UniversitàUniversità degli Studi "Mediterranea" di REGGIO CALABRIA
Classe di laureaLM-69 Scienze e tecnologie agrarie
& LM-70 Scienze e tecnologie alimentari
Nome del corsoSCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI
Dipartimento del corsoAgraria
Sito del corsohttp://www.agraria.unirc.it/
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-69 Scienze e tecnologie agrarie |
I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono:
possedere una solida preparazione culturale nei settori della biologia, della matematica, della fisica e della chimica indispensabili per una formazione professionale specifica;
possedere una buona padronanza del metodo scientifico d'indagine;
conoscere le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità delle filiere delle diverse produzioni agrarie.
essere capaci di progettare, gestire e certificare sistemi e processi della produzione agraria, anche in relazione ai mezzi tecnici, alle macchine, agli impianti, alla sicurezza degli ambienti di lavoro e all'impatto ambientale;
possedere un'elevata preparazione nella biologia e nella fisiologia applicata e nella genetica per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, la sua difesa e la salvaguardia della risorse del suolo e della biodiversità, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative;
essere capaci di programmare e gestire ricerca e produzione agraria e la sua sostenibilità in progetti che tengano conto anche delle particolari peculiarità delle aree tropicali e subtropicali;
essere capaci di mettere a punto, gestire e valutare progetti di sviluppo;
possedere un'elevata preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agraria, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alla fertilità del suolo, al miglioramento genetico, alla produzione e difesa delle piante coltivate e dei progetti di filiera ad essa correlati, comprendendo anche le problematiche della conservazione e gestione post-raccolta dei prodotti agricoli e del loro marketing, anche riguardanti le peculiari problematiche connesse alle aree tropicali e subtropicali;
possedere una completa visione dei problemi del territorio rurale, compresi gli aspetti catastali, topografici e cartografici, della stima dei beni fondiari, dei mezzi tecnici, degli impianti e della gestione dei progetti, strutture, macchine e mezzi tecnici e impianti in campo agrario, compreso il verde;
possedere la capacità di progettazione di sistemi ed opere complessi relativi agli ambiti agrario e rurale ;
avere competenze avanzate nella gestione delle imprese, delle filiere alimentari e non alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse;
essere in grado di pianificare il territorio rurale e le attività in esso comprese;
essere in grado di gestire i cantieri e di collaudare le opere anche in relazione ai piani di sicurezza sul lavoro;
essere capaci di utilizzare lo strumento informatico anche per il monitoraggio e la modellistica relative al sistema agrario;
essere in grado di operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di struttura;
conoscere i principi e gli ambiti dell'attività professionale e relative normativa e deontologia;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I curricula della classe prevedono attività dedicate:
all'approfondimento delle conoscenze della struttura e delle principali funzioni degli organismi utilizzati nella produzione agraria, tenendo anche conto delle particolari caratteristiche degli organismi delle aree tropicali e subtropicali;
all'approfondimento delle conoscenze dei fattori fisici, chimici e biologici che condizionano le produzioni agrarie, e sui principi su cui si fondano le tecnologie tese a mitigare e/o valorizzare gli effetti che essi determinano sulle piante in coltura e sugli animali allevati;
all'acquisizione di un'elevata preparazione di base con particolare riguardo alla biologia e fisiologia applicata ed alla genetica per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative;
all'acquisizione di una solida conoscenza degli agenti nocivi (insetti, patogeni, malerbe) e delle interazioni che essi stabiliscono con le piante agrarie e degli effetti che determinano in esse;
all'acquisizione di conoscenze operative e gestionali sui mezzi e tecnologie utilizzati nella produzione, difesa, conservazione e trattamento post-raccolta dei prodotti, e sull'impatto che essi possono avere sull'ambiente e sulla salute dell'uomo;
alla conoscenza di aspetti economici della produzione e dei problemi demoetnoantropologici, in particolare delle aree tropicali e subtropicali;
all'acquisizione delle capacità progettuali generali e di pianificazione del territorio rurale anche con l'impiego di modelli matematici e di strumenti informatici e telematici;
ad esercitazioni pratiche e di laboratorio per la conoscenza di metodi sperimentali e di elaborazioni dei dati;
all'uso delle tecnologie tradizionali ed innovative, agli aspetti informatici computazionali e ad attività seminariali e tutoriali;
all'attività di una tesi sperimentale, consistente nell'esecuzione della parte sperimentale, dell'elaborazione e discussione dei risultati nonchè alla formulazione di un elaborato.
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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-70 Scienze e tecnologie alimentari |
I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono:
possedere una solida preparazione culturale di base e una buona padronanza del metodo scientifico;
essere capaci di ottimizzare i processi e di gestire progetti di ricerca e di sviluppo industriale;
essere esperti nel gestire e promuovere la qualità e la sicurezza degli alimenti anche nell'ottemperanza delle norme sulla sicurezza degli operatori e sulla tutela dell'ambiente;
avere conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro - alimentare;
possedere elevate competenze tecniche per il controllo di qualità e dell'igiene degli alimenti anche con l'impiego di metodologie innovative;
possedere conoscenze e capacità professionali nella progettazione e gestione di macchine ed impianti utilizzati nei processi di lavorazione e trasformazione degli alimenti;
avere competenze avanzate nella gestione delle imprese, delle filiere agro-alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse;
aver sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico economico sia su quello umano ed etico;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
prevedono l'acquisizione di conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici specifici del settore alimentare e settori affini sia a carattere generale che specialistico;
prevedono attività di controllo ed esercitazioni pratiche dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e di controllo e alla elaborazione dei dati;
prevedono attività rivolte all'approfondimento delle conoscenze sulle tecnologie tradizionali ed innovative;
prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività come tirocini presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Devono prevedere esecuzione di una tesi sperimentale consistente nell'esecuzione della parte sperimentale, nell'elaborazione e discussione dei risultati nonchè nella stesura dell'elaborato.
I curricula previsti nei diversi corsi di laurea, ed anche in uno stesso corso della classe potranno essere differenziati fra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori disciplinari, o attività professionalizzanti.
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Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni |
La riprogettazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale rispetta gli orientamenti e gli indirizzi emersi nell'ambito della consultazione con le Organizzazioni del lavoro e gli Ordini professionali rappresentativi a livello locale, effettuata nel dicembre 2008 ai fini della prima applicazione della riforma degli ordinamenti didattici imposta dal D.M. 270/2004. Peraltro, come auspicato in quella occasione, sono attivi tavoli permanenti di consultazione e confronto tra la Facoltà e le Parti sociali che, tra l'altro, assicurano un continuo monitoraggio dei risultati prodotti dall'attività formativa, anche ai fini dell'occupazione dei laureati.
Di seguito si riporta la sintesi della riunione con le organizzazioni sopra accennata.
Il giorno 4 dicembre 2008, nell'Aula Seminari della Facoltà di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha avuto luogo, come previsto dall'art. 11, comma 4, del DM 270/2004, la "consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali alla luce della proposta di istituzione di corsi di laurea e di laurea magistrale avanzata dalla Facoltà di Agraria. Il Tavolo di consultazione ha preso in esame i singoli ordinamenti e regolamenti didattici delle lauree e delle lauree magistrali, apprezzando gli sforzi per il superamento delle criticità emerse dall'offerta formativa in applicazione del DM 509/1999 e per il miglioramento di qualità, efficacia e coerenza dei corsi di studio da istituire. Le Organizzazioni consultate, nel valutare positivamente l'impegno reale manifestato dalla Facoltà, al di là degli adempimenti formali, nel coinvolgimento delle parti sociali anche in fase di revisione e dei profili professionali per i singoli percorsi formativi, hanno espresso un parere pienamente favorevole con riferimento ai diversi fabbisogni formativi individuati e alle concrete prospettive occupazionali dei futuri laureati. Hanno altresì manifestato la disponibilità a collaborare al monitoraggio dei risultati prodotti dalla nuova offerta formativa nell'auspicato più ampio contesto di strutturazione del collegamento già significativo tra facoltà e territorio. |
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Il corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari si propone di fornire, sulla base di una solida preparazione sugli aspetti teorico-scientifici acquisita nelle lauree triennali nelle classi L25 ed L26, conoscenze avanzate nell'ambito della gestione tecnica dei sistemi e delle filiere agroalimentari. Il corso, inoltre, forma professionalità di alto profilo in grado di utilizzare un ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, in modo innovativo, problemi connessi alle filiere agro-alimentari. All'interno del corso di laurea magistrale interclasse lo studente, infatti, ha la possibilità di acquisire conoscenze specifiche e di differenziare la propria preparazione negli ambiti delle scienze agrarie e delle tecnologie alimentari.
Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari si articola su due livelli:
a) la formazione di base nei settori della biologia applicata (agroecologia, fertilità e nutrizione delle piante, eco fisiologia), dell'ingegneria agraria e della economia e politica agraria.
b) la formazione specialistica che fa riferimento alle conoscenze specifiche delle due Classi ed è finalizzate a fornire:
- preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agricola con particolare riferimento agli aspetti della salvaguardia delle risorse dell'agrosistema (biodiversità, valorizzazione delle risorse idriche)ed alla conseguente valorizzazione delle produzioni in chiave sostenibile;
- una formazione specifica su aspetti scientifico-metodologici riguardanti la protezione e difesa delle colture e sulla applicazione di metodi di diagnostica nonché sullo studio di modelli di gestione integrata per il controllo di patogeni ed insetti;
- conoscenze per l'approfondimento delle tematiche sulla valutazione della qualità chimica, fisica, nutrizionale e sensoriale dei prodotti alimentari, la produzione e la conduzione di processi produttivi sulla base delle moderne norme procedurali in termini di qualità e sicurezza;
- le competenze per effettuare una scelta razionale dei processi e delle fasi di trasformazione più idonee per una moderna produzione alimentare e/o somministrazione degli alimenti.
Il profilo occupazionale del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari risulta adeguatamente differenziato, con approfondimenti di particolari ambiti professionali e con l'ottenimento di specifici profili occupazionali; tutti aspetti che garantiscano la flessibilità necessaria per rispondere alle richieste del mercato sia privato che pubblico.
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Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse |
La riprogettazione dei CdS, già attivati secondo il DM 270/04 nell'a.a. 2009/10, tiene conto della sostenibilità di un offerta didattica a regime, soprattutto in termini di requisiti docenti necessari. A tale aspetto si associa la necessità di ristrutturare l'offerta DM 270/04 attraverso una più stretta calibrazione sul numero degli immatricolati al primo ed al secondo livello senza, tuttavia, snaturarne l'assetto globale e le caratteristiche peculiari, anche con riferimento alle specificità della sede decentrata.
Per le lauree magistrali, le criticità evidenziatesi nel numero di immatricolazioni dei corsi di studio, sia del vecchio (DM 509/99) sia del nuovo ordinamento (primo anno di attivazione DM 270/04), unitamente alla consapevolezza di arrivare ad una gestione più efficace e più efficiente dei corsi di studio soprattutto in materia di qualità (Sistema CRUI), hanno imposto globale riduzione dell'offerta al secondo livello.
Alla luce dello scenario attuale e potenziale della Facoltà di Agraria e dell'Ateneo reggino, sia sul versante dell'offerta formativa (risorse umane e finanziarie, efficacia ed efficienza dei CdS) che della domanda (studenti immatricolati ed attivi, tassi di abbandono, etc.) la proposta di un Corso di Laurea magistrale interclasse LM69 e LM70 bi-curriculare tende a razionalizzare l'offerta di secondo livello della Facoltà di Agraria permettendo formazione e sbocchi professionali specifici per i laureati magistrali sia nella classe Scienze e tecnologie agrarie (LM69) e Scienze e tecnologie alimentari (LM70).
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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio |
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari dovrà dimostrare di possedere:
- una solida preparazione di base e buona padronanza del metodo scientifico per operare nell'ambito di attività di ricerca di biologia applicata ai sistemi agrari e zootecnici;
- conoscenze del metodo analitico e di specifici strumenti d'indagine per l'analisi dei fenomeni biologici, biochimici e fisici, coinvolti nei processi di produzione e trasformazione delle produzioni agrarie;
- conoscenza e comprensione dei fattori naturali e antropici legati all'assetto e alla struttura degli agro ecosistemi.
- conoscenze di base e una buona padronanza del metodo scientifico tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriale Tali obiettivi verranno raggiunti, prevalentemente, attraverso cicli di lezioni teoriche e relativo studio individuale, nonché seminari tenuti da docenti interni e/o esterni. L'acquisizione di tali conoscenze verrà valutata sia in itinere (test durante lo svolgimento dei corsi), sia durante la prova di accertamento finale (prova scritta o pratica, orale,).
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali dovranno dimostrare la capacità di gestire le conoscenze acquisite per lo svolgimento di attività di tipo scientifico e tecnico finalizzate ad attività di ricerca, di progettazione, di pianificazione e di gestione nei diversi settori che fanno riferimento al sistema agro-alimentare. I laureati magistrali dovranno essere in grado di applicare le proprie conoscenze scientifiche (contenuti e metodologie) attraverso la partecipazione ad attività di ricerca. Inoltre, dovranno essere in grado di acquisire ed elaborare informazioni per generare studi, progetti e modelli di gestione e pianificazione relativi a prodotti e processi nel settore agroalimentare, sia a livello aziendale sia territoriale.
Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo svolgimento da parte degli studenti di attività pratiche o di tirocinio, ovvero attività che richiedono lo studio e la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Il raggiungimento dell'obiettivo verrà valutato durante gli accertamenti in itinere e finale previsti con specifiche modalità per i diversi insegnamenti
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Autonomia di giudizio (making judgements) |
Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali avranno la capacità di raccogliere e interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi ai sistemi agro-alimentari, tenendo in considerazione eventuali implicazioni sociali ed etiche relative al sistema considerato, e dimostrando di essere in grado di sostenere un confronto dialettico sulle proprie tesi. Gli strumenti impiegati per l'acquisizione dell'autonomia di giudizio saranno il coinvolgimento attivo degli studenti durante lo svolgimento delle lezioni con lavori di gruppo coordinati dal docente (Casi studio), nonché attraverso l'attività di tirocinio pratico-applicativo. Tale abilità verrà valutata durante gli accertamenti, sui contenuti e sulla presentazione dell'elaborato durante la prova finale. |
Abilità comunicative (communication skills) |
Il corso di laurea magistrale dovrà preparare figure in grado di lavorare in gruppi interdisciplinari, con capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente, in grado quindi di comunicare con cognizione e proprietà di lessico in termini sia di approccio scientifico sia divulgativo e utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico tecnico-scientifico. I Laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie dovranno altresì essere in grado di stilare relazioni e documenti tecnici in modo appropriato. Le abilità comunicative verranno acquisite attraverso le attività previste dalla singole discipline (elaborati, relazioni, presentazioni) nonché attraverso l'attività di tirocinio presso le aziende. La relazione di tirocinio, che verrà valutata nella prova finale, rappresenta un ulteriore momento in cui il laureando dovrà organizzare le conoscenze acquisite in modo da renderle comprensibili ad altri. In sede di prova finale, infine, il laureando dovrà esporre oralmente, e con l'ausilio di supporti multimediali, i contenuti dell'elaborato finale. |
Capacità di apprendimento (learning skills) |
I laureati magistrali dovranno aver consolidato modalità di studio ed analisi appropriate e aver acquisito il metodo scientifico..
Al fine di favorire lo sviluppo di queste capacità verranno forniti gli strumenti necessari all'acquisizione delle informazioni necessarie a implementare, anche dal punto di vista metodologico, l'approccio scientifico ai fenomeni ed ai processi. In tal modo risulterà idoneo ad intraprendere ulteriori e più avanzati studi (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, master di secondo livello, ecc.) con un alto grado di autonomia, anche utilizzando le più recenti tecnologie della comunicazione e dell'informatica
Gli studenti, infatti, in aggiunta ad attività connesse alle discipline curriculari, completeranno e definiranno la propria formazione attraverso le attività legate alla tesi di laurea e al tirocinio. Infatti, la frequenza di laboratori sotto la supervisione di docenti e ricercatori, il rapporto con strutture esterne di ricerca e del mondo delle imprese, unitamente alla disponibilità di strumenti per attività autonome di approfondimento (materiale bibliografico), permetteranno allo studente di acquisire una propria e specifica identità tecnico-scientifica sia nell'area delle scienze agrarie sia in quella delle tecnologie alimentari.
La discussione dei Casi Studio, la redazione della relazione di tirocinio e l'elaborato per la prova finale costituiranno i momenti di verifica della raggiunta capacità di apprendimento
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Conoscenze richieste per l'accesso |
Per essere ammessi al corso di studio della laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari occorre essere in possesso di un titolo di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie della Classe L25, in Scienze eTecnologie Alimentari nella Classe L26, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. I criteri di accesso prevedono il possesso dei requisiti curriculari e la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, le cui modalità sono definite nel Regolamento Didattico del Corso. |
Caratteristiche della prova finale |
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto strutturato secondo le linee di un rapporto scientifico, preparato dallo studente sotto la supervisione di un relatore e concernente un'esperienza scientifica originale. In funzione della classe di laurea prescelta dallo studente al momento della immatricolazione, l'elaborato finale riguarderà tematiche attinenti alle Scienze agrarie o alle Scienze e Tecnologie Alimentari. |
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari può svolgere attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativa alle filiere agroalimentari, per rispondere alle esigenze del mercato e del consumatore per quanto riguarda qualità e salubrità dei prodotti, il rispetto dell'ambiente..
Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari può inoltre collaborare alla realizzazione e gestire in proprio progetti di ricerca di base ed applicata nel settore delle produzioni agrarie e delle tecnologie alimentari e del post-raccolta.
La sua attività professionale si svolge prevalentemente nelle aziende dei comparti della produzione primaria e dell'agro-industria, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonché in quelli che svolgono attività di ricerca in campo agricolo, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione.
I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Alimentari possono rispettivamente sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottore agronomo-forestale e a quella di tecnologo alimentare.
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Il corso prepara alle professioni di |
Professione | |
Biotecnologi - (2.3.1.1.4)
|
|
Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
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Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) |
Sede del corso: REGGIO CALABRIA (Feo di Vito 89122 ) | |
Organizzazione della didattica | semestrale |
Modalità di svolgimento degli insegnamenti | Convenzionale |
Data di inizio dell'attività didattica | 01/10/2012 |
Utenza sostenibile | 60 |
REGGIO CALABRIA
- prof. GRESTA Fabio (AGR/02)
- prof. MINCIONE Antonio (AGR/15)
- prof. SUNSERI Francesco (AGR/07)
Tutor disponibili per gli studenti |
- prof. ABENAVOLI Maria Rosa
- prof. SIDARI Rossana
- prof. STRANO Alfio
Previsione e programmazione della domanda |
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) | No |
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) | No |
Curriculum: SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Attività caratterizzanti (classe LM-69) | settore |
Docenti | CFU |
Discipline della produzione |
AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee
AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree
AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
|
5
4
5
|
24 |
Discipline della fertilità e conservazione del suolo |
AGR/13 Chimica agraria
|
8
|
6 |
Discipline del miglioramento genetico |
AGR/07 Genetica agraria
AGR/17 Zootecnia generale e miglioramento genetico
|
1
1
|
6 |
Discipline della difesa |
AGR/11 Entomologia generale e applicata
AGR/12 Patologia vegetale
|
3
5
|
18 |
Discipline economico gestionali |
AGR/01 Economia ed estimo rurale
|
7
|
6 |
Discipline della ingegneria agraria |
AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
AGR/09 Meccanica agraria
|
6
3
|
12 |
Totale per la classe LM-70 | 72 |
Attività caratterizzanti (classe LM-70) | settore |
Docenti | CFU |
Discipline delle tecnologie alimentari |
AGR/11 Entomologia generale e applicata
AGR/12 Patologia vegetale
AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
AGR/16 Microbiologia agraria
|
3
5
5
2
|
42 |
Discipline della produzione e gestione. |
AGR/01 Economia ed estimo rurale
AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee
AGR/07 Genetica agraria
AGR/13 Chimica agraria
|
7
5
1
8
|
30 |
Totale per la classe LM-70 | 72 |
Settori comuni (LM-69 & LM-70)
|
CFU |
AGR/01- Economia ed estimo rurale |
42 |
AGR/02- Agronomia e coltivazioni erbacee |
AGR/07- Genetica agraria |
AGR/11- Entomologia generale e applicata |
AGR/12- Patologia vegetale |
AGR/13- Chimica agraria |
AGR/15- Scienze e tecnologie alimentari |
ambito: Attività formative affini o integrative |
Docenti | CFU 18 |
A11 |
gruppo A11
AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
AGR/09 - Meccanica agraria
AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale
AGR/17 - Zootecnia generale e miglioramento genetico
|
6
3
4
1
|
12 - 24 |
Totale Attività Affini | 18 |
| CFU |
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 12 |
Abilità informatiche e telematiche | 6 |
Totale Altre Attività | 30 |
Vengono evidenziati i percorsi per ciascuna classe |
Riepilogo cfu: classe LM-69 | min |
crediti caratterizzanti | 72 + |
crediti per attività affini | 18 + |
crediti per altre attività | 30 = |
Totale per la classe LM-69 |
120 |
|
Riepilogo cfu: classe LM-70 | min |
crediti caratterizzanti | 72 + |
crediti per attività affini | 18 + |
crediti per altre attività | 30 = |
Totale per la classe LM-70 |
120 |
|
Curriculum: SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
Attività caratterizzanti (classe LM-69) | settore |
Docenti | CFU |
Discipline della produzione |
AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee
AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree
AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
|
5
4
5
|
24 |
Discipline della fertilità e conservazione del suolo |
AGR/13 Chimica agraria
|
8
|
6 |
Discipline del miglioramento genetico |
AGR/07 Genetica agraria
AGR/17 Zootecnia generale e miglioramento genetico
|
1
1
|
6 |
Discipline della difesa |
AGR/11 Entomologia generale e applicata
AGR/12 Patologia vegetale
|
3
5
|
18 |
Discipline economico gestionali |
AGR/01 Economia ed estimo rurale
|
7
|
6 |
Discipline della ingegneria agraria |
AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
AGR/09 Meccanica agraria
|
6
3
|
12 |
Totale per la classe LM-70 | 72 |
Attività caratterizzanti (classe LM-70) | settore |
Docenti | CFU |
Discipline delle tecnologie alimentari |
AGR/11 Entomologia generale e applicata
AGR/12 Patologia vegetale
AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
AGR/16 Microbiologia agraria
|
3
5
5
2
|
42 |
Discipline della produzione e gestione. |
AGR/01 Economia ed estimo rurale
AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee
AGR/07 Genetica agraria
AGR/13 Chimica agraria
|
7
5
1
8
|
30 |
Totale per la classe LM-70 | 72 |
Settori comuni (LM-69 & LM-70)
|
CFU |
AGR/01- Economia ed estimo rurale |
42 |
AGR/02- Agronomia e coltivazioni erbacee |
AGR/07- Genetica agraria |
AGR/11- Entomologia generale e applicata |
AGR/12- Patologia vegetale |
AGR/13- Chimica agraria |
AGR/15- Scienze e tecnologie alimentari |
ambito: Attività formative affini o integrative |
Docenti | CFU 18 |
A11 |
gruppo A11
AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
AGR/09 - Meccanica agraria
AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale
AGR/17 - Zootecnia generale e miglioramento genetico
|
6
3
4
1
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12 - 24 |
Totale Attività Affini | 18 |
| CFU |
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 12 |
Abilità informatiche e telematiche | 6 |
Totale Altre Attività | 30 |
Vengono evidenziati i percorsi per ciascuna classe |
Riepilogo cfu: classe LM-69 | min |
crediti caratterizzanti | 72 + |
crediti per attività affini | 18 + |
crediti per altre attività | 30 = |
Totale per la classe LM-69 |
120 |
|
Riepilogo cfu: classe LM-70 | min |
crediti caratterizzanti | 72 + |
crediti per attività affini | 18 + |
crediti per altre attività | 30 = |
Totale per la classe LM-70 |
120 |
|
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