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Università
Università degli Studi di TORINO

Classe di laurea
L-27 Scienze e tecnologie chimiche

Nome del corso
SCIENZA DEI MATERIALI

Facoltà del corso
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI

Sito del corso
http://scienzadeimateriali.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-27 Scienze e tecnologie chimiche
I laureati nei corsi di laurea della classe devono conseguire le seguenti competenze:
* essere in possesso di un'adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici, sperimentali e applicativi e di una adeguata preparazione di base nelle discipline matematiche, informatiche e fisiche;
* possedere gli strumenti metodologici che consentano l'aggiornamento delle proprie conoscenze;
* possedere gli strumenti adeguati per inquadrare le conoscenze chimiche specifiche nelle loro relazioni con altre discipline scientifiche e tecniche ed acquisire la consapevolezza delle problematiche dello sviluppo sostenibile
* essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
* essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
* essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali, anche concorrendo ad attività quali quelle in ambito industriale; nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi; nei settori della sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente e dell'energia; nella conservazione dei beni culturali, applicando le metodiche disciplinari di indagine acquisite, con autonomia nell'ambito di procedure definite. I laureati della classe potranno svolgere attività adeguate agli specifici ambiti professionali.
Ai fini indicati, gli Atenei attivano uno o più Corsi di Laurea afferenti alla Classe, i cui curricula:
* comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di sufficienti elementi di base di matematica e di fisica, nonché di fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura-proprietà;
* devono prevedere in ogni caso, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, congrue attività di laboratorio, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici del Corso di Laurea, l'approfondimento di tematiche sia di base, quali i fondamenti chimici di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto-processo;
* possono prevedere, in relazione ad obiettivi specifici del Corso di Laurea, soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, nonché tirocini formativi presso enti pubblici o privati non universitari, nell'ambito della normativa vigente;
* possono includere attività didattiche rivolte in modo specifico ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, ovvero a favorire il proseguimento degli studi a livello superiore;
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La Facoltà di Scienze MFN, per ottemperare alle richieste di legge e nell'intento di rafforzare i suoi legami con il Territorio, il mondo della Scuola e della Produzione e allo scopo di avere, a sua volta, indicazioni per migliorare ulteriormenti i suoi programmi, ha altresì illustrato il corso di laurea alle parti sociali. L'incontro è avvenuto in data 30 gennaio 2008. Per ottimizzare la presentazione degli ordinamenti riformati ai sensi del DM 270, la Facoltà ha messo a disposizione su un'area ad accesso riservato del proprio sito, gli ordinamenti didattici dei propri corsi di laurea. Al termine dell'incontro, le parti sociali intervenute hanno, all'unanimità, riconosciuto l'adeguatezza curriculare del corso di studi.
Per la trasformazione del Corso di Studio in Scienza dei Materiali sono stati inoltre tenuti in conto i suggerimenti forniti in vari incontri dal Comitato di Indirizzo dei Corsi di Classe Chimica, sia su argomenti di insegnamento che sulla opportunità che il laureato in Scienza dei Materiali possa essere iscritto all'Ordine dei Chimici (junior), e le risultanze delle verifiche periodiche per l'accreditamento regionale del Corso di Studi.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in Scienza dei Materiali si propone l'obiettivo di formare esperti nella sintesi dei materiali, nelle relative proprietà, tecnologie di processo e strumentazioni per settori quali catalisi, alti polimeri, metalli e leghe, vetri e ceramici, produzione di energia, sensoristica, microelettronica, rispondendo a esigenze del mondo produttivo e della ricerca in un settore chiave della economia dei paesi ad alta industrializzazione, con ampi risvolti in quella regionale e nazionale.
Il Corso di Studio intende formare una figura professionale in grado di inserirsi nel sistema produttivo per:
· seguire un processo di produzione di materiali con proprietà predeterminate;
· seguire nuovi prodotti nel campo dei materiali con controllo di qualità e caratterizzazione strumentale
· quale esperto di strumentazioni di laboratorio avanzate.

Si intende realizzare l'obiettivo formativo generale fornendo ai laureati conoscenze a largo spettro, sostenute da una adeguata preparazione di base, per l'inserimento nei diversi settori produttivi, ed anche in vista di ulteriori periodi di formazione.
Il Corso di Studio fornisce allo studente i fondamenti dei vari settori della chimica ed approfondimenti caratterizzanti soprattutto sugli aspetti della chimica dei solidi e delle tecnologie che stanno alla base della sintesi e della caratterizzazione dei materiali.
Attraverso un congruo numero di crediti formativi integra tali conoscenze con una solida preparazione nei vari rami delle discipline fisiche e nella cristallografia per completare la preparazione dello studente nel campo dello stato solido. Tali obiettivi sono realizzati anche fornendo conoscenze di base matematico-fisico-informatiche.
Gli strumenti per la formazione dello studente sono corsi, esercitazioni e tutorato in aula ed una notevole attività pratica in laboratorio che devono far acquisire la metodologia del lavoro scientifico. Si intende completare la formazione con adeguate nozioni sulla normativa di sicurezza, con l'addestramento al lavoro coordinato in gruppo e con lo sviluppo della capacità di comunicare i contenuti delle attività tecnico-scientifiche anche attraverso la conoscenza della lingua Inglese.
Infine, data la connotazione applicativa dell'argomento materiali, si intende favorire il contatto con le attività industriali, del controllo di qualità, dell'impiego dei materiali nei vari settori della produzione e dei servizi attraverso tirocini o stage presso enti pubblici o privati.
Il percorso formativo, dopo un test di accertamento dei requisiti minimi per l'ingresso agli studi universitari di tipo scientifico e l'acquisizione delle conoscenze atte a colmare eventuali debiti formativi, prevede inizialmente corsi di base di discipline matematiche, fisiche e chimiche che forniscano una adeguata cultura scientifica. Il percorso si sviluppa quindi attraverso corsi che preparino lo studente alla sintesi dei materiali, alla descrizione delle loro proprietà a partire dai fondamenti della struttura della materia e del legame chimico ed alla loro caratterizzazione mediante la conoscenza delle principali tecniche strumentali e dei principi chimici e fisici su cui sono basate. Tali conoscenze sono accompagnate da informazioni sui processi di produzione utilizzati in ambito industriale. Nel corso degli studi deve essere acquisita la conoscenza della lingua Inglese. La professionalizzazione specifica potrà essere ampliata attraverso una consistente permanenza in una struttura esterna svolgendovi un tirocinio.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato possiederà una buona padronanza dei concetti chimici generali fondamentali, coniugata con la conoscenza della correlazione tra struttura e proprietà per differenti classi di materiali (ad esempio metallici, polimerici, per l' elettronica, ecc.). Avrà inoltre una buona conoscenza della fisica classica e quantistica, utile a comprendere in particolare la struttura e le caratteristiche dello stato solido della materia. La conoscenza dei corrispondenti strumenti matematici, nonché delle metodologie standard per la simulazione, la preparazione, la caratterizzazione e l'analisi dei materiali completano il profilo. Alla fine del suo percorso il laureato sarà in grado di apprendere autonomamente nozioni da testi ed articoli specialistici (anche in lingua inglese).
Modalità di conseguimento: la crescita delle conoscenze e le capacità di comprensione si conseguono mediante: lezioni frontali, esercitazioni numeriche, studio di testi consigliati italiani e stranieri, tutorati. Strumenti didattici di verifica sono: esami orali, eventualmente preceduti da esami scritti, prove in itinere, soluzione individuale od in piccoli gruppi di problemi numerici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato conoscerà e saprà utilizzare con procedure appropriate (anche in termini di sicurezza) la strumentazione di laboratorio di routine e, in alcuni casi, anche avanzata, al fine di simulare, preparare, caratterizzare ed analizzare un materiale. Con tali competenze sarà in grado di contribuire positivamente al lavoro di un team interdisciplinare che si occupa di materiali e di inserirsi in ambiente lavorativo orientandosi tra le varie classi di materiali, effettuando i controlli di qualità, verificandone con l'applicazione pratica le proprietà e l'adeguatezza. Avrà infine familiarità con la dimensione del lavoro di gruppo nei processi di simulazione, preparazione, caratterizzazione e analisi dei materiali e, sotto la guida di figure professionali più esperte, potrà realizzare processi o prodotti innovativi.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione si conseguono mediante: esercitazioni in aula, in laboratorio e tirocini formativi anche con studio di casi. Strumenti didattici di verifica: si procederà alla valutazione, anche in sede di esame, di relazioni scritte sulle esercitazioni compiute, valutazione dei rapporti di lavoro sui casi analizzati, redatti individualmente o in piccoli gruppi, valutazione degli elaborati finali svolti sotto la guida di docenti relatori.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato dovrà essere in grado di valutare la consistenza interna di dati (anche autonomamente prodotti in lavori di laboratorio) riguardanti le caratteristiche dei materiali. Nell'ambito di un problema relativo ai materiali, saprà riconoscerne le variabili e gli ordini di grandezza fondamentali e quindi orientarsi verso la soluzione più appropriata tra una serie di opzioni già disponibili. Saprà proporre valutazioni sull'impatto (ambientale, industriale, economico) dell'impiego di materiali e tecnologie.
L'autonomia di giudizio sarà sviluppata attraverso l'interpretazione critica di prove di laboratorio, di risultati sperimentali e della letteratura e attraverso la caratterizzazione di diverse tipologie di materiali in relazione alle loro proprietà ed al loro impiego. Strumenti didattici di verifica: l'autonomia di giudizio è verificata tramite le relazioni scritte e le esposizioni orali degli studenti sulle prove sperimentali eseguite e sulla letteratura consultata.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato sarà capace di redigere un rapporto tecnico organizzando le informazioni in modo chiaro ed organico. Sarà anche in grado di presentare pubblicamente il proprio lavoro e di sostenere una discussione tecnica relativa a materiali, processi, strumentazioni anche con esperti di discipline affini. (Egli si avvarrà correntemente per le proprie comunicazioni di strumenti informatici e, all'occorrenza, saprà veicolarle anche in lingua inglese.
Le abilità comunicative dello studente sono coltivate attraverso la presentazione orale, scritta e con l'uso di strumenti elettronici delle conoscenze acquisite e dei propri elaborati. L'impiego di diverse tecniche di comunicazione sono oggetto di specifico insegnamento. Vengono offerti lettorati di lingua Inglese. Strumenti didattici di verifica: nelle valutazioni delle presentazioni orali, degli elaborati individuali e della prova finale la qualità e l'efficacia della comunicazione concorre autonomamente alla formazione del giudizio complessivo

Caratteristiche della prova finale
Produzione di un elaborato atto a dimostrare le conoscenze acquisite, le capacità di applicarle a problemi di produzione, caratterizzazione, impiego dei materiali e che possa essere oggetto di presentazione da parte dello studente al termine della attività.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato disporrà di una conoscenza degli argomenti fondamentali della scienza dei materiali tale da consentirgli di completare con successo la propria preparazione attraverso corsi di studi più avanzati oppure di acquisire autonomamente ulteriori nozioni direttamente dalla consultazione di testi specialistici o dalla partecipazione a convegni o seminari tecnici. Potrà utilizzare correttamente le informazioni fornite da strumenti informatici (ad esempio database specialistici, web, ecc.).
Modalità di conseguimento: nel corso del ciclo di studi si svolgeranno seminari e presentazioni tecniche su argomenti di Scienza dei Materiali e visite aziendali allo scopo di ulteriormente aggiornare ed ampliare i contenuti degli insegnamenti già svolti. Per lo svolgimento di rapporti di lavoro e della prova finale lo studente verrà indirizzato all'uso della letteratura internazionale e delle risorse disponibili sul web. Strumenti didattici di verifica: la verifica della capacità di apprendimento si svolge valutando i contenuti delle presentazioni orali, delle relazioni scritte, della prova finale.

Conoscenze richieste per l'accesso
Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienza dei Materiali gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo equivalente, anche conseguito all'estero purché riconosciuto idoneo. Le conoscenze necessarie per l‘accesso comprendono: adeguata familiarità con la matematica di base, conoscenze di base della fisica e della chimica, capacità logiche, capacità di comprensione ed espressione orale e scritta e di interpretazione di testi.
Le conoscenze anzidette saranno verificate, in base al disposto del DM 270/04, mediante test di accertamento di possesso dei requisiti minimi. Qualora la verifica non sia risultata positiva, verrà fornita agli studenti indicazione delle carenze e verranno indicati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfarsi entro il primo anno di corso con offerta di precorsi di riallineamento. Il dettaglio dei requisiti minimi di ingresso, oggetto del test di accertamento, è riportato nel regolamento didattico del corso di studi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il corso di Laurea in Scienza dei Materiali forma esperti nelle tecnologie e strumentazioni utilizzate dalle industrie che si occupano di: microelettronica, sensoristica, telecomunicazioni, alti polimeri, metalli e leghe, catalizzatori, vetri, ceramici, compositi.
La figura professionale si inserisce nel sistema produttivo
· per seguire un processo di produzione di materiali con proprietà predeterminate;
· per seguire nuovi prodotti nel campo dei materiali con controllo di qualità e caratterizzazione strumentale
· quale esperto di strumentazioni anche avanzate per la determinazione di proprietà dei materiali
· quale tecnico in laboratori di ricerca e sviluppo
· quale addetto tecnico commerciale in aziende di distribuzione dei materiali o in reparti di acquisto e approvvigionamento.
Le attività in cui il laureato in Scienza dei Materiali trova prevalentemente sbocco occupazionale sono classificate dall'ISTAT alle voci riguardanti attività manifatturiere, di ricerca e sviluppo, di servizi alle imprese, della formazione:
DG Fabbricazione di prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali
DH Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
DI Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
DJ Metallurgia, fabbricazione di prodotti in metallo
DL Fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche
DM Fabbricazione di mezzi di trasporto
DN Altre industrie manifatturiere (36.2 gioielleria e oreficeria, 36.4 fabbricazione di articoli sportivi)
37 Recupero e preparazione per il riciclaggio
52.48.2 Commercio al dettaglio di materiale per ottica, fotografia, cinematografia, strumenti di precisione
73.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria
74.30.1 Collaudi e analisi tecniche di prodotti
74.30.2 Controllo di qualità e certificazione di prodotti, processi e sistemi
80.42.2 Corsi di formazione professionale
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Specialisti in scienze matematiche, fisiche e naturali - (2.1.1)
Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)
Chimici - (2.1.1.2)
Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese nell'industria in senso stretto - (1.3.1.2)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 20
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: TORINO (Via Quarello 11 10135 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 27/09/2010
Utenza sostenibile50


Docenti di riferimento


TORINO
  • prof. ANGELANTONJ Carlo (FIS/02)
  • prof. FERRETTI Alessandro (FIS/04)
  • prof. GERVINO Gianpiero (FIS/01)
  • prof. OPERTI Lorenza (CHIM/03)
  • prof. RICCHIARDI Gabriele (CHIM/02)
  • prof. SCARANO Domenica (CHIM/02)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. OPERTI Lorenza
  • prof. BOCCUZZI Flora


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Curriculum: Generale




Attività di base



ambito: Discipline Matematiche, informatiche e fisicheDocentiCFU 22
B11 gruppo B11
   MAT/03 Geometria
   MAT/07 Fisica matematica
16
10
-
B12 gruppo B12
   FIS/01 Fisica sperimentale
36
-
ambito: Discipline chimicheDocentiCFU 20
B21 gruppo B21
   CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
   CHIM/06 Chimica organica
24
17
-
Totale Attività di Base: 42




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline chimiche analitiche e ambientali CHIM/01 Chimica analitica
21
6
Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
19
24
34
Discipline chimiche industriali e tecnologiche ING-IND/21 Metallurgia
CHIM/04 Chimica industriale
4
10
16
Totale Attività Caratterizzanti56




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 60
A11 gruppo A11
   MAT/08 - Analisi numerica

13
8
A12 gruppo A12
   FIS/01 - Fisica sperimentale
   FIS/02 - Fisica teorica modelli e metodi matematici
   FIS/03 - Fisica della materia
   GEO/06 - Mineralogia

36
21
3
7
46 - 52
Totale Attività Affini60



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale4
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera2
Ulteriori conoscenze linguistiche0-4
Abilità informatiche e telematiche4
Tirocini formativi e di orientamento0-12
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro0-3
Totale Altre Attività22



TOTALE CREDITI180



Curriculum: Applicativo




Attività di base



ambito: Discipline Matematiche, informatiche e fisicheDocentiCFU 22
B11 gruppo B11
   MAT/03 Geometria
   MAT/07 Fisica matematica
16
10
-
B12 gruppo B12
   FIS/01 Fisica sperimentale
36
-
ambito: Discipline chimicheDocentiCFU 20
B21 gruppo B21
   CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
   CHIM/06 Chimica organica
24
17
-
Totale Attività di Base: 42




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline chimiche analitiche e ambientali CHIM/01 Chimica analitica
21
6
Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
19
24
30
Discipline chimiche industriali e tecnologiche ING-IND/21 Metallurgia
CHIM/04 Chimica industriale
4
10
16
Totale Attività Caratterizzanti52




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 56
A11 gruppo A11
   MAT/08 - Analisi numerica

13
8
A12 gruppo A12
   FIS/01 - Fisica sperimentale
   FIS/02 - Fisica teorica modelli e metodi matematici
   FIS/03 - Fisica della materia
   GEO/06 - Mineralogia

36
21
3
7
46 - 52
Totale Attività Affini56



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera2
Ulteriori conoscenze linguistiche0-4
Abilità informatiche e telematiche1
Tirocini formativi e di orientamento12
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro0-3
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180