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Università
Università della CALABRIA

Classe di laurea
LM-23 Ingegneria civile

Nome del corso
INGEGNERIA CIVILE

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.ingegneria.unical.it/cdlm/civ

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-23 Ingegneria civile
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria civile, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali
potranno trovare occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.


Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La riunione si è svolta alla presenza dei rappresentanti dell'Università della Calabria (delegato del Rettore e delegati delle Facoltà interessate) e dei rappresentanti delle parti sociali. A seguito di una articolata discussione, le parti sociali hanno espresso un orientamento favorevole alla proposta di trasformazione del Corso di Laurea Magistrale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Nell'ambito del corso di laurea magistrale, gli studenti approfondiscono e completano le conoscenze degli aspetti teorico-scientifici nelle materie di base e caratterizzanti dell'ingegneria civile, acquisendo altresì capacità progettuali in tutte le discipline del corso di studio. Le competenze acquisite sono finalizzate all'analisi critica e alla risoluzione di problemi ingegneristici anche di elevata complessità.

Le conoscenze e le capacità conseguite sono individuabili nelle seguenti aree di apprendimento

ATTIVITA' CARATTERIZZANTI L'INGEGNERIA CIVILE

- Conoscere gli aspetti fondativi della teoria e dinamica delle strutture, approfondendo gli aspetti più professionalizzanti legati alla progettazione di ponti, di strutture in c.a, c.a.p., muratura e acciaio, con particolare riferimento alle problematiche connesse alla progettazione in zona sismica.
- Conoscere i metodi e gli strumenti per la progettazione delle opere di fondazione, delle opere di sostegno, dei manufatti di terra, delle gallerie, delle dighe e degli interventi di stabilizzazione dei pendii naturali, approfondendo le tematiche generali riguardanti la meccanica dei terreni e delle rocce.
- Conoscere i metodi e gli strumenti per l'analisi dei processi di formazione della piena, per la progettazione delle opere di difesa fluviale e di quelle costiere e marittime, per la progettazione e la gestione di opere e sistemi per l'utilizzo e la valorizzazione delle risorse idriche, in contesti urbani e naturali.
- Conoscere i metodi e gli strumenti per la progettazione, gestione e costruzione, sia geometrica sia strutturale, con riferimento anche alla sicurezza, delle infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali. Conoscere i metodi e gli strumenti per la pianificazione, la progettazione, la gestione e l'esercizio del sistema dei trasporti.
- Conoscere i metodi e gli strumenti per la progettazione dell'organismo edilizio e i procedimenti costruttivi degli edifici, per la riabilitazione strutturale e gli aspetti energetici e impiantistici. Conoscere gli elementi per l'installazione di un cantiere edile, dalla pianificazione delle lavorazioni, all'organizzazione della sicurezza e della prevenzione degli infortuni.
- Conoscere gli strumenti di progettazione assistita con calcolatore e dei metodi computazionali.

Il principale strumento didattico è rappresentato dalla lezione accompagnata da esercitazioni.
Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi viene verificato principalmente attraverso le prove d'esame e la discussione dei progetti.

ATTIVITA' AFFINI O INTEGRATIVE
- Conoscere approfonditamente la meccanica dei fluidi e il moto dei fluidi reali in correnti in pressione e a superficie libera.
- Conoscere le problematiche dell'urbanistica e della pianificazione e programmazione urbana, a scala comunale e per area vasta, con riferimento alle tematiche relative alle trasformazioni del territorio e della città. Conoscere i diversi strumenti urbanistici di nuova introduzione, in particolare quelli comunitari.
- Conoscere le principali metodologie e le tecniche quantitative di base per l'analisi dei problemi connessi all'ingegneria civile e che consentono di affrontare problemi definiti anche in modo incompleto o che possono presentare soluzioni alternative.
- Conoscere le nozioni di base sul comportamento termico, igrometrico e impiantistico degli edifici, sulla normativa tecnica in merito alle caratteristiche dei materiali e dei componenti edilizi e alla efficienza energetica degli edifici.

Il principale strumento didattico è rappresentato dalla lezione accompagnata da esercitazioni.
Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi viene verificato principalmente attraverso le prove d'esame e la discussione degli elaborati.

La maturazione delle conoscenze e dell'autonomia cognitiva dello studente avviene anche attraverso lo studio personale, al quale è riservato adeguato spazio. Le attività seminariali di studiosi e professionisti del settore dell'ingegneria civile e le visite guidate forniscono ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e affinare la propria capacità di comprensione.
Ulteriore momento per il conseguimento di tali abilità è rappresentato dalla preparazione della tesi per la prova finale, in cui sono trattate tematiche specifiche, da sviluppare autonomamente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale è in grado di affrontare problemi definiti anche in modo incompleto o che possono presentare soluzioni alternative, da scegliere definendo criteri di ottimizzazione del risultato; di analizzare e risolvere problemi in un ampio spettro, anche nuovi ed emergenti dell'ingegneria civile. Nei problemi applicativi il laureato è in grado di ricorrere con padronanza a metodi innovativi per la loro soluzione. E' altresì in grado di risolvere problemi che esulano dal proprio specifico campo di specializzazione, usando metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione; è in grado di riconoscere l'importanza di vincoli e implicazioni non solo di carattere tecnico ma, anche, di carattere ambientale ed economico.

Le capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione sono individuabili nelle seguenti aree di apprendimento

ATTIVITA' CARATTERIZZANTI L'INGEGNERIA CIVILE
- Modellare le strutture mediante schemi di calcolo, sviluppare analisi lineari, non lineari e in campo dinamico della strutture, redigere le analisi delle azioni, calcolare le sollecitazioni, progettare e verificare gli elementi strutturali, scegliere i materiali e la tecnologia più idonea per la specifica applicazione, valutare il livello di sicurezza delle strutture, con particolare riferimento a quelle in zona sismica, progettare interventi di consolidamento degli edifici, condurre prove sperimentali su strutture anche di elevata complessità.
- Individuare le problematiche di carattere geotecnico in tutte le opere di ingegneria mediante la caratterizzazione dei terreni, elaborare e realizzare modelli geotecnici per l'esame della risposta del terreno e dell'interazione di questo con le strutture, individuare le soluzioni e progettare opere di fondazione, opere di sostegno, manufatti di terra, gallerie, dighe in terra e interventi di stabilizzazione dei pendii naturali.
- Eseguire l'analisi delle condizioni idrologiche e idrauliche in ambienti urbani e naturali, stimare le piene fluviali, progettare interventi di difesa fluviali e costieri, progettare opere marittime e infrastrutturali acquedottistiche e fognarie, impianti idroelettrici, di bonifica, irrigui.
- Eseguire la progettazione e la costruzione delle infrastrutture di trasporto, gestire e conoscere i principi della manutenzione delle relative opere, progettare reti di trasporto stradali urbane ed extraurbane, di trasporto collettivo urbane su gomma e su ferro, di trasporto ferroviario, marittimo e aereo, pianificare i sistemi di trasporto in funzione della domanda, dell'offerta e della loro interazione, elabora piani di trasporto urbano ed extraurbano.
- Elaborare il progetto architettonico e strutturale dell'edificio, compiere scelte costruttive, progettare ed eseguire l'installazione di un cantiere edile dalla pianificazione delle lavorazioni, all'organizzazione della sicurezza e della prevenzione degli infortuni, definire e progettare standard e procedure per garantire la funzionalità e la sicurezza delle strutture.

Il principale strumento didattico è rappresentato dalle esercitazioni e, in molti insegnamenti, da attività di laboratorio e progettuali applicative/esemplificative, individuali e di gruppo.
Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi viene verificato principalmente attraverso le prove d'esame e la discussione dei progetti.

ATTIVITA' AFFINI O INTEGRATIVE
- Eseguire nel campo idraulico avanzate attività di carattere sperimentale o numerico.
- Comprendere la differenza tra "piani" e "programmi, redigere piani urbanistici e di pianificazione, in contesto urbano e in area vasta.
- Applicare le principali metodologie e le tecniche quantitative di base per l'analisi dei problemi connessi all'ingegneria civile per affrontare i problemi di ottimizzazione.
- Progettare gli impianti idraulico-sanitari e termico-igrometrici degli edifici, ottimizzare l'efficienza energetica degli ambienti.

Il principale strumento didattico è rappresentato dalle esercitazioni e da attività di laboratorio e progettuali.
Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi viene verificato principalmente attraverso le prove d'esame e la discussione dei progetti.

ALTRE ATTIVITA'
Nell'ambito delle ulteriori attività formative, è previsto un laboratorio di analisi e progettazione, che consente allo studente di consolidare i processi di sintesi tra le conoscenze teoriche e quelle di carattere tecnico-applicativo.

Le attività di laboratorio e quelle progettuali stimolano la partecipazione attiva e la capacità di elaborazione autonoma degli studenti e richiedono la dimostrazione dell'efficacia delle scelte operate e la consapevolezza delle loro implicazioni anche etiche e sociali. Anche la parte di approfondimento delle conoscenze demandata allo studio individuale consente allo studente di misurare il livello di padronanza delle conoscenze acquisite attraverso la rielaborazione personale delle informazioni.
Autonomia di giudizio (making judgements)
L'autonomia di giudizio presuppone lo sviluppo di competenze esperte, acquisite tramite l'analisi critica dei problemi ingegneristici anche di elevata complessità, che consente allo studente di affrontare problemi che possono presentare soluzioni alternative.
Lo studente è stimolato a scegliere, decidere, assumere delle responsabilità. Tale processo è il risultato di un insieme coordinato e sinergico di strategie didattiche che si attua soprattutto nelle esperienze di progettazione, quali per esempio quelle di opere idrauliche (sistemazioni idrauliche, interventi costieri, acquedotti, fognature, etc.), di infrastrutture di trasporto (strade, autostrade, ferrovie, aeroporti, etc.), di strutture (edifici, coperture, ponti, serbatoi, etc.), di carattere geotecnico (fondazioni, opere di sostegno e di sistemazione dei versanti, gallerie, dighe, etc.), di edilizia (parte architettonica, strutturale, impiantistica, etc.).
Nelle discipline di carattere più applicativo ampio spazio è riservato a quella parte del progetto legata agli impatti che le opere ingegneristiche hanno nel contesto ambientale e in quello della sicurezza dei cantieri e dei posti di lavoro. Ulteriori strumenti a disposizione dello studente per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio sono: le prove di valutazione; la discussione dialettica degli elaborati personali e di gruppo, dalla quale scaturiscono la capacità di sostenere un confronto critico e di costruire strategie comuni; le esperienze di studiosi e professionisti dell'ingegneria civile e di altri settori; la redazione dell'elaborato finale, per la quale lo studente dovrà integrare le conoscenze, sviluppare indagini analitiche, comparare possibili soluzioni, interpretare i risultati, prefigurare, anche in maniera innovativa, soluzioni progettuali.
Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi viene verificato principalmente in sede di revisione degli elaborati progettuali e attraverso le prove di esame.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in ingegneria civile ha come obiettivo specifico la formazione di una figura professionale capace di affrontare problemi complessi e avanzati dell'ingegneria civile, anche con approccio interdisciplinare, con riferimento sia all'analisi e alla progettazione di opere e sistemi nuovi, sia alla riabilitazione di quelli esistenti.
Il percorso formativo si rivolge a laureati con una solida preparazione matematico-fisica e un'adeguata conoscenza di base nell'ambito dell'ingegneria civile. Tende a fornire una conoscenza sufficientemente articolata nelle discipline caratterizzanti, al fine di perfezionare un background ad ampio spettro su cui innestare la specializzazione.
Il percorso formativo si articola attraverso attività caratterizzanti incentrate preliminarmente sugli aspetti teorico-scientifici, collocate prevalentemente nel primo anno di corso, che assicurano una preparazione approfondita nelle discipline centrali e di tradizione consolidata dell'ingegneria civile, quali la tecnica delle costruzioni, le costruzioni idrauliche, le fondazioni e i sistemi di trasporti. Inoltre, sono affrontati aspetti metodologico-operativi propri della formazione professionale dell'ingegnere civile mirati all'acquisizione di conoscenze e competenze di livello specialistico per:
- la progettazione di strutture in c.a, c.a.p., muratura e acciaio, con particolare riferimento alle problematiche connesse alla progettazione in zona sismica;
- la progettazione delle opere di sostegno, dei manufatti di terra, delle gallerie, delle dighe e degli interventi di stabilizzazione dei pendii naturali;
- la progettazione delle opere di difesa fluviale e di quelle costiere e marittime;
- la progettazione e la gestione di opere e sistemi per l'utilizzo e la valorizzazione delle risorse idriche;
- la progettazione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali;
- la pianificazione, la progettazione, la gestione e l'esercizio del sistema dei trasporti;
- la progettazione dell'organismo edilizio, la riabilitazione strutturale, l'installazione di un cantiere edile e l'organizzazione della sicurezza e della prevenzione degli infortuni.
Nei vari ambiti di specializzazione è dedicato adeguato spazio alle seguenti principali tematiche:
- progettazione integrata degli edifici, con particolare riguardo agli aspetti costruttivi, a quelli della produzione edilizia e della riabilitazione strutturale;
- analisi e progettazione di opere di fondazione superficiali e profonde, di opere di consolidamento dei terreni e di stabilizzazione dei pendii e di opere di sostegno, anche in campo sismico;
- analisi dei processi di formazione della piena; analisi, progettazione e gestione di opere e sistemi per l'utilizzo e la valorizzazione delle risorse idriche e per la protezione idraulica del territorio in ambito urbano, rurale, fluviale e costiero;
- analisi, progettazione, realizzazione e controllo delle strutture in ambito civile e industriale, con particolare riferimento alla modellazione meccanica, ai metodi di simulazione numerica, alla definizione dei livelli di sicurezza e alle implicazioni normative;
- pianificazione, progettazione, costruzione ed esercizio di infrastrutture e sistemi di trasporto, con particolare riferimento all'analisi della domanda e delle interazioni trasporti-territorio, alla logistica, al progetto integrato delle infrastrutture viarie, alla sicurezza.
Inoltre, per raccordare gli ambiti disciplinari tipici dell'ingegneria civile con aspetti specifici della cultura tecnica, il percorso formativo è completato da attività affini e integrative riguardanti la programmazione e pianificazione territoriale, con riferimento a piani urbanistici e territoriali a scala sia urbana, sia di area vasta, la meccanica dei fluidi, gli aspetti energetici e impiantistici degli edifici e la ricerca operativa.
Il corso prevede, nella fase finale, un laboratorio di analisi e progettazione nei settori specifici della singola area di specializzazione. Questa attività formativa è finalizzata a far maturare le capacità di sintesi tra gli aspetti teorici e progettuali, arricchendo la formazione di connotazioni utili all'inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso il contributo aggiuntivo di professionisti esperti.
Il lavoro di tesi, che completa il percorso formativo, rappresenta un'occasione fondamentale per una sintesi individuale dei contenuti del corso, adatta a stimolare la capacità di approfondimento, l'interpretazione critica dei risultati e l'autonomia di impostazione e di scelta.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
Abilità comunicative (communication skills)
Le abilità comunicative maturate dallo studente rappresentano essenzialmente lo strumento per dimostrare la padronanza delle conoscenze acquisite e la capacità di sintetizzare gli elementi e le azioni principali del processo di analisi e di soluzione dei problemi. Le discussioni che accompagnano le lezioni, le attività seminariali, le presentazioni degli elaborati individuali e di gruppo e le prove di esame sono, nella loro impostazione metodologica, momenti anche di dialogo, di riflessione e di confronto; accanto alla tradizionale esposizione scritta e orale, si farà ricorso anche a sistemi di rappresentazione avanzati di tipo informatico.
La prova finale offre allo studente una conclusiva opportunità di dimostrare le sue capacità di comunicazione nel presentare il lavoro svolto.
Le esperienze di studio all'estero e le visite guidate costituiscono altri strumenti per lo sviluppo delle abilità comunicative, anche con riferimento a interlocutori non specialisti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Al fine di sviluppare una capacità di apprendimento idonea per intraprendere studi di livello superiore, ma anche per svolgere l'attività professionale in un contesto in continua evoluzione e in un'ottica di continuous learning, il corso di studio mette a disposizione dello studente diversi strumenti e strategie.
Il metodo deduttivo delle scienze applicate, su cui si basano buona parte delle attività formative del corso, consente agli studenti di sviluppare autonomia cognitiva e capacità logico-critiche e rielaborative di livello più avanzato.
La pluralità di modalità di presentazione relativa a vari segmenti del processo formativo (lezione teoriche, esercitazioni, seminari, lavori di gruppo, studio individuale, prova finale), e più luoghi e ambiti esperienziali (laboratori didattici, visite guidate, mobilità internazionale) assicurano allo studente occasioni per incrementare le proprie conoscenze e competenze, aggiornandole e adeguandole al continuo evolversi della scienza applicata e della tecnica.
L'efficacia del processo di apprendimento viene verificata con gli esami di profitto e attraverso l'elaborazione della tesi per la prova finale.

Conoscenze richieste per l'accesso
Requisiti curriculari
I requisiti curriculari necessari per l'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria Civile sono definiti nel regolamento didattico del corso di laurea magistrale.

Verifica dell'adeguata preparazione personale
Le modalità e i contenuti della verifica dell'adeguata preparazione personale dei candidati in possesso dei requisiti curriculari sono definiti nel Regolamento Didattico del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella redazione di una tesi teorica, progettuale e/o sperimentale, sotto la guida di uno o più relatori, da cui deve emergere l'approfondimento dei temi e la possibilità di trasferire i risultati ottenuti nella progettazione, nella pianificazione, nella programmazione e nella gestione di opere e sistemi dell'ingegneria civile.
Essa costituisce un'importante occasione per acquisire capacità operative, per apprendere tecniche e di strumenti di analisi, per elaborare schemi interpretativi e sviluppare procedure. Attraverso l'elaborato della prova finale si deve verificare: la padronanza dell'argomento trattato, con particolare riferimento agli strumenti culturali propri dell'ingegneria civile e con sviluppi anche interdisciplinari; la capacità di comunicazione dello studente e quella critica di operare nell'elaborazione dei dati e nell'interpretazione dei risultati. Nello sviluppo della tesi, lo studente è portato ad applicare metodologie avanzate, collegate ad attività di ricerca e di innovazione tecnologica, raggiungendo nello specifico settore di approfondimento competenze complete, nonché autonomia e maturità di giudizio.
La tesi può essere redatta anche in lingua inglese, soprattutto nel caso in cui l'attività sia stata sviluppata nell'ambito di un programma di internazionalizzazione.
Le modalità di presentazione e discussione, come pure la valutazione della tesi, sono definite nel regolamento didattico del corso di laurea magistrale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le competenze acquisite dal laureato magistrale in ingegneria civile consentono gli sbocchi occupazionali e professionali già richiamati negli obiettivi qualificanti della classe, diversificati sulla base dello specifico percorso degli studi.
Nell'edilizia, il laureato elabora il progetto architettonico e strutturale dell'edificio, compiendo scelte costruttive con altri tecnici specializzati; elabora il progetto termotecnico considerando il sistema edificio-impianto; opera scelte legate alle caratteristiche tecnologiche di materiali e processi; definisce e progetta standard e procedure per garantire la funzionalità e la sicurezza delle strutture.
Nella geotecnica, il laureato individua le problematiche di carattere geotecnico in tutte le opere di ingegneria civile mediante la caratterizzazione dei terreni, elabora e realizza modelli geotecnici per l'esame della risposta del terreno e della sua interazione con le strutture. Individua le soluzioni progettuali e ne sviluppa il calcolo e le metodologie di intervento. Progetta programmi di indagini geotecniche, ne cura la corretta esecuzione e ne interpreta i dati.
Nell'idraulica, con riferimento sia ai contesti idraulici naturali e antropici, sia alle infrastrutture idrauliche, il laureato esegue l'analisi delle funzioni, la progettazione di interventi, il controllo della corretta esecuzione, il monitoraggio della risposta. Sceglie le appropriate condizioni di sollecitazione, simula il comportamento delle infrastrutture, progetta e verifica gli elementi strutturali e gli impianti, redige gli elaborati grafici completi dei particolari costruttivi e le relazioni di accompagnamento al progetto.
Nei trasporti, il laureato esegue la progettazione e la costruzione delle infrastrutture di trasporto e ha competenza nella loro manutenzione. Progetta reti di trasporto stradali urbane ed extraurbane, di trasporto collettivo urbane su gomma e su ferro, di trasporto ferroviario, marittimo e aereo. Affronta i problemi di pianificazione dei sistemi di trasporto tenendo conto della domanda, dell'offerta e della loro interazione. Elabora piani di trasporto urbano. Esegue la progettazione particolareggiata dei nodi.
Nelle strutture, il laureato modella la struttura mediante uno schema di calcolo, redige le analisi delle azioni e calcola le sollecitazioni, progetta e verifica gli elementi strutturali, redige gli elaborati grafici completi dei particolari costruttivi e le relazioni di calcolo. Sceglie i materiali e la tecnologia più idonea per la specifica applicazione strutturale. Valuta il livello di sicurezza di una struttura di nuova progettazione o esistente, con riferimento ai moderni requisiti delle normative di tipo prestazionale. Sviluppa analisi lineari, non lineari e in campo dinamico della strutture. Cura la progettazione delle strutture in zona sismica e progetta interventi di consolidamento degli edifici, anche con l'uso di materiali innovativi. Conduce prove sperimentali su strutture anche di elevata complessità e ne interpreta criticamente i dati.
Nella programmazione e pianificazione territoriale, il laureato elabora piani urbanistici e territoriali a scala sia urbana, sia di area vasta.
Le suddette attività possono trovare luogo nella libera professione, nelle amministrazioni pubbliche e nelle imprese. I laureati magistrali in ingegneria civile possono svolgere altresì la propria attività presso strutture o enti di ricerca, pubblici o privati.
In termini più specificatamente legati alle classificazioni ISTAT, la laurea magistrale in ingegneria civile consente l'inserimento nel gruppo 2.2.
Tra i diversi settori dell'ingegneria, la domanda occupazionale di laureati in ingegneria civile risulta consistente e stabile sia nel territorio regionale, sia in contesti più ampi, includendo anche occasioni di inserimento professionale nei paesi extra europei in fase di sviluppo, interessati da processi di potenziamento delle costruzioni e delle infrastrutture civili.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri civili - (2.2.1.6)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 18
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: RENDE ( )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 27/09/2010
Utenza sostenibile140


Docenti di riferimento


RENDE


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. ARISTODEMO Maurizio
  • prof. CALOMINO Francesco
  • prof. CASCIARO Raffaele
  • prof. D'ELIA Sergio
  • prof. DENTE Giovanni Raffaele Giuseppe
  • prof. FESTA Demetrio Carmine
  • prof. FREGA Giuseppe Corrado
  • prof. NICOLETTI Giovanni
  • prof. PIRO Patrizia
  • prof. TROISI Salvatore
  • prof. VELTRI Massimo
  • prof. VELTRI Paolo
  • prof. VULCANO Alfonso
  • prof. CONTE Enrico
  • prof. CREA Fortunato
  • prof. FRANCINI Mauro
  • prof. GARCEA Giovanni
  • prof. LOPEZ Salvatore
  • prof. PRINCIPATO Giancarlo
  • prof. TOTARO Nicola
  • prof. ARTESE Giuseppe
  • prof. AUSILIO Ernesto
  • prof. BILOTTA Antonio
  • prof. CAIRO Roberto
  • prof. CAMARCA Michele
  • prof. COSTABILE Pierfranco
  • prof. COSTANZO Carmelina
  • prof. CURCIO Efrem
  • prof. D'IPPOLITO Antonino
  • prof. EBOLI Laura
  • prof. FERRANTE Aldo Pedro
  • prof. FIORINI MOROSINI Attilio
  • prof. GAUDIO Roberto
  • prof. GUIDO Giuseppe
  • prof. KVASOV Dmitry
  • prof. MAZZA Fabio
  • prof. MAZZULLA Gabriella
  • prof. PORCO Giacinto
  • prof. STRAFACE Salvatore
  • prof. TRONCONE Antonello
  • prof. VAIANA Rosolino
  • prof. VIAPIANA Maria Francesca


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 140
Requisiti per la programmazione locale


IL NUMERO DEGLI STUDENTI AMMISSIBILE AI DIVERSI CORSI DI STUDIO E' DETERMINATO, ANNUALMENTE, SECONDO LE PREVISIONI DELLA LEGGE ISTITUTIVA 12 MARZO 1968, N.442 (ART. 13) ATTUALIZZATE CON LO STATUTO DI AUTONOMIA (ART. 1.1., COMMA 4), EMANATO CON D.R. N. 450 DEL 28 FEBBRAIO 1997 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.


Insegnamenti del corso

Curriculum: EDILE




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
ICAR/11 Produzione edilizia
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/17 Disegno
ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/05 Trasporti
12
7

6
3
20
6
63
Totale Attività Caratterizzanti63




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/01 Idraulica
ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
6
4
6
21
Totale Attività Affini21



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale18
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI120



Curriculum: GEOTECNICA




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/05 Trasporti
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
20
6
6
7
69
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/01 Idraulica
ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
6
4
15
Totale Attività Affini15



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale18
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI120



Curriculum: IDRAULICA




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/05 Trasporti
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
20
6
6
7
69
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/01 Idraulica
ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
6
4
15
Totale Attività Affini15



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale18
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI120



Curriculum: STRUTTURE




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/05 Trasporti
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
20
6
6
12
7
69
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/01 Idraulica
ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
6
4
15
Totale Attività Affini15



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale18
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI120



Curriculum: TRASPORTI




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/04 Strade, ferrovie ed aeroporti
ICAR/05 Trasporti
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
20
1
6
6
7
69
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/01 Idraulica
ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
6
4
15
Totale Attività Affini15



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale18
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività36



TOTALE CREDITI120