UniversitàUniversità degli Studi della BASILICATA
Classe di laureaLM-74 Scienze e tecnologie geologiche
Nome del corsoScienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente Facoltà del corsoSCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Altre Facoltà
AGRARIA
Sito del corsohttp://www.scienze.unibas.it
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-74 Scienze e tecnologie geologiche |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere:
· un'approfondita preparazione scientifica nelle discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico-applicativi;
· padronanza del metodo scientifico d'indagine e delle tecniche di analisi, modellazione dei dati e processi gestionali geologici e delle loro applicazioni;
· gli strumenti fondamentali per l'analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, della loro evoluzione temporale e della loro modellazione, anche ai fini applicativi;
· le conoscenze necessarie per operare il ripristino e la conservazione della qualità di sistemi geologici, anche antropizzati;
· le conoscenze necessarie a prevenire il degrado dei sistemi geologici e l'evoluzione accelerata dei processi geologico-ambientali, anche ai fini della tutela dell'attività antropica;
. capacità operativa per l'acquisizione di dati di terreno e/o di laboratorio e un'adeguata capacità di interpretazione dei risultati delle conoscenze geologiche acquisite, e della loro comunicazione corretta agli altri membri della comunità scientifica e del mondo professionale;
· capacità di programmazione e progettazione di interventi geologici applicativi e di direzione e coordinamento di strutture tecnico-gestionali;
· un'avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, che si estenda anche al lessico disciplinare.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno trovare sbocchi professionali nell'esercizio di attività implicanti assunzione di responsabilità di programmazione, progettazione, direzione di lavori, collaudo e monitoraggio degli interventi geologici, di coordinamento e/o direzione di strutture tecnico-gestionali, di analisi, sintesi, elaborazione, redazione e gestione di modelli e applicazioni di dati, anche mediante l'uso di metodologie innovative, relativamente alle seguenti competenze: cartografia geologica di base e tematica; telerilevamento e gestione di sistemi informativi territoriali, con particolare riferimento ai problemi geologico-ambientali; redazione, per quanto attiene agli strumenti geologici, di piani per l'urbanistica, il territorio, l'ambiente e le georisorse con le relative misure di salvaguardia; analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi geologici, idrogeologici e ambientali; analisi del rischio geologico, intervento in fase di prevenzione e di emergenza ai fini della sicurezza; analisi, recupero e gestione di siti degradati e siti estrattivi dismessi mediante l'analisi e la modellazione dei sistemi e dei processi geoambientali e relativa progettazione, direzione dei lavori, collaudo e monitoraggio; studi per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS); indagini geognostiche e geofisiche per l'esplorazione del sottosuolo e studi geologici applicati alle opere d'ingegneria, definendone l'appropriato modello geologico-tecnico e la pericolosità ambientale; reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche e dei geomateriali d'interesse industriale e commerciale; direzione delle attività estrattive; analisi e gestione degli aspetti geologici, idrogeologici e geochimici dei fenomeni d'inquinamento e dei rischi conseguenti; definizione degli interventi di prevenzione, mitigazione dei rischi, anche finalizzati alla redazione di piani per le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro; coordinamento della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili; valutazione e prevenzione per gli aspetti geologici del degrado dei beni culturali ambientali e attività di studio, progettazione, direzione dei lavori e collaudo relativi alla conservazione; certificazione dei materiali geologici e analisi sia delle caratteristiche fisico-meccaniche che mineralogico-petrografiche; direzione di laboratori geotecnici. Tali professionalità potranno trovare applicazione in amministrazioni pubbliche, istituzioni private, imprese e studi professionali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe prevedono :
. conoscenze fondamentali nei vari settori delle scienze della terra;
. esercitazioni pratiche e sul terreno in numero congruo;
. esercitazioni di laboratorio, finalizzate anche alla conoscenza di metodiche sperimentali, analitiche e alla elaborazione informatica dei dati;
. l'acquisizione di avanzate conoscenze nei campi applicativi delle scienze geologiche, con particolare riguardo all'interazione sinergica nell'esercizio della professione tra geologo e operatori di altra formazione professionale;
. in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
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Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni |
Il giorno 13-01-2009 alle ore 15:30 nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università della Basilicata si è svolto l'incontro con le organizzazioni rappresentative a livello locale nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, convocate con nota prot. n. 1769 del 23/12/2008, consultate sulle proposte relative agli ordinamenti didattici dei Corsi di Studio della facoltà, ai fini dell'istituzione degli stessi ai sensi del D.M. n. 270/04.
Viene illustrata la proposta relativa al C.d.L. magistrale in Geoscienze, unitamente agli obiettivi formativi specifici e agli sbocchi professionali.
Il rappresentante dell'Ordine dei Geologi di Basilicata auspica una maggiore collaborazione con l'Ordine per lo svolgimento di tirocini presso studi professionali e altre realtà aziendali sul territorio. Aggiunge che sarebbe molto positivo che in sede di definizione dei singoli insegnamenti del corso di laurea magistrale sia dato spazio alle attività formative correlate alla caratterizzazione ambientale dei siti inquinati, in modo da offrire ai laureati ulteriori sbocchi occupazionali. Conclude plaudendo all'iniziativa promossa dalla facoltà ed auspicando un coinvolgimento dell'Ordine nella fase di definizione dei singoli insegnamenti.
Tutti i presenti esprimono parere favorevole alla trasformazione ed istituzione dei corsi di studio illustrati. |
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente fornisce al laureato una specifica cultura scientifica geologica, abbinata allo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi, che sono alla base della ricerca e della professione nelle Scienze della Terra, per il conseguimento di un elevato profilo culturale tecnico-professionale. Il Corso intende rispondere, anche attraverso tecnologie informatiche, telematiche e di telerilevamento aereo e satellitare, alla crescente domanda di professionisti nei settori della gestione e valorizzazione del territorio e delle sue risorse, con competenze nella prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e in quelli antropici connessi (frane, inondazioni, terremoti, inquinamento, ecc.), e nella gestione e valorizzazione delle risorse naturali.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere:
- un'approfondita preparazione scientifica nelle discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico-applicativi;
- padronanza del metodo scientifico d'indagine e delle tecniche di analisi, modellazione dei dati e processi gestionali geologici e delle loro applicazioni;
- gli strumenti fondamentali per l'analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, della loro evoluzione temporale e della loro modellazione, anche ai fini applicativi;
- le conoscenze necessarie per operare il ripristino e la conservazione della qualità di sistemi geologici, anche antropizzati;
- le conoscenze necessarie a prevenire il degrado dei sistemi geologici e l'evoluzione accelerata dei processi geologico-ambientali, anche ai fini della tutela dell'attività antropica;
- la capacità operativa per l'acquisizione di dati di terreno e/o di laboratorio e un'adeguata capacità di interpretazione dei risultati delle conoscenze geologiche acquisite, e della loro comunicazione corretta agli altri membri della comunità scientifica e del mondo professionale;
- la capacità di programmazione e progettazione di interventi geologici applicativi e di direzione e coordinamento di strutture tecnico-gestionali;
- un'avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, che si estenda anche al lessico disciplinare.
L'offerta formativa mira a formare una figura professionale capace di organizzare, coordinare e progettare studi e interventi nei settori della gestione e valorizzazione del territorio e delle sue risorse, in campi inerenti:
- la prevenzione e mitigazione dei rischi geologici in ambiente terrestre e costiero (frane, inondazioni, terremoti, erosione costiera, ecc.), connessi anche a fenomeni endogeni ed esogeni a grande scala e alle interazioni tra tettonica e sedimentazione;
- la valutazione, caratterizzazione ed utilizzo delle risorse naturali (idrocarburi, acque superficiali e sotterranee, geotermia, ecc.) e delle materie prime;
- l'analisi dei bacini sedimentari fossili e recenti, con particolare riguardo al reperimento, alla valutazione e alla gestione delle georisorse (combustibili fossili, risorse idriche sotterranee, minerali e rocce di interesse industriale e turistico-ambientale);
- l' evoluzione spazio-temporale dei corpi geologici, in relazione ai processi biologici e fisici ed all'evoluzione geodinamica del substrato;
- la modellizzazione dei corpi geologici anche in funzione del reperimento e sfruttamento di georisorse;
- l'evoluzione dinamica del territorio (anche costiero), con realizzazione di cartografia geologico-morfologica e utilizzazione di applicazioni GIS per l'archiviazione, la rappresentazione e l'elaborazione di dati raccolti;
- la geologia e la geomorfologia applicate alla conoscenza del rischio idrogeologico e al dissesto dei versanti, funzionali alla pianificazione territoriale e protezione civile;
- la geologia tecnica applicata alle costruzioni, alla stabilità dei versanti e alla previsione delle frane, in cui sono fondamentali le conoscenze delle tecniche di prospezione geognostica e geofisica del sottosuolo;
- l'analisi del rischio idrogeologico e sismico;
- le tecniche di telerilevamento applicate allo studio del territorio;
- le risorse idriche sotterranee, la loro valutazione con metodologie geologiche e geofisiche, e loro caratterizzazione in termini idrogeologici, stratigrafico-sedimentologici;
- la valutazione della qualità delle acque superficiali e sotterranee in termini geochimici e dei processi di interazione tra idrosfera-geosfera e biosfera;
- gli idrocarburi e la loro caratterizzazione in termini geologici e chimici;
- la genesi e l'evoluzione dei suoli e le interazioni biogeochimiche;
- l'inquinamento ed il recupero di suoli inquinati;
- la geochimica applicata ai materiali geologici;
- il reperimento, l'evoluzione e le tecniche di conservazione di risorse lapidee e minerali, per la salvaguardia dei beni culturali;
- i metodi delle Scienze della Terra, come la stratigrafia-sedimentologia, la geomorfologia, la geofisica e la pedologia per le ricerche in Geoarcheologia.
Ai fini indicati, la laurea magistrale prevede :
- conoscenze fondamentali nei vari settori delle Scienze della Terra;
- corsi a carattere monografico;
- esercitazioni pratiche e sul terreno;
- esercitazioni di laboratorio, volte anche alla conoscenza di metodi sperimentali, analitici e alla elaborazione informatica dei dati;
- attività di laboratorio e sul terreno svolte anche durante il lavoro di tesi;
- l'acquisizione di avanzate conoscenze nei campi applicativi delle Scienze della Terra;
- attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee.
Il percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente mira a formare professionisti/ricercatori di livello avanzato, dotati di un'adeguata cultura di base, di un'approfondita conoscenza dei sistemi e dei processi geologici, in grado di svolgere, in autonomia e in interazione con professionisti/ricercatori di altri ambiti e con gruppi di lavoro, attività pratiche e di ricerca nel campo delle geoscienze. Il corso di laurea prevede insegnamenti che coprono aspetti di rilevante interesse nei settori geologico, geologico-applicativo, geochimico, geofisico e di telerilevamento aereo e satellitare, agrario, geo-ingegneristico e informatico, per fornire al laureato un'approfondita formazione culturale necessaria per l'inserimento nel mondo della ricerca e del lavoro, anche mediante l'abilitazione all'esercizio della professione di geologo, e nei successivi livelli di istruzione (dottorato, master).
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel percorso formativo, alle lezioni teoriche in aula con l'ausilio di mezzi informatici, sono associate esercitazioni in laboratorio e sul terreno, articolate attività di campo e in laboratorio, stage e tirocini presso enti pubblici ed aziende, studi professionali, qualificati laboratori di ricerca e altre strutture della pubblica amministrazione, nell'ambito di apposite convenzioni, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Le professionalità acquisite troveranno applicazione in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi professionali.
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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio |
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
Il laureato magistrale possiede conoscenze specialistiche e capacità di comprensione dei principali ambiti del settore delle Scienze della Terra, che integrino e approfondiscano quelle acquisite nel primo ciclo: Geologia, Stratigrafia e Sedimentologia, Tettonica, Geomorfologia, Paleontologia, Petrografia, Mineralogia, e un'adeguata conoscenza di ambiti specialistici.
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite mediante partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, attività in laboratorio e sul campo, studio personale guidato e studio individuale, previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori disciplinari caratterizzanti e integrativi: GEO/01-GEO/12, MAT/05-06-07, FIS/06, ICAR/01-02, AGR/08-13-14.
La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione avviene attraverso prove orali, colloqui ed esami scritti e orali durante ed alla fine delle attività formative.
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
Il laureato magistrale:
- è in grado di interpretare e valutare dati nel campo delle Scienze della Terra per la programmazione e progettazione di interventi geologici;
- acquisisce abilità pratiche, con particolare riferimento al rilevamento geologico, geologico-tecnico e satellitare, alla gestione ed analisi statistica dei dati geologici, e alla loro rappresentazione mediante sistemi informatici;
- è in grado di progettare, illustrare e interpretare campagne di rilievo, indagine, e caratterizzazione di sito, selezionando le più opportune procedure di elaborazione, analisi e sintesi dei dati, finalizzate all'analisi di bacino, con riferimento al reperimento, alla valutazione e alla gestione delle georisorse (idrocarburi, risorse idriche sotterranee, minerali e rocce di interesse industriale e turistico-ambientale, ecc.);
- è in grado di progettare, illustrare e interpretare campagne di rilievo, indagine, monitoraggio e caratterizzazione di sito, selezionando le procedure più opportune di elaborazione, analisi e sintesi dei dati, finalizzate alla valutazione dei rischi idrogeologici, idraulici, sismici e da inquinamento, alla realizzazione di opere ingegneristiche, alla valutazione e caratterizzazione delle risorse idriche sotterranee e degli idrocarburi, ed alla valorizzazione delle risorse culturali;
- è in grado di progettare e interpretare campagne di rilievo e caratterizzazione volti al reperimento, valutazione e gestione dei materiali lapidei (anche di interesse archeologico e storico-artistico), di inerti e materiali naturali, e alla mitigazione dei rischi connessi;
- è in grado di redigere correttamente relazioni geologiche e geologico-tecniche ed individuare le correlazioni tecnico-professionali tra la geologia e le discipline ingegneristiche.
La verifica delle capacità avviene attraverso prove pratiche e grafiche, esami scritti e orali, svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostri la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente. Nelle attività relative alla prova finale la verifica avviene tramite la presentazione di un elaborato scritto originale.
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Autonomia di giudizio (making judgements) |
Sulla base delle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, il laureato in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente:
- è in grado di analizzare, elaborare e sintetizzare dati scientifici di terreno e di laboratorio in piena autonomia intellettuale e di giudizio;
- è in grado di progettare e coordinare attività geologiche;
- è in grado di fornire soluzioni valide utilizzando dati parziali o incompleti relativi a problematiche proprie delle Scienze della Terra;
- è in grado di fornire un giudizio critico nella valutazione di progetti di attività geologiche;
- ha consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche derivanti dalla sua attività.
L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso corsi a carattere monografico, case history, seminari tenuti da esperti anche esterni al mondo accademico, attività di laboratorio e di terreno svolte anche durante il lavoro di tesi, finalizzati ad impostare e risolvere problemi, acquisire ed elaborare in maniera autonoma dati scientifici anche in un contesto interdisciplinare. Le capacità di valutazione acquisite dagli studenti saranno verificate nel corso delle prove d'esame e attraverso la stesura di relazioni.
La verifica viene effettuata mediante prove individuali di esame con valutazione della capacità di applicare conoscenze e competenze alla impostazione e risoluzione di problemi e con la valutazione della qualità e del rigore scientifico della tesi sperimentale.
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Conoscenze richieste per l'accesso |
L'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente è aperto a tutti i laureati dei Corsi di Laurea appartenenti alla Classe della laurea in Scienze Geologiche, a tutti gli altri laureati delle Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, di Ingegneria e ai laureati in corsi di laurea di tipo affine, ovvero ai laureati in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'ammissione alla laurea magistrale è subordinata alla valutazione delle competenze e conoscenze del laureato.
E' richiesta una formazione di base nelle discipline matematiche, fisiche e chimiche e una adeguata conoscenza in quelle geologiche.
I requisiti curriculari necessari per l'ammissione e le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, sono esplicitati nel regolamento didattico.
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Abilità comunicative (communication skills) |
ll laureato magistrale dovrà dimostrare di essere in grado di:
- comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità i risultati delle proprie ricerche geologiche e valutazioni ad interlocutori di varia estrazione culturale, anche attraverso l'utilizzo di una lingua dell'Unione Europea, con particolare riferimento all'inglese;
- utilizzare strumenti informatici per raccogliere e divulgare dati, informazioni e risultati;
- relazionarsi con tecnici di altre specializzazioni e discipline;
- lavorare in ampia autonomia ed adattarsi a nuove situazioni.
L'acquisizione delle abilità comunicative avviene gradualmente durante il percorso formativo, e soprattutto nell'elaborazione della tesi sperimentale; esse vengono verificate attraverso singole prove di esame e con la valutazione della capacità di sintesi durante l'esposizione e discussione della tesi sperimentale.
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Capacità di apprendimento (learning skills) |
Il laureato magistrale:
- sviluppa le competenze necessarie per affrontare il mondo del lavoro e della ricerca;
- acquisisce la capacità di lavorare in autonomia, e la consapevolezza di implementare la propria formazione professionale con un aggiornamento continuo;
- è in grado di apprendere e utilizzare nuove tecnologie;
- è in grado di avere un approccio adattabile e flessibile allo studio ed al lavoro.
Il livello di apprendimento raggiunto verrà valutato in base a prove d'esame e alla stesura di relazioni, preferibilmente in lingua inglese.
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Caratteristiche della prova finale |
Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente occorre aver acquisito tutti i crediti previsti dall'Ordinamento Didattico del corso di studi.
La prova finale prevede un periodo di attività di ricerca sul terreno e/o in laboratorio, anche in sinergia con le attività del tirocinio. Lo svolgimento di una tesi scritta sperimentale originale e individuale, con importanti contenuti scientifici e/o applicativi, è il requisito per l'accesso alla prova finale. La tesi deve fornire un contributo originale allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente. Le attività per la preparazione della tesi saranno svolte dallo studente sotto la supervisione di un relatore. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti. |
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Al termine del percorso formativo i laureati potranno accedere a varie tipologie di Master universitari di secondo livello e a corsi di Dottorato di ricerca nel campo delle Scienze della Terra attivati presso le sedi universitarie italiane e straniere. ll laureato in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente può svolgere attività professionali, comportanti assunzione di responsabilità di programmazione, progettazione, direzione di lavori, collaudo e monitoraggio degli interventi geologici, di coordinamento e/o direzione di strutture tecnico-gestionali, di analisi, sintesi, elaborazione, redazione e gestione di modelli e applicazioni di dati, anche mediante l'uso di metodologie innovative, in attività quali:
- cartografia geologica di base e tematica;
- telerilevamento e gestione di sistemi informativi territoriali, con particolare riferimento ai problemi geologico-ambientali;
- analisi, prevenzione e mitigazione del rischio geologico (idrogeologico, sismico, ecc.);
- analisi, recupero e gestione di siti e suoli inquinati e degradati, e di siti estrattivi dismessi mediante l'analisi e la modellazione dei sistemi e dei processi geoambientali e relativa progettazione, direzione dei lavori, collaudo e monitoraggio;
- studi per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS);
- indagini geognostiche e geofisiche per l'esplorazione del sottosuolo e studi geologici applicati alle opere d'ingegneria, definendone l'appropriato modello geologico e la pericolosità ambientale;
- indagini geologiche per l'evoluzione dei litorali, l'erosione costiera, lo studio dei sedimenti, e per il recupero dei materiali per il ripascimento delle spiagge.
- modellazione di processi geologici s.l. (es. stabilità dei pendii, circolazione idrica, scavi in sotterraneo, ricostruzioni 2D e 3D, etc.);
- microzonazione sismica;
- caratterizzazione di acquiferi, modellazione di problemi di deflusso sotterraneo e propagazione di sostanze contaminanti;
- reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche, di idrocarburi e dei geomateriali d'interesse industriale e commerciale;
- caratterizzazione della qualità degli idrocarburi;
- analisi e gestione degli aspetti geologici (idrogeologici, geo-chimici, ecc.) dei fenomeni d'inquinamento e dei rischi conseguenti;
- caratterizzazione e recupero di suoli inquinati;
- direzione delle attività estrattive;
- definizione degli interventi di prevenzione, mitigazione dei rischi, anche finalizzati alla redazione di piani per le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro;
- coordinamento della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
- valutazione e prevenzione per gli aspetti geologici del degrado dei beni culturali e attività di studio, progettazione, direzione dei lavori e collaudo relativi alla conservazione;
- certificazione dei materiali geologici e analisi sia delle caratteristiche fisico-meccaniche che mineralogico-petrografiche;
- coordinamento della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
- indagini geoarcheologiche.
Tali professionalità potranno trovare applicazione:
- nell'industria (idrocarburi, minerali e materie prime);
- nelle società fornitrici di servizi e consulenze geofisici;
- nei Servizi Tecnici dello Stato, Servizi ed Uffici Geologici delle Regioni, delle Province e dei Comuni;
- nei Ministeri ed Agenzie Nazionali e Regionali per la Protezione dell'Ambiente, Protezione Civile;
- negli Enti di ricerca pubblici e privati (Università, Istituti di Ricerca e Musei scientifici);
- per consulenza (Agenzie private, libera professione, società di Ingegneria);
- nelle compagnie private (gestione di impianti idrici, discariche, riutilizzo materiali, infrastrutture);
- per la Formazione e la Ricerca nelle Università; Istituti pubblici e privati di Ricerca;
- per accedere al dottorato di ricerca in Italia o all'estero in una qualsiasi delle discipline trattate durante il percorso didattico;
- nell'insegnamento in Scienze della Terra/Geografia/Scienze;
- per la divulgazione e giornalismo scientifico.
Inoltre, per quanto riguarda l'accesso alle professioni (D.P.R. 328/01 del 05.06.2001, GU del 17-08-2001), la laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche per l'Ambiente permette l'iscrizione nella sezione A dell'Albo dei Geologi, previo superamento di un esame di Stato.
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Il corso prepara alle professioni di |
Professione | |
Geologi - (2.1.1.5.1) |
visualizza |
Docenti della formazione professionale - (2.6.5.4.1) |
visualizza |
Geofisici - (2.1.1.5.3) |
visualizza |
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze della terra - (2.6.2.0.3) |
visualizza |
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Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 30
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) |
Sede del corso: POTENZA (Ateneo Lucano 10 85100 ) | |
Organizzazione della didattica | semestrale |
Modalità di svolgimento degli insegnamenti | Convenzionale |
Data di inizio dell'attività didattica | 01/10/2010 |
Utenza sostenibile | 15 |
POTENZA
- prof. PROSSER Giacomo (GEO/03)
- prof. SCHIATTARELLA Marcello (GEO/04)
Tutor disponibili per gli studenti |
- prof. LONGHITANO Sergio Giuseppe
- prof. PATERNOSTER Michele
Previsione e programmazione della domanda |
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) | No |
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) | No |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
Discipline geologiche e paleontologiche |
GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/03 Geologia strutturale
|
2
2
|
22 |
Discipline geomorfologiche e geologiche applicative |
GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia
GEO/05 Geologia applicata
|
3
7
|
16 |
Discipline mineralogiche, petrografiche e geochimiche |
GEO/08 Geochimica e vulcanologia
GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali
|
2
|
12 |
Discipline geofisiche |
GEO/10 Geofisica della terra solida
|
1
|
8 |
Totale Attività Caratterizzanti | 58 |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
Attività formative affini o integrative |
AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
GEO/05 Geologia applicata
ICAR/01 Idraulica
|
3
7
3
|
18
|
Totale Attività Affini | 18 |
| CFU |
A scelta dello studente | 8 |
Per la prova finale | 30 |
Tirocini formativi e di orientamento | 6 |
Totale Altre Attività | 44 |
|