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Università
Università degli Studi di CAGLIARI

Classe di laurea
LM-61 Scienze della nutrizione umana

Nome del corso
Scienze degli alimenti e della nutrizione

Facoltà del corso
FARMACIA

Sito del corso
http://people.unica.it/lmscienzealimentinutrizione/

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-61 Scienze della nutrizione umana
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e le modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici;

conoscere specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell'assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;

conoscere le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico;

conoscere ed essere in grado di applicare le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e saperne interpretare i risultati;

conoscere la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari;

conoscere le principali tecnologie industriali applicate alla preparazione di integratori alimentari e di alimenti destinati ad alimentazioni particolari;

essere in grado di definire la qualità nutrizionale e l'apporto energetico dei singoli alimenti e di valutare i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei micronutrienti;

conoscere l'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell'assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;

conoscere le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;

conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali;

essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione, della nutrizione e delle relative normative vigenti, utilizzando le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana e interpretandone i dati al fine di valutare la qualità nutrizionale, la sicurezza, l'idoneità degli alimenti per il consumo umano, la malnutrizione in eccesso o in difetto nell'individuo e nelle popolazioni.

In particolare, le attività che i laureati specialisti della classe potranno svolgere sono:

valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici;

collaborazione ad indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione;

analisi della biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e negli integratori alimentari e dei loro effetti;

applicazione di metodiche atte a valutare la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano;

collaborazione a programmi di studio delle relazioni esistenti tra assunzione di alimenti e stato di salute;

valutazione dello stato di nutrizione a livello di popolazioni e di specifici gruppi di esse;

informazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di qualità e sicurezza alimentare;

collaborazione a programmi internazionali di formazione e di assistenza sul piano delle disponibilità alimentari in aree depresse e in situazioni di emergenza;

gestione di imprese e società di consulenza nel settore dell'alimentazione umana;

collaborazione alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti;

partecipazione alle attività di formazione, educazione, divulgazione e pubblicistica in tema di qualità e sicurezza degli alimenti.


Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:

comprendono attività teoriche che permettono di acquisire le conoscenze essenziali delle complesse relazioni tra dieta e stato di salute e dei principi della prevenzione attraverso l'alimentazione. Comprendono inoltre lo studio dei diversi componenti degli alimenti, della loro stabilità e la eventuale tossicità;

prevedono attività di laboratorio e di pratica sui metodi e tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e dello stato di nutrizione, della composizione corporea e del dispendio energetico, e attività di laboratorio per la valutazione dei macro e micro nutrienti dei singoli alimenti e delle loro caratteristiche biochimiche, nutrizionali e tossicologiche;

prevedono un'attività di tesi da svolgere sia in ambito universitario sia presso aziende o amministrazioni pubbliche.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il corso di laurea magistrale qui proposto è stato presentato e discusso con giudizio positivo da parte dei rappresentanti delle professioni, del mondo del lavoro e dei servizi nella riunione tenutasi il 16/11/2009, a cui hanno partecipato L'Assessore al Lavoro della RAS, il Responsabile del Centro Studi A.P.I. Sarda, il Rappresentate regionale dell'Ordine dei Biologi, AGRIS Sardegna, un rappresentante dei Tecnologi Alimentari e consulenti d'Impresa, due rappresentanti degli studenti presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN, nonché i Presidi della due Facoltà proponenti.
Le parti sociali consultate hanno espresso apprezzamento verso la proposta della nuova LM in "Scienze degli Alimenti e della Nutrizione ", sia per la rilevanza e il carattere innovativo dei suoi contenuti culturali, sia per la natura interdisciplinare del corso stesso. E' stato evidenziato come questo corso di Laurea Magistrale formerebbe laureati con competenze oggi non esistenti nel territorio, i quali possono contribuire a dare un apporto di notevole rilevanza nel mondo del lavoro, favorendo una crescita economica e culturale del territorio. In particolare viene sottolineata l'esistenza di una forte richiesta di implementare le conoscenze sulle relazioni fra alimenti e salute. L'Assessore al Lavoro della RAS ha espresso una opinione estremamente positiva sugli obiettivi che il corso di Laurea si propone, in particolar modo dal punto di vista della sicurezza e dell'informazione alimentare. Il rappresentante regionale dell'Ordine dei Biologi ha rilevato come il Corso di studi proposto sia indispensabile a coprire le esigenze professionali del settore, attualmente fortemente carente.
In conclusione l'offerta formativa è stata considerata con grande interesse, valutata positivamente e approvata.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'importanza centrale dell'alimentazione nella promozione della salute è sottolineata in questi anni da iniziative e campagne dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, della FAO, dell'Unione Europea e del Governo Italiano. L'alimentazione viene indicata come uno dei tre temi centrali del Ministero della Salute e fa parte degli obiettivi strategici della Regione Sardegna.
Fattori protettivi di grande efficacia, verso l'infarto miocardico, le malattie vascolari e le malattie digestive, sono contenuti in diversi cibi tradizionali. Infatti, risultati consolidati di studi epidemiologici indicano un potenziale beneficio per la salute umana derivante da un'alimentazione corretta e consapevole, che permette di evitare un caso di cancro su tre nella popolazione generale. Nello specifico la "dieta mediterranea" viene in particolare valorizzata per l'insieme dei suoi componenti ad alto livello protettivo.
Il monitoraggio della composizione corporea per le differenti tipologie umane costituisce uno strumento essenziale per la prevenzione di malattie multifattoriali, quali il diabete, l'obesità, alcune patologie cardiovascolari, e per l'individuazione di effetti subclinici sullo stato di salute. Inoltre, la conoscenza della predisposizione genetica verso le malattie multifattoriali aiuta a comprendere i diversi effetti dei cibi su differenti individui.
Il CdLM in Scienze degli alimenti e della Nutrizione, attivato in collaborazione tra le Facoltà di Farmacia e Scienze MM.FF.NN., ha l'obiettivo di formare laureati con specifiche conoscenze, che dovranno essere raggiunte anche attraverso una approfondita conoscenza delle metodologie analitiche più innovative e della relativa strumentazione, nel settore della fisiologia e della biochimica della nutrizione, della chimica, con particolare attenzione alla evidenziazione dei componenti, degli xenobiotici e degli additivi negli alimenti, della fisiopatologia degli alimenti nel bambino e nell'adulto, dei problemi relativi al rapporto tra malattie multifattoriali e dieta, dell'epidemiologia, dell'igiene degli alimenti e della tossicologia. Lo studente dovrà conoscere e rilevare la presenza di alterazioni microbiologiche negli alimenti conservati e di produzione industriale, i rischi connessi alla presenza di allergeni e di additivi, le caratteristiche igienico-organizzative della nutrizione della collettività. Sono inoltre previsti corsi ad alto contenuto specialistico che affrontano tematiche di chimica degli alimenti, gli alimenti funzionali e gli integratori alimentari, e gli aspetti nutrizionali legati alla salute dell'Uomo. Infine, sono previsti dei seminari, in collaborazione con il "Centro dismetabolico" dell'Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari a completamento della formazione nel campo delle malattie dimetaboliche.
Il laureato magistrale inoltre dovrà possedere una notevole padronanza di strumenti matematici, informatici e statistici che possano permettergli di poter utilizzare con efficacia le tecniche per l'acquisizione e l'analisi dei dati. Il laureato magistrale inoltre dovrà avere familiarità con i metodi scientifici di indagine che gli dovranno assicurare autonomia scientifica e capacità progettuale da poter utilizzare in campi diversi, con particolare riguardo alla ricerca scientifica ed alle attività di diagnostica in ambito alimentare.
Le attività formative sono indirizzate allo studio a livello epidemiologico, fisiologico, patologico e igienico-sanitario dei rapporti tra alimentazione e stato di salute (dalle specifiche del prodotto o della matrice alimentare allo stato di salute dell'individuo). Il percorso è diretto a formare esperti in:
attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e
progettazione delle tecnologie nel campo degli alimenti e della nutrizione umana;
attività professionali e di progetto in ambiti correlati con l'alimentazione, nei settori dell'industria, dell'agricoltura, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo alla diffusione ed utilizzo di tali conoscenze; ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche; al controllo biologico e di qualità dei prodotti alimentari.

I laureati nel CdLM in Scienze degli alimenti e della Nutrizione devono acquisire conoscenze e competenze, con diversi livelli di approfondimento, mirate a:
— Acquisire un'approfondita conoscenza della fisiopatologia della digestione e dell'assorbimento.
— Applicare le principali tecniche di laboratorio per la valutazione della qualità degli alimenti e saperne interpretare i risultati.
— Possedere una solida conoscenza delle proprietà nutrizionali ed igienico-sanitarie delle varie componenti degli alimenti, anche a livello molecolare.
— Utilizzare le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana al fine di valutare e migliorare qualità nutrizionale e sicurezza alimentare.
— Conoscere l'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie.
— Saper applicare metodiche atte a valutare la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano.
— Saper valutare il ruolo della flora microbica commensale nella metabolizzazione e degradazione degli alimenti assunti e le funzioni che possono svolgere i microrganismi probiotici nel mantenimento dello stato di salute.
— Saper gestire la progettazione di prodotti alimentari a connotazione salutistica e valutare il loro impatto sull'organismo umano.
— Valutare lo stato nutrizionale e conoscere le problematiche nutrizionali di fasce di popolazione in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza, ed avere un'approfondita conoscenza sull'azione dell'alimentazione sui processi micro e macro-evolutivi.
— Essere in grado di informare adeguatamente al fine di educare gli operatori istituzionali e la popolazione generale al rispetto dei principi di sicurezza alimentare.
— Aver sviluppato capacità al lavoro di gruppo multidisciplinare ed una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e di progetto.
— Essere in grado di utilizzare fluentemente la lingua inglese (o un'altra lingua della comunità europea oltre l'italiano), con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati nel CdLM in Scienze degli alimenti e della Nutrizione avranno acquisito, al termine del percorso formativo, ottime conoscenze e capacità di comprensione delle complesse problematiche relative agli alimenti, la salute, la sicurezza e la nutrizione, con particolare riferimento a:
- conoscenze approfondite sui contaminanti presenti nei prodotti alimentari, con particolare attenzione per le fonti di inquinamento, le modalità con cui gli alimenti possono venire contaminati ed i meccanismi propri dell'azione tossica dei diversi xenobiotici;
- conoscenza delle modificazioni che avvengono negli alimenti, con particolare riferimento ai meccanismi delle reazioni coinvolte, alle conseguenze sulla matrice ed ai risvolti nutrizionali;
- conoscenze approfondite di chimica analitica, dei metodi classici e strumentali e delle fasi di analisi.
- conoscenza approfondita degli aspetti fisiologici-funzionali dei processi che consentono di modificare ed utilizzare la materia alimentare e dei meccanismi della regolazione dell'alimentazione;
- conoscenza dei principali metodi di valutazione dello stato di nutrizione, dei bisogni di energia e nutrienti nelle varie età e condizioni fisiologiche;
- conoscenza delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti in base all'origine, alla composizione in principi alimentari e/o nutrienti ed alle funzioni.
- conoscenza dei processi metabolici fondamentali connessi con la gestione dei nutrienti;
- conoscenza sulla fisiopatologia delle malattie endocrine;
- conoscenza approfondita delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti, dei processi metabolici a carico dei nutrienti e degli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;
- conoscenza delle malattie metaboliche più comuni che più delle altre si giovano, nella pratica clinica, di un supporto terapeutico comportamentale e nutrizionale.
- conoscenza degli elementi etziologici e dei meccanismi patogenetici delle neoplasie umane nel loro complesso;
- conoscenze approfondite delle patologie gastrointestinali che alterano l'assorbimento e l'utilizzo dei nutrienti, delle alterazioni della nutrizione in corso di patologie gastrointestinali, epatiche, pancreatiche e renali, delle tecniche di valutazione dello stato di nutrizione, delle proprietà di prebiotici e probiotici.
A tal fine, il CdLM è organizzato sulla base di corsi di insegnamento ad alto contenuto interdisciplinare che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio, hanno lo scopo di fornire, al laureato magistrale, strumenti idonei alla elaborazione ed applicazione di idee originali per:
- adottare strategie basate sull'alimentazione per prevenire l'insorgenza delle malattie;
- valutare il rischio nell'assunzione di sostanze contenute (intrinseche agli alimenti) o veicolate dalla dieta.
Le conoscenze sopra elencate sono verificate a mezzo di prove orali e scritte secondo le modalità specificate, per ogni attività, nel Regolamento Didattico del corso di laurea.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale, grazie alle conoscenze acquisite nel corso, avrà la capacità di comunicare in modo chiaro e con linguaggio appropriato informazioni, idee e soluzioni ai problemi ad interlocutori specialisti e non specialisti, in ambito nazionale ed internazionale, attraverso corrette forme scritte ed orali. Esso saprà comunicare in maniera chiara le Direttive emanate dalle autorità Nazionali ed Europee, ponendosi come una delle interfacce tra le diverse competenze presenti nei rispettivi ambienti di lavoro. Sarà in grado di interagire e comunicare efficacemente, in ambito lavorativo, con figure di diverso livello di specializzazione, non esclusivamente del settore agroalimentare e possiederà attitudini al lavoro di gruppo e padronanza dei comuni strumenti informatici.
Tali capacità verranno acquisite attraverso attività individuali e di gruppo nel corso del percorso formativo, sia nell'ambito della preparazione per la discussione orale prevista per il superamento di alcuni esami, sia nella partecipazione a gruppi di lavoro per l'elaborazione di progetti specifici. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avverrà all'atto del superamento di esami di profitto dei singoli insegnamenti ed, in modo particolare, della prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale deve essere capace di applicare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite durante il corso di studi per la soluzione dei problemi, in contesti più o meno innovativi, legati al settore alimentare, quali:
- definizione della qualità nutrizionale dei singoli alimenti e studio di prodotti innovativi;
- applicazione delle principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e del metabolismo energetico;
- applicazione dei metodi di analisi, prevenzione e gestione del rischio alimentare;
- attuazione di studi per valutare il ruolo di specifici alimenti/componenti sulla salute;
- partecipazione alle attività di formazione, educazione e divulgazione in tema di qualità e sicurezza degli alimenti.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al CdLM in Scienze degli alimenti e della Nutrizione occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Regolamento Didattico del corso di studio determina i requisiti per l'accesso in termini di CFU e SSD di base e caratterizzanti ed i criteri per la verifica della preparazione individuale.
La verifica dell'adeguata preparazione personale del richiedente, da svolgere necessariamente dopo la verifica del possesso dei requisiti, è effettuata da un'apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, attraverso l'analisi del curriculum del richiedente ed un colloquio che si svolge con le modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Le conoscenze minime, richieste nelle diverse discipline, e le modalità particolareggiate della prova saranno dettagliatamente indicate nel Regolamento Didattico della LM.
Nel caso in cui le precedenti verifiche mettano in evidenza carenze rispetto ai requisiti richiesti, il richiedente, prima di perfezionare l'iscrizione al corso, dovrà dare evidenza del superamento delle (di tali) carenze, secondo le modalità previste nel Regolamento Didattico del Corso stesso.
Il numero massimo di Studenti ammessi al Corso di Laurea Magistrale è programmato in base alla disponibilità di strutture didattiche (aule, laboratori) utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche.

Caratteristiche della prova finale
La Laurea Magistrale in Scienze degli alimenti e della Nutrizione si consegue con il superamento della prova finale (esame di Laurea) che consiste nella discussione in sede pubblica di fronte ad una Commissione di docenti, di un elaborato scritto redatto dallo studente sotto la guida di un docente di una delle due Facoltà, inerente un'attività di ricerca sperimentale originale svolta presso una struttura dell'Università degli Studi di Cagliari o di altro Ente pubblico o privato (previo parere favorevole del CCS).
La prova finale mira a dimostrare la maturazione del candidato in termini di autonomia operativa, gestione delle strumentazioni, delle metodologie e degli strumenti di valutazione, la sua capacità di collegamento dei diversi saperi appresi nell'arco del Corso di Studio, nonché le sue capacità comunicative e di trasferimento delle conoscenze.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale deve avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati teorici e sperimentali di letteratura nel proprio settore di studio, al fine di elaborare, valutare e risolvere le problematiche, sia semplici che complesse, che si presentino nelle varie circostanze dell'attività professionale, tendendo anche conto delle implicazioni etiche e sociali legate al proprio operato.
Grazie all'apprendimento fornito dai corsi previsti nell'ambito delle attività a scelta, deve anche aver acquisito conoscenze e abilità nelle tecniche di laboratorio di ricerca e di indagine sulla valutazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea, che permettono, ad esempio, di saper adottare strategie nutrizionali per prevenire l'insorgenza di malattie.
Il monitoraggio del raggiungimento dei risultati di apprendimento in termini di autonomia di giudizio sarà effettuata nel corso delle verifiche di profitto dei singoli insegnamenti, attraverso la valutazione della capacità di discutere in gruppo o con i singoli docenti ed in occasione della preparazione, stesura e discussione della tesi di Laurea.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale deve essere in grado di conoscere autonomamente le fonti di aggiornamento professionale, comprese quelle reperibili on-line, e di utilizzarle in maniera appropriata, per affrontare l'aggiornamento continuo delle conoscenze scientifiche e delle abilità necessarie alla professione, considerando che si tratta di un settore caratterizzato da grande velocità di cambiamento sia delle problematiche che delle metodologie.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I principali sbocchi occupazionali per i laureati magistrali in Scienze degli alimenti e della Nutrizione sono offerti dalle aziende alimentari, dietetiche e farmaceutiche, dalle aziende di ristorazione e ristorazione ospedaliera, dagli Organismi pubblici e privati preposti ai controlli alimentari, dalle istituzioni che si occupano dell'alimentazione in funzione degli effetti sulla salute e sul benessere degli individui.
In riferimento alle attività classificate dall'ISTAT si ravvisano sbocchi lavorativi nell'ambito di: attività libero- professionali ed imprenditoriali nell'ambito delle Scienze della vita (2.3.1.1 Biologi ed assimilati); attività professionale qualificata nell'ASL (5.4) nell'ambito dei servizi di igiene, alimenti e nutrizione (SIAN). Questo Corso consente, inoltre, l'accesso a Corsi di Dottorato di ricerca e Scuole di specializzazione e fornisce uno sbocco anche nell'attività di ricerca (2.6.2 Ricercatori e tecnici laureati).
Gli sbocchi occupazionali dei laureati della Classe possono riguardare:
- attività di informazione ed educazione, rivolta agli operatori istituzionali ed alla popolazione in generale, sui principi dell'alimentazione e della sicurezza alimentare.
- Collaborazione alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
- Collaborazione ad indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza, alla conoscenza delle tendenze nutrizionali ed agli effetti sulla composizione corporea della popolazione.
- Indagini sulla biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e dei loro effetti.
- Attività di sorveglianza sulla qualità degli alimenti collaborando con le Strutture del Servizio Sanitario Nazionale.
La LM-61 Scienze della Nutrizione Umana è riconosciuta dall'Ordine Nazionale dei Biologi, ed è titolo di ammissione al relativo Esame di Stato, superato il quale può essere effettuata l'iscrizione al relativo Albo Professionale.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Biologi - (2.3.1.1.1) visualizza

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: CAGLIARI (via Ospedale, 72 09124 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2011
Utenza sostenibile30


Docenti di riferimento
CAGLIARI
  • prof. ANGIONI Alberto (CHIM/10)
  • prof. BASSAREO Valentina (BIO/14)
  • prof. DEIANA Monica (MED/04)
  • prof. MELIS Marinella (CHIM/10)
  • prof. SANNA Emanuele (BIO/08)
  • prof. SCANO Paola (CHIM/02)
  • prof. SINICO Chiara (CHIM/09)
  • prof. SOLLAI Giorgia (BIO/09)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. MELIS Marinella


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 30
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici
- Sono presenti posti di studio personalizzati
- E' obbligatorio il tirocinio didattico presso strutture diverse dall'ateneo


Insegnamenti del corso


Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline biomediche BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
14
14
12
Discipline della nutrizione umana BIO/14 Farmacologia
MED/42 Igiene generale e applicata
31
14
18
Discipline per la caratterizzazione degli alimenti e gestione del sistema agroalimentare CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/10 Chimica degli alimenti
6
5
20
Totale Attività Caratterizzanti50




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative BIO/08 Antropologia
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo
MED/04 Patologia generale
5
13
9
11
32
Totale Attività Affini32



Altre attività

CFU
A scelta dello studente8
Per la prova finale15
Tirocini formativi e di orientamento15
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro0-3
Totale Altre Attività38



TOTALE CREDITI120