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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-25 Ingegneria dell'automazione & LM-32 Ingegneria informatica

Nome del corso
Robotics Engineering

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.robotics.ingegneria.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-25 Ingegneria dell'automazione
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria dell'automazione, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.


Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-32 Ingegneria informatica
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria informatica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali
potranno trovare occupazione presso industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo:
- La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
- L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti;
- La presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà
Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma:
- Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato;
- Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova diversi gruppi di ricerca (in Bioingegneria, Elettronica, Meccanica, Informatica, Sistemistica) sono da numerosi anni attori accreditati sulla scena della ricerca internazionale nel settore robotico. I collegamenti con la realtà industriale e scientifica - territoriali, nazionali, internazionali - sono comprovati dalla fattiva partecipazione delle diverse componenti promotrici della laurea magistrale "Robotics Engineering" ad enti ed organizzazioni di rilevanza internazionale quali IFR (International Federation of Robotics), SIRI (Associazione Italiana di Robotica e Automazione), EUROP (European Robotics Platform), SIIT (Distretto Tecnologico "Sistemi Intelligenti Integrati Tecnologie") e IIT (Istituto Italiano di Tecnologia).

Il corso di Laurea Magistrale "Robotics Engineering" fornisce ai laureati un solido background interdisciplinare nei vari aspetti della robotica:

• Perception (visione artificiale, sensori)
• Cognition (informatica, intelligenza artificiale, reti neurali)
• Action (meccatronica, meccanica, controlli automatici)
• Mathematical foundations (modellazione, simulazione, ottimizzazione)

Il percorso formativo è organizzato in un primo anno particolarmente dedicato al rafforzamento della formazione ingegneristica di base e alla integrazione di competenze quali quelle ricevute in lauree di primo livello eterogenee tra loro, seguito da un secondo anno dedicato all'acquisizione di conoscenze avanzate e d'avanguardia su settori applicativi individuati in ambiti industriali e di ricerca, importanti a livello internazionale.

Nel secondo anno la didattica è svolta utilizzando una elevata attività progettuale e di laboratorio, e vengono approfonditi aspetti tipici della Robotica in tre settori culturali particolarmente significativi a livello internazionale:

1) Robotica industriale, di servizio e meccatronica (INDUSTRIAL/SERVICE ROBOTICS AND MECHATRONICS)
2) Robot Autonomi (AUTONOMOUS ROBOTICS)
3) Robotica Biomimetica (BIOROBOTICS).

Il corso di Laurea magistrale "Robotics Engineering" prevede lo svolgimento della tesi di Laurea presso Aziende o Enti di ricerca nazionali o esteri.
Ciascuno studente dovrà indicare al momento dell'immatricolazione la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio (LM-25 Ingegneria dell'automazione o LM-32 Ingegneria informatica). Lo studente potrà comunque modificare la sua scelta, purchè questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione all'ultimo anno di corso.

Il corso di Laurea magistrale "Robotics Engineering" è sinergico con una convenzione di cooperazione fra École Centrale di Nantes, Politecnico di Varsavia e Università di Genova; esso si rivolge a studenti italiani e stranieri per offrire loro un livello di preparazione interdisciplinare immediatamente spendibile nel mercato internazionale della professione, dell'industria e della ricerca nel campo della robotica avanzata ed è svolto completamente in lingua inglese ("Master Degree in Robotics").

Gli obiettivi formativi della Laurea magistrale "Robotics Engineering" discendono da quelli concordati con le sedi consorziate in Emaro, approvati dalla Comunità Europea, e da essa supportati dal 2008 all'interno dell'azione Erasmus Mundus. La laurea magisatrale beneficerà, almeno fino al 2013, di tale supporto, che prevede borse di studio per studenti extra-UE, l'impiego di docenti internazionali, lo scambio di docenti fra le tre Università, e la possibilità di conseguire un doppio titolo di Laurea erogato da due delle tre sedi consorziate per quelli studenti che frequenteranno i due anni della laurea in due diverse sedi consorziate. Gli studenti in mobilità per il conseguimento del doppio titolo dovranno sottostare a regolamenti aggiuntivi concordati dal Consorzio e validati dalla Comunità Europea.
La mobilità degli studenti dell'Unione Europea fra le tre sedi è supportata dal programma Lifelong Learning Programme.

L'azione Erasmus Mundus garantirà alla laurea magistrale "Robotics Engineering" un respiro internazionale che proseguirà oltre la durata del finanziamento europeo.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in "Robotics Engineering" avrà le seguenti competenze:

• profonda conoscenza scientifica e tecnologica dell'ingegneria dei robot e dei sistemi robotici, della progettazione dei sistemi meccatronici, dei sistemi per automazione avanzata, dei sistemi informatici per l'automazione e la robotica, e la capacità di utilizzare queste conoscenze in maniera efficace;

• capacità di utilizzare le più moderne tecniche di modellazione, simulazione, ottimizzazione, analisi e controllo per progettare e sviluppare sistemi robotici innovativi.

A tal fine il laureato magistrale in "Robotics Engineering" dovrà acquisire inizialmente competenze approfondite di modellazione e controllo di sistemi multi-variabili, sistemi real-time, signal processing, reti neurali e tecniche di ottimizzazione, metodologie di progettazione meccanica, programmazione, intelligenza artificiale, interazione uomo-macchina e visione artificiale.

Queste competenze costituiranno la parte fondante dei progetti avanzati previsti al secondo anno i cui temi potranno spaziare sulle tematiche più all'avanguardia nei settori della "Industrial/service robotics and mechatronics", della "Autonomous Robotics" e della "Biorobotics".

Sarà in grado di trasferire tecniche e tecnologie innovative negli ambiti industriali con cui si confronterà.

Le conoscenze e capacità di comprensione richieste sono conseguite attraverso attività formative organizzate negli insegnamenti caratterizzanti dell'ambito dell'ingegneria automatica ed informatica e con attività affini di base e degli altri ambiti ingegneristici.
Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un giudizio.
Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse
La scelta di attivare una Laurea magistrale interclasse è dettata dalla natura stessa della Robotica, disciplina che unisce competenze meccaniche, elettroniche, informatiche, bioingegneristiche, sistemistiche.

La stessa interdisciplinarità è richiesta in modo insistente dal mondo industriale e da quello della ricerca; è necessaria una figura professionale che sia in grado di gestire sistemi robotici nei molteplici aspetti che li caratterizzano, senza essere meramente specializzata in specifiche aree dell'Ingegneria.

L'attuale offerta delle lauree specialistiche tradizionali in Informatica, Automatica o Meccanica non soddisfa questa esigenza. Inoltre, occorre considerare il forte incremento nello sviluppo della ricerca, e i relativi investimenti che la Robotica sta tuttora registrando in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone, nonché negli altri paesi emergenti dell'estremo oriente.

La laurea magistrale in "Robotics Engineering" realizza una unione delle varie discipline caratteristiche della Robotica (Meccanica, Elettronica, Informatica, Automatica, Bioingegneria) partendo dalle due classi di laurea magistrale che maggiormente contribuiscono a definire le componenti culturali in comune ai diversi curricula che saranno proposti (Industrial/service robotics and mechatronics, Autonomous Robotics, Biorobotics).

Il corso interdisciplinare interclasse rappresenta un'offerta didattica di sicuro livello internazionale, capace di attrarre studenti provenienti dall'intero territorio nazionale come pure, grazie alla didattica erogata completamente in inglese e dal supporto della Commissione Europea, dall'estero.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali in "Robotics Engineering" saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi complessi relativi a tematiche nuove, inserite in contesti più ampi e interdisciplinari connessi ai tre filoni culturali della Laurea:

- Industrial/service robotics and mechatronics
- Autonomous Robotics
- Biorobotics

Il laureato magistrale in "Robotics Engineering" sarà dotato di spiccate attitudini all'applicazione delle proprie conoscenze a contesti interdisciplinari, comprendenti soprattutto meccanica, elettronica, informatica, sistemistica, neuroscienze, ossia le matrici culturali diverse di cui è composta la Robotica.

I laureati magistrali saranno in grado di condurre autonomamente attività di analisi, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di elevate complessità ed interdisciplinarietà. Sapranno lavorare sia indipendentemente sia in gruppo interagendo in maniera efficace con specialisti di differente formazione disciplinare.

Al fine di raggiungere tale autonomia, il percorso didattico prevede progetti specifici di approfondimento metodologico ed applicativo.
Queste capacità saranno sviluppate attraverso i corsi di insegnamento con ampie componenti di laboratorio ed attività progettuali, inclusa quella relativa alla tesi di Laurea Magistrale. Esse saranno verificate attraverso gli esami di profitto e di laurea.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado analizzare, interpretare e descrivere i problemi complessi nel campo della Robotica, anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, in quanto saprà integrare ed utilizzare le conoscenze necessarie alla formulazione del proprio giudizio.

Avendo consapevolezza delle proprie capacità saprà inserirsi rapidamente nell'ambiente di lavoro con un atteggiamento propositivo e flessibile. Saprà assumersi responsabilità in riferimento al proprio ruolo sapendo pianificare la propria attività lavorativa anche nell'ambito di gruppi di lavoro.

In questo contesto le capacità acquisite nell'arco del percorso formativo troveranno un naturale completamento e verifica nel lavoro di tesi magistrale che sarà caratterizzato da un progetto di ricerca innovativo svolto presso laboratori di ricerca o aziende nazionali o estere.

L'attività progettuale presso enti esterni, anche stranieri, in un contesto internazionale, sarà un importante momento formativo anche per lo sviluppo delle capacità di decisione che debbono tener conto anche delle "ethical and social issues" particolarmente significative in Robotica.

L'autonomia di giudizio sopra elencata é raggiunta attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate e culmina nella preparazione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale in "Robotics Engineering" acquisirà capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del proprio lavoro e delle conoscenze ad esso sottese. Saprà confrontarsi con tecnici ed esperti, come pure con non specialisti con proprietà di linguaggio su tematiche oggetto delle differenti discipline del corso di studi.

L'intero percorso didattico sarà erogato in inglese per per la presenza di studenti e docenti non italiani. In tal modo lo studente acquisirà capacitò di comprensione ed elaborazione di testi in lingua inglese.

Inoltre attraverso attività di progetto e di laboratorio svilupperà abilità relazionali e capacità di lavoro all'interno di un gruppo internazionale, come pure capacità di coordinare il lavoro con interlocutori di differente cultura.

Le abilità comunicative degli studenti in Robotics Engineering sono sviluppate attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e su colloqui orali.
La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di comunicazione acquisite. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato prodotto dallo studente su una delle tematiche attraversate nel percorso di studi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in "Robotics Engineering" avrà sviluppato capacità di apprendimento e comprensione di testi e materiale documentale, nazionali e internazionali, sulle tematiche di settore.

Avrà inoltre sviluppato la capacità di aggiornarsi costantemente sulle tematiche del settore che sono in continua evoluzione. Avrà pure acquisito le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari a intraprendere studi di ordine superiore, come il Dottorato di Ricerca o Master Universitari di II livello con un alto grado di autonomia anche in ambito internazionale.

Contribuiscono al raggiungimento delle capacità di apprendimento di ciascuno studente le attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono l'attività di tutoring da parte del corso di studio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto principale delle prove d'esame previste nel corso di studio.

Conoscenze richieste per l'accesso
I requisiti curriculari per poter accedere al corso di Laurea magistrale in "Robotics Engineering" sono soddisfatti se lo studente è in possesso di una Laurea di cui DM 509/99 o DM 270/04, oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), nelle seguenti classi:

1) Classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione
2) Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche
3) Classe di Lauree in Ingegneria Industriale

purché lo studente abbia una preparazione sufficiente in:

- analisi matematica, geometria, fisica, fisica matematica
- fondamenti di elettronica
- fondamenti di informatica
- fondamenti di automatica
- fondamenti di meccanica
- fondamenti di telecomunicazioni
- fondamenti di tecnologie di sensori e attuatori


La sufficienza della preparazione è accertata da una apposita Commissione, che opera in modo coerente con l'accertamento dei requisiti di ammissione previsto all'interno del European Master Degree in Advanced Robotics EMARO.

La Commissione valuterà la necessità di eventuali integrazioni curriculari prevedendo, eventualmente, nel caso di percorsi formativi pregressi limitati rispetto ai requisiti sopra elencati, un diverso percorso iniziale, escludendo in ogni caso l'attribuzione di debiti formativi o simili.

La verifica della preparazione individuale ha modalità definite in dettaglio nel regolamento didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di Laurea magistrale, che documenti una importante attività di progettazione o di ricerca, svolta in maniera tale da dimostrare la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

La tesi sarà redatta in lingua inglese, e sarà svolta presso laboratori universitari, Aziende, Enti di ricerca nazionali o internazionali.

Il dettaglio delle regole per la prova finale, sia per gli studenti che seguono il normale percorso formativo, sia per quelli che seguono il percorso EMARO con doppio titolo finale, è contenuto nel regolamento didattico del corso di Laurea magistrale. Le regole saranno coerenti con quelle previste all'interno del European Master Degree in Advanced Robotics EMARO.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali tipici dei laureati Magistrali in "Robotics Engineering" sono quelli
• della progettazione di sistemi robotici e/o meccatronici di elevato contenuto innovativo;
• della pianificazione, dello sviluppo e della gestione di sistemi robotici e/o meccatronici complessi
sia in ambiti industriali sia in ambiti di ricerca.

I principali sbocchi occupazionali dei laureati in "Robotics Engineering" sono:

• industrie per la robotica e l'automazione;
• aziende dei settori elettronico, elettromeccanico;
• industrie manifatturiere ad elevata automazione;
• industrie dei trasporti: automobilistiche, ferroviarie, navali, aerospaziali;
• aziende operanti nel settore dell'automazione e dei controlli automatici;
• aziende operanti nei settori domotici, medicali e della sanità;
• aziende operanti nei settori della sicurezza, della protezione civile, militari;
• libera professione nei diversi ambiti applicativi sopra menzionati.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri meccanici - (2.2.1.1)
Informatici e telematici - (2.1.1.4)
Altri ingegneri ed assimilati - (2.2.1.9)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 20
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Opera Pia 13 16145 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 20/09/2010
Utenza sostenibile80


Docenti di riferimento


GENOVA


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. ZOPPI Matteo
  • prof. ZACCARIA Renato


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Attività caratterizzanti (classe LM-25)settore DocentiCFU
Ingegneria dell'automazione ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-INF/04 Automatica
 
8
9
48
Totale per la classe LM-32 48
Attività caratterizzanti (classe LM-32)settore DocentiCFU
Ingegneria informatica ING-INF/04 Automatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
 
9
14
47
Totale per la classe LM-3247



Attività Comuni


Settori comuni (LM-25 & LM-32) CFU
ING-INF/04- Automatica 29


Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-INF/03 Telecomunicazioni
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/21 Slavistica
8
12
14
9
5
7
6
27
(LM-25)


28
(LM-32)
Totale Attività Affini27



Altre attività

CFU
A scelta dello studente10
Per la prova finale30
Tirocini formativi e di orientamento5
Totale Altre Attività45




Vengono evidenziati i percorsi per ciascuna classe
Riepilogo cfu: classe LM-25min
crediti caratterizzanti48 +
crediti per attività affini 27 +
crediti per altre attività 45 =
Totale per la classe LM-25 120  
Riepilogo cfu: classe LM-32min
crediti caratterizzanti47 +
crediti per attività affini 28 +
crediti per altre attività 45 =
Totale per la classe LM-32 120  


TOTALE CREDITI120