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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-32 Ingegneria informatica

Nome del corso
Ingegneria Informatica

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.informatica.ingegneria.unige.it/

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-32 Ingegneria informatica
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria informatica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali
potranno trovare occupazione presso industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo:
- La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
- L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti;
- La presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà
Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma:
- Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato;
- Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea mira a formare laureati con solide basi metodologiche e con una elevata qualificazione professionale nell'area dell'Ingegneria informatica, che siano in grado di operare efficacemente nei numerosi settori applicativi che ne richiedono le competenze, in particolare i settori dei Sistemi Informatici e dell'Automazione. Tali settori sono caratterizzati dalla rapidissima evoluzione della tecnologia e da una rilevanza socio-economica crescente. Da tempo essi hanno assunto un ruolo fondamentale nell'area industriale ed in quella dei servizi terziari. La domanda di ingegneri "dell'informazione" è quindi molto elevata.

Il percorso formativo è organizzato con (a) un primo anno particolarmente dedicato al rafforzamento della formazione ingegneristica di primo livello e alla integrazione di competenze quali quelle generate da lauree di primo livello del settore ICT eterogenee tra loro e (b) un secondo anno, dedicato all'acquisizione di conoscenze avanzate e d'avanguardia su progetti individuati in ambiti industriali e di ricerca internazionali.

Nello specifico i progetti del II anno approfondiranno aspetti caratterizzanti dei Sistemi Informatici e dell'Automazione.

Il settore dei Sistemi Informatici riguarda il progetto e la gestione di sistemi di elaborazione, sia dal punto di vista dell'architettura hardware, che dal punto di vista dello sviluppo di sistemi software. I Sistemi Informatici pervadono il mondo dell'industria, della produzione e delle telecomunicazioni, come pure in quello dei servizi e della pubblica amministrazione. Inoltre la tecnologia dei Sistemi Informatici costituisce il supporto essenziale per lo sviluppo di settori emergenti quali il commercio elettronico, le comunicazioni via Internet, la produzione e la distribuzione di informazione multimediale, i servizi informatici per la sanità e per l'istruzione, l'elaborazione dell'informazione mediante grid computing, i sistemi multiagente e la sicurezza informatica.
Il settore dell'Automazione riguarda invece la progettazione e la realizzazione di sistemi per l'automazione dei processi industriali e produttivi, includendo l'automazione di fabbrica, il controllo dei processi industriali, il controllo dei sistemi per la produzione e la distribuzione, la robotica, l'automazione e la gestione dei sistemi di trasporto e logistici.

Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale.
Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali delle Lauree della Classe Ingegneria dell'Informazione (Classe 9 del DM 509/1999 e Classe L-8 del DM 270/2004).
Saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari:
- possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004 , conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti;
- possesso di almeno 36 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste dalle Lauree della Classe L-8 Ingegneria dell'Informazione;
- possesso di almeno 45 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori-scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti delle Lauree della Classe L-8 Ingegneria dell'Informazione, negli ambiti disciplinari Ingegneria dell'Automazione, Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni.
I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale.
Le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del Corso di studio.
Il regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate e in caso di studenti stranieri.
Inoltre nel regolamento potrà eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella laurea di cui si è in possesso, necessario per l'ammissione.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica dovrà avere:
° una conoscenza e una comprensione approfondite dei principi dell'ingegneria informatica;
° una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nella propria area di specializzazione.
A tal fine il laureato magistrale in Ingegneria Informatica dovrà acquisire inizialmente competenze approfondite di process modelling, compilatori e sistemi operativi, architetture di elaborazioni distribuite, metodi e linguaggi formali, ottimizzazione controllo di sistemi, reti ed impianti di elaborazione.
Queste competenze costituiranno la parte fondante dei progetti avanzati previsti al II anno i cui temi potranno spaziare sulle tematiche più all'avanguardia nei settori dei Sistemi Informatici e dell'Automazione.
Il corso di studio prevede l'utilizzo di molteplice materiale didattico per ciascun insegnamento allo scopo di incrementare la capacità di analisi critica dei supporti didattici acquisita dagli studenti negli studi di I livello. Inoltre è previsto l'utilizzo di un portale e-learning in cui accanto al materiale didattico tradizionale è possibile inserire strumenti di apprendimento e valutazione utili allo studente per una continua verifica della conoscenza e capacità di comprensione degli insegnamenti proposte. Infine lo studente è stimolato dai docenti dei corsi ad aggiornare ed approfondire autonomamente le proprie conoscenze mediante ricerche bibliografiche sugli argomenti oggetto dei corsi. Gli studenti sono incentivati a svolgere tali ricerche presso i due poli bibliotecari dotati di attrezzature all'avanguardia di cui la Facoltà è dotata.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di una valutazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi complessi relativi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (anche interdisciplinari) connessi ai Sistemi
Informatici e all'Automazione e saranno in grado di condurre autonomamente attività di analisi, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di elevata complessità. Al fine di raggiungere tale autonomia, il percorso didattico prevede progetti specifici di approfondimento metodologico ed applicativo. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso i corsi di insegnamento più sperimentali e le attività progettuali, inclusa quella relativa alla tesi di laurea magistrale. Tali attività progettuali sono frequentemente impostate e assegnate coppie di studenti in quanto tale organizzazione consente ad essi un proficuo e dinamico confronto delle proprie capacità di giudizio con quelle del collega. Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno infine verificati attraverso gli esami di profitto e l'esame di laurea magistrale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
In diretta conseguenza alla propria formazione il laureato magistrale sarà in grado analizzare, interpretare e descrivere i problemi complessi dell'ingegneria informatica anche sulla base di informazioni limitate o incomplete in quanto saprà integrare ed utilizzare le conoscenze necessarie alla formulazione del proprio giudizio. Avendo consapevolezza delle proprie capacità saprà inserirsi rapidamente nell'ambiente lavorativo con un atteggiamento propositivo e flessibile. Saprà assumersi responsabilità in riferimento al proprio ruolo sapendo pianificare sia la propria attività lavorativa che quella di piccoli/medi gruppi di lavoro.
In questo contesto le capacità acquisite nell'arco del percorso formativo trovano un naturale completamento e verifica nel lavoro di tesi magistrale che è caratterizzato da un progetto di ricerca innovativo svolto anche presso laboratori di ricerca europei o aziende del territorio.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale acquisirà capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del proprio lavoro e delle conoscenze ad esso sottese. Saprà confrontarsi con tecnici ed esperti, come pure con non specialisti con proprietà di linguaggio su tematiche oggetto delle differenti discipline del corso di studi. Dato che parte del materiale didattico di corsi caratterizzanti il percorso didattico vengono forniti in inglese, lo studente saprà comprendere ed elaborare testi in lingua inglese di media difficoltà. Attraverso attività di progetto e in laboratorio avrà sviluppato abilità relazionali e la capacità di lavoro all'interno di un gruppo, come pure capacità di coordinare il lavoro con diversi interlocutori.
Tali abilità sono infine verificate attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e su colloqui orali.
Capacità di apprendimento (learning skills)
La capacità di apprendimento degli studenti acquisita nel primo livello di studi, alla Laurea Magistrale viene continuamente testata negli insegnamenti del corso di studi, mediante la proposizione di case studies originali e lo studio di tecnologie all'avanguardia. Nell'affrontare problematiche complesse lo studente esercita la propria capacità di aggiornare ed integrare le informazioni e le metodologie apprese durante i singoli insegnamenti consolidando in questo modo i propri learnig skills. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Informatica avrà sviluppato capacità di apprendimento e comprensione di testi, anche avanzati, sulle tematiche di settore. Avrà inoltre sviluppato la capacità di aggiornarsi costantemente sulle tematiche del settore che sono in continua evoluzione. Avrà pure acquisito le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari a intraprendere studi di ordine superiore, come il Dottorato di Ricerca o Master Universitari di II livello con un alto grado di autonomia.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, che documenti una importante attività di progettazione o di ricerca, svolta in maniera tale da dimostrare la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.
La tesi potrà essere svolta in collaborazione con Azienda o Enti di ricerca sia nazionali che internazionali.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali tipici dei laureati magistrali in ingegneria informatica sono quelli della ricerca di base e applicata, dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione dei sistemi complessi, sia per quanto riguarda i sistemi informatici, sia per quanto riguarda i sistemi di automazione.
I principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria informatica sono:
· industrie operanti negli ambiti della produzione hardware e software;
· imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese operanti negli ambiti della produzione di servizi multimediali, del commercio elettronico e dei servizi via Internet;
· servizi informatici nella pubblica amministrazione;
· industrie per l'automazione e la robotica;
· imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, in cui sono presenti apparati e sistemi per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;
· industrie manifatturiere;
· aziende operanti nel settore dei trasporti e delle logistica;
· libera professione nei diversi ambiti applicativi sopra menzionati.
La preparazione ad ampio spettro culturale dell'ingegnere informatico consente peraltro un proficuo inserimento in altri ambiti professionali, ovunque sia richiesta una formazione tecnico-scientifica di livello elevato e una propensione, a carattere interdisciplinare, nei confronti dell'analisi dei sistemi, dell'integrazione e dell'elaborazione dell'informazione, e della ricerca di soluzioni innovative.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche - (2.2.1.4.2) visualizza
Analisti e progettisti di software applicativi e di sistema - (2.1.1.4.2) visualizza
Altri ingegneri ed assimilati - (2.2.1.9)
Specialisti in sicurezza informatica - (2.1.1.4.4) visualizza
Specialisti nella ricerca informatica di base - (2.1.1.4.1) visualizza
Analisti di sistema - (2.1.1.4.3) visualizza
Specialisti in reti e comunicazioni informatiche - (2.1.1.4.5) visualizza

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 20
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Opera Pia 13 16145 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 20/09/2010
Utenza sostenibile80


Docenti di riferimento


GENOVA
  • prof. BAGLIETTO Pierpaolo (ING-INF/05)
  • prof. GIUNCHIGLIA Enrico (ING-INF/05)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GIUNCHIGLIA Enrico
  • prof. PAOLUCCI Massimo
  • prof. BAGLIETTO Pierpaolo


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso


Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria informatica ING-INF/04 Automatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
9
14
70
Totale Attività Caratterizzanti70




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/03 Telecomunicazioni
MAT/09 Ricerca operativa
5
12
8
15
Totale Attività Affini15



Altre attività

CFU
A scelta dello studente15
Per la prova finale18
Tirocini formativi e di orientamento2
Totale Altre Attività35



TOTALE CREDITI120