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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-13 Farmacia e farmacia industriale

Nome del corso
Chimica e tecnologia farmaceutiche

Facoltà del corso
FARMACIA

Sito del corso
http://www.farmacia.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-13 Farmacia e farmacia industriale
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe sono dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie all'esercizio della professione di farmacista e per operare, quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici, diagnostici e chimico-clinici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, ecc.), nei relativi settori. Con il conseguimento della laurea magistrale e della relativa abilitazione professionale, il laureato della classe svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di farmacista ed è autorizzato, tra l'altro, all'esercizio delle seguenti attività professionali: preparazione della forma farmaceutica dei medicinali nell'industria; controllo dei medicinali in un laboratorio pubblico o privato di controllo dei medicinali; immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso; preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico; preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere pubbliche e private); diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali, dei prodotti cosmetici, dietetici e nutrizionali, nonché erboristici per il mantenimento e la tutela dello stato di salute; formulazione, produzione, confezionamento, controllo di qualità e stabilità e valutazione tossicologica dei prodotti cosmetici; produzione di fitofarmaci, antiparassitari e presidi sanitari; analisi e controllo delle caratteristiche fisico-chimiche e igieniche di acque minerali; analisi e controllo di qualità di prodotti destinati all'alimentazione, ivi compresi i prodotti destinati ad un'alimentazione particolare ed i dietetici; produzione e controllo di dispositivi medici e presidi medico-chirurgici; trasformazione, miscelazione, concentrazione e frazionamento di parti di piante e loro derivati, sia per uso terapeutico che erboristico. Il percorso formativo potrà considerare anche altre attività professionali, attualmente svolte nella Unione Europea dai possessori della predetta laurea, al fine di consentire pari opportunità professionali in ambito europeo. Il profilo professionale di farmacista é quello di un operatore dell'area sanitaria che, nell'ambito delle sue competenze scientifiche e tecnologiche multidisciplinari (chimiche, biologiche, farmaceutiche, farmacologiche, tossicologiche, legislative e deontologiche) contribuisce al raggiungimento degli obiettivi definiti dal servizio sanitario nazionale, per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze della società in campo sanitario. In analogia ai processi formativi di altri paesi europei e, tenuto conto dell'insieme di conoscenze teoriche e pratiche in campo biologico e farmaceutico che permettono ai laureati della classe di affrontare l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che dalla progettazione strutturale, porta alla produzione ed al controllo del farmaco, secondo le norme codificate nelle farmacopee, i corsi di laurea magistrale della classe possono fornire anche una preparazione scientifica adeguata per operare in ambito industriale, determinando una figura professionale che ha come applicazione elettiva il settore industriale farmaceutico. In ogni caso, la formazione dovrà enfatizzare aspetti metodologici atti ad evitare la obsolescenza delle competenze acquisite. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono aver acquisito: la conoscenza della metodologia dell'indagine scientifica applicata in particolare alle tematiche del settore; le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico, nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei medicamenti; le conoscenze chimiche e biologiche, integrate con quelle di farmacoeconomia e farmacoutilizzazione, nonchè quelle riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprie di una figura professionale che, nell'ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in generale, può garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee; le conoscenze utili all'espletamento professionale del servizio farmaceutico nell'ambito del servizio sanitario nazionale, nonché quelle necessarie ad interagire con le altre professioni sanitarie; una buona padronanza del metodo scientifico di indagine. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe comprendono la conoscenza: degli elementi di matematica, informatica e fisica, finalizzati all'apprendimento delle discipline del corso; della chimica generale e della chimica inorganica; dei principi fondamentali della chimica organica, del chimismo dei gruppi funzionali, della stereochimica e dei principali sistemi carbociclici ed eterociclici; degli elementi fondamentali della chimica analitica, utili all'espletamento ed alla valutazione dei controlli dei medicamenti, nonché di altre sostanze di interesse sanitario; della cellula animale e delle strutture vegetali, degli apparati ed organi animali; della morfologia del corpo umano in rapporto alla terminologia anatomica e medica;della fisiologia della vita di relazione e della vita vegetativa dell'uomo; della biochimica generale, della biochimica applicata e della biologia molecolare, ai fini della comprensione delle molecole di interesse biologico, dei meccanismi delle attività metaboliche e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici, in rapporto all'azione dei farmaci, nonchè alla produzione e analisi di nuovi farmaci che simulino biomolecole o che antagonizzino la loro azione; della chimica farmaceutica, della progettazione e sintesi delle principali classi di farmaci, delle loro proprietà chimico-fisiche, del loro meccanismo di azione, nonché dei rapporti struttura - attività; delle materie prime impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici; delle conoscenze di base e avanzate della tecnologia farmaceutica; delle norme legislative e deontologiche necessarie all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale; della farmacologia, farmacoterapia e tossicologia, al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, metabolismo, azione, tossicità ed interazioni; della analisi chimica dei farmaci, anche in matrici non semplici; della preparazione delle varie forme farmaceutiche e del loro controllo di qualità; degli elementi di microbiologia utili alla comprensione delle patologie infettive, alla loro terapia ed ai saggi di controllo microbiologico; dei principi di eziopatogenesi e di denominazione delle malattie umane, con conoscenza della terminologia medica; dei prodotti diagnostici e degli altri prodotti per il mantenimento dello stato di salute e di benessere e del loro controllo di qualità; delle piante medicinali e dei loro principi farmacologicamente attivi; delle conoscenze farmacologiche, su basi cliniche, applicative e tossicologiche, tali da consentire ai laureati della classe di prepararsi a svolgere un valido supporto nel consiglio e dispensazione dei farmaci senza obbligo di prescrizione. Tenendo presenti anche le possibilità occupazionali offerte in ambito comunitario, la formazione è completata con insegnamenti che sviluppano la conoscenza dei prodotti alimentari, dietetici e nutrizionali, cosmetici, diagnostici e chimico-clinici, dei presidi medico-chirurgici, nonché con opportune e finalizzate conoscenze nel campo della farmacovigilanza, farmacoeconomia e gestione aziendale. I curricula dei corsi della classe, inoltre: si differenziano tra loro per perseguire maggiormente alcuni obiettivi rispetto ad altri, o per approfondire particolarmente alcuni settori; rispettano le direttive dell'Unione Europea che pongono le clausole determinanti per il riconoscimento dei titoli in ambito comunitario; prevedono negli specifici settori disciplinari attività pratiche di laboratorio; possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso strutture pubbliche o private, nonché soggiorni di studio all'estero secondo accordi internazionali o convenzioni stabilite dagli Atenei.I laureati nel corso di laurea magistrale della classe devono possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
In osservanza alle direttive Europee, i corsi di laurea magistrale della classe hanno la durata di cinque anni, e comprendono un periodo di almeno sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, per non meno di 30 CFU.

Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 85/432/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e degli art. 6, comma 3 e art. 10 comma 2 del D.M.270/2004.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
DICHIARAZIONE DI CONSULTAZIONE
Lo scrivente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Genova, in riferimento alle innovazioni apportate ai Piani di Studio della Facoltà di Farmacia dell'Università di Genova, concordate nell'ultima riunione del Comitato d'indirizzo, esprime una valutazione favorevole a tali contenuti...OMISSIS....
Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche risulta invece più orientato agli aspetti farmaceutici propri dell'industria del Farmaco e suoi derivati.
Genova, 29.10.07
Il Presidente dell'Ordine
L'Ordine dei Chimici della Liguria dopo l'esame del nuovo Ordinamento didattico del Corso di LM/13 in C.T.F. della Facoltà di Farmacia, ritenendolo conforme alle esigenze delle imprese dei prodotti farmaceutici e della salute, esprime parere favorevole.
Genova, 16.01.08
Il Presidente dell'Ordine
Per quanto riguarda la consultazione di Organizzazioni industriali farmaceutiche, che hanno strutturazione nazionale (es.Farmindustria), ma non hanno articolazioni locali, essa non appare appropriata alla luce della richiesta in epigrafe.
Tuttavia è stato acquisito,il 18/12/07, il parere del Dirigente dell'azienda farmaceutica locale Vecchi e Piam e rappresentante della componente industriale nel Comitato di Indirizzo della Facoltà di Farmacia,che esprime parere positivo sul nuovo percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche,ritenendolo adeguato alla preparazione di laureati operanti nel settore dell'industria.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi specifici del Corso sono mirati ad un profilo professionale che possiede la preparazione scientifica utile ad operare nel settore dell'industria farmaceutica, e specificamente nella progettazione, nello sviluppo, nella preparazione e nel controllo del farmaco e delle preparazioni medicinali secondo le norme vigenti ed in particolare quelle codificate nelle farmacopee. In analogia ai processi formativi di altri paesi europei, il corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è indirizzato alla formazione di una figura professionale che ha come applicazione elettiva il settore industriale farmaceutico, grazie all'insieme di conoscenze teoriche e pratiche in campo chimico, biologico e farmaceutico. Esse permettono di affrontare l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che, partendo dalla progettazione e ottimizzazione farmacodinamica e farmacocinetica di composti-guida, porta alla produzione ed al controllo del farmaco secondo le norme codificate nelle farmacopee.
Il percorso formativo prepara all'accesso anche ad altre attività professionali svolte nella Unione Europea nel campo del farmaco al fine di consentire pari opportunità occupazionali in ambito europeo.
Il laureato nel corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche deve aver acquisito la conoscenza della metodologia dell'indagine scientifica applicata in particolare alle tematiche del settore farmaceutico, le conoscenze chimico farmaceutiche e farmacologiche fondamentali per la progettazione di sostanze biologicamente attive, per lo studio dei rapporti struttura-attività derivanti dalla interazione dei farmaci con le biomolecole a livello cellulare e sistemico, la comprensione delle loro proprietà chimico-fisiche, soprattutto per quel che concerne le caratteristiche di sviluppabilità e processabilità come prodotti medicinali, nonché per le attività di controllo necessarie per garantire la qualità totale del processo industriale di produzione dei medicinali. Il laureato deve inoltre essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Le conoscenze chimiche e biologiche del laureato, integrate con quelle di farmacoeconomia e quelle riguardanti gli aspetti normativi nazionali e comunitari che regolano le varie attività del settore farmaceutico e para-farmaceutico, servono a garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia dei medicinali e dei prodotti per la salute in genere, in armonia con le linee guida dell'OMS. Inoltre tra le conoscenze acquisite sono previste anche quelle utili all'espletamento professionale del servizio farmaceutico nell'ambito del servizio sanitario nazionale, nonché ad interagire con le altre professioni sanitarie.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono aver acquisito le conoscenze adeguate allo svolgimento della loro attività professionale nell'ambito del farmaco ( conoscenza dello stato progettuale dell'arte, delle forme farmaceutiche in uso e della produzione e sviluppo del farmaco ) dimostrando capacità di comprensione delle problematiche più pressanti in modo da poter effettuare interventi puntuali e soddisfacenti.
In particolare debbono dimostrare capacità di comprensione degli aspetti di base della matematica, fisica e chimica utili ad acquisire familiarità con l'approccio scientifico alla soluzione dei problemi; comprensione delle discipline biomediche che descrivono le funzioni vitali e le situazioni patologiche dell'organismo; conoscenza delle discipline farmacologiche e farmaceutiche utili alla progettazione ed allo sviluppo di molecole bioattive; conoscenza delle tecniche analitiche e dei contesti legislativi in cui operano le industrie farmaceutiche e le farmacie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati col loro corredo formativo acquisito devono essere in grado di applicare le loro capacità professionali nel risolvere situazioni che richiedono spirito innovativo e interdisciplinarità ( progettualità, innovazione e capacità di interazione con gli altri settori produttivi dell'azienda farmaceutica ).
In particolare, siano capaci di applicare le conoscenze chimiche della sintesi di nuovi principi attivi; di applicare i principi analitici farmaceutici per eseguire e descrivere le analisi ed i dosaggi dei farmaci; di applicare le conoscenze della tecnologia e legislazione farmaceutica nell'allestimento delle preparazioni galeniche e dimostrino abilità pratiche nella produzione e nei controlli tecnologici delle forme farmaceutiche secondo i dettami delle Farmacopee ufficiali della UE.

Conoscenze richieste per l'accesso
Sono ritenute opportune conoscenze di base tipiche dei corsi di studio di ambito sanitario: matematiche, fisiche, chimiche e biologiche.Il livello di tali conoscenze preliminari deve naturalmente essere quello acquisibile dai programmi delle scuole secondarie senza eccessivo approfondimento ma tuttavia sufficiente a comprendere le nozioni iniziali impartite all'interno delle suddette discipline.
Si intende valutare questa preparazione di base tramite verifiche preliminari che verranno attuate prima dell'inizio dell'anno accademico: si prevedono dei pre-corsi che verranno organizzati all'interno della Facoltà per facilitare il soddisfacimento dei debiti formativi del corpo studentesco.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono essere in grado di sapersi muovere con professionalità all'interno dei vari aspetti del mondo farmaceutico, sapendo intervenire nei momenti decisionali con autonomia e senso di responsabilità. Questo soprattutto in vista di una attività incentrata sul farmaco e rivolta alla salute ed al benessere che implica aspetti etici e sociali di ampia portata, anche economica.
In particolare devono poter sviluppare autonomamente protocolli per il controllo di qualità dei prodotti della salute; raccogliere ed interpretare dati ricavandone soluzioni utili per impostare strategie e temi originali di ricerca.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono aver acquisito la capacità di colloquiare all'interno dell'ambito industriale con i colleghi biologi e medici per un proficuo lavoro di gruppo, anche tramite l'ausilio delle tecnologie informatiche apprese durante il percorso formativo.
In particolare devono saper suggerire in modo adeguato soluzioni progettuali pertinenti al contesto professionale di riferimento anche utilizzando l'inglese scientifico.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati, dopo aver assimilato le attività formative curricolari, devono aver appreso il modo di studiare ed ampliare il loro sapere anche in maniera autonoma, tramite letture di testi e pubblicazioni scientifiche o tramite seminari e conferenze.
Devono poter proficuamente seguire i corsi di aggiornamento delle proprie conoscenze nel contesto della ricerca sui farmaci, all'interno ed all'esterno dell'industria farmaceutica.
Infine, tramite il proprio habitus culturale acquisito devono essere in grado di intraprendere con autonomia studi successivi, ad esempio nelle Scuole di Dottorato.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale si concretizza nella preparazione di una tesi sperimentale: questa consiste nella valutazione di dati di letteratura scientifica, e in attività di laboratorio su un argomento attinente alle discipline curricolari, al fine di preparare un elaborato che presenti risultati sperimentali originali. Parte della tesi potrà svilupparsi eventualmente presso laboratori esterni ( di altro Ateneo, industria, ecc. )sotto la guida di un tutore scientifico approvato dal Consiglio del Corso di Studio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in possesso della Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche possono espletare:
a) la propria attività nel settore industriale farmaceutico e specificamente nella progettazione, nello sviluppo, nella produzione, immissione in commercio di sostanze biologicamente attive e di prodotti medicinali secondo le norme comunitarie in base alle quali, stante la presenza di altri requisiti professionali, possono assumere anche ruoli direttivi (persona qualificata);
b) la propria attività presso Industrie cosmetiche ed alimentari dove possono assumere anche la Direzione Tecnica degli stabilimenti di produzione;
c) la propria attività nei settori industriali del Dispositivo medico, del Dispositivo medico diagnostico in vitro, del Presidio-Medico Chirurgico dei Biocidi e dei Fitosanitari;
d) tutte le funzioni previste dalla legge per la professione del farmacista: dispensazione al pubblico e all'ingrosso dei medicinali, informazione medico-scientifica, farmacovigilanza.
e) attività di ricerca in laboratori pubblici e privati.
Il conseguimento della Laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e dell'esame di abilitazione alla professione di Chimico, ai sensi del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328, autorizza all'esercizio delle seguenti attività professionali:
- Analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo destinate;
- Direzione di laboratori chimici la cui attività consista anche nelle analisi chimiche;
- Studio e messa a punto di processi chimici;
- Progettazione e realizzazione di laboratori chimici e di impianti chimici industriali;
- Verifiche di pericolosità o non pericolosità di sostanze chimiche.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Chimici ricercatori - (2.1.1.2.1) visualizza
Tecnici del controllo della qualità industriale - (3.1.5.2)
Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2) visualizza
Chimici - (2.1.1.2)
Farmacisti e professioni assimilate - (2.3.1.5)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.0.2) visualizza

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 40
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA ( )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 23/09/2010
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento


GENOVA
  • prof. QUARTO Rodolfo (BIO/13)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. ROBELLO Mauro
  • RAVERA Francesca


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 100
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- E' obbligatorio il tirocinio didattico presso strutture diverse dall'ateneo


Insegnamenti del corso


Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline Matematiche, Fisiche, Informatiche e Statistiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
MAT/02 Algebra
16
9
16
Discipline biologiche BIO/09 Fisiologia
BIO/13 Biologia applicata
BIO/16 Anatomia umana
17
5
11
16
Discipline chimiche CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
CHIM/06 Chimica organica
7
14
15
12
42
Discipline Mediche MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
15
6
10
Totale Attività di Base: 84




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline Chimiche, Farmaceutiche e Tecnologiche CHIM/08 Chimica farmaceutica
CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo
CHIM/10 Chimica degli alimenti
12
6
2
81
Discipline Biologiche e Farmacologiche BIO/10 Biochimica
BIO/14 Farmacologia
BIO/15 Biologia farmaceutica
20
16
3
45
Totale Attività Caratterizzanti126




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative IUS/04 Diritto commerciale
BIO/11 Biologia molecolare
BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
CHIM/06 Chimica organica
MED/05 Patologia clinica
MED/09 Medicina interna
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
7
3

12

30
10
3
14
Totale Attività Affini14



Altre attività

CFU
A scelta dello studente10
Per la prova finale27
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera5
Abilità informatiche e telematiche3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro1
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali30
Totale Altre Attività76



TOTALE CREDITI300