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MIUR
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Università
Università degli Studi di SASSARI

Classe di laurea
L-17 Scienze dell'architettura

Nome del corso
Scienze dell'architettura e del progetto

Facoltà del corso
ARCHITETTURA

Sito del corso
http://www.architettura.uniss.it/

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-17 Scienze dell'architettura
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
• conoscere adeguatamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre
scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'architettura e dell'edilizia;
• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
• conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonchè gli aspetti connessi alla loro sicurezza;
• essere in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione dei manufatti architettonici ed edilizi;
• essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.

I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale. Essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza.

I curricula previsti dalla classe (ordinati dalle attività formative indispensabili i cui crediti sono definiti in deroga ai minimi stabiliti ai sensi dell'art. 10 comma 2 del D.M. 270/04, in ragione del loro orientamento alla formazione di figure professionali regolamentate) si conformano alla direttiva 85/384/CEE, e relative raccomandazioni. I curricula prevedono anche, fra le attività formative, attività applicative e di laboratorio per non meno di sessanta crediti complessivi. I laureati saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttiva 85/384/CEE.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Fase di progettazione.
La riorganizzazione del corso di laurea è stata discussa con gli ordini professionali e con l'organizzazione delle imprese Confindustria Nord Sardegna, con diverse associazioni di categoria e con gli Enti locali dell'area.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Scienze dell'Architettura e del Progetto persegue i seguenti obiettivi formativi:
- conoscere i metodi e avere la capacità di utilizzare le tecniche per l'analisi e la definizione dell'architettura, dello spazio e degli oggetti in esso contenuti, del territorio e del paesaggio;
- saper impostare programmi progettuali di conservazione e di trasformazione dall'oggetto al territorio sia in riferimento alle varie discipline che alle metodiche di organizzazione e di competenze dei gruppi progettuali;
- padroneggiare i contenuti degli ordinamenti giuridici che regolano la tutela e la trasformazione dell'architettura, delle città e del paesaggio in relazione ai livelli di progettazione e ai risultati attesi;
- capacità di interagire con committenze complesse (sia pubbliche che private) e con gruppi di lavoro interdisciplinari.
Il corso di studio sarà orientato alla formazione di figure professionali in grado di riconoscere e comprendere le opere di architettura, sia nei loro aspetti logico-formali, compositivi, tipologico-distributivi, strutturali, costruttivi, tecnologici, sia nelle loro relazioni con il contesto storico, fisico, istituzionale ed ambientale. In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse con la progettazione architettonica e urbanistica nei diversi ambiti e alle diverse scale di applicazione. Il corso di studio ad intervalli di crediti è predisposto per un'articolazione in curricula distinti, qualora le esigenze del mercato del territorio lo richiedessero, nonché in vista dell'obiettivo di armonizzare e rendere più congruente possibile il percorso formativo del primo ciclo nei confronti di una eventuale futura differenziazione dell'offerta formativa a livello di secondo ciclo.
Il regolamento didattico del corso di studio prevede, in relazione ad obiettivi specifici, la possibilità di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, imprese ed enti pubblici e stage presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Definizione dell'offerta e modalità didattiche
Il Corso di laurea è organizzato con una concezione innovativa che si basa sostanzialmente sui seguenti aspetti:
- imparare facendo: non solo tutte le nozioni teoriche acquisite vengono sistematicamente verificate rispetto alla realtà, ma il confronto stesso con condizioni reali diventa ulteriore argomento per sviluppare ragionamenti critici;
- ne consegue una strutturazione dei piani di studio orientata al progetto già dal primo anno, che consente di applicare direttamente quanto appreso nelle sezioni teoriche dei corsi; si acquisisce così la capacità di trasformare i concetti appresi in elaborati, e ci si abitua ai ritmi e alle scadenze imposte dall'attività professionale;
- una formazione pluralistica realizzata sia attraverso la cooperazione di diverse discipline su ogni singolo progetto, sia attraverso l'insegnamento di docenti provenienti da scuole diverse, italiane ed estere;
- la scansione dei laboratori tematici della durata di un bimestre o quadrimestre fa seguito ai mutati ritmi di apprendimento; un'unità didattica dilatata comporterebbe una rilassatezza nei tempi che non favorisce la concentrazione;
- l'apprendimento delle lingue durante il lavoro, anche attraverso blocchi in cui l'insegnamento si svolge in lingua inglese, per sviluppare oltre alla conoscenza della lingua quella del lessico disciplinare specifico;
- la possibilità di svolgere un'attività intermedia e finale di tirocinio professionale all'estero supportata dall'attivazione di specifici progetti Erasmus;
- un ottimale rapporto tra il numero di docenti e il numero degli studenti, che permette agli allievi di essere seguiti costantemente durante le ore di lezione e di laboratorio;
- un uso ampio e creativo delle nuove tecnologie sia come ambiente di studio e di lavoro, sia come apprendimento ed utilizzo di nuovi strumenti professionali.
Quest'organizzazione dei corsi di laurea (innovativa per lItalia, ma già adottata con successo da alcune scuole estere) nasce da un'attenta analisi e da un'approfondita valutazione delle principali esperienze internazionali in relazione al'levoluzione delle discipline, delle modalità di apprendimento e delle attività professionali. Ogni anno è suddiviso in cinque bimestri, nei quali sono distribuiti i crediti formativi universitari (CFU), anche attraverso la concatenazione di due bimestri in quadrimestri.
L'attività formativa, secondo le norme del Regolamento didattico di Ateneo e del Regolamento della Facoltà di Architettura, si articola in:
- blocchi didattici progettuali e di approfondimento
- corsi monodisciplinari
- attività a scelta dello studente e tirocini
- lingua straniera (inglese)
- prova finale.
I blocchi didattici bimestrali sono coordinati e in alcuni casi didatticamente concatenati tra loro in due quadrimestri più uno di approfondimento per primi due anni dei corsi di studio. Sono caratterizzati da un tema progettuale che è elaborato attraverso diverse discipline, scelte tra quelle più importanti per lo sviluppo teorico e pratico del progetto. In ogni blocco e per ogni disciplina sono svolte attività di lezione frontale, esercitazioni e laboratori progettuali integrati con docenti e tutores. Nel corso di tutto l'anno accademico si svolgono inoltre le lezioni dei corsi a sviluppo prolungato e dei corsi monodisciplinari. Un uso diffuso delle nuove tecnologie caratterizza i programmi del piano di studi, creando un ambiente di studio e di lavoro creativo e permettendo l'apprendimento e l'utilizzo di nuovi strumenti professionali. Il calendario degli esami si articola in tre sessioni: alla fine di ogni blocco, alla fine di luglio e all'inizio di settembre. Il terzo anno prevede nella sua prima parte la consueta articolazione in blocchi, mentre la seconda contiene un'area per i crediti liberi (12 cfu) utilizzabile anche per svolgere il tirocinio all'estero attraverso il programma Erasmus, un blocco didattico consistente nei laboratori di Laurea (10 cfu) preparatori alla prova finale, e 3 CFU dedicati ad ulteriori conoscenze linguistiche, anche in vista del completamento del percorso di formazione nella Laurea Magistrale in Architettura della stessa Facoltà, fortemente internazionalizzata. La Facoltà offre un servizio di orientamento al tirocinio che tiene conto degli interessi personali oltre che del percorso formativo di ciascuno studente.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Gli studenti che conseguono il diploma di laurea (primo ciclo) in Architettura devono aver dimostrato di possedere un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e storico-critiche inerenti al campo dell'architettura. Gli studenti devono aver raggiunto un buon livello nel disegno e nella progettazione archettonica, sapendo utilizzare, nel farlo, tutte le risorse teoriche e concettuali apprese durante il corso di studi e desumibili dalla letteratura specializzata. L'abilità progettuale degli studenti dovrà estendersi ad ogni scala, da quella del singolo oggetto architettonico a quella dei contesti più ampi, quali quello urbano e territoriale – in modo che la progettazione architettonica non sia vista come un ambito di abilità specifico e confinato, quanto invece come una metodologia di comprensione e di trasformazione della realtà, che sappia chiamare a raccolta tutti i diversi saperi disciplinari attinenti e limitrofi.
Non solo, quindi, gli studenti devono essere a conoscenza delle basi disciplinari di tutti i saperi che convergono nel discorso progettuale, identificandone i temi culturali e tecnici più attuali; ma devono saper affrontare le condizioni di analisi e di progettazione più diversi, mediante una coltivata capacità di affrontare conoscitivamente i contesti sia spaziali che culturali, normativi e sociali, e attraverso l'abilità di fare interagire il progetto con il feedback proveniente dal suo contatto con la realtà. In questo modo, gli studenti hanno coscienza del valore euristico del progetto e del suo ruolo cruciale e dinamico nel segnare la soglia fra possibilità e realtà effettuale. La comprensione della complessità storica, architettonica, costruttiva, semiotica del contesto urbano e territoriale è fondamentale per sviluppare il ragionamento del progetto che in esso si radica e trova le proprie motivazioni; in questo modo, la conoscenza deve sapere autogestire la propria estensione e la propria profondità.

La costruzione di un sistema di competenze autenticamente transdisciplinare, non limitato da steccati fra saperi, deve presiedere a una capacità di pensare la dimensione della possibilità come una presa in carico della complessità del reale. Tale sistema di competenze deve sempre essere capace di applicazione e, al contempo, essere sorvegliato da riflessioni metacritiche su di sé, le proprie scelte e la propria giustificabilità argomentativa. Una pronta e fluida capacità di interagire con i linguaggi e le tecnologie digitali, e con le modalità in cui le conoscenze sono disponibili sulla rete, viene ritenuta fondamentale.

Tali obiettivi saranno realizzati attraverso la messa a punto di:
- percorsi didattici interdisciplinari e integrati;
- un frequente contatto docente-discente ispirato alla messa in discussione critica del sapere;
- una costante attenzione rivolta alla complessità dei contenuti;
- un approfondimento delle questioni da molteplici punti di vista;
- una concezione del sapere teorico come uno strumento di intervento sulla realtà.

I risultati attesi saranno valutati attraverso esami scritti e orali, esercitazioni, attività progettuali monitorate, discussione critica di progetti e proposte progettuali. Particolare attenzione verrà posta nel verificare il raggiungimento dei sopradetti obiettivi non solamente attraverso le prove d'esame e la dissertazione, ma anche durante l'intero processo didattico, mediante la continua sollecitazione di discussione critica e metacritica relativamente alle attività di progetto e ai sistemi di pensiero e alle proposte teoriche chiamate in causa.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere in grado di applicare con sicurezza le conoscenze raggiunte nelle varie situazioni concrete di natura professionale, attraverso una valutazione – effettuata con spirito critico - delle problematiche riscontrate, e attraverso l'individuazione degli approcci più efficaci per la loro risoluzione.
La stessa modalità di ricezione delle conoscenze favorita e prospettata dal progetto formativo e curriculare prevede che esse siano sempre modulate in funzione di una loro utilizzabilità in situazioni reali. Non si prevede di fornire contenuti teorici da apprendere con un approccio normativo ai saperi, e solo in seguito di ragionare sull'apprendimento della "messa in pratica"; piuttosto, si struttura il percorso formativo in modo che le conoscenze siano costruite sempre e direttamente in vista di una loro applicazione, mediante una elaborazione critica e operativa delle loro condizioni d'uso.
I laureati dunque sanno:
- progettare in situazioni di complessità prendendo in carico i fattori pertinenti alla effettuazione e alla giustificazione delle scelte;
- analizzare i contesti con strumenti epistemologici ed empirico-metodologici;
- applicare le conoscenze scientifiche e tecniche pertinenti alla concezione, alla stesura e alla presentazione del progetto architettonico;
- tenere sotto controllo le dinamiche e i processi;
- confrontarsi con la realtà delle interazioni sociali e delle mansioni richieste dalle professioni in vista delle quali la laurea è rivolta.
Tali obiettivi verranno realizzati mediante la selezione di contenuti e la costruzione di percorsi disciplinari idonei, e mediante tutte le attività direttamente applicative e operative che non rappresenteranno lo sbocco, quanto invece la costante modalità di costruzione della conoscenza.

Gli strumenti di valutazione utilizzati, oltre a quelli indicati nel descrittore "Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)", consistono qui nel giudizio fornito dai docenti, dalle commissioni e di volta in volta da esperti e professionisti nazionali e internazionali relativamente alla capacità degli studenti di utilizzare le conoscenze in modo efficiente ed efficace, e alla loro abilità nel confrontarsi con la complessità in situazioni concrete.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati sanno formulare giudizi pertinenti e perspicui sulle varie questioni sia disciplinari che transdisciplinari, e lo fanno utilizzando le conoscenze acquisite in modo corretto e ragionato, mostrando di sapere ben manipolare le nozioni e le teorie, e di reclutare i saperi in funzione degli obiettivi conoscitivi e operativi del momento. La capacità di giudizio che essi hanno è sorvegliata e aperta alla molteplicità degli approcci possibili, strutturata dalla consapevolezza della complessità delle questioni e lontana da una concezione meramente risolutiva del progetto architettonico o urbanistico. I giudizi tipicamente formulati dai laureati contengono elementi notevoli di originalità, ma sono in ogni caso ancorati alla fondamentale capacità di esplorare e conoscere il mondo, in modo che anche la formulazione di un giudizio si trasformi, sempre, in una ulteriore euristica e in una ipotesi da mettere alla prova. Inoltre, i laureati sottopongono ogni giudizio alla propria stessa capacità di discutere e dubitare, e lo supportano con il ragionamento argomentativo. È particolarmente importante far emergere, in ogni occasione, gli aspetti culturali, sociali, filosofici, storici e tecnico-scientifici che approfondiscono e danno spessore a qualunque questione progettuale. Tali risultati sono perseguiti attraverso:
- blocchi di insegnamento integrati in cui lo stesso confronto fra i docenti costringe gli studenti a un continuo lavoro di traduzione e confronto fra i punti di vista personali e disciplinari;
- laboratori di progetto ispirati alla complessità e alla interdisciplinarità;
- costante richiamo didattico alla adozione di nuovi punti di vista teorici e alla necessità di fornire giustificazioni ragionate per le scelte effettive e possibili;
- confronto interpersonale, ottenuto attraverso lavoro di gruppo e discussioni critiche in classe;
- coltivazione dell'autonomia di giudizio.

Gli strumenti di valutazione consistono qui, oltre a quelli indicati nei precedenti descrittori, nella verifica costante da parte dei docenti e dei tutores della capacità degli studenti di lavorare in gruppo con spirito critico e capacità autonoma di giudizio. Sarà importante sia, nel momento di verifica dell'esame e della dissertazione, richiedere e premiare l'autonomia di giudizio; sia, nelle attività didattiche collettive, valutare che le dinamiche fra individuo e gruppo (sia nelle discussioni che nelle cooperazioni progettuali) siano al servizio tanto della sinergia quanto della valorizzazione dei contributi personali innovativi e ragionati.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati hanno la capacità di curare una comunicazione efficace dei presupposti e degli scopi dei propri interventi progettuali, sapendola calibrare e modulare in funzione dei vari obiettivi da realizzare, ed essendo in grado di mutare il livello di approfondimento – ma anche il registro linguistico e lessicale – in relazione al destinatario, alla situazione, e agli altri parametri rilevanti. In particolare, gli studenti devono sapere utilizzare con disinvoltura le strutture argomentative, in un quadro di organizzazione della comunicazione in base ai requisiti dell'argomentazione razionale.
Tali obiettivi sono realizzati mediante una costante attenzione didattica e docimologica rivolta al potenziamento della capacità di motivare ciascuna scelta con strutture argomentative razionali, di esplicitare le premesse implicite e le implicature, di avere coscienza dei punti di forza e di debolezza delle posizioni possibili, di sapere assumere nuovi punti di vista e financo punti di vista non congruenti con i propri. In questo quadro, inoltre, è importantissima la relazione ricca di interazioni con i docenti e i compagni, e il lavoro di continua discussione critica svolto in classe e nei laboratori. La pratica di lingue diverse dall'italiano e la familiarità con i linguaggi digitali, nonché con i registri comunicativi diversi utilizzati non solo nelle situazioni reali ma anche in quelle virtuali, costituisce il completamento della costruzione delle abilità comunicative dei laureati, che dovranno sapersi confrontare con pareri, culture, ideologie e impostazioni culturali diverse dalle proprie, ed eventualmente capire la natura dei disaccordi per poter intervenire proficuamente con la mediazione, la negoziazione e l'eliminazione del malinteso.

In aggiunta ai criteri di valutazione indicati per gli indicatori precedenti, i docenti e i tutores saranno pronti a valutare – per ogni specifica attività didattica: progettazione, discussione teorico-critica, analisi preprogettuale, lavoro di gruppo, costruzione di una proposta, presentazione progettuale – il grado di abilità comunicativa esibita dallo studente. Esercitazioni scritte e orali saranno dedicate allo scopo principale di curare e affinare le abilità argomentative. Particolare rilievo nella valutazione della dissertazione sarà affidato alla valutazione delle capacità espressive e soprattutto argomentative.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati sanno sintetizzare le conoscenze acquisite in modo che costituiscano una base valida per gli approfondimenti successivi, e sono in grado di formulare giudizi autonomi sulle varie questioni - ancorché guidati dagli orientamenti teorici principali. Essi hanno desunto dal corso di studi una metodologia di apprendimento che li mette in grado di affrontare ulteriori studi utilizzando al meglio le competenze acquisite in una cornice di crescente autonomia e di via via maggiore complessità concettuale e teorica. Ogni occasione di crescita professionale diventa per essi, in modo naturale, anche un momento di approfondimento conoscitivo e teorico. Essi hanno la consapevolezza critica per sapere individuare, tra le proprie esperienze, quante hanno una rilevanza per motivare a una ricerca teorica che rappresenta la continuazione della formazione universitaria durante l'impegno professionale successivo.
Il laboratorio di progetto – con i suoi molteplici momenti di valutazione in itinere – è lo strumento principe della valutazione della capacità degli studenti di selezionare le esperienze didattiche più importanti per i nuovi compiti che si trovano via via ad affrontare. I docenti e i tutores hanno la possibilità di riscontrare la crescita nel tempo delle capacità di apprendimento, mediante il contatto costante durante l'attività di progetto, l'interazione continua e la progressiva richiesta di riscontri.

Conoscenze richieste per l'accesso
Sono quelle acquisibili in tutte le scuole medie superiori riconosciute.
E' inoltre necessario aver sostenuto la prova di ammissione ai corsi di laurea finalizzati alla formazione di architetto, secondo le indicazioni ministeriali vigenti in ciascun anno accademico. La prova d'ammissione darà luogo alla graduatoria per l'accesso al corso che avverrà secondo le modalità specificate nel Regolamento didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nell'esame di un elaborato risultante da un'attività di laboratorio che dimostri le capacità acquisite riguardo ai temi relativi all'architettura, alla città e al territorio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati del corso di laurea saranno in grado di svolgere attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale. Essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 20
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: ALGHERO (Piazza Duomo 6 07041 )
Organizzazione della didattica altro: bimestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 27/09/2010
Utenza sostenibile65


Docenti di riferimento


ALGHERO
  • prof. BLECIC Ivan (ICAR/22)
  • prof. CECCARELLI Nicolo' (ICAR/13)
  • prof. FAIFERRI Massimo (ICAR/14)
  • prof. SPANEDDA Francesco (ICAR/14)


Tutor disponibili per gli studenti
  • BUETTI Claudio
  • CONGIU Marcello
  • VON WINTZINGERODE Ayla
  • FILINDEU Giovanni Maria
  • LUTZONI Laura


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 65
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Curriculum: Architettura




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline matematiche per l'architettura ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
3
1
5
16
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

8
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 Storia dell'architettura
1
16
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/06 Topografia e cartografia
ICAR/17 Disegno
1
1
12
Totale Attività di Base: 52




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
4
34
Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 Restauro
1
6
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni
2
12
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ICAR/21 Urbanistica
6
1
14
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
1
12
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo
1
4
Totale Attività Caratterizzanti82




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/15 Architettura del paesaggio
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
1
2
3
2
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale10
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Ulteriori conoscenze linguistiche3
Totale Altre Attività28



TOTALE CREDITI180



Curriculum: Design




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline matematiche per l'architettura MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
1
5
10
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

8
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 Storia dell'architettura
1
16
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/06 Topografia e cartografia
ICAR/17 Disegno
1
1
12
Totale Attività di Base: 46




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
4
24
Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 Restauro
1
6
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni
2
12
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
6
12
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
1
12
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo
1
4
Totale Attività Caratterizzanti70




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/13 Disegno industriale
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
M-PSI/01 Psicologia generale
2
2
2
36
Totale Attività Affini36



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale10
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Ulteriori conoscenze linguistiche3
Totale Altre Attività28



TOTALE CREDITI180