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Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-17 Scienze dell'architettura |
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I laureati nei corsi di laurea della classe devono: • conoscere adeguatamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'architettura e dell'edilizia; • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; • conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonchè gli aspetti connessi alla loro sicurezza; • essere in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione dei manufatti architettonici ed edilizi; • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale. Essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza. I curricula previsti dalla classe (ordinati dalle attività formative indispensabili i cui crediti sono definiti in deroga ai minimi stabiliti ai sensi dell'art. 10 comma 2 del D.M. 270/04, in ragione del loro orientamento alla formazione di figure professionali regolamentate) si conformano alla direttiva 85/384/CEE, e relative raccomandazioni. I curricula prevedono anche, fra le attività formative, attività applicative e di laboratorio per non meno di sessanta crediti complessivi. I laureati saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttiva 85/384/CEE. |
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni |
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Il corso di laurea è stato presentato ai rappresentati dei seguenti enti ed organi: Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia (A.R.T.E.); Associazione dei Costruttori Edili della Provincia di Genova (ASSEDIL); Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo; Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova; Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di La Spezia; CONFINDUSTRIA Genova; Ente Scuola Edile Genovese; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Imperia; Ordine degli Ingegneri della Provincia di La Spezia; Provincia di Genova; Scuola Edile Spezzina; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
I presidenti degli Ordini degli Architetti hanno espresso interesse verso la figura professionale formata, con competenze legate allo sviluppo esecutivo dell'opera edilizia e con attenzione al tema del risparmio di risorse. Il Soprintendente ha sottolineato l'importanza delle competenze paesaggistiche, fondamentali per la realtà territoriale ligure, e di quelle legate al patrimonio costruito. L'Assessore all'Istruzione della Provincia di Genova e i rappresentati della Camera di Commercio hanno inoltre manifestato piena disponibilità ad attivare stage. Le organizzazioni hanno, in conclusione, espresso parere favorevole alla istituzione del corso di laurea. |
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Il corso forma un laureato in grado di operare nei processi progettuali dell'architettura, della città, del territorio e del paesaggio. Il laureato deve:
- conoscere l'architettura, la città, il territorio e il paesaggio, alle diverse scale e nelle diverse fasi del processo progettuale e realizzativo, anche con riferimento all'esistente, utilizzando per questo i più aggiornati e rigorosi strumenti analitici e diagnostici; - saper operare nell'ambito della complessità del progetto contemporaneo, interagendo con gli altri soggetti in esso coinvolti; - saper individuare soluzioni progettuali specifiche, operando scelte consapevoli delle loro implicazioni figurali, ambientali, culturali, sociali ed economiche; - partecipare consapevolmente alle fasi di sviluppo esecutivo del progetto e alla realizzazione dell'opera architettonica ed edilizia; all'elaborazione e attuazione del piano urbanistico e del progetto di territorio, di ambiente e di paesaggio. Il percorso formativo si articola in insegnamenti monodisciplinari, corsi integrati, laboratori tematici, laboratori integrati, workshop e seminari, visite guidate, attività di tirocinio e/o stage, sempre privilegiando l'integrazione tra le discipline coinvolte e la sinergia tra differenti modalità didattiche. Gli insegnamenti monodisciplinari sono finalizzati all'acquisizione delle conoscenze fondamentali per la formazione culturale e tecnica e alla corretta impostazione metodologica dei problemi da affrontare. Ricorrendo a specifiche esperienze applicative, gli insegnamenti laboratoriali mirano ad affinare la capacità di analizzare problemi progettuali, nella loro dimensione complessa, e di proporre soluzioni tecnicamente praticabili. Durante il primo anno lo studente acquisisce le conoscenze fondamentali per comprendere l'organismo architettonico e il contesto urbano e paesistico nei loro caratteri costruttivi, materiali, formali e funzionali, e per rappresentare l'architettura, la città e il paesaggio utilizzando strumenti tradizionali e innovativi. Contemporaneamente, lo studente apprende le nozioni matematiche di base necessarie per i successivi approfondimenti nei campi delle discipline strutturali e di quelle fisico-tecniche e costruttive. L'insieme delle conoscenze così acquisite converge in una prima esperienza di carattere progettuale svolta tenendo conto del profilo professionale previsto e della gradualità del percorso didattico e pedagogico, privilegiando temi semplici e di base. Nel secondo anno si completa il percorso formativo di base con un allargamento delle conoscenze alla scala urbana, paesaggistica e territoriale. I laboratori progettuali tengono conto di questo allargamento di campo e procedono a un primo incremento di complessità dei temi, per scala, oggetto e problemi affrontati. Le nozioni apprese circa i processi di produzione, le prestazioni e gli impieghi dei materiali e la concezione strutturale delle architetture consentono agli studenti di affrontare consapevolmente l'esperienza laboratoriale mirata all'approfondimento della fase esecutiva e alla fattibilità tecnica delle opere di architettura. E' prevista la possibilità di svolgere esperienze progettuali mirate che riguardanoo i contesti territoriali e il paesaggio affrontati in approccio integrato. Nel corso del terzo anno lo studente sviluppa una più matura capacità critica nei confronti della complessità del progetto contemporaneo e della sua esecuzione, affrontando i problemi legati: alla conservazione e alla modificazione dell'architettura, della città, del territorio e del paesaggio esistenti o alla realizzazione di nuovi interventi su di essi (manutenzione, riqualificazione, restauro, tecniche analitiche e diagnostiche per lo studio dell'esistente e la sua interpretazione, fondamenti strutturali per la nuova architettura e per la conservazione del costruito), ai costi di costruzione e alle valutazioni economiche, al controllo di qualità dei materiali, alla integrazione tra progetto di architettura e dotazioni impiantistiche, ai processi di costruzione dei manufatti architettonici ed edilizi e agli aspetti legati alla loro sicurezza, con una costante attenzione al risparmio di risorse materiali, energetiche e ambientali. I laboratori tengono conto di tali contenuti e li portano a sintesi proponendo allo studente temi complessi con riferimento alle relazioni tra architettura, territorio, paesaggio e ambiente, con attenzione centrale alla costruibilità e realizzabilità delle opere previste. Il titolo conseguito a conclusione del percorso formativo garantisce, ai sensi del DPR 328/2001, l'ammissione all'Esame di stato per l'iscrizione all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Sezione B-Settore "Architettura"), l'accesso ai Master di 1° livello o, infine, l'accesso ai corsi di laurea magistrale. |
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio |
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Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
I laureati nel corso di laurea devono:
- conoscere gli strumenti e le tecniche di lettura, rilievo e rappresentazione degli organismi architettonici, della città del territorio e del paesaggio, nonché i principi di urbanistica e le tecniche della pianificazione; - conoscere la storia dell'architettura, dell'urbanistica e dell'architettura del paesaggio e le teorie e i processi di conservazione e di restauro architettonico, urbano e dei paesaggi storici; - conoscere i fondamenti scientifici della matematica, della fisica tecnica e della progettazione strutturale; - conoscere e comprendere un organismo architettonico, in rapporto al processo storico e al contesto insediativo e ambientale di appartenenza, ai materiali, ai processi di produzione e realizzazione, alla concezione strutturale che lo caratterizza, ed essere in grado di rilevarlo analizzando le caratteristiche formali e materiali e il suo stato di conservazione; - comprendere il sistema di segni, significati e usi che caratterizzano l'organismo architettonico e conoscere le esigenze di salute, benessere, sicurezza e risparmio necessarie alla progettazione e realizzazione di opere edilizie; - conoscere e comprendere i caratteri fisico-spaziali e organizzativi di un contesto ambientale, nelle sue componenti naturali ed antropiche in rapporto alle trasformazioni storiche e al contesto socio-economico e territoriale di appartenenza e rilevarlo analizzandone le caratteristiche idro- geo-morfologiche, vegetazionali e insediative; - conoscere e comprendere la complessità dei fenomeni trasformativi dell'ambiente costruito e del processo progettuale alle diverse scale; - conoscere e comprendere gli aspetti realizzativi dell'architettura e del paesaggio, essere capaci di sviluppare il dettaglio tecnologico, avere consapevolezza del comportamento energetico degli edifici in relazione alle caratteristiche climatiche del contesto. Tali conoscenze sono conseguite con lo studio della letteratura, nelle sue declinazioni umanistiche e tecnico-scientifiche (orientato all'apprendimento di teorie e metodi delle varie discipline) e attraverso esperienze di laboratorio, seminari, visite e sopralluoghi (orientate all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare"). Durante le attività di laboratorio, in cui si affrontano casi di studio reali, significativi rispetto alle esigenze del contesto territoriale di appartenenza, lo studente acquisisce la padronanza degli strumenti più adeguati per affrontare i problemi, integrando le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari, e comunicare i risultati di azioni di lettura, analisi e intervento. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
Applicando le conoscenze e gli strumenti acquisiti nel percorso formativo, il laureato deve essere in grado di comprendere la complessità del processo progettuale di architettura, città, territorio e paesaggio, con riferimento alle diverse scale, alle fasi temporali e alle loro interrelazioni; deve inoltre saper intervenire autonomamente in tale processo nei limiti propri del profilo individuato.
Il laureato deve quindi essere in grado di: - esprimere capacità critiche di analisi del processo progettuale, in relazione alla qualità di vita negli ambienti confinati e negli spazi aperti, in termini di conservazione delle risorse ambientali e culturali e di risparmio delle risorse fisiche ed energetiche, secondo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile; - impostare con correttezza metodologica e risolvere problemi progettuali non complessi, di organizzazione e trasformazione dell'ambiente esistente, alle diverse scale, tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti territoriali; - sviluppare capacità critiche in relazione alla scelta di tecnologie costruttive appropriate, ricorrendo all'uso di materiali e tecniche tradizionali e contemporanei; - valutare la fattibilità tecnica ed economica degli interventi, nei limiti delle esperienze sviluppate nel corso di studio. Tali risultati di apprendimento sono ottenuti prevalentemente attraverso una didattica laboratoriale, workshop, visite e sopralluoghi e quelle esperienze didattiche che affrontano la pratica del progetto di architettura, della città, del territorio e del paesaggio nelle sue varie accezioni e componenti. |
Autonomia di giudizio (making judgements) |
Le attività formative del corso di laurea sviluppano nello studente, oltre alla capacità di acquisire e applicare conoscenze, l'autonomia critica e la capacità di valutazione indispensabili per risolvere, in modo responsabile, problemi progettuali (non complessi), esecutivi e realizzativi alla scala edilizia, urbana, territoriale e del paesaggio. Lo studente impara, inoltre, a confrontarsi con altri operatori del processo sostenendo le proprie decisioni in merito agli strumenti, alle tecniche e alle scelte progettuali assunti.
Il laureato, attraverso lo studio teorico, le esercitazioni progettuali, la partecipazione a workshop e la prova finale, deve dimostrare di essere in grado di: - organizzare in modo guidato e autonomo una ricerca di base di carattere storico-critico; - formulare e risolvere i problemi proposti dimostrando un adeguato grado di autonomia rispetto alle competenze specifiche del suo futuro ambito professionale; - valutare le diverse possibili soluzioni ai problemi progettuali ed esecutivi proposti, individuando correttamente i requisiti tecnici che concorrono al funzionamento dell'opera da realizzare; - valutare le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti spaziali, culturali e sociali dei contesti territoriali, argomentando gli obiettivi e le ragioni delle scelte progettuali, per quanto di sua competenza. Durante il percorso formativo lo studente acquisisce tali capacità imparando a lavorare in gruppo, a confrontarsi con altri gruppi di lavoro e con la docenza, ad affinare le proprie abilità nella valutazione tra differenti alternative. |
Abilità comunicative (communication skills) |
I laureati devono essere in grado di comunicare con proprietà i risultati delle diverse attività di analisi e di progettazione, utilizzando, in forma scritta e orale, il linguaggio specifico dell'architettura, dell'urbanistica e dell'architettura del paesaggio, sia in italiano sia in un'altra lingua dell'Unione Europea. La comunicazione deve essere efficace e fare uso di strumenti adeguati al dialogo con interlocutori esperti e non esperti e all'interazione con altre competenze professionali coinvolte.
Le abilità comunicative acquisite devono consentire allo studente di: - utilizzare mezzi di rappresentazione e di comunicazione, grafica, visuale, verbale e scritta ricorrendo a strumenti tradizionali e innovativi, anche di natura multimediale; - saper ascoltare e saper rispondere ai punti di vista altrui all'interno di gruppi di lavoro cui concorrono le diverse figure sociali e professionali coinvolte nei processi di analisi e di progettazione. Le verifiche intermedie e finali degli insegnamenti monodisciplinari e integrati, le attività condotte nell'ambito dei diversi laboratori, i seminari, i workshop e altre attività formative consentono allo studente di acquisire e di verificare l'efficacia delle diverse tecniche di informazione e di comunicazione adatte a sviluppare le proprie capacità comunicative e la cooperazione interpersonale. |
Capacità di apprendimento (learning skills) |
A conclusione del percorso formativo, lo studente deve essere in grado di ampliare e aggiornare autonomamente le conoscenze e le competenze tecniche acquisite, anche in ambiti caratterizzati da innovazione tematica e metodologica.
In campo professionale, il laureato deve essere in grado di: - individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua e possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze; - inserirsi e partecipare alla vita culturale, economica e professionale; - operare con gradi di autonomia definiti e adeguati al profilo professionale individuato; - gestire e valutare la propria professionalità, sia individualmente che entro gruppi di lavoro. I laureati che intendono proseguire gli studi universitari, anche all'estero, devono possedere un buon livello di autonomia nello studio e le capacità necessarie per affrontare temi progettuali mediamente complessi, utilizzando strumenti di analisi, progettazione e gestione adeguati alle situazioni in cui opererà. Il percorso formativo e le forme di integrazione tra insegnamenti dello stesso anno e tra quelli impartiti in anni differenti consentono di raggiungere una maturità complessiva tale da permettere la prosecuzione dell'impegno di apprendimento, quali master di 1° livello, corsi di approfondimento e di qualifica professionalizzanti, auree magistrali di classe LM4 o di altre classi in ambiti formativi offerti dagli ambiti disciplinari, previa verifica dei relativi requisiti di accesso. |
Conoscenze richieste per l'accesso |
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Per accedere al corso di laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'iscrizione al corso di laurea è disciplinato da test di ammissione nazionale, con numero programmato, nel rispetto dei requisiti qualificanti il corso di studio e della numerosità massima teorica stabilita dalla normativa vigente.
Il Regolamento didattico del corso di studio definirà le conoscenze richieste per l'accesso e la modalità della loro verifica. |
Caratteristiche della prova finale |
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La prova finale consiste nella discussione di un elaborato che lo studente deve sviluppare, sotto la guida di un docente, approfondendo temi e discipline affrontati nel corso di studio e nella discussione critica di un documento di sintesi del proprio percorso formativo. |
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati | ||||
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Il laureato in un corso di studio di classe L17-Scienze dell'architettura, concorrendo e collaborando alle attività di analisi, diagnosi, programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di trasformazione dell'ambiente costruito, può svolgere libera professione o consulenza in forma autonoma o associata (previo superamento dell'esame di abilitazione professionale e iscrizione al relativo Albo professionale), nonché funzioni di supporto operativo presso studi professionali, enti pubblici e privati, istituzioni e amministrazioni pubbliche, società di progettazione, aziende operanti nel settore delle costruzioni e nella realizzazione di spazi verdi, strutture preposte al controllo di qualità dell'ambiente costruito, società di servizi operanti nel settore.
In particolare, in base alla D.P.R. 328/2001 art. 16 comma 5, costituiscono oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione B, settore Architettura, dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori le seguenti attività: 1. le attività basate sulle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; 2. la progettazione, la direzione lavori, la vigilanza, la misura, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate; 3. i rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. Inoltre, la laurea in Scienze dell'architettura consente di partecipare a tutti i concorsi nel pubblico impiego che espressamente la prevedano. | ||||
Il corso prepara alle professioni di | ||||
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Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) |
Sede del corso: GENOVA (Stradone di santAgostino 37 16123 ) | |
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Organizzazione della didattica | altro: annuale e semestrale |
Modalità di svolgimento degli insegnamenti | Convenzionale |
Data di inizio dell'attività didattica | 01/10/2012 |
Utenza sostenibile | 150 |
Docenti di riferimento |
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Tutor disponibili per gli studenti |
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Previsione e programmazione della domanda | |
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Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) | Si - Posti: 150 |
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) | No |
Attività di base |
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CFU | ||
---|---|---|
Discipline matematiche per l'architettura | MAT/05 Analisi matematica
|
8 |
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura | ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
|
8 |
Discipline storiche per l'architettura | ICAR/18 Storia dell'architettura
|
16 |
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente | ICAR/17 Disegno
|
12 |
Totale Attività di Base: | 44 |
Attività caratterizzanti |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Progettazione architettonica e urbana | ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
|
32 |
Teorie e tecniche per il restauro architettonico | ICAR/19 Restauro
|
6 |
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura | ICAR/08 Scienza delle costruzioni
|
8 |
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale | ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ICAR/21 Urbanistica |
14 |
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia | ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
|
20 |
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica | ICAR/22 Estimo
|
8 |
Totale Attività Caratterizzanti | 88 |
Attività affini |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Attività formative affini o integrative | ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
ICAR/17 Disegno MAT/05 Analisi matematica |
24 |
Totale Attività Affini | 24 |
Altre attività |
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CFU | |
---|---|
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 4 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 4 |
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 4 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | 0-6 |
Totale Altre Attività | 24 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Attività di base |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Discipline matematiche per l'architettura | MAT/05 Analisi matematica
|
8 |
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura | ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
|
8 |
Discipline storiche per l'architettura | ICAR/18 Storia dell'architettura
|
16 |
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente | ICAR/17 Disegno
|
12 |
Totale Attività di Base: | 44 |
Attività caratterizzanti |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Progettazione architettonica e urbana | ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
|
26 |
Teorie e tecniche per il restauro architettonico | ICAR/19 Restauro
|
6 |
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura | ICAR/08 Scienza delle costruzioni
|
8 |
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale | ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ICAR/21 Urbanistica |
30 |
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia | ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
|
14 |
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica | ICAR/22 Estimo
|
6 |
Totale Attività Caratterizzanti | 90 |
Attività affini |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Attività formative affini o integrative | BIO/03 Botanica ambientale e applicata
ICAR/01 Idraulica INF/01 Informatica IUS/10 Diritto amministrativo |
22 |
Totale Attività Affini | 22 |
Altre attività |
---|
CFU | |
---|---|
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 4 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 4 |
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 4 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | 0-6 |
Totale Altre Attività | 24 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Attività di base |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Discipline matematiche per l'architettura | MAT/05 Analisi matematica
|
8 |
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura | ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
|
8 |
Discipline storiche per l'architettura | ICAR/18 Storia dell'architettura
|
16 |
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente | ICAR/17 Disegno
|
12 |
Totale Attività di Base: | 44 |
Attività caratterizzanti |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Progettazione architettonica e urbana | ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
|
25 |
Teorie e tecniche per il restauro architettonico | ICAR/19 Restauro
|
6 |
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura | ICAR/08 Scienza delle costruzioni
|
8 |
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale | ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
ICAR/21 Urbanistica |
14 |
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia | ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
|
14 |
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica | ICAR/22 Estimo
|
6 |
Totale Attività Caratterizzanti | 73 |
Attività affini |
---|
CFU | ||
---|---|---|
Attività formative affini o integrative | BIO/03 Botanica ambientale e applicata
GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia ICAR/15 Architettura del paesaggio |
39 |
Totale Attività Affini | 39 |
Altre attività |
---|
CFU | |
---|---|
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 4 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 4 |
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 4 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | 0-6 |
Totale Altre Attività | 24 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Università
Università degli Studi di GENOVA
Classe di laurea
L-17 Scienze dell'architettura
Facoltà del corso
ARCHITETTURA
Sito del corso
http://www.arch.unige.it