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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-19 Informazione e sistemi editoriali

Nome del corso
Informazione ed Editoria

Facoltà del corso
SCIENZE POLITICHE

Sito del corso
http://www.giornalismo.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-19 Informazione e sistemi editoriali
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* possedere conoscenze approfondite delle tecniche e delle metodologie del sistema dell'informazione nazionale e internazionale;
* possedere le competenze necessarie all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata;
* possedere abilità di scrittura e competenze idonee al lavoro di gestione dei contenuti, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche, soprattutto nell'ambito delle attività redazionali;
* possedere le abilità di scrittura e le competenze idonee alle attività degli uffici stampa e degli uffici comunicazione, con riferimento sia ai pubblici interni che agli utenti esterni;
* possedere le competenze manageriali, organizzative e gestionali necessarie allo svolgimento di funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni giornalistiche e editoriali;
* possedere abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale, e servizi per ambienti multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia, ecc.);
* possedere competenze gestionali e di redazione dei contenuti per le attività di comunicazione interna di enti, istituzioni, imprese;
* possedere competenze per la progettazione e la realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e periodica sia di tipo tradizionale che innovativo;
* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nei diversi comparti delle imprese giornalistiche ed editoriali, con particolare riferimento alle professionalità emergenti nel settore dell'informazione e della progettazione di contenuti multimediali.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
* comprendono attività dedicate all'approfondimento delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione, nonché l'applicazione di metodi propri del lavoro di gestione dei contenuti, con particolare riferimento alla progettazione dei servizi e allo svolgimento dei processi operativi di stampo manageriale e redazionale;
* possono prevedere attività laboratoriali e/o di tirocinio e stage presso aziende pubbliche e private dell'Unione Europea, testate giornalistiche, uffici stampa e uffici comunicazione, organizzazioni pubbliche e private che gestiscono contenuti e servizi multimediali, imprese televisive, anche sotto la guida di qualificati esponenti del mondo professionale, oltre a soggiorni di studio presso università italiane e straniere.



NOTA PER L'ATTIVAZIONE DI CORSI PREORDINATI ALL'ACCESSO ALLA PROFESSIONE GIORNALISTICA
In riferimento a quanto stabilisce l'art. 10, comma 4 del DM 270/2004, i corsi della classe magistrale preordinati all'accesso alle professioni giornalistiche sono istituiti nel rispetto di quanto stabilito dalle disposizioni vigenti per l'accesso alle predette professioni, devono essere a numero programmato e devono prevedere una selezione iniziale per titoli ed esami.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
E' stata avviata in data 20/11/08 - prevalentemente per via telematica - la consultazione delle parti sociali, istituzioni, enti, associazioni, agenzie di comunicazione, testate giornalistiche, imprese, interessate alla formazione di laureati competenti nella gestione e redazione (cartacea, informatica e multimediale) di contenuti per l'informazione e la comunicazione interna e esterna. In particolare sono stati acquisiti per via telematica pareri positivi e proposte da parte dei seguenti enti:
- Progetto Città digitale (Comune di Genova - Assessorato Sviluppo ed Innovazione dei Saperi);
- Totem srl. Giornalismi e creazione web - Genova;
- Studio Viale von der Goltz (agenzia di comunicazione);
- case editrici locali: Ecig, Edizioni Culturali Internazionali Genova; Nova Scripta Edizioni Genova; Deferrari e Devega editore Genova;
- Camera di Commercio di Genova;
- Mentelocale.it (quotidiano online di cultura e tempo libero in Liguria);
- Uisp - Unione italiana sport per tutti
- RAI - sede regionale Liguria.
Per quanto riguarda le professioni, l'Ordine dei Giornalisti della Liguria ha preso atto della trasformazione del corso di laurea specialistica in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo in Laurea Magistrale in Informazione ed Editoria, precisando che l'accesso al giornalismo professionale è rigorosamente disciplinato dalla normativa esistente.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea magistrale in Informazione e Editoria realizzato come Corso interfacoltà tra Lettere e Filosofia e Scienze Politiche, tiene conto della significativa evoluzione della professione giornalistica nella nostra contemporaneità e della molteplicità degli ambiti in cui sono richieste competenze redazionali di alto profilo, nonché delle professionalità emergenti nei diversi comparti dell'informazione e dell'editoria. Il corso permette quindi di acquisire una solida formazione multidisciplinare e un corretto approccio conoscitivo e critico, fondato su adeguate basi di metodo, alle diverse problematiche e fenomenologie del lavoro giornalistico, nei diversi settori dell'informazione, o editoriale.
A tale scopo il corso prevede di valorizzare una formazione interdisciplinare che potenzi sia le discipline letterarie, linguistiche, artistiche e storico-filosofiche, sia le discipline storiche, giuridiche, economiche e socio-politologiche e internazionalistiche; l'articolazione in indirizzi consentirà di acquisire competenze specifiche per i diversi profili professionali.
Il corso di studi nel complesso mira a fornire competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche, nel campo dell'editoria e dell'informazione giornalistica, radiotelevisiva ed elettronica. Particolare attenzione è dedicata all'informazione multimediale integrata.
Il corso di laurea magistrale consente altresì di conseguire conoscenze approfondite del sistema dell'informazione in Italia e in Europa. Tali competenze saranno acquisite anche attraverso attività di tirocinio, laboratorio e stage, da svolgersi presso aziende pubbliche e private dell'Unione Europea, agenzie d'informazione, testate giornalistiche e radiotelevisive, uffici stampa, redazioni on-line, imprese editoriali, anche sotto la guida di giornalisti professionisti o dirigenti ed editors di imprese editoriali. Si prevede inoltre l'acquisizione della capacità di utilizzare, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
L'attività didattica è organizzata su base semestrale tramite lezioni frontali, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti convenzionati.
Le modalità di svolgimento degli esami di accertamento del profitto, di verifica delle altre attività formative (laboratori e tirocini) e della prova finale saranno definite in base al Regolamento del Corso di Studi.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
I laureati in Informazione e Editoria avranno inoltre acquisito le competenze culturali necessarie per proseguire la formazione sia in specifici tirocini professionali e in corsi specialistici di alta formazione, sia in specifiche attività di ricerca.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali in Informazione ed Editoria avranno ampliato conoscenze e capacità di comprensione rispetto a quelle conseguite nel primo ciclo, attraverso una pesata distribuzione del tempo di formazione tra le attività di contenuto storico, politico, letterario, artistico e scientifico e le attività tecnicometodologiche.

A tale scopo sono previsti all'interno dei singoli percorsi formativi e curricula, moduli di insegnamento specifico che consentono:
1. Laboratori di lettura, interpretazione e scrittura collaborativa per la critica della produzione letteraria, di quella artistica, cinematografica e musicale.
2. Laboratori di analisi del linguaggio politico e dei media, del linguaggio istituzionale e di quello pubblicitario.
Queste attività presuppongono l'acquisizione di un buon uso anche della metodologia informatica applicata all'analisi di testi e materiali multimediali, ottenuta tramite attività di esercitazione specifica.

Le capacità dei laureandi di esprimere idee originali sia sul piano dell'attività redazionale sia su quello di indagine e di ricerca, negli ambiti tipici dell'informazione e della trasmissione di dati e conoscenze saranno oggetto di verifica con apposite prove scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali in Informazione ed Editoria dovranno essere in grado di applicare conoscenze e capacità acquisite nel risolvere problemi di volta in volta emergenti nei diversi settori della loro formazione e rispetto ai diversi profili professionali a cui sono preparati: ad esempio nel campo della economia e della gestione delle imprese editoriali o all'analisi degli scenari geopolitici e delle relazioni internazionali. A tale scopo sono previsti, a seconda dei diversi percorsi formativi, lezioni e seminari di approfondimento nell'ambito della economia e gestione aziendale e del diritto di impresa, così come degli scenari internazionali e dei fenomeni culturali sia a livello locale sia in prospettiva globale.
Le capacità di applicazione delle conoscenze acquisite saranno verificate in itinere tramite elaborazione individuale o collaborativa di prodotti scritti, visivi o multimediali (per la quale sono previste attività formative specifiche), destinati alla circolazione interna o eventualmente alla pubblicizzazione, in collegamento con le attività di stage e tirocinio.
La produzione del lavoro finale di tesi, possibile nelle diverse forme della comunicazione ma sempre accompagnato da una relazione scritta, sarà lo strumento ultimo di verifica delle capacità acquisite.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati magistrali in Informazione ed Editoria dovranno possedere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la
complessità, nonché di esercitare la propria autonomia di giudizio nell'attività di informazione e di trasmissione di messaggi e contenuti. A tal scopo è inserita nella formazione l'etica della comunicazione, cioè la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate alle attività dell'informazione e della gestione delle informazioni, anche in ambito istituzionale e pubblicitario, ecc., strumento indispensabile per una gestione critica e consapevole delle professioni dell'informazione e della comunicazione.
Le capacità critiche e l'autonomia di giudizio saranno acquisite attraverso attività d'aula o seminariali su documenti scritti e audiovisuali, in momenti di pubblico confronto, sia nell'ambito del corso di studi, sia in esperienze esterne, e saranno verificate attraverso la valutazione delle attività svolte in aula o in seminari, in forma orale o con presentazioni power point e/o redazioni di testi scritti.
Abilità comunicative (communication skills)
Proprio perché il nucleo della formazione dei laureati magistrali in Informazione ed Editoria è la comunicazione, essi dovranno essere in grado di esprimere con chiarezza espressiva e con precisa competenza le conclusioni della loro ricerca e, in prospettiva, le informazioni, i dati, le conoscenze che saranno oggetto delle loro attività professionali. Utilizzeranno a tale scopo le competenze linguistiche, informatiche e multimediali acquisite nel percorso formativo anche attraverso laboratori di comunicazione e attività seminariali. Particolare attenzione a questo scopo è data allo sviluppo delle capacità di lavoro in collaborazione, tipico dell'esperienza redazionale sia nei media tradizionali sia in quelli più nuovi.

Le discipline dell'ambito della linguistica e della letteratura, che intendono rafforzare le conoscenze linguistiche, già elaborate nei percorsi di base, e l'apprendimento delle teorie e tecniche del linguaggio giornalistico, insieme con il rafforzamento nell'uso della Lingua inglese e delle nuove tecnologie, forniranno gli strumenti necessari per acquisire le competenze nella comunicazione, anche in ambito internazionale e in rete. Tali abilità saranno saggiate attraverso verifiche orali e specifici laboratori linguistici.
Attenzione specifica è data anche all'espressione grafica, attraverso l'insegnamento e il laboratorio di grafica editoriale e pubblicitaria.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Anche se il percorso formativo è particolarmente finalizzato all'inserimento nel mondo dell'informazione, della produzione e della diffusione culturale, i laureati, grazie anche alle discipline dell'ambito metodologico critico, conseguiranno le competenze che consentiranno la prosecuzione dell'approfondimento delle discipline storico-politologiche e storico-critiche in successivi percorsi di specializzazione e di ricerca, mostrando di essere in grado di giungere ai più alti livelli di formazione e ad uno studio autonomo sia nell'ambito teorico sia in quello della produzione e trasmissione di informazione e conoscenze.
La capacità di elaborare autonomi percorsi e progetti di ricerca in forma scritta, orale e in forma audivisuale, multimediale e interattiva, sarà verificata attraverso l'elaborazione di prodotti che ne dimostrimo il livello di approfondimento.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Informazione ed Editoria è richiesta la laurea triennale o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi sufficienti a certificare una preparazione culturale coerente agli obiettivi formativi previsti dalla laurea magistrale. In particolare gli studenti devono possedere conoscenze approfondite nei settori: giuridico, economico, storico; linguistico; sociologico; filosofico e del pensiero politico. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Possono iscriversi al Corso i laureati in una delle seguenti classi di Laurea:
L-1 Beni culturali
L-3-Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-6 Scienze geografiche
L-10 Lettere
L-11 Lingue culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
L-20 Scienze della Comunicazione
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-42 Storia
(o nelle classi corrispondenti dei previgenti ordinamenti).
Per tutti coloro che hanno conseguito un titolo di primo livello in una classe diversa si richiede il conseguimento di 40 crediti formativi nei seguenti settori scientifico disciplinari:
ICAR/17; INF/01; IUS/01; IUS/09; IUS/14; IUS/21;L-ART/05; L-ART/05; L-ART/06; L-FIL-LET/10;L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/12; L-LIN/01; L-LIN/12; M-DEA/01;M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-STO/02; M-STO/04; M-STO/02; SECS-P/01; SECS-P/02; SPS/02; SPS/03; SPS/04; SPS/06; SPS/07; SPS/08; SPS/11.
Le competenze richieste sono accertate con l'esame del curriculum individuale e con lo svolgimento di una prova di valutazione tendente a verificare le competenze negli ambiti su indicati nonché la conoscenza della lingua inglese, secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.
Non è prevista l'iscrizione con debito formativo.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione dinanzi a una apposita Commissione (composta da Docenti del corso di laurea magistrale, uno dei quali funge da relatore) di una dissertazione scritta approfondita e articolata su un argomento inerente una o più discipline fra quelle inserite nel curriculum, ovvero di una dissertazione, sempre scritta, relativa ad un progetto operativo elaborato in connessione ad un'attività di stage (inchieste/interviste, produzione di un servizio audiovisivo o multimediale, testi giornalistici on-line, attività editoriale, ecc.). L'argomento della dissertazione dovrà essere concordato all'inizio del secondo anno di corso.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Per quanto riguarda gli sbocchi professionali, fermo restando che l'accesso alla professione giornalistica è chiaramente definito dalla normativa e dai requisiti stabiliti dall'Ordine dei Giornalisti, che l'aspirante giornalista dovrà comunque rispettare, il laureato di questo corso avrà acquisito una formazione mirata allo svolgimento di attività giornalistiche in agenzie di informazione, di comunicazione, testate giornalistiche e radiotelevisive, redazioni on-line, uffici stampa in Italia e in ambito europeo (giornalista politico e parlamentare, economico e finanziario, critico letterario e artistico, corrispondente/inviato dall'estero, redattore sociale, ecc.); il laureato magistrale potrà inoltre svolgere funzioni di elevata responsabilità organizzative e gestionali nei diversi comparti delle imprese editoriali, sia tradizionali sia multimediali e on-line.
In particolare si evidenziano i seguenti profili professionali:
Addetto agli uffici stampa pubblici e privati;
Addetto alle agenzie stampa;
Addetto alle pubbliche relazioni in enti, istituzioni ed imprese;
Addetto all'intermediazione online
Press Agent;
Professionista dell'informazione internazionale
Professionista dell'informazione specializzata e periodica;
Redattore sociale;
Redattore editoriale;
Copywriter;
Editor;
Mediatore culturale presso biblioteche, musei, teatri, ecc.;
Redattore di testi di informazione multimediale integrata in ambito editoriale e giornalistico;
Coordinatore di attività editoriale;
Manager editoriale.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3) visualizza
Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6)
Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4) visualizza

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via Balbi 2 e 5 16126 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 26/09/2011
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. GIOVANNELLI Adriano (IUS/21)
  • prof. PASINI Mirella (M-FIL/03)
  • prof. PIRNI Andrea Fabrizio (SPS/11)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CAFFI Claudia
  • prof. CELLA Paola
  • prof. MILAN Marina
  • prof. PAMPALONI Carla


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Curriculum: Giornalismo culturale e editoria




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline metodologiche, informatiche e dei linguaggi L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-FIL/03 Filosofia morale
INF/01 Informatica
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
6
6
27
3
5
30
Discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione ICAR/17 Disegno
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
9
4
18
Discipline storico-sociali, giuridico-economiche, politologiche e delle relazioni internazionali IUS/01 Diritto privato
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-STO/04 Storia contemporanea
14
4
8
21
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-STO/05 Storia delle scienze e delle tecniche
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
2
3
3
1
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente9
Per la prova finale20
Tirocini formativi e di orientamento10
Totale Altre Attività39



TOTALE CREDITI120



Curriculum: Giornalismo politico e pubblica opinione




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline metodologiche, informatiche e dei linguaggi INF/01 Informatica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-FIL/03 Filosofia morale
27
6
6
24
Discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
4
12
Discipline storico-sociali, giuridico-economiche, politologiche e delle relazioni internazionali IUS/01 Diritto privato
M-STO/04 Storia contemporanea
SPS/01 Filosofia politica
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/04 Scienza politica
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
14
8
2
7
3
1
33
Totale Attività Caratterizzanti69




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative IUS/21 Diritto pubblico comparato
M-GGR/01 Geografia
SECS-P/02 Politica economica
3
10
9
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente9
Per la prova finale20
Tirocini formativi e di orientamento10
Totale Altre Attività39



TOTALE CREDITI120