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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-85 bis Scienze della formazione primaria

Nome del corso
Scienze della formazione primaria

Facoltà del corso
SCIENZE della FORMAZIONE

Sito del corso
http://www.sdf.unige.it/cdl/sdfp_270/page/Index

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-85 bis Scienze della formazione primaria
I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel modo più adeguato al livello scolastico, all’età e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui entreranno in contatto. A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti nei diversi campi disciplinari siano fin dall’inizio del percorso strettamente connesse con le capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre essi dovranno possedere conoscenze e capacità che li mettano in grado di aiutare l’integrazione scolastica di bambini con bisogni speciali.

In particolare devono:

a) possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguistico-letterari, matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e motori);
b) essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici e dell’età dei bambini e dell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione; c) possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni;
d) essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, nuove tecnologie);
e) possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per ciascun bambino, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso di giustizia;
f) essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola e della didattica collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola.

In coerenza con gli obiettivi indicati il corso di laurea magistrale prevede accanto alla maggioranza delle discipline uno o più laboratori pedagogico-didattici volti a far sperimentare agli studenti in prima persona la trasposizione pratica di quanto appreso in aula e, a iniziare dal secondo anno, attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale di tirocinio) e diretto nelle scuole.
Le attività di tirocinio, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, devono svilupparsi ampliandosi via via dal secondo anno di corso fino al quinto e devono concludersi con una relazione obbligatoria.
Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor, e coordinato da tutor coordinatori e tutor organizzatori distaccati a tempo parziale e a tempo pieno presso il Corso di Laurea.
Prevede attività di osservazione, di lavoro in situazione guidata e di attività in cui lo studente sia pienamente autonomo. Il percorso va articolato prevedendo, dal secondo anno, una parte di tirocinio nella scuola dell’infanzia.

La tesi di laurea verte su tematiche disciplinari collegate all’insegnamento che possono avere relazione con l’attività di tirocinio.

Al termine del percorso i laureati della classe conseguono l’abilitazione all’insegnamento per la scuola primaria. Il conseguimento del titolo è l’esito di una valutazione complessiva del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio da parte di una commissione composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un rappresentante ministeriale nominato dagli Uffici scolastici regionali.

Il profilo dei laureati dovrà comprendere la conoscenza di:
1) matematica: i sistemi numerici; elementi di geometria euclidea e cartesiana e geometria delle trasformazioni; elementi di algebra; elementi di calcolo delle probabilità; i temi della matematica applicata.
2) fisica: misure e unità di misura; densità e principio di Archimede; la composizione atomica dei materiali; elementi di meccanica e meccanica celeste e astronomia; elementi di elettrostatica e circuiti elettrici; il calore e la temperatura; fenomenologie di termodinamica; il suono.
3) chimica: elementi di chimica organica e inorganica.
4) biologia: elementi di biologia umana, animale e vegetale; elementi di cultura ambientale; elementi di scienze della terra.
5) letteratura italiana: testi e problemi della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni nel quadro della letteratura europea.
6) linguistica italiana: linguistica e grammatica italiana; didattica della lingua italiana per stranieri.
7) lingua inglese: elementi avanzati di lingua inglese.
8) storia: elementi di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea.
9) geografia: elementi di geografia fisica e umana.
10) attività motorie: metodi e didattiche delle attività motorie.
11) arte: disegno e le sue relazioni con le arti visive; elementi di didattica museale;
acquisizione di strumenti e tecniche nelle diverse aree artistiche; educazione all’immagine; calligrafia.
12) musica: elementi di cultura musicale.
13) letteratura per l’infanzia: testi e percorsi di letteratura per l’infanzia.
14) pedagogia: pedagogia generale; pedagogia interculturale; pedagogia dell’infanzia.
15) storia della pedagogia: storia dell’educazione; storia della scuola.
16) didattica: didattica generale; pedagogia e didattica del gioco; didattica della lettura e della scrittura; tecnologie educative; il gruppo nella didattica.
17) pedagogia speciale: pedagogia speciale; didattica speciale.
18) pedagogia sperimentale: metodologia della ricerca; tecniche di valutazione.
19) psicologia: elementi di psicologia dello sviluppo e dell’educazione; psicologia della disabilità e dell’integrazione.
20) sociologia: elementi di sociologia dell’educazione.
21) antropologia: elementi di antropologia culturale.
22) diritto: elementi di diritto costituzionale e di legislazione scolastica.
23) neuropsichiatria infantile: elementi di neuropsichiatria infantile.
24) psicologia clinica: psicopatologia dello sviluppo.
25) igiene generale e applicata: igiene ed educazione sanitaria ed alimentare.

Si precisa che:
a) i crediti liberi devono essere coerenti con il percorso professionale;
b) nei CFU di ogni insegnamento disciplinare deve essere compresa una parte di didattica della disciplina stessa;
c) gli insegnamenti disciplinari possono comprendere un congruo numero di ore di esercitazione;
d) è necessario che nell’insegnamento delle discipline si tenga conto dei due ordini di scuola cui il corso di laurea abilita. Pertanto esempi, esercizi e proposte didattiche devono essere pensati e previsti sia per la scuola dell’infanzia che per la scuola primaria;
e) i laboratori di lingua inglese (L-LIN/12) dovranno essere suddivisi nei cinque anni di corso. Al termine del percorso gli studenti dovranno aver acquisito una formazione di livello B2.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il Comitato d'indirizzo costituito dalle organizzazioni rappresentative a livello locale è stato convocato in data 21 aprile 2011.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria: il Direttore dell’USR dott.ssa Giuliana Pupazzoni.; l’Assessore Regionale alla Formazione Pippo Rossetti il Rappresentante FISM (Federazione Italiana Scuole Materne - Prov. Savona)dott. Alessandro Marangi; il Rappresentante Nucleo Regionale dell’Agenzia per la Scuola ( ex IRRE) dott. Verzillo, dott. Filiberto Arzelà, Dirigente USP- La Spezia .
Il Comitato di indirizzo ha espresso parere favorevole alla proposta presentata mostrando interesse per le
innovazioni introdotte orientate ad una sempre maggiore formazione e qualificazione dei profili professionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, articolato in un unico percorso didattico senza la suddivisione in indirizzi, promuove un’avanzata formazione teorico-pratica nell’ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell’infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indicazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati. Cura inoltre una formazione specifica per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni con disabilità.
Il corso di laurea a ciclo unico in SFP intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti, che sappiano integrare la creatività, la flessibilità e l'attenzione a motivare alla conoscenza, tipiche della scuola dell'infanzia, con la sicurezza disciplinare, che caratterizza la scuola primaria. Si intende così favorire anche una miglior continuità tra i due ordini di scuola, grazie alla presenza di professionisti competenti in ambedue gli ambiti.
L'insegnante formato nel corso di laurea a ciclo unico avrà inoltre una competenza anche rispetto all'accoglienza dei bambini con disabilità, al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di personalizzazione e stabilire una miglior collaborazione tra insegnante di classe e insegnante di sostegno. L'insegnante dovrà essere preparato ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell'apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca psico-educativa recente. L'insegnante di classe dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla frequente composizione interculturale della classe.
La formazione include l’approfondimento disciplinare e quello connesso con le strategie didattiche più efficaci nel favorire un apprendimento autentico e lo sviluppo della motivazione scolastica dei bambini.
La formazione professionale riguarda la gestione sia degli aspetti cognitivi dell'apprendimento sia di quelli affettivi e socio-relazionali, affinché l’insegnante possa contribuire alla formazione globale del bambino, in climi di classe positivi che promuovono il benessere individuale e collettivo.
Il percorso formativo si articola in "discipline formative di base" per l'acquisizione di competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, socio-antropologiche e digitali.
Il curricolo formativo prevede inoltre un'area caratterizzante dedicata all'approfondimento dei contenuti che saranno oggetto dell'insegnamento nei due ordini scolastici considerati ("i saperi della scuola") e all'acquisizione delle competenze di lingua inglese.
Una terza area riguarda la piena integrazione degli alunni con disabilità.
L'insegnamento è articolato in corsi e laboratori che consentono allo studente di applicare i saperi acquisiti nei corsi, per esempio, elaborando materiali didattici, costruendo strumenti, sviluppando la capacità riflessiva, critica e collaborativa attraverso lavori e discussioni in gruppo.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il professionista in uscita dal corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria dovrà possedere conoscenze organiche in ambiti diversificati.
1) Possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi scientifici disciplinari.
2) Conoscenza critica dei principali saperi riferiti alle discipline d'insegnamento.
3) Conoscenze didattiche applicate ai diversi ambiti disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari
4) Conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali.
5) Conoscenza dell'inglese a livello B2.
6) Conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti disciplinari e anche applicata ai contesti scolastici.
7) Conoscenze specifiche per l’accoglienza degli alunni con disabilità, di quelli con disturbi specifici di apprendimento e difficoltà scolastiche di vario tipo.

Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso di laurea si propone di far acquisire le seguenti capacità di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale:
- progettare interventi educativi, che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe, in collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio;
- progettare percorsi di apprendimento flessibili e adeguati ai bisogni formativi e al livello degli alunni;
- organizzare e realizzare interventi didattici coerenti le competenze da perseguire e con le specificità del gruppo classe a cui le azioni didattiche sono rivolte;
- promuovere la motivazione intrinseca negli studenti;
- scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti dell’apprendimento;
- utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe;
- comprendere e strutturare ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi;
- lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, prodotti didattici e strumenti, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati dovranno:
- acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi e culturali previsti dall'esercizio professionale;
- essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative.
Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell’esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell’autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove scritte e/o orali degli esami. Nella valutazione del tirocinio e dell’elaborato conclusivo di tesi si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro professionista.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono:
- padroneggiare diversi codici comunicativi;
- saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibili interventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti;
- possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti;
- possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buone pratiche;
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il corso di studi quinquennale prevede la formazione di insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria e di docenti per l'alfabetizzazione degli adulti.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Professori di scuola primaria - (2.6.4.1.0) visualizza
Professori di scuola pre-primaria - (2.6.4.2.0) visualizza
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il corso di laurea si propone di far acquisire competenze nell'utilizzare strategie di studio per la formazione continua, ossia strategie di apprendimento significativo e capacità di reperire fonti per aggiornare ed approfondire le conoscenze e competenze professionali.
Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.

Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'iscrizione al corso di laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Il corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è a numero programmato. Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto del Ministro. Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale indicherà gli obblighi formativi aggiuntivi da assegnare agli studenti che siano stati ammessi con votazioni inferiori a prefissate votazioni minime.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale del corso di laurea magistrale si conclude con la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente valore abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. A tale scopo la commissione, nominata dalla competente autorità accademica, è integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall'Ufficio scolastico regionale

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (C.so Podestà, 2 16128 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 26/09/2011
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. CERRI Renza (M-PED/03)
  • prof. KAISER Anna (M-PED/01)
  • prof. PARMIGIANI Davide (M-PED/03)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. LOTTI Antonella
  • prof. ZANOBINI Mirella
  • prof. BOERO Giuseppe Paolo Pino


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 100
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No


Insegnamenti del corso


Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Pedagogia generale e sociale M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
5
17
Storia della pedagogia M-PED/02 Storia della pedagogia
1
8
Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
24
Pedagogia sperimentale M-PED/04 Pedagogia sperimentale

13
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
5
8
Discipline sociologiche e antropologiche SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
4
8
Totale Attività di Base: 78




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline matematiche MAT/04 Matematiche complementari
5
22
Discipline letterarie L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
7
3
13
Linguistica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
5
13
Discipline biologiche ed ecologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia
10
13
Discipline fisiche FIS/01 Fisica sperimentale
20
9
Discipline chimiche CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
14
4
Metodi e didattiche delle attività motorie M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attivita' motorie
1
9
Discipline storiche M-STO/04 Storia contemporanea
8
16
Discipline geografiche M-GGR/01 Geografia
10
9
Discipline delle arti L-ART/02 Storia dell'arte moderna
3
9
Musicologia e storia della musica L-ART/07 Musicologia e storia della musica

9
Letteratura per l’infanzia M-PED/02 Storia della pedagogia
1
9
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
5
9
Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
10
Psicologia clinica e discipline igienico-sanitarie M-PSI/08 Psicologia clinica
4
8
Discipline giuridiche e igienico-sanitarie MED/42 Igiene generale e applicata
15
4
Totale Attività Caratterizzanti166




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Totale Attività Affini0



Altre attività

CFU
Attività a scelta dello studente8
Attività formative per la Prova Finale9
Attività di tirocinio24
Laboratorio di tecnologie didattiche3
Laboratori di lingua inglese10
Prova/Idoneità di lingua inglese di livello B22
Totale Altre Attività56



TOTALE CREDITI300