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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-9 Ingegneria industriale

Nome del corso
Ingegneria Gestionale

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.gestionale.inge.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo:
- La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
- L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti;
- La presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà
Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma:
- Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato;
- Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il laureato in Ingegneria Gestionale, per effetto del percorso formativo seguito, ha la possibilità di risultare immediatamente inseribile nel tessuto aziendale per assolvere compiti connessi con la quotidianità dell'operatività portando con sé competenze metodologiche e una radicata visione sistematica nell'approccio ai problemi aziendali di qualsivoglia tipologia.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale ha come obiettivo principale assicurare agli studenti una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali insieme a competenze tecnico-scientifiche ed economiche. La formazione è principalmente orientata a preparare figure professionali in possesso di buone conoscenze di base su cui poter inserire successive attività formative mediante laurea Magistrale ma assicura il possesso di alcune specifiche competenze tecnologiche utili ad inserirsi con successo nel mondo del lavoro.
Nel primo anno viene data priorità alla preparazione delle basi matematiche, fisico-chimiche, informatiche ed economiche, mentre a partire dal secondo anno sono inserite discipline di area propriamente ingegneristica, con insegnamenti nei settori cardine dell'ingegneria gestionale.
In particolare, nel primo anno di corso gli obiettivi formativi sono orientati ad acquisire conoscenze e competenze sui metodi matematici, sulle problematiche della fisica e della chimica, dell'informatica e dell'economia applicata all'ingegneria e sulle tecnologie dei materiali e dell'elettronica di base.
Nel secondo anno accanto ad un consolidamento delle conoscenze e competenze matematiche, informatiche ed economico-gestionali, si acquisiscono elementi della meccanica, della fisica tecnica, degli impianti meccanici, delle macchine e dei sistemi energetici, dell'elettrotecnica e dell'automatica.
Nel terzo anno lo studente approfondisce conoscenze e competenze sull'economia e l'organizzazione aziendale, la gestione degli impianti industriali, la sicurezza e la manutenzione degli impianti, la logistica, la ricerca operativa ed i sistemi di elaborazione dati.
La prova finale contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso, offrendo allo studente la possibilità di svolgere attività in laboratorio ovvero stage aziendali durante i quali potrà applicare le conoscenze acquisite e sviluppare ulteriori abilità operative utili al completamento della propria preparazione.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Studio in Ingegneria Gestionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Si richiede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali.
Le relative modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi attribuiti agli studenti saranno dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati in Ingegneria Gestionale devono: conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria gestionale; conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria gestionale nella quale siano capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi ingegneristici, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; conoscere la terminologia scientifica e dei più attuali strumenti informatici e tecnologici necessari a sintetizzare procedure e risultati in chiare relazioni tecniche; essere capace di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale, economico e fisico-ambientale; conoscere le loro responsabilità professionali ed etiche; conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali, organizzativi ed energetici; avere capacità relazionali e decisionali; essere capaci di comunicare efficacemente in modo scritto e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
L'impostazione generale del corso di studio è fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche e fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria costituisce il primo metro su cui lo studente misura le proprie competenze e conoscenze. Le lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. Analoga funzione nel percorso formativo hanno gli interventi e le testimonianze di operatori del mondo aziendale nell'ambito di alcuni insegnamenti del percorso formativo. L'analisi di lavori scientifici su argomenti specifici, richiesta per la preparazione della prova finale, costituisce una ulteriore prova per il conseguimento delle capacità sopraindicate. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte od orali che si concludono con l'assegnazione di un giudizio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in Ingegneria Gestionale saranno in grado di identificare, analizzare e risolvere problemi nell'ambito delle aree di interesse dell'ingegneria gestionale. Il laureato in ingegneria gestionale avrà capacità di: applicare le conoscenze di base maturate e comprendere, formulare e risolvere problemi dell'ingegneria utilizzando metodi ed algoritmi consolidati, scegliere ed applicare appropriati metodi analitici e di modellazione di sistemi complessi, impostare e condurre analisi statistiche per l'interpretazione di dati sperimentali, possedere gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. L'impostazione didattica degli insegnamenti caratterizzanti è tale da abituare lo studente ad utilizzare al meglio i metodi e gli strumenti acquisiti nelle discipline di base e propedeutiche per affrontare i problemi specifici via via più complessi proposti durante il percorso formativo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte od orali, esecuzione di progetti.
Un momento importante per la verifica delle capacità di utilizzare le competenze acquisite nell'apprendimento è costituito dallo sviluppo della tesi e dell'eventuale tirocinio aziendale, dove all'allievo è richiesto di utilizzare le metodologie e le conoscenze acquisite per affrontare problematiche applicative definite dal contesto operativo nel quale si troverà inserito.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Ingegneria Gestionale avranno le capacità per decidere sulle scelte degli strumenti necessari per effettuare sperimentazioni ed analisi di sistemi complessi, per interpretare dati sperimentali e redigere relazioni tecnico-economiche; sapranno inoltre valutare le conseguenze tecniche, economiche, etiche e morali delle proprie scelte progettuali. L'effettiva autonomia di giudizio è verificata attraverso i singoli esami di profitto e mediante l'esame finale di laurea, in cui verranno illustrati i risultati delle attività di progetto e/o di tirocinio.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Ingegneria Gestionale acquisiranno abilità comunicative che consentono loro di operare efficacemente come componenti di un gruppo di lavoro e di interagire con persone, strutture ed organismi. In particolare, i laureati avranno le competenze per redigere relazioni tecniche ed esporle in una lingua straniera. La verifica delle capacità comunicative avviene inoltre in sede di esame in quanto molti dei corsi, oltre alla tradizionale verifica dell'apprendimento mediante esame orale e/o scritto, prevedono la redazione e l'esposizione di elaborati tecnici da parte degli studenti. La prova finale prevede infine la predisposizione di un elaborato di tesi e la presentazione sintetica, in seduta di laurea, dello studio svolto.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati in Ingegneria Gestionale saranno in grado sia di proseguire gli studi a livello Magistrale sia di avviarsi all'attività lavorativa-professionale. Le capacità acquisite durante l'intero percorso formativo prevedono infatti sia contenuti di tipo metodologico (materie di base) che permettono al laureato di sviluppare competenze logico-deduttive, analitiche e di sintesi, sia contenuti più caratterizzanti che prevedono lo sviluppo di capacità di consultazione ed analisi critica di materiale bibliografico scientifico e normativo, banche dati e rapporti tecnici.
Gli strumenti didattici e le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e di progettazione nei diversi settori dell'Ingegneria chimica, seminari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage. I risultati di apprendimento attesi possono essere verificati con prove in itinere ed esami di profitto, con modalità di accertamento che bilanciano elaborati scritti e colloqui. Strettamente funzionale alla maturazione di questa abilità è la prova finale, consistente nella predisposizione e nella discussione di un elaborato su temi, propri dell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Gestionale, a marcato carattere interdisciplinare.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione, di fronte ad una apposita Commissione, di un elaborato scritto, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato.
Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver regolarmente frequentato le attività formative e conseguito i crediti previsti dall'ordinamento.
Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea illustra le modalità di valutazione della prova finale da parte della Commissione di Laurea.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Ingegneria Gestionale, per effetto del percorso formativo seguito, è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attivita' e ha la possibilità di risultare immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e nella libera professione per assolvere compiti connessi con la quotidianità dell'operatività portando con sé competenze metodologiche e una radicata visione sistemica nell'approccio a problemi di qualsivoglia tipologia.
I principali sbocchi occupazionali per i laureati in Ingegneria Gestionale sono le industrie manifatturiere, di servizi e la pubblica amministrazione. In tali contesti saranno in grado di occuparsi dei problemi di: approvvigionamento e gestione dei materiali, pianificazione dei mezzi di produzione e dei sistemi produttivo-logistici, ottimizzazione dei consumi energetici, organizzazione aziendale e della produzione, organizzazione e automazione di sistemi produttivi, pianificazione e gestione delle tecnologie energetiche, project management e controllo di gestione, valutazione degli investimenti e marketing industriale.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri industriali e gestionali - (2.2.1.9.2) visualizza

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 40
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: SAVONA (Magliotto 2 17100 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 20/09/2010
Utenza sostenibile80


Docenti di riferimento


SAVONA
  • prof. BRUZZONE Agostino (ING-IND/17)
  • prof. SACONE Simona (ING-INF/04)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CASSETTARI Lucia
  • prof. SACONE Simona
  • prof. BRUZZONE Agostino
  • prof. CALIGARIS Ottavio
  • prof. OLIVA Pietro
  • prof. ZANGHI' Pierantonio
  • prof. COLLA Giovanni


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso


Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/02 Algebra
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilita' e statistica matematica
MAT/07 Fisica matematica
MAT/09 Ricerca operativa
14
9
23
27
2
8
8
30
Fisica e chimica CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 Fisica sperimentale
15
6
23
18
Totale Attività di Base: 48




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria elettrica ING-IND/31 Elettrotecnica
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia
10
8
4
6
Ingegneria gestionale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-IND/17 Impianti industriali meccanici
ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 Automatica
6
6
5
9
60
Ingegneria meccanica ING-IND/08 Macchine a fluido
ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente
ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine
ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
11
5
11
8
4
1
18
Totale Attività Caratterizzanti84




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-INF/03 Telecomunicazioni
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/09 Ricerca operativa
SECS-S/01 Statistica
ING-INF/01 Elettronica
12
14
8
6
13
27
Totale Attività Affini27



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Abilità informatiche e telematiche3
Tirocini formativi e di orientamento0-6
Totale Altre Attività21



TOTALE CREDITI180