UniversitàUniversità degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA
Classe di laureaLM-46 Odontoiatria e protesi dentaria
Nome del corsoOdontoiatria e protesi dentaria
Dipartimento del corsoChirurgico, medico, odontoiatrico e di scienze morfologiche con interesse trapiantologico, oncologico e di medicina rigenerativa
Altri dipartimenti Medicina diagnostica, clinica e di sanità pubblica Scienze mediche e chirurgiche materno-infantili e dell'adulto Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze
Sito del corsohttp://www.odontoitria.unimore.it
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria |
I laureati nei corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
I laureati magistrali della classe possiedono un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
A tali fini il corso di laurea magistrale prevede 360 (trecentosessanta) CFU complessivi articolati su 6 (sei) anni di corso, di cui almeno 90 (novanta) da acquisire in attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.
L'attività formativa professionalizzante è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi.
Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 78/687/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell'art. 6, comma 3, del D.M. n. 270/04.
I laureati magistrali della classe dovranno essere dotati:
delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche, delle abilità e l'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina e dell'odontoiatria; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi di salute orale della comunità e di intervenire in modo competente.
I laureati magistrali della classe dovranno, inoltre, avere maturato:
la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, la conoscenza dei principi dei processi biologici molecolari, la conoscenza delle scienze di base, biologiche, e comportamentali su cui si basano le moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, le elevate responsabilità etiche e morali dell'odontoiatra riguardo la cura del paziente sia come individuo che come membro della comunità, sviluppando in particolare le problematiche cliniche delle utenze speciali, le conoscenze di informatica applicata e di statistica, in modo utile a farne strumenti di ricerca, a scopo di aggiornamento individuale, la conoscenza dei principi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell'uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.
I laureati magistrali della classe,al termine degli studi, saranno in grado di:
praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi; apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica, nonché essere introdotto alla conoscenza delle nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell'etica;
conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali;
sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;
approfondire le tematiche relative alla organizzazione generale del lavoro, alle sue dinamiche, alla bioetica, alla relazione col paziente ed alla sua educazione, nonché le tematiche della odontoiatria di comunità, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;
comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci;
fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita;
riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche;
organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile;
approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche nella prospettiva umanistica.
possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
I laureati magistrali della classe svolgeranno l'attività di odontoiatri nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici e sanitari.
Al fine del conseguimento degli obiettivi didattici sopraindicati i laureati della classe devono acquisire conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale. Inoltre, il profilo professionale include anche l'aver effettuato, durante il corso di studi, le seguenti attività pratiche di tipo clinico, che devono essere state compiute con autonomia tecnico professionale, da primo operatore, sotto la guida di odontoiatri delle strutture universitarie e specificate dall'Advisory Committee On Formation Of Dental Practitioners della Unione Europea:
1) Esame del paziente e diagnosi: rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L'ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
2) Terapia: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice; praticare l'exodontia di routine; praticare l'avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
3) Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare.
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. |
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni |
Alla Consultazione che ha avuto luogo il 25 settembre 2008 sono stati invitati tra gli altri: il Sindaco di Modena, il Presidente della Provincia di Modena, l'Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e del Comune di Modena, l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena, il Direttore Generale dell'Azienda Osp.-Univ. di Modena, il Direttore Generale dell'A.U.S.L. di Modena, le Organizzazioni Sindacali, il Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena.
Durante la riunione è stato presentato il nuovo ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria che prevede 360 CFU da acquisire in 6 anni di corso. Sono state illustrate le motivazioni alla base del cambiamento di ordinamento didattico soffermandosi sulla possibilità di fornire allo studente maggiori abilità tecnico pratiche nell'ambito delle discipline professionalizzanti e, in generale, prospettando una più efficiente organizzazione della didattica.
Le organizzazioni consultate hanno espresso parere pienamente favorevole sulla struttura e sugli obiettivi generali, specifici e di apprendimento del Corso proposto; in particolare sono emersi suggerimenti circa l'importanza di far acquisire allo studente una maggiore competenza nei problemi riguardanti la prevenzione e la salute orale della comunità. |
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Gli obiettivi formativi specifici e il percorso formativo di seguito descritti si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina Corsi di Laurea magistrali, che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Il piano didattico, prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative "indispensabili" alla formazione dell'odontoiatra.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si propone l'attribuzione di un valore medio di 8 ore/CFU per lezione frontale o teorico/pratica e di 12 ore/CFU per attività di tirocinio professionalizzante in armonia con le Linee guida dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale.
I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo all'insegnamento. Per ogni singolo tirocinio dovrà essere effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed ontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante.
Acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, si valutano i quadri anatomopatologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche.
I corsi teorici e i tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuna differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico- legali ed etiche vigenti nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente.
Il sesto anno prevede una attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. Le sessioni cliniche in patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, pedodonzia e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale. E' inoltre prevista un'attività didattica finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici assegnati.
Il Consiglio del Corso determina nel "Manifesto degli Studi" e riporta nella "Guida dello studente" l'articolazione dei corsi d'insegnamento, i relativi CFU, gli obiettivi dell'apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell'attività di tirocinio professionalizzante) specifici di ogni corso e la tipologia delle verifiche di profitto. Le verifiche di profitto, in numero non superiore a 36, sono programmate dal competente Consiglio del Corso nei periodi di interruzione delle attività didattiche frontali. La verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto all'acquisizione dei CFU corrispondenti. |
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio |
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
I laureati devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione tali da consentire loro di elaborare e/o applicare idee originali, all'interno del contesto della ricerca odontoiatrica. Devono aver acquisito una solida preparazione nelle discipline di base, nelle discipline mediche di interesse odontoiatrico e nelle discipline odontoiatriche e devono essere in grado di valutare criticamente le problematiche relative allo stato di malattia dell'apparato stomatognatico in una visione unitaria che tenga conto dello stato di salute generale del singolo paziente.
Pertanto debbono essere in grado di:
1) Correlare la struttura e la funzionalità normale dell'organismo come complesso di sistemi biologici in continuo adattamento nel cui contesto inserire le funzioni specifiche del sistema gnatostomatologico.
2) Interpretare le anomalie morfo-funzionali dell'apparato stomatognatico che si riscontrano nelle diverse malattie fisiopatologiche e sistemiche.
3) Individuare i determinanti e i principali fattori di rischio di malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo ambiente fisico e sociale.
4) Ricordare i fondamentali meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che mantengono l'omeostasi dell'organismo e le cause di alterazioni dello stesso.
5) Conoscere l'eziologia e la storia naturale delle malattie odontostomatologiche acute e croniche.
6) Richiamare le conoscenze essenziali relative all'epidemiologia, all'economia sanitaria a ai principi del management della salute orale.
7) Correlare i principi dell'azione dei farmaci con le loro indicazioni terapeutiche e i potenziali effetti collaterali.
8) Attuare al livello richiesto all'inizio dell'esercizio professionale i principali interventi profilattici, farmacologici, chirurgici, psicologici, sociali e di altro genere, nella malattia acuta e cronica e nella riabilitazione odontoiatrica. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
I laureati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, di comprendere e di risolvere i problemi attinenti anche a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti ampi e interdisciplinari, così da esercitare le competenze cliniche necessarie ad affrontare le complessità dei problemi della salute orale della popolazione e della loro cura.
Pertanto devono essere in grado di:
1) Raccogliere correttamente una storia clinica adeguata, che comprenda anche aspetti sociali.
2) Eseguire le procedure diagnostiche e tecniche di base, analizzarne ed interpretarne i risultati, allo scopo di definire correttamente la natura di un problema.
3) Eseguire correttamente le strategie diagnostiche e terapeutiche adeguate.
4) Esercitare il corretto giudizio clinico per stabilire la diagnosi e le terapie nel singolo paziente.
5) Gestire correttamente e in autonomia le urgenze odontoiatriche.
6) Curare e prendersi cura dei pazienti in maniera efficace, efficiente ed etica, promuovendo la salute orale.
7) Individuare i problemi prevalenti di salute orale e consigliare i pazienti prendendo in considerazione fattori fisici, psichici, sociali e culturali.
8) Individuare le priorità di trattamento e pianificare, anche con altri operatori sanitari, interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità.
9) Prevenire il rischio infettivo in ambiente odontoiatrico e valutare i rischi per il paziente e per gli operatori, applicando le norme e le metodologie per la prevenzione.
10) Conoscere i rischi sanitari non infettivi (fisici, chimici, psico-sociali) in odontoiatria e i metodi per controllarli.
11) Conoscere ed applicare tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti ortodontici
12) Organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica. |
Autonomia di giudizio (making judgements) |
I laureati devono avere la capacità di integrare la conoscenze e gestire la complessità, nonchè di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Pertanto debbono essere in grado di:
1) Dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico costruttivo.
2) Tenere in considerazione l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione, ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione delle malattie odontoiatriche.
3) Formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") del paziente sulla base delle informazioni ottenute dalla ricerca scientifica.
4) Essere consapevoli del ruolo che hanno la complessità e l'incertezza nelle decisioni prese durante la pratica odontoiatrica.
5) Formulare ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati per risolvere i problemi.
6) Identificare gli elementi essenziali della professione odontoiatrica, compresi i principi morali ed etici e le responsabilità legali connessi alla professione.
7) Rispettare i valori professionali che includono eccellenza, altruismo, responsabilità, compassione, empatia, attendibilità, onestà, integrità e l'impegno ad operare secondo scienza e coscienza.
8) Riconoscere che una buona pratica professionale dipende strettamente dall'interazione e dalle buone relazioni tra odontoiatra, paziente e famiglia, a salvaguardia del benessere, della diversità culturale e dell'autonomia del paziente.
9) Rispondere con l'impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti, compresi quelli delle proprie conoscenze.
10) Rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione con loro.
11) Attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale.
12) Programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività e saper adattarsi ai cambiamenti.
13) Esercitare la responsabilità personale nel prendersi cura del paziente.
14) Essere in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzarlo ad altre competenze per terapie mediche specifiche. |
Conoscenze richieste per l'accesso |
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' altresì richiesto il possesso di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. |
Abilità comunicative (communication skills) |
I laureati devono saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti, nonché - con le modalità richieste dalle circostanze - ai propri pazienti.
Pertanto debbono essere in grado di:
1) Ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche odontostomatologiche, comprendendone i loro contenuti.
2) Mettere in pratica le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni.
3) Comunicare in maniera efficace, sia oralmente che in forma scritta, con i colleghi, con la comunità, con altri settori e con i media.
4) Interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
5) Creare e mantenere buone documentazioni mediche.
6) Riassumere e presentare l'informazione appropriata ai bisogni e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità. |
Capacità di apprendimento (learning skills) |
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
Pertanto debbono essere in grado di:
1) Raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse disponibili.
2) Utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute dell'apparato stomatognatico.
3) Comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
4) Gestire un buon archivio della propria pratica profesionale.
5) Possedere una conoscenza della lingua inglese adeguata alla consultazione di testi e riviste scientifiche. |
Caratteristiche della prova finale |
Lo studente ha la disponibilità di 10 crediti finalizzati alla preparazione della tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve avere seguito tutti i corsi d'insegnamento ed avere superato i relativi esami. L'esame di laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore; può essere prevista la figura di un correlatore. A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione con modalità stabilite dal Consiglio del Corso. Il voto di laurea è espresso in centodecimi. |
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
I Laureati Magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della professione di Odontoiatra libero professionista in ambulatori. Possono svolgere attività dirigenziali di I° e II° livello presso il Sistema Sanitario Nazionale. |
Il corso prepara alle professioni di |
Professione | |
Dentisti e odontostomatologi - (2.4.1.5.0)
|
|
|
Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) |
Sede del corso: MODENA (Largo Del Pozzo 71 41100 ) | |
Organizzazione della didattica | semestrale |
Modalità di svolgimento degli insegnamenti | Convenzionale |
Data di inizio dell'attività didattica | 01/10/2012 |
Utenza sostenibile | 15 |
MODENA
- prof. CONSOLO Ugo (MED/28)
- prof. GENEDANI Susanna (BIO/14)
- prof. GENERALI Luigi (MED/28)
Tutor disponibili per gli studenti |
- prof. MONTI Maria Giuseppina
Previsione e programmazione della domanda |
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) | Si - Posti: 15 |
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) | No |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
Discipline generali per la formazione dell'odontoiatra |
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
M-PSI/01 Psicologia generale
MED/01 Statistica medica
BIO/13 Biologia applicata
|
2
5
2
5
|
18 |
Struttura, funzione e metabolismo delle molecole d'interesse biologico |
BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia molecolare
|
15
4
|
16 |
Morfologia umana, funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani |
BIO/09 Fisiologia
BIO/16 Anatomia umana
BIO/17 Istologia
|
10
6
4
|
26 |
Totale Attività di Base: | 60 |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
Discipline odontoiatriche e radiologiche |
MED/28 Malattie odontostomatologiche
MED/29 Chirurgia maxillofacciale
MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/41 Anestesiologia
|
6
3
3
4
|
104 |
Discipline mediche di rilevanza odontoiatrica |
BIO/14 Farmacologia
MED/04 Patologia generale
MED/05 Patologia clinica
MED/08 Anatomia patologica
MED/09 Medicina interna
MED/26 Neurologia
MED/35 Malattie cutanee e veneree
MED/38 Pediatria generale e specialistica
|
15
10
2
4
14
2
3
6
|
36 |
Diagnostica di laboratorio |
BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
|
1
6
|
9 |
Formazione interdisciplinare |
MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/17 Malattie infettive
MED/18 Chirurgia generale
MED/31 Otorinolaringoiatria
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
|
4
1
13
9
6
3
|
19 |
Inglese scientifico e abilità linguistiche, informatiche e relazionali, pedagogia medica, tecnologie avanzate e a distanza di informazione e comunicazione |
INF/01 Informatica
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
|
7
10
|
12 |
Totale Attività Caratterizzanti | 180 |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
Attività formative affini o integrative |
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/17 Malattie infettive
MED/26 Neurologia
MED/35 Malattie cutanee e veneree
MED/43 Medicina legale
MED/44 Medicina del lavoro
SPS/07 Sociologia generale
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
|
1
4
1
2
3
6
2
2
10
|
12
|
Totale Attività Affini | 12 |
| CFU |
A scelta dello studente | 8 |
Per la prova finale | 10 |
Tirocini formativi e di orientamento | 90 |
Totale Altre Attività | 108 |
|