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Università
Università degli Studi di FIRENZE

Classe di laurea
LM-25 Ingegneria dell'automazione & LM-28 Ingegneria elettrica

Nome del corso
Ingegneria Elettrica e dell'Automazione

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.ing.unifi.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-25 Ingegneria dell'automazione
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria dell'automazione, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.


Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-28 Ingegneria elettrica
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettrica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali
potranno trovare occupazione presso industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica;
imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio e il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 6/12/2007 si è riunito il Comitato di indirizzo della Facoltà. Erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Associazione Industriali, degli ordini degli Ingegneri di Firenze, Prato e Pistoia, degli enti locali, di Confindustria e di alcune aziende. Il Preside ha presentato le linee di progettazione dei nuovi corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. L'offerta didattica della Facoltà di Ingegneria si concretizza in sette Corsi di Laurea di primo livello e in dodici corsi di laurea magistrale. Il Preside ha illustrato, quindi, le proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali redatti ai sensi del D.M. 270/04. Dalla discussione che ha fatto seguito alla presentazione sono emersi dai presenti suggerimenti, proposte e comunque generale consenso alla linea di razionalizzazione dell'offerta formativa adottata dalla Facoltà. Al termine il Comitato di Indirizzo della Facoltà di Ingegneria ha espresso parere pienamente favorevole alle proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali.
In particolare, per quanto riguarda il CdLM in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione, il Comitato ha espresso apprezzamento per il carattere interdisciplinare del corso di studio proposto, ritenendolo un positivo arricchimento dell'offerta formativa della Facoltà. Il Comitato ritiene la figura professionale prodotta pienamente corrispondente alle esigenze del territorio, contraddistinto da numerose aziende che operano nel settore elettrico e dell'automazione.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in "Ingegneria Elettrica e dell'Automazione" forma tecnici di elevato livello, dotati di una significativa padronanza dei metodi della modellistica analitica e numerica e dei contenuti tecnico scientifici generali dell'Ingegneria Elettrica e dell'Automazione. E' una figura professionale con elevata preparazione scientifica interdisciplinare sui settori specifici che riguardano l'automazione industriale e l'ingegneria elettrica. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per un'ottima padronanza tecnico-culturale nei campi dell'elettrotecnica e dell'automazione, e gli conferisce abilità nel trattare problemi complessi, secondo un approccio interdisciplinare. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per i ruoli ricoperti.

Gli obiettivi formativi specifici si concretizzano nelle professioni per le quali viene preparato lo studente. In particolare le figure professionali prodotte dal corso di laurea:

• conducono ricerche, ovvero applicano le conoscenze esistenti per disegnare, progettare, controllare anche in modo automatico, produrre e manutenere sistemi, motori, apparati e attrezzature rivolte alla generazione, distribuzione ed uso di energia elettrica, anche in relazione all'impiego di nuove tecnologie connesse con le energie alternative e rinnovabili;
• sono capaci di concepire, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e innovativi sia nel settore specifico dell'Automazione sia in altri comparti dove l'Automazione gioca un ruolo rilevante;
• conducono ricerche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nei contesti applicativi degli azionamenti elettrici, dei sistemi robotici, della diagnostica e dei sistemi tolleranti ai guasti, della compatibilità elettromagnetica;
• conducono ricerche sugli aspetti tecnologici di particolari materiali e processi;
• definiscono e progettano standard e procedure per garantire il funzionamento e la sicurezza dei sistemi di generazione e di distribuzione dell'energia elettrica, nonché dei sistemi e degli apparati da questa alimentati;
• sovrintendono e dirigono tali attività;
• sono in grado di valutare i risvolti economici, organizzativi e gestionali derivanti dall'uso delle nuove tecnologie;
• sono in grado di valutare l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale, considerando i rischi collegati alle tecnologie impiegate e tenendo conto delle politiche del rispetto dell'ambiente.

La formazione del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione ha anche l'obiettivo di fornire le competenze per l'apprendimento permanente in un settore ad elevata evoluzione tecnologica, per l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Scuole di dottorato.


Articolazione del percorso formativo

In accordo con quanto indicato dal DM 16 Marzo 2007 (Art. 6, comma 3) "Determinazione delle classi di laurea magistrale", il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione prevede curricula diversi, al fine di favorire l'iscrizione di studenti in possesso di lauree in ingegneria differenti, appartenenti a classi diverse, garantendo comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale.
In questo senso, il corso è articolato in modo tale da fornire agli studenti una preparazione tecnico-scientifica completa in entrambi i settori dell'Ingegneria dell'Automazione e dell'Ingegneria Elettrica, indipendentemente dalla classe triennale di provenienza dello studente, che può essere la classe dell'Informazione o quella Industriale. La differenziazione, legata alla classe di provenienza, è attuata prevalentemente nel primo anno di corso, durante il quale viene fornita una preparazione avanzata maggiormente indirizzata verso l'automazione agli studenti provenienti dalla classe industriale e, invece, una preparazione più orientata agli aspetti avanzati dell'ingegneria elettrica e meccanica agli studenti che provengono dalla classe dell'informazione.
Nel secondo anno di corso potranno invece, essere previsti percorsi di studio diversi in relazione alla classe di laurea magistrale scelta dallo studente (Ing. dell'Automazione o Ing. Elettrica), pur garantendo, in entrambi i percorsi, una formazione completa e di elevato livello in tali settori. Infatti, il punto di forza specifico del corso di studio è costituito dalla profonda interdisciplinarietà dei percorsi di studio proposti. Questa interdisciplinarietà è rafforzata dalla presenza di diversi corsi integrati costituiti da moduli di insegnamento tenuti da docenti dei settori caratterizzanti le due classi di laurea magistrale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Gli studenti del corso di studio conseguono conoscenze e capacità di comprensione approfondite nel campo dell'Ingegneria Elettrica e dell'Automazione, ad un livello che include la conoscenza di temi tecnologicamente rilevanti ed avanzati per questi ambiti.
La conoscenza e capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici tradizionali, quali le lezioni frontali e lo studio personale su testi e pubblicazioni scientifiche per la preparazione degli esami e del lavoro finale di tesi.
L'acquisizione di conoscenze e capacità può avvenire anche attraverso l'uso di testi in lingua straniera (essenzialmente in inglese) e l'utilizzo di strumenti scientifici (informatici e di altra natura) specifici per l'analisi e la progettazione di sistemi elettrici e di automazione.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con prove d'esame a contenuto prevalentemente orale e con prove scritte finali ed in itinere, anche nella forma di test, oltre che con la valutazione dell'elaborato finale di tesi da parte della commissione di laurea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione è in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite dimostrando elevata capacità di sintesi, visione interdisciplinare dei problemi ed un approccio professionale nei settori che caratterizzano il corso di studio. Ciò deriva dall'aver acquisito solide basi tecnico-scientifiche durante il percorso formativo del primo livello, a cui si aggiungono gli studi avanzati del secondo livello.
E' in grado di comprendere nel dettaglio le problematiche e di applicare le conoscenze acquisite per impostare, progettare, realizzare e verificare sistemi ed apparati anche di elevata complessità funzionale; è in grado di collaborare e coordinarsi con esperti di settore; può condurre esperimenti anche complessi, gestire ed impiegare strumentazione e software avanzati, analizzare ed interpretare le informazioni anche attraverso l'uso di tecniche di calcolo e statistiche di elevata complessità. E' dotato di elevata capacità di ottimizzazione dei problemi e può ricercare soluzioni supportate dall'esperienza tecnica acquisita nel settore specifico.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici sperimentali, quali le esercitazioni, l'attività di laboratorio e la discussione di casi di studio. Tale capacità deve essere dimostrata nella predisposizione, soprattutto in forma autonoma, di elaborati analitici o progettuali, eventualmente previsti dagli insegnamenti. Momento finale riassuntivo delle capacità applicative è senz'altro il lavoro finale di tesi. Un ruolo importante può essere svolto dall'attività di tirocinio o stage presso aziende ed enti esterni, o in laboratori di ricerca pubblici e privati, compresi quelli del corso di studio.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove d'esame e nella valutazione, laddove prevista, delle attività di laboratorio e degli elaborati. Una verifica più generale del raggiungimento dell'obiettivo si ha nella valutazione dell'elaborato finale da parte della commissione di laurea. Il raggiungimento dell'obiettivo nelle attività di tirocinio e stage è verificato sulla base della apposita relazione del tutor previsto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il Laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione possiede elevata capacità di analisi nel proprio campo di studio. Le attività formative intraprese, caratterizzanti le due Classi, gli consentono di formulare, in maniera autonoma e con approccio interdisciplinare, considerazioni rigorose e tecnicamente valide sui temi e sui progetti affrontati.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività che richiedono allo studente uno sforzo personale, quale la produzione di un elaborato autonomo, nei singoli corsi o per la prova finale, ma viene implementata anche nelle attività di gruppo che consentono di sviluppare la capacità di selezionare le informazioni rilevanti, la definizione collegiale delle strategie, la giustificazione, anche dialettica, delle scelte effettuate, la presa di coscienza delle implicazioni, anche sociali, delle azioni intraprese.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove d'esame orali o scritte in forma di tema o di elaborati.
Abilità comunicative (communication skills)
Il Laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione è dotato di buone capacità relazionali e decisionali; è in grado di presentare i risultati della propria attività in forma scritta ed orale con caratteristiche di organicità e rigore tecnico; può comunicare e trasferire informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in lingua italiana che in una lingua straniera, tipicamente inglese.
Le abilità comunicative interpersonali sono sviluppate nella partecipazione ad attività di laboratorio assistite, prevalentemente organizzate per gruppi, oltre che nelle attività di apprendimento sperimentale. Le abilità comunicative in pubblico sono sviluppate nella realizzazione di presentazioni degli elaborati, laddove previsti, con eventuali ausili multimediali, e soprattutto nella prova finale. La partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero può ricoprire un ruolo importante nello sviluppo di abilità comunicative.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi consiste nelle valutazioni d'esame, laddove la presentazione dei risultati sia parte essenziale della prova d'esame, oltre che nella valutazione globale del candidato nell'esame di laurea da parte della commissione. Le abilità relazionali maturate durante stage e tirocini sono evidenziate nelle apposite relazioni predisposte dai tutor previsti.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato sviluppa le adeguate capacità di apprendimento necessarie per progredire con successo nel percorso formativo. Tali capacità gli consentono di intraprendere, in autonomia, i necessari aggiornamenti legati al rapido evolversi della tecnologia. E' capace di intraprendere gli studi sui livelli di formazione più avanzati quali i Master e l'ambito della ricerca attraverso anche l'accesso a Scuole di Dottorato.
La capacità di apprendere in forma prevalentemente guidata è sviluppata nella preparazione degli esami orali nonché nella redazione di elaborati analitici o progettuali e relazioni. E' in particolare nella redazione dell'elaborato di tesi per la prova finale, soprattutto se svolto in occasione di un tirocinio o uno stage, che lo studente sviluppa e dimostra capacità di apprendimento autonomo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nella didattica tradizionale e alle relazioni apposite dei tutor previsti per le attività di stage e tirocinio.



Conoscenze richieste per l'accesso
Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale definisce i corsi di laurea e gli indirizzi o orientamenti che consentono l'accesso diretto al corso di laurea magistrale. Per gli studenti in possesso di titoli diversi da quelli previsti per l'accesso diretto, il regolamento didattico definisce i requisiti curriculari necessari per poter accedere al corso di laurea magistrale. Il regolamento didattico definisce anche i requisiti di adeguatezza della personale preparazione necessaria per l'accesso al corso e le modalità di verifica di tale preparazione. Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi universitari dovranno essere acquisite prima di tale verifica della preparazione individuale.

Caratteristiche della prova finale
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso.
La prova finale ha un'estensione in crediti corrispondente ad un impegno di circa 4 mesi a tempo pieno, salvo la necessità di approfondimenti necessari per l'acquisizione di conoscenze propedeutiche su argomenti e tematiche non seguiti nel corso di studi o nella precedente laurea triennale. In genere la prova può riguardare un'attività di progettazione o l'applicazione di metodologie avanzate alla soluzione di problemi specifici; essa si conclude con un elaborato il cui obiettivo è quello di verificare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione. L'attività condotta, relazionata nella tesi di laurea, avviene sotto la guida di due docenti universitari; qualora tale attività sia condotta esternamente, presso aziende e/o Enti, ai relatori universitari si affianca, di norma, un esperto aziendale che svolge le funzioni di tutore. Il laureando applica metodologie avanzate, collegate ad attività di ricerca/innovazione tecnologica, raggiungendo nello specifico settore di approfondimento competenze complete ed autonomia di giudizio, sotto la guida ed in dialettica con i relatori della tesi. Quest'ultima può essere redatta in lingua inglese, soprattutto nel caso in cui l'attività sia stata sviluppata nell'ambito di un programma di internazionalizzazione

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo che il complesso delle attività formative intende conseguire è quello di una figura professionale flessibile, con formazione multidisciplinare, atta ad inserirsi negli ambiti operativi molto differenziati tipici dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria dell'Automazione quali quelli dell'innovazione e dello sviluppo, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella professione libera che nelle imprese o nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, i laureati magistrali del Corso potranno trovare occupazione presso imprese elettriche, elettroniche, elettromeccaniche, automobilistiche, aerospaziali, chimiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e di realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi ed impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione nonché di impianti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, di apparecchiature e macchinari elettrici e di sistemi elettronici di potenza.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale - (2.2.1.3.0) visualizza
Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse
Presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Firenze esistono, da molti anni, due gruppi di docenti impegnati, sia a livello didattico che di ricerca, nei settori dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria dell'Automazione.
Con l'anno accademico 2000-2001 l'Ateneo di Firenze ha avviato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari come previsto dal D.M. 3 novembre 1999, n. 509. A livello di lauree triennali, presso la Facoltà di Ingegneria, il settore dell'Ingegneria dell'Automazione trovò spazio come curriculum all'interno del nuovo corso di laurea in Ingegneria Elettronica e, come orientamento, all'interno del corso di laurea in Ingegneria Meccanica, mentre, per il settore dell'Ingegneria Elettrica, fu attivato lo specifico corso di laurea in Ingegneria Elettrica. A livello di lauree specialistiche fu attivato il corso di laurea specialistica in Ingegneria dell'Automazione.
I percorsi di studio offerti nei due specifici settori, nei due livelli di laurea, sono sempre stati caratterizzati da un'impostazione profondamente interdisciplinare. Nei percorsi offerti nel settore dell'Ingegneria dell'Automazione sono sempre stati presenti insegnamenti di discipline caratterizzanti l'Ingegneria Elettrica e viceversa. Questa profonda interdisciplinarietà è dettata dalle esigenze culturali legate alle figure professionali prodotte: la preparazione di un Ingegnere Magistrale dell'Automazione non può prescindere dalle indispensabili conoscenze nei settori relativi all'Elettrotecnica, alle Macchine Elettriche ed agli Impianti Elettrici, così come quella di un Ingegnere Magistrale Elettrico non può non richiedere una profonda conoscenza delle tecniche connesse con l'Automazione Industriale e con la Meccanica applicata alle macchine. In questi due settori l'esigenza interdisciplinare è sempre stata necessaria anche nel passato, ma è divenuta ancora più pressante negli ultimi anni, con lo sviluppo di settori applicativi, quali la domotica, la robotica industriale, la meccatronica, ecc., che richiedono figure professionali con profonda preparazione culturale sia nell'ambito dell'Automazione Industriale che in quello dell'Ingegneria Elettrica.
L'esigenza di questa profonda interdisciplinarietà tra i due settori è, tra l'altro, testimoniata dai profili occupazionali classificati dall'ISTAT che prevedono espressamente, a livello di professione, la figura dell'Ingegnere Elettrotecnico e dell'Automazione Industriale (classificazione 2.2.1.3.0) senza, peraltro, prevedere le singole professioni di Ingegnere Elettrico o Ingegnere dell'Automazione.
Cogliendo l'occasione della riforma dettata dal DM 270, la presente proposta si indirizza verso una razionalizzazione dell'offerta formativa in questi due settori, da sempre fortemente interconnessi sia dal punto di vista culturale che da quello degli sbocchi professionali. A livello di lauree triennali, saranno previsti nei CdL in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni ed in Ingegneria Meccanica opportune scelte scelte vincolate di esami o percorsi formativi che consentiranno l'accesso alla Laurea Magistrale interclasse in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione.
All'interno del corso di studio potranno essere previsti due percorsi per consentire di formare un'ingegnere con una completa e profonda preparazione nei due settori dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria dell'Automazione, indipendentemente dalla classe di laurea magistrale scelta dallo studente.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: FIRENZE ( )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 26/09/2011
Utenza sostenibile30


Docenti di riferimento
FIRENZE
  • prof. CHISCI Luigi (ING-INF/04)
  • prof. MANETTI Stefano (ING-IND/31)
  • prof. TESI Alberto (ING-INF/04)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CHISCI Luigi
  • prof. BASSO Michele
  • prof. GRASSO Francesco


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso

Attività caratterizzanti (classe LM-25)settore DocentiCFU
Ingegneria dell'automazione ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
ING-INF/04 Automatica
 
5

7
45
Totale per la classe LM-28 45
Attività caratterizzanti (classe LM-28)settore DocentiCFU
Ingegneria elettrica ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia
ING-INF/07 Misure elettriche e elettroniche
 

1
3
45
Totale per la classe LM-2845



Attività Comuni


Settori comuni (LM-25 & LM-28) CFU
ING-IND/32- Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 30


Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 30
A11 gruppo A11
   MAT/05 - Analisi matematica

39
6 - 9
A12 gruppo A12
   ING-IND/31 - Elettrotecnica
   ING-INF/04 - Automatica

5
7
6 - 18
Totale Attività Affini30



Altre attività

CFU
A scelta dello studente9
Per la prova finale15
Ulteriori conoscenze linguistiche0-3
Abilità informatiche e telematiche0-3
Tirocini formativi e di orientamento6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro0-3
Totale Altre Attività30




Vengono evidenziati i percorsi per ciascuna classe
Riepilogo cfu: classe LM-25min
crediti caratterizzanti45 +
crediti per attività affini 30 +
crediti per altre attività 30 =
Totale per la classe LM-25 105  
Riepilogo cfu: classe LM-28min
crediti caratterizzanti45 +
crediti per attività affini 30 +
crediti per altre attività 30 =
Totale per la classe LM-28 105  


TOTALE CREDITI120