OFF.F - Offerta formativa
MIUR
in collaborazione con CINECA
Cerca

Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-4 Disegno industriale

Nome del corso
Disegno industriale

Facoltà del corso
ARCHITETTURA

Sito del corso
http://www.arch.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-4 Disegno industriale
La classe ha come obiettivo la formazione di "tecnici del progetto" in grado di operare con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di artefatti industriali. La figure formate devono in particolare:
- possedere conoscenze di base di natura scientifica, tecnologica, umanistica, in grado di supportare le diverse specializzazioni di progetto nei differenti percorsi formativi intrapresi;
- possedere conoscenze specifiche sul settore di vocazione del Corso di studi, sia sul piano tecnico ingegneristico sia sul piano storico-critico, sia sul piano progettuale;
- possedere conoscenze che li rendano in grado di svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che, dalla progettazione del prodotto (sia esso un prodotto materiale o un artefatto di altra natura) al suo sviluppo, fino alla fase di produzione su larga scala, declinano i numerosi apporti tecnico-progettuali che conducono alla definizione del prodotto stesso in tutti i suoi aspetti estetici ed artistici, economici e di mercato, ambientali e di eco-compatibilità, funzionali e prestazionali, ergonomici e della sicurezza;
- possedere conoscenze teoriche e tecniche caratterizzanti i campi delle comunicazioni visive, multimediali e interattive, e siano in grado di applicarle nella progettazione e realizzazione delle relative interfacce dei prodotti siano essi prodotti materiali o artefatti di altra natura;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
.
Il percorso formativo dei corsi di studio introduce agli strumenti della progettazione, coerentemente col loro sviluppo nei differenti campi di pratica delle professioni tecnico-progettuali, tra i quali i seguenti rappresentano gli ambiti maggiormente consolidati:
- nel campo del "design del prodotto" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei prodotti industriali e dei sistemi prodotto relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto, alla definizione dei caratteri strutturali, alle tecnologie di lavorazione e produzione, alle metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti, alla conoscenza dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato;
- nel campo del "design della comunicazione" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie della comunicazione: dalla conoscenza dei meccanismi percettivi, dei linguaggi visivi, dei sistemi cromatici alle tecniche della rappresentazione visiva, grafica e tipografica, fotografica e cinematografica, video e multimediale. Dovranno possedere quindi gli strumenti necessari per affrontare il progetto di artefatti comunicativi nelle diverse configurazioni possibili: segnaletica ambientale, prodotti grafici analogici e digitali, prodotti editoriali, editoria multimediale e interattiva on-line e off-line;
- nel campo del "design degli interni" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione e realizzazione degli interni relativi alla distribuzione funzionale delle attività, al progetto e controllo dei fattori costruttivo-strutturali e microambientali (luce, colore, suono, ecc.), ai criteri di scelta dei materiali e delle tecniche esecutive proprie degli interventi di interni, di allestimento, di arredamento e alla loro valutazione economico-estimativa, nonché alla scelta dei linguaggi e delle tecniche di rappresentazione;
- nel campo del "design della moda" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione e realizzazione dei prodottimoda relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale, agli elementi di base delle attività di progetto per la moda (articolazione della gamma di prodotto e della collezione, ecc.), alla conoscenza dei sistemi storici, economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutto ciò che concorre alla sua realizzazione, comunicazione e distribuzione (visual merchandising, eventi, allestimenti, show room, riviste, ecc.).
E' inoltre possibile lo sviluppo di altri percorsi formativi per tecnici del progetto in tutti quei settori che rappresentano realtà trainanti dell'economia nazionale, legati a specificità territoriali e culturali.
Sono inoltre inclusi nel percorso di studi attività professionalizzanti tese a favorire l'incontro tra studenti e mondo professionale e aziendale.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- attività professionali in diversi ambiti quali la libera professione, le istituzioni e gli enti pubblici e privati, gli studi e le società di progettazione, le imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale o comunque in tutti quei settori che esprimono una domanda di competenze specifiche di progetto.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il corso di laurea è stato presentato ai rappresentati dei seguenti enti ed organi: Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia (A.R.T.E.); Associazione dei Costruttori Edili della Provincia di Genova (ASSEDIL); Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo; Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova; Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di La Spezia; CONFINDUSTRIA Genova; Ente Scuola Edile Genovese; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Imperia; Ordine degli Ingegneri della Provincia di La Spezia; Provincia di Genova; Scuola Edile Spezzina; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
I rappresentanti delle associazioni imprenditoriali hanno espresso interesse verso la figura professionale formata, con competenze nel campo del design e opportunità di approfondimento nel campo nautico e nel campo della progettazione e gestione degli eventi a supporto dello sviluppo turistico e culturale del territorio. L'Assessore all'Istruzione della Provincia di Genova e i rappresentati della Camera di Commercio hanno inoltre manifestato piena disponibilità ad attivare stage. Le organizzazioni hanno, in conclusione, espresso parere favorevole alla istituzione del corso di laurea.


Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea sono le attività professionali inerenti i diversi ambiti tematici (dall'oggetto d'uso, all'artefatto comunicativo, fino al servizio e al prodotto nautico) affrontati con riferimento alla libera professione, all'occupazione presso istituzioni ed enti pubblici e privati, studi, società di progettazione,imprese,aziende e cantieri nautici e navali che operano nel campo del disegno industriale.

Il Laureato in Disegno Industriale opera con competenze di tipo esecutivo, esprime la capacità di lavorare in squadra e di interpretare e rendere operative nel rispetto dei requisiti economici, ergonomici, produttivi e tecnici. Egli, inoltre è in grado di interpretare le aspettative dell'utente, comprendere le dinamiche sociali e di consumo filtrandole attraverso la cultura aziendale.

NOTA:
nell'elenco delle professioni ISTAT non sono presenti definizioni che consentono di descrivere con pertinenza le competenze e le professionalità dei profili formati all'interno del corso di laurea di Disegno industriale, già presenti nel mercato delle professioni tecnico-intellettuali e creative. Pertanto, oltre ad indicare la Classe professionale(terzodigit)come suggerito si inserisce di seguito una integrazione di competenze/ruoli professionali che rispondono alle figure professionali di seguito meglio descritte:
Produzione:
Tecnico per la progettazione di prodotti industriali; Tecnico assistente per lo sviluppo di modelli di prodotto fisici e virtuali;
Progettazione:
Assistente di progetto nello sviluppo di concept di prodotto industriale e per la nautica; Disegnatore progettista CAD; Assistente nella ricerca di materiali, componenti, dispositivi tecnici; Progettista di dettagli di prodotto.
Comunicazione:
Assistente tecnico di progetto nel campo dell'editoria tradizionale e del web-design; Tecnico di progetto di interfacce grafiche, di loghi, segnaletica, manifesti pubblicitari, ecc.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Disegnatori artistici ed assimilati - (3.4.4.2)
Disegnatori industriali ed assimilati - (3.1.2.6)
Tecnici della pubblicità e delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6)
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo introduce agli strumenti della progettazione coerentemente con i settori professionali di riferimento:
- "design del prodotto e della comunicazione"; i laureati dovranno conoscere i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei prodotti industriali e degli artefatti della comunicazione visiva. Dalla rappresentazione materiale, formale e funzionale del prodotto al suo sviluppo tecnico-produttivo, fino alla rappresentazione per la comunicazione visiva, grafica e multimediale.
-"design navale e nautico"; i laureati dovranno conoscere i metodi, gli strumenti, le tecniche di progettazione e realizzazione delle imbarcazioni affrontando problemi di natura funzionale, distributiva, tecnologica ed ergonomica nel rispetto dei requisiti industriali, ambientali ed economici. Dalla rappresentazione materiale, formale e funzionale del prodotto al suo sviluppo tecnico-produttivo alla comunicazione esecutiva e per il marketing.

Sono inoltre inclusi nel percorso di studi attività professionalizzanti tese a favorire l'incontro tra studenti e mondo professionale e aziendale, fra le quali seminari, visite in aziende e tirocini obbligatori.

Costituiscono obiettivi del percorso di studi in Disegno Industriale, la conoscenza degli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto. Fondamentali risultano la capacità di interpretare i comportamenti degli utenti, i requisiti del mercato, le implicazioni sociali, ambientali, culturali, relazionali, che connotano la scelta e la fruizione del prodotto industriale, di comunicazione o nautico.
Nella formazione del designer risulta altrettanto fondamentale l'acquisizione della capacità di visualizzazione dell'idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione del problema progettuale, alla elaborazione del concept, fino al disegno tecnico-esecutivo utilizzato per la messa in produzione.
Sono pertanto centrali le conoscenze e le competenze relative ai linguaggi e alle culture artistiche, visive e della rappresentazione che consentono di elaborare modi e linguaggi espressivi adeguati a trasmettere l'idea progettuale.

La connotazione progettuale della Laurea, rispetto al percorso successivo di Laurea Magistrale, è posta sugli aspetti di controllo tecnico-esecutivo del progetto, finalizzato alla preparazione di una figura che sappia interloquire con gli attori di processo, conoscendone i linguaggi e le competenze.


La figura formata è un "tecnico del progetto" che possieda le competenze necessarie a svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto. Questa figura è in grado di partecipare alle varie fasi del processo progettuale e produttivo: dal momento di ideazione, alla progettazione, allo sviluppo ed ingegnerizzazione fino alla produzione su larga scala e alla distribuzione e diffusione nel mercato.
Il percorso formativo (oggi incernierato nei tre settori cardine del prodotto, comunicazione e nautica) è inoltre suscettibile di adattarsi alle nuove sollecitazioni di natura socio-economica che si possono presentare, attivando specifiche linee di approfondimento tematico.

Gli ambiti fondamentali nelle discipline del percorso di Laurea sono i seguenti:

• cultura del progetto (ICAR/13)
Attraverso modalità didattiche di tipo laboratoriale si approfondiscono le problematiche progettuali sperimentando conoscenze disciplinari acquisite per mezzo di comunicazioni ex cathedra. Queste conoscenze, visualizzate sotto forma di concept, vengono inquadrate in termini di opportunità progettuali, vincoli, priorità e risposta ai requisiti.
In questo contesto vengono altresì introdotti i nodi fondamentali del progetto che vanno dall'interazione utente-prodotto alla sostenibilità ambientale e sociale.
Obiettivo di questo nucleo disciplinare, che costituisce l'asse portante della formazione del designer, è quello di fornire allo studente, attraverso momenti di progettazione paradigmatici, un metodo per affrontare tematiche progettuali differenti ad una scala di media complessità progettuale.

• discipline umanistiche (SPS/10; M-PSI/01; ICAR/13)
Analisi e interpretazione dei contesti sociali e culturali. Sotto questi aspetti vengono approfonditi i sistemi di senso che si creano attorno agli oggetti dal punto di vista simbolico, considerando i valori estetico-culturali, consentendo la lettura delle qualità ergonomiche e percettive che definiscono la relazione tra prodotto e utente.
Obiettivo di questo nucleo disciplinare è di fornire allo studente i metodi e gli strumenti provenienti dalla ricerca sociologica e psicologica applicati all'analisi dell'utente, dei contesti e dei comportamenti d'uso.

• discipline storico-critiche (ICAR/13, ICAR/18)
Approfondimenti della conoscenza relativa alla evoluzione della cultura del progetto in relazione all'evoluzione dei linguaggi artistici, architettonici, della comunicazione visiva e del design.
L'obiettivo formativo è di fornire agli studenti, attraverso la lettura storica, l'interpretazione del progetto nel suo contesto di riferimento.

• Rappresentazione analogica e digitale (ICAR/13; ICAR/17; INF/01)
Approfondimento dei linguaggi, degli strumenti e delle tecniche relativi alla rappresentazione morfologica e funzionale del prodotto (dal disegno manuale alla rappresentazione digitale, dalla modellazione digitale di superfici alla modellazione parametrica). Lettura e interpretazione dei linguaggi visivi; padronanza delle tecniche di produzione e manipolazione delle immagini digitali; conoscenza dei meccanismi percettivi, dei sistemi cromatici ecc..
L'obiettivo formativo è quello di acuire la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale.

• Materiali e tecnologie di lavorazione e costruzione (ICAR/13; ICAR/08; ING-IND/01)
Ambito che approfondisce le conoscenze relative ai materiali, alle strutture, alle qualità prestazionali e funzionali, fino alle tecnologie industriali di lavorazione e trasformazione.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire conoscenze relative alla scelta e al dimensionamento dei materiali in funzione dei contesti d'uso, delle prestazioni richieste, dei vincoli di produzione.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Capacità di comprendere contenuti disciplinari eterogenei per metodi e strumenti che connotano discipline umanistiche, storico-critiche ma anche scientifico-tecnologiche. Capacità di padroneggiare la specificità delle diverse forme di comunicazione disciplinare (linguaggio, visivo, verbale, simbolico). Capacità di esercitare le scelte progettuali sulla base delle conoscenze interdisciplinari acquisite nell'ambito del percorso formativo.
In sintesi lo studente deve dimostrare, a percorso formativo ultimato, di avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione dei contenuti di base, relativamente a ciascuno dei vari ambiti disciplinari e al sistema di relazione e integrazione che sono in grado di definire. Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite tramite insegnamenti e studi della letteratura (in campo umanistico, scientifico e tecnico) alternati ad attività laboratoriali opportunamente coordinate, atte a verificare, attraverso l'esperienza diretta, la padronanza dei contenuti conseguita.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
La pratica del "fare" costituisce principio-base del percorso formativo: l'abilità di riconvertire, finalizzare ed ancorare i diversi contributi disciplinari alla sperimentazione progettuale rappresenta lo strumento educativo attorno a cui si articola l'esperienza dello studente. Il laboratorio di progetto rappresenta il momento in cui lo studente consolida su casi-studio assegnati la metodologia di progetto nell'ambito del Disegno Industriale.
A percorso formativo ultimato, lo studente deve dimostrare di saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nel campo del design in ordine ai diversi settori progettuali in cui si esplica (dal prodotto industriale all'artefatto comunicativo) e dimostrare di essere in grado di affrontarne i vari livelli di complessità utilizzando specifici metodi e strumenti disciplinari.
Tali capacità applicative sono raggiunte alternando riflessioni teoriche, attività di laboratorio, attività seminariale di confronto, workshop, apporti di studiosi ed anche di professionisti esperti, attraverso verifiche in itinere del progetto e verifiche di profitto per le acquisizioni teoriche.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Le esercitazioni di progetto vengono acquisite dallo studente secondo un consapevole metro di valutazione, tale da motivare le soluzioni e le scelte progettuali assunte; il processo avviene nel rispetto delle premesse, nel rigore metodologico, nell'assunzione di coerenti modelli interpretativi e teorici. Al termine del percorso formativo, lo studente ha acquisito capacità di valutazione relativamente alla portata e alle implicazioni (sociali, economiche, culturali, ambientali) delle azioni di progetto.
A percorso formativo ultimato, lo studente deve saper utilizzare le proprie competenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo del design per agire con autonomia nell'esercizio delle scelte progettuali, con responsabilità sociale ed etica, e con capacità di dialogare con gli altri specialisti; deve saper individuare i modelli culturali più adeguati al contesto e metterli in relazione con gli scenari normativi, correlando scelte tecnologiche e requisiti funzionali, estetici, produttivi, ecc., con consapevolezza per i temi della qualità e della sostenibilità ambientale.
Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio non è passibile di verifiche oggettive, pur costituendo il risultato più prezioso e più utile di un laureato affinchè possa affrontare autonomamente le scelte che dovrà operare nel mondo del lavoro
Abilità comunicative (communication skills)
Fondamentale è la capacità di rappresentare visivamente gli obbiettivi progettuali e l'intero processo che conduce all'artefatto finale. Si approfondiscono diverse forme di comunicazione che contemplano metodiche e tecniche specifiche per le varie fasi del processo e per i diversi interlocutori che vi prendono parte.
A percorso formativo ultimato lo studente deve saper comunicare a interlocutori specialisti e non, con professionalità diverse in modo chiaro ed efficace, almeno in un'altra lingua oltre all'italiano, ricorrendo all'uso dei vari strumenti verbali, manuali e digitali propri della cultura del design contemporaneo ed essere in grado di argomentare le proprie scelte progettuali;
Il raggiungimento delle abilità comunicative viene verificato lungo tutto il percorso formativo fornendo strumenti specifici opportuni e richiedendone la corretta applicazione (nelle elaborazioni di laboratorio e nelle verifiche di profitto).

Capacità di apprendimento (learning skills)
Attraverso la pratica progettuale, si trasmette la capacità di generalizzare i problemi a partire da casi specifici. Le esercitazioni di progetto, attraverso la tecnica degli esempi didattici, conducono lo studente a strutturare l'analisi progettuale, a definire il contesto di progetto, a considerare la pluralità delle fonti, individuando gli elementi problematici nodali; in seguito, lo studente impara a formulare correttamente la "domanda" di progetto (problem setting) considerando i diversi saperi appresi durante i corsi e a strutturare coerentemente la risposta progettuale (problem solving) motivandone le scelte.
A percorso formativo ultimato lo studente deve aver acquisito capacità di apprendimento ed abilità progettuali tali da permettergli, un costante e autonomo aggiornamento e un reale processo di crescita delle conoscenze nell'esercizio di una professione caratterizzata da un rapidissimo processo di modificazione (e ramificazione delle competenze) oltreché da forte innovatività culturale e tecnico-scientifica. La capacità di apprendimento costituisce il risultato più importante nella formazione del laureato e non è passibile di verifiche oggettive. L'unica verifica proponibile sembra essere il monitoraggio nel tempo degli esiti qualitativi e quantitativi dell'occupazione dei laureati.

Conoscenze richieste per l'accesso
Si prevede un test di accesso che verifichi una adeguata preparazione iniziale; tale prova attitudinale ha lo scopo di indagare la preparazione, le conoscenze del potenziale studente in ordine alle discipline scientifiche (matematiche e fisiche), umanistiche (letterarie e storiche), artistiche e grafiche.
Qualora i candidati selezionati non abbiano ottenuto una prefissata votazione minima (dichiarata nel bando di ammissione alla prova d'accesso), conseguita nei diversi ambiti, essi devono osservare specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso (le relative modalità sono anch'esse dichiarate nel bando di ammissione alla prova d'accesso)


Caratteristiche della prova finale
La prova finale, finalizzata ad accertare la capacità di sintesi progettuale e il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Studio, consiste nella presentazione e discussione di una elaborato di ricerca e/o di progetto svolto di norma dall'allievo nell'ambito delle attività formative del terzo anno o in relazione al tirocinio sviluppato in contesti professionali.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 60
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (stradone di S. Agostino 37 16123 )
Organizzazione della didattica altro: annuale e semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 05/10/2010
Utenza sostenibile150


Docenti di riferimento


GENOVA
  • prof. FALCIDIENO Maria Linda (ICAR/17)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CASIDDU Niccolò
  • prof. FAGNONI Raffaella
  • prof. SALE-MUSIO Massimo
  • CHIAPPE Ida
  • SGHERRI Matteo
  • CONGIA Gian Mattia


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 150
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici
- E' obbligatorio il tirocinio didattico presso strutture diverse dall'ateneo


Insegnamenti del corso

Curriculum: Design del prodotto e della comunicazione




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Formazione scientifica MAT/05 Analisi matematica
27
8
Formazione tecnologica ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
11
4
12
Formazione di base nel progetto ICAR/13 Disegno industriale
9
24
Formazione umanistica ICAR/18 Storia dell'architettura
7
6
Formazione di base nella rappresentazione ICAR/17 Disegno
11
10
Totale Attività di Base: 60




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Design e comunicazioni multimediali ICAR/13 Disegno industriale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
9
2
36
Discipline tecnologiche e ingegneristiche ICAR/17 Disegno
11
28
Scienze economiche e sociali M-PSI/01 Psicologia generale
2
8
Totale Attività Caratterizzanti72




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/21 Urbanistica
MED/42 Igiene generale e applicata
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
5
18
1
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera4
Tirocini formativi e di orientamento8
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180



Curriculum: Design Navale e Nautico




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Formazione scientifica MAT/05 Analisi matematica
27
8
Formazione tecnologica ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
11
4
12
Formazione di base nel progetto ICAR/13 Disegno industriale
9
24
Formazione umanistica ICAR/18 Storia dell'architettura
7
6
Formazione di base nella rappresentazione ICAR/17 Disegno
11
10
Totale Attività di Base: 60




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Design e comunicazioni multimediali ICAR/13 Disegno industriale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
9
2
42
Discipline tecnologiche e ingegneristiche ICAR/17 Disegno
11
18
Scienze economiche e sociali M-PSI/01 Psicologia generale
2
8
Totale Attività Caratterizzanti68




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/01 Architettura navale
ING-IND/08 Macchine a fluido
MED/42 Igiene generale e applicata
7
11
18
22
Totale Attività Affini22



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera4
Tirocini formativi e di orientamento8
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180