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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-1 Beni culturali

Nome del corso
Conservazione dei beni culturali

Facoltà del corso
LETTERE e FILOSOFIA

Sito del corso
http://beniculturali.lettere.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-1 Beni culturali
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico; storico-artistico; archivistico e librario; teatrale, musicale e cinematografico; demoetnoantropologico; del paesaggio e dell'ambiente);
- possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e all'amministrazione e alla valorizzazione nel settore dei beni culturali;
- possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
- essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali, ad esempio, sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale.

Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le "altre attività formative" e potranno definire ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici, anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 9 novembre 2007 alle ore 10 si sono riuniti nell'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia in Via Balbi 2 i rappresentanti delle parti sociali e delle professioni interessate ai percorsi formativi e professionali dei corsi di Studio della Facoltà, il Preside, i Presidenti dei Corsi di Studio della Facoltà di Lettere e Filosofia e la Giunta di Presidenza.
Le parti sociali intervenute hanno fornito suggerimenti utili per la formulazione dei percorsi didattici e hanno altresì sottolineato l'importanza della formazione umanistica per le professioni relative all'inserimento nelle strutture del terziario, della formazione scolastica, dell'editoria e del giornalismo, delle strutture teatrali e per l'intrattenimento, della tutela e conservazione del patrimonio archivistico, bibliografico, archeologico e storico-artistico, nonché di tutti gli aspetti della fruizione della cultura a livello di contenuti, immagini e testi nell'ambito delle Istituzioni locali.
Viene sottolineata anche la necessità di diversificare le competenze nella formazione della Laurea di primo livello rispetto a quella di secondo livello, anche per i titoli eventualmente richiesti nelle procedure concorsuali.
Molti rappresentanti rilevano l'importanza dei rapporti presenti e già in corso con la Facoltà e auspicano una sempre più proficua collaborazione nell'individuazione delle figure professionali emergenti.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono raggiungere un livello di conoscenza post secondaria riguardo alla comprensione e le metodologie applicabili al patrimonio dei beni culturali; devono essere in grado di contestualizzare tale patrimonio e di conoscere le problematiche relative al suo sviluppo nel contesto culturale attuale.
Gli strumenti didattici e le modalità per conseguire questi obiettivi sono le lezioni frontali, lo studio individuale di testi di livello universitario, le esercitazioni e le attività professionalizzanti relativi ai beni culturali, i colloqui e il tutoraggio individuale, le verifiche intermedie orali e scritte, gli esami orali a conclusione degli insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite, sfruttando sia la capacità di comprensione conseguita sia le conoscenze professionalizzanti derivate dall'attività di terreno, tirocinio ed ulteriori esperienze pratiche. Tale bagaglio culturale può essere positivamente applicato nei diversi campi della conservazione del patrimonio culturale a livello di studio, di ricerca ed in attività professionali.
La capacità di saper applicare la conoscenza delle metodologie per risolvere problemi nel campo della conservazione dei beni culturali sarà testata nelle verifiche orali e scritte su testi e documenti e/o manufatti.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere un'adeguata formazione sulle discipline e sulle metodologie di base nel campo dei beni culturali, assicurata da una fascia di insegnamenti negli ambiti disciplinari che potrebbero essere comuni a diversi curricula ed integrata dall'offerta di discipline mirate ad ampliare le conoscenze specifiche e professionalizzanti;
- possedere idonee competenze in relazione all'orientamento prescelto, assicurate da insegnamenti pertinenti e caratterizzanti l'eventuale curriculum specifico scelto dallo studente;
- acquisire conoscenze specifiche del patrimonio culturale nella sua dimensione territoriale;
- possedere la padronanza di metodologie specifiche acquisite, oltre che nelle strutture, nelle uscite sul terreno (sopralluoghi, visite, scavi, ricognizioni etc.) ed in altre attività formative ad elevato contenuto sperimentale e pratico;
- possedere conoscenze relative alla formazione tecnico-scientifica nel campo dei beni culturali e all'utilizzo dei principali strumenti informatici di gestione dei dati;
- avere competenze nel campo della comunicazione e della divulgazione delle tematiche specifiche dei diversi settori dei beni culturali, anche attraverso la comunicazione multimediale;
- possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.

La figura professionale alla quale devono corrispondere i laureati della classe è innanzitutto quella dell'operatore culturale, che possa svolgere la propria attività presso enti locali, aziende ed organizzazioni professionali operanti sul territorio nei campi della conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e nel campo della formazione.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono essere in grado di formulare giudizi autonomi, in grado di far emergere ed interpretare i dati utilizzabili per ricostruire quadri culturali di riferimento, con particolare interesse per i temi scientifici relativi ai beni culturali e la loro ricaduta sulla società.
L'autonomia di giudizio e la capacità di applicare conoscenze e comprensione troveranno un primo momento di maturazione nelle esercitazioni, nelle attività professionalizzanti, nella ricerca bibliografica, e avranno un momento importante di verifica nell'impostazione, che potrà anche essere pratica, nella redazione e nella discussione dell'elaborato scritto della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono sapere trasmettere con chiarezza e rigore metodologico il valore dei beni culturali e l'importanza della loro conoscenza come radice comune di un popolo, anche con l'ausilio delle moderne tecnologie, in modo da comunicare sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista.
La padronanza di queste abilità sarà verificata con la presentazione e discussione in classe di tesine o power point e in sede di discussione dell'elaborato scritto delle prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale.
L'acquisizione di queste capacità, essenziali per l'accesso alle lauree magistrali, sarà verificata col monitoraggio in itinere.

Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di Laurea in Conservazione dei beni culturali è subordinata al possesso di una adeguata preparazione di base costituita dalle competenze linguistiche e dalle conoscenze culturali che di norma si acquisiscono nei Licei e negli Istituti di istruzione secondaria superiore.
Gli eventuali debiti formativi aggiuntivi derivanti da carenze di tali conoscenze saranno colmati entro il primo anno di corso secondo modalità stabilite dal regolamento didattico del Corso di Laurea.

Caratteristiche della prova finale
La laurea in Conservazione dei beni culturali si consegue previo superamento di una prova finale che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto, che eventualmente potrà accompagnare la presentazione e/o la realizzazione di un progetto, su un argomento scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo e di quello del Corso di laurea. Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 7 crediti lo studente dovrà avere conseguito 173 crediti.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali previsti dal Corso di Laurea, anche con riferimento ai codici ISTAT ( 3.4.1.2: organizzatore di convegni; 3.4.1.3: Animatore culturale polivalente; 3.4.1.5: Guida turistica; 3.4.4.3: Tecnico archivista d'antichità, Tecnico della fruizione museale, Tecnico di biblioteca, Tecnico librario; 3.4.4.4: Perito e estimatore d'arte, Perito d'arte) riguardano collaborazioni ed inserimenti in Istituzioni quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, parchi culturali, enti locali, enti ed istituzioni pubbliche e private, che utilizzano professionalità coerenti con le competenze specifiche fornite dal Corso di laurea.
Il Corso di Laurea costituisce la base privilegiata per accedere alle lauree magistrali del settore, alle quali si rimanda per i riferimenti ai codici ISTAT (LM-2 Archeologia; LM-5 Archivistica e biblioteconomia; LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali ; LM-89 Storia dell'arte), che consentono l'accesso alle carriere dirigenziali presso gli Enti e le Istituzioni di cui sopra.
Inoltre si crea la base più idonea per accedere, attraverso successivi corsi di specializzazione, alla formazione degli insegnanti di storia dell'arte e materie affini.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Animatori turistici e assimilati - (3.4.1.3)
Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati - (3.4.4.3)
Periti, stimatori d'arte ed assimilati - (3.4.4.4)
Guide ed accompagnatori specializzati - (3.4.1.5)
Tecnici dell'organizzazione di fiere, convegni ed assimilati - (3.4.1.2)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 25
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via Balbi, 2-4-6 16126 Genova )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2010
Utenza sostenibile150


Docenti di riferimento


GENOVA


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GIANNATTASIO Bianca Maria
  • prof. MAGNANI Lauro Giovanni
  • prof. ROVERE Antonella


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Curriculum: beni archeologici




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Lingua e letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
9
Discipline storiche L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
2
6
6
6
8
27
Civiltà antiche e medievali L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
8
15
12
Discipline geografiche e antropologiche M-GGR/01 Geografia
11
6
Totale Attività di Base: 54




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Legislazione e gestione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo
7
6
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/05 Papirologia
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-FIL-LET/01 Civilta' egee
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
1
1

3
1

1
1
1
3
66
Totale Attività Caratterizzanti72




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 18
A11 gruppo A11
   BIO/03 - Botanica ambientale e applicata
   BIO/05 - Zoologia
   CHIM/02 - Chimica fisica
   FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
   GEO/04 - Geografia fisica e geomorfologia

2
9
14
16
4
6 - 18
A12 gruppo A12
   ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

14
0 - 6
A13 gruppo A13
   L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
   M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese

5
1
0 - 6
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera2
Ulteriori conoscenze linguistiche0-5
Abilità informatiche e telematiche0-5
Tirocini formativi e di orientamento5
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro7
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali3
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI180



Curriculum: beni archivistici e librari




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Lingua e letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
9
Discipline storiche M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
6
6
8
27
Civiltà antiche e medievali L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
15
12
Discipline geografiche e antropologiche M-GGR/01 Geografia
11
6
Totale Attività di Base: 54




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Legislazione e gestione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo
7
6
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
1
1
1
1
3
66
Totale Attività Caratterizzanti72




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 18
A11 gruppo A11
   BIO/03 - Botanica ambientale e applicata
   CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali

2
1
6 - 18
A12 gruppo A12
   ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

14
0 - 6
A13 gruppo A13
   L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
   M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese

5
1
0 - 6
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera2
Ulteriori conoscenze linguistiche0-5
Abilità informatiche e telematiche0-5
Tirocini formativi e di orientamento5
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro7
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali3
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI180



Curriculum: beni storico-artistici




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Lingua e letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
12
Discipline storiche M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
6
6
8
27
Civiltà antiche e medievali L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
15
9
Discipline geografiche e antropologiche M-GGR/01 Geografia
11
6
Totale Attività di Base: 54




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Legislazione e gestione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo
7
6
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali L-ANT/07 Archeologia classica
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale
M-STO/09 Paleografia
3
1
5
2
3
5
3

3
75
Totale Attività Caratterizzanti81




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 18
A11 gruppo A11
   CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
   FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

1
16
6 - 18
A12 gruppo A12
   ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

14
0 - 6
A13 gruppo A13
   L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
   M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese

5
1
0 - 6
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera2
Ulteriori conoscenze linguistiche0-5
Abilità informatiche e telematiche0-5
Tirocini formativi e di orientamento3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali0-3
Totale Altre Attività27



TOTALE CREDITI180