UniversitàUniversità degli Studi di TORINO
Classe di laureaLM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
Nome del corsoSviluppo, ambiente e cooperazione
Dipartimento del corsoEconomia e Statistica "Cognetti de Martiis"
Altri dipartimenti Culture, politica e società
Sito del corsohttp://www.scipol.unito.it/index.php?item=4,113,172,0
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale |
Institut d'études politiques (Bordeaux FRANCIA) (convenzione del 13/11/2011) durata convenzione: 5 anni |
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
· possedere una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche, economiche e politologiche ed essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme sociali, economiche ed istituzionali che caratterizzano le economie dei paesi in via di sviluppo, con attenzione anche al rapporto tra genere e sviluppo e a quello tra pace e sviluppo;
· conoscere in maniera approfondita e sapere applicare le diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l'elaborazione di programmi e progetti di aiuto allo sviluppo ed alle missioni di pace;
· avere le competenze necessarie per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di programmi e progetti integrati di aiuto allo sviluppo, con particolare enfasi a: lo sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (sanità, istruzione), il sostegno ai gruppi deboli, l'eliminazione della povertà, il rafforzamento istituzionale (diritti umani, democrazia, governi locali, burocrazie) e il miglioramento delle condizioni insediative e ambientali;
· conoscere ed essere in grado di applicare i metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo usati dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale;
· avere la capacità di dirigere programmi e i progetti (project coordination and management);
· essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di scarse risorse;
· essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una lingue dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
· essere in possesso di avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni internazionali nel campo della cooperazione e dell'aiuto ai paesi in via di sviluppo, con funzioni di elevata responsabilità.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
· comprendono attività dedicate all'acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dell'organizzazione politica, economica e sociale; all'acquisizione di conoscenze avanzate in campo giuridico e statistico; all'interpretazione delle trasformazioni sociali, culturali, economiche e territoriali, compresa la variabile di genere; alla predisposizione di progetti; alla valutazione dei risultati;
· comprendono approfondimenti nei campi riguardanti l'analisi comparata dei diversi sistemi di governo politici, economici, sociali e territoriali;
· prevedono attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, che operano nel settore dell'aiuto allo sviluppo;
· prevedono, in relazione ad una specializzazione più specificamente orientata all'inserimento in organismi internazionali di cooperazione, l'acquisizione di conoscenze specifiche sulla loro struttura e funzionamento e di management di attività di servizio, sia all'interno di strutture pubbliche e private, sia nell'ambito di governi locali e di attività distribuite sul territorio.
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Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni |
Hanno partecipato all’incontro: la dott.ssa Rosamaria Zucco e la Sig.ra Rosella Frigati in rappresentanza degli Organismi Consultivi ed Osservatori del Consiglio regionale del Piemonte; la dott.ssa Patrizia Paparozzi in rappresentanza della Camera di commercio di Torino; la dott.ssa Paola Barbero, in rappresentanza dell’Unione industriale di Torino; la dott.ssa Irene Scarfone in rappresentanza della Regione Piemonte.
Sono presenti inoltre in rappresentanza dei corsi di laurea di I e di II livello i professori: Giorgio Brosio, Silvia Cantoni, Mario Comba, Egidio Dansero, Aldo Enrietti, Umberto Morelli.
Il Preside presenta le modifiche ai corsi di Laurea (triennali) e di Laurea Magistrale (biennali) rese necessarie dall’adeguamento ai nuovi criteri di calcolo dei requisiti minimi, facendo osservare come esse costituiscano un ulteriore passo in avanti nel processo di razionalizzazione dei corsi laurea che mira a riqualificare l’offerta formativa della Facoltà per adeguarla alle istanze culturali della Società civile e alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
Il Preside conclude la presentazione dell’offerta formativa della Facoltà invitando le parti sociali ad intervenire. Si apre un’ampia discussione cui partecipano tutti i presenti mostrando vivo interesse per l’offerta formativa.
Viene in particolare espresso apprezzamento per l’impegno profuso dalla Facoltà nel campo dell’internazionalizzazione e si ribadisce la disponibilità di tutte le parti sociali a rafforzare l’offerta di stage formativi e professionalizzanti. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
I laureati in Sviluppo, Ambiente e Cooperazione divengono capaci, riunendo competenze multidisciplinari, di affrontare e risolvere problemi inseriti in contesti geograficamente più ampi e culturalmente diversi e/o di natura complessa e interdisciplinare come sono tipicamente quelli ambientali. L'offerta di laboratori e di seminari con argomento specialistico ed organizzazione didattica applicativa permette di sviluppare capacità professionali che favoriscono l'inserimento nei segmenti specifici del mondo del lavoro cui il corso di laurea è orientato. Taluni moduli formativi sono offerti in collegamento con enti ed agenzie pubbliche, private e non-profit operanti nel mondo della cooperazione e delle politiche ambientali. |
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea magistrale in Sviluppo, Ambiente e Cooperazione comprende attività dedicate: all'acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dello sviluppo e dell'ambiente, dell'organizzazione politica, economica e sociale; all'acquisizione di conoscenze avanzate in campo giuridico, statistico/quantitativo; all'interpretazione delle trasformazioni sociali, culturali, economiche, territoriali e ambientali, compresa la variabile di genere; alla predisposizione di progetti; e alla valutazione dei risultati.
Comprende altresì approfondimenti nei campi riguardanti l'analisi comparata dei diversi sistemi di governo politici, economici, sociali e territoriali.
Prevede attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali e organizzazioni non governative che operano nel settore dell'aiuto allo sviluppo e/o delle politiche ambientali.
Prevede, in relazione ad una specializzazione più specificamente orientata all'inserimento in organismi internazionali di cooperazione, l'acquisizione di conoscenze specifiche sulla struttura, il funzionamento e la gestione di attività di servizio, sia all'interno di strutture pubbliche che private, sia nell'ambito di governi locali e di attività distribuite sul territorio.
Gli insegnamenti previsti, che riprendono e sviluppano le esperienze maturate nelle migliori università del mondo,sono volti alla creazione di specialisti in:
a) le attività di cooperazione su scala bilaterale e internazionale. I laureati acquisiranno, oltre a conoscenze di base economiche, giuridiche e socio-politiche rilevanti per operare nei paesi in cui si attua la cooperazione, con particolare enfasi ai problemi dello sviluppo e del sottosviluppo, anche conoscenze di base di tipo quantitativo. Potranno poi specializzare il loro bagaglio formativo con riferimento o alle tematiche settoriali dell'aiuto allo sviluppo o quelle di area.
b) l'analisi dei problemi ambientali e la formulazione di politiche in grado di affrontarli. I laureati acquisiranno una competenza specifica sui temi cruciali – cambiamenti globali (clima, biodiversità), inquinamento urbano, energia, acqua, situazione demografica mondiale, gestione di risorse naturali.
Potranno inoltre sviluppare le competenze e gli strumenti necessari per la formulazione concreta delle politiche (come organizzare e gestire processi decisionali partecipativi; progettare, realizzare e utilizzare sistemi di contabilità ambientale; saper realizzare e interpretare studi di valutazione economica di beni ambientali; saper utilizzare strumenti informatici per l'analisi spaziale e ambientale; saper concepire politiche, a qualunque livello, con consapevolezza del ruolo di percezioni, norme, culture, modelli organizzativi e comportamenti nel determinare l'impatto dei sistemi socio-economici sull'ambiente).
c) l'analisi dei mercati e più in generale delle condizioni istituzionali e socio-economiche dei paesi in cui si esercitano la maggior parte delle attività di cooperazione, quali l'Africa e l'America Latina. Oltre alle conoscenze di base economiche, giuridiche, socio-politiche rilevanti per operare nei paesi in cui si attua la cooperazione e a quelle di base di tipo quantitativo, il bagaglio formativo acquisibile comprende la conoscenza di problemi economici e giuridici complessi relativi allo sviluppo e all'operare delle imprese sui mercati transnazionali.
Per favorire l'apprendimento di tali competenze e, in particolare, lo sviluppo di capacità applicative, il Corso di Laurea si avvale di forme di didattica interattiva, come
(i) i laboratori (Laboratorio avanzato sulla Cooperazione, Laboratorio sul ciclo del prodotto), in cui l'apprendimento è verificato tramite la valutazione di un prodotto (nella natura di rapporti tecnici/economici quali studi paese, studi di settore, linee-guida per politiche pubbliche, valutazioni di progetti) elaborato individualmente dallo studente con la guida dei docenti durante le attività d'aula e le esercitazioni;
ii) corsi di natura spiccatamente applicata (ad es. Tecniche di valutazione dei progetti ambientali, Analisi delle politiche pubbliche, Contabilità ambientale), in cui la trasmissione di competenze avviene principalmente attraverso l'applicazione delle metodologie apprese a concreti casi studio, con una dominanza di lezioni pratiche e verifiche intermedie e finali svolte spesso in laboratori informatici;
(iii) stage presso enti locali, ONG operanti in italia e all'estero, organizzazioni internazionali, che offrono allo studente, mentre ancora inserito nel percorso formativo, la possibilità di confrontarsi con il mondo esterno, verificare la congruità delle competenze acquisite rispetto alle richieste del mondo del lavoro, e sviluppare, attraverso il confronto fra le nozioni apprese e le realtà incontrate sul campo, un'autonomia di giudizio sulle complesse problematiche oggetto dei suoi studi.
In generale i contenuti della didattica sono pensati in modo da essere frutto dell'esperienza concretamente maturata dai docenti del Corso di Laurea in specifici contesti (ad esempio l'analisi della finanza pubblica nei paesi in via di sviluppo, l'analisi della povertà in paesi in transizione, il funzionamento delle istituzioni di finanza etica e microcredito, lo sviluppo delle politiche ambientali nazionali ed internazionali) e da essere costantemente aggiornati su tale base. |
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio |
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
Il corso di laurea offre attività formative che estendono e rafforzano le conoscenze analitiche e le capacità applicative tipicamente associate al primo ciclo e che consentono di elaborare e applicare idee originali in un contesto di maggiore impegno professionale e di ricerca. |
Autonomia di giudizio (making judgements) |
L'acquisizione di conoscenze specialistiche di elevato livello applicate ad un contesto geograficamente e culturalmente diversificato favorirà lo sviluppo della capacità di formulare valutazioni autonome su temi controversi, gestire situazioni complesse, e di considerare adeguatamente le responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle politiche . |
Abilità comunicative (communication skills) |
La partecipazione a corsi svolti in maniera attiva, ai laboratori e ai seminari sviluppa le capacità di comunicazione scritta e orale (scrivere rapporti tecnici, fare presentazioni) e di interazione con gli altri. Nell'affinare le capacità di relazione e comunicazione un ruolo cruciale è svolto dal lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, importante momento di formazione e crescita. Molto importante è il profilo linguistico. Si prevede di impartire direttamente in lingua inglese uno o più insegnamenti, rafforzando e specializzando quindi le capacità di comunicazione in ambito internazionale. |
Capacità di apprendimento (learning skills) |
I laureati sviluppano quelle capacità che consentono loro di continuare ad apprendere in modo permanente, auto-diretto ed autonomo. Sia nell'attività didattica che durante la preparazione della tesi di laurea il Corso ha l'obiettivo di trasmettere, oltre ad un metodo scientifico e razionale di studio, anche la capacità di avvicinare problemi molto diversi e complessi e di acquisire capacità di relazione inter-culturale, di analisi quantitativa e gestione dei dati, di utilizzo dell'information technology fondamentale, di lavoro di gruppo e gestione di meetings. |
Caratteristiche della prova finale |
La prova finale del Corso di Laurea magistrale in Sviluppo, Ambiente e Cooperazione consiste in una tesi scritta elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più docenti relatori.
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Conoscenze richieste per l'accesso |
L'ammissione al Corso di Laurea magistrale in Sviluppo, Ambiente e Cooperazione è subordinata al possesso di laurea triennale o altro titolo di studio riconosciuto idoneo.
Negli specifici ambiti disciplinari relativi alle scienze giuridiche ed economiche e alla conoscenza della lingua inglese sono requisito indispensabile conoscenze di base che permettano di partecipare con profitto all'attività didattica del corso di laurea magistrale.
Le conoscenze e competenze di base, indispensabili per affrontare il percorso di studi, sono verificate insindacabilmente dal Consiglio di Corso di Laurea. |
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Gli sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni internazionali impegnate nella politica dello sviluppo, nelle politiche ambientali, nella cooperazione e nell'aiuto ai paesi in via di sviluppo, e nelle imprese che operano in questi contesti, con funzioni di elevata responsabilità: specialisti della cooperazione allo sviluppo nell'amministrazione pubblica e nelle organizzazioni internazionali e non governative, specialisti dei mercati transnazionali, specialisti della progettazione, valutazione e controllo di politiche per l'ambiente, negli enti locali, nelle agenzie nazionali e internazionali attive in campo ambientale, nelle imprese e analisti, ricercatori e docenti specializzati in analisi socio-economica dei problemi ambientali. |
Il corso prepara alle professioni di |
Professione | |
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
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Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
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Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
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Specialisti dei sistemi economici - (2.5.3.1.1)
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Specialisti in scienza politica - (2.5.3.4.3)
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Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) |
Sede del corso: TORINO (VICOLO BENEVELLO 3/A 10124 ) | |
Organizzazione della didattica | semestrale |
Modalità di svolgimento degli insegnamenti | Convenzionale |
Data di inizio dell'attività didattica | 01/10/2012 |
Utenza sostenibile | 120 |
TORINO
- prof. BALCET Giovanni (SECS-P/02)
- prof. BARBERA Filippo (SPS/09)
- prof. DALMAZZONE Silvana (SECS-P/02)
- prof. DANSERO Egidio (M-GGR/02)
Tutor disponibili per gli studenti |
- prof. BALCET Giovanni
- prof. BARBERA Filippo
- prof. DALMAZZONE Silvana
- prof. DESANA Eva Raffaella
- prof. GEUNA Aldo
- prof. BRAVO Giangiacomo
Previsione e programmazione della domanda |
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) | No |
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) | No |
ambito disciplinare | settore | Docenti | CFU |
discipline sociologiche e politologiche |
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
|
13
|
9 |
discipline giuridiche |
IUS/13 Diritto internazionale
|
7
|
9 |
discipline storiche e geografiche |
M-GGR/02 Geografia economico-politica
SECS-P/12 Storia economica
|
9
6
|
9 |
discipline economiche |
SECS-P/02 Politica economica
SECS-S/01 Statistica
|
15
9
|
21 |
Totale Attività Caratterizzanti | 48 |
ambito: Attività formative affini o integrative |
Docenti | CFU 39 |
A11 |
gruppo A11
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/06 - Economia applicata
|
15
8
4
|
0 - 15 |
A12 |
gruppo A12
SPS/04 - Scienza politica
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
|
12
20
13
|
0 - 9 |
A13 |
gruppo A13
IUS/04 - Diritto commerciale
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/13 - Scienze merceologiche
SECS-S/04 - Demografia
SPS/04 - Scienza politica
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/14 - Storia e istituzioni dell'Asia
|
17
18
8
11
9
37
7
2
12
2
1
|
0 - 15 |
Totale Attività Affini | 39 |
| CFU |
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 18 |
Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) | 3 |
Totale Altre Attività | 33 |
|