OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di BRESCIA

Classe di laurea
L-2 Biotecnologie

Nome del corso
Biotecnologie

Dipartimento del corso
MEDICINA MOLECOLARE E TRASLAZIONALE

Sito del corso
http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e-magistrale/corsi-di-laurea/medicina-e-chirurgia/corsi-di-laurea-dellarea-scientifica/biotecnologie

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-2 Biotecnologie
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare e cellulare che gli consenta di sviluppare una professionalità operativa.

possedere le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l'analisi e l'uso di sistemi biologici;

possedere le metodiche disciplinari e essere in grado di applicarle in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;

saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, l'inglese, od almeno un' altra lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;

essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici;

essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con autonomia attività esecutive e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.


I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti biotecnologici, quali l'agro-alimentare, l'ambientale, il farmaceutico, l'industriale, il medico ed il veterinario nonché in quello della comunicazione scientifica.

Ai fini indicati, i corsi di laurea della classe comprendono in ogni caso attività formative per le biotecnologie industriali, agro-alimentari, ambientali, farmaceutiche, mediche e veterinarie, organizzate in un primo periodo comune di un anno che permettano di acquisire;
sufficienti conoscenze di base, di matematica, statistica, informatica, fisica, chimica e biologia, necessarie per una formazione nel settore delle biotecnologie.
Successivamente le attività formative saranno rivolte ad acquisire le conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in condizioni fisiologiche, patologiche e simulanti condizioni patologiche conoscendone le logiche molecolari, informazionali e integrative;

gli strumenti concettuali e tecnico-pratici per un'operatività tendente ad analizzare ed utilizzare, anche modificandole, cellule o loro componenti per creare figure professionali capaci di applicare biotecnologie innovative per identificazione caratterizzazione e studio di strutture, molecole, delle loro proprietà e caratteristiche. La preparazione scientifico-tecnica sarà integrata con aspetti di regolamentazione, responsabilità e bioetica, economici e di gestione aziendale, di comunicazione e percezione pubblica.

Queste attività si differenzieranno tra loro nel secondo e terzo anno al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi, quali l'agro-alimentare, l'industriale, il farmaceutico, il medico e il veterinario; a tal fine, gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea selezioneranno opportunamente, tra quelli indicati, gli ambiti disciplinari ed relativi settori scientifico-disciplinari delle attività formative caratterizzanti per formare specifiche figure professionali capaci di operare con una logica strumentale comune nei diversi ambiti.

Particolare attenzione sarà posta alla caratteristiche di innovazione che vedono il settore in un attivo e rapido sviluppo che richiede un continuo e efficiente aggiornamento, per tenere il passo con il continuo ed incalzante incremento delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche (tecnologie di genomica, genomica funzionale, proteomica, metabolomica, ecc.) applicate agli organismi viventi.

Occorre prevedere in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari:
a) attività di laboratorio per un congruo numero di CFU complessivi per fornire una adeguata formazione operativa e familiarità con le tecnologie;
b) l'obbligo, in relazione a obiettivi specifici, di svolgere attività come tirocini formativi presso aziende o laboratori per un congruo numero di CFU, con lo scopo di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro;
c) la conoscenza della lingua inglese, o di almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, il cui impegno deve corrispondere ad un congruo numero di CFU ;
d) soggiorni presso altre Istituzioni di ricerca italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Sono intervenuti all'incontro: il delegato del Prefetto di Brescia, l'assessore della Provincia con delega all'Università, il consigliere comunale delegata dal Sindaco di Brescia all'Università, la responsabile settore Education dell'Associazione Industriale Bresciana, la Vice Presidente dell'Ordine degli Architetti, il delegato del Presidente di Confartigianato Unione di Brescia, il Segretario Generale UIL di Brescia.......Il Presidente del Consiglio di corsi di studio aggregati in Biotecnologie e Biotecnologie mediche provvede a sua volta alla illustrazione delle modifiche introdotte evidenziando caratteristiche, contenuti, obiettivi formativi e finalità relativi a ciascuno dei corsi di studio previsti e rappresentando, in modo particolare, lo sforzo compiuto nel ricercare un effettivo raccordo tra studio universitari e mercato del lavoro e relative esigenze. Tutti i soggetti intervenuti esprimono ringraziamenti per l'attenzione loro rivolta, esprimono inoltre una generale soddisfazione per le scelte operate e complimenti per l'intenso lavoro svolto.
Da parte dei rappresentanti delle organizzazioni dell'industria e dell'artigianato vengono chiesti chiarimenti circa il ruolo degli stage di formazione nell'assetto dei percorsi formativi nel nuovo ordinamento degli studi......Dopo i chiarimenti forniti, gli intervenuti esprimono la propria condivisione degli obiettivi e delle finalità esposte, del quadro generale delle attività formative nonché dei crediti assegnati alle stesse, apprezzando in modo particolare il sensibile e significativo sforzo compiuto dall'Università di ricercare un raccordo con il mondo del lavoro e la relativa domanda di formazione ed i risultati ottenuti in termini di razionalizzazione dei percorsi. Esprimono, al contempo, la necessità di continuare a sviluppare una forte interazione tra i diversi Enti e soggetti operanti nel contesto locale, in modo da poter verificare in seguito l'efficacia dell'impostazione data al complesso dell'offerta didattica.
A conclusione degli interventi, su richiesta del Rettore, le parti sociali intervenute esprimono all'unanimità il proprio parere positivo.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in Biotecnologie ha lo scopo di preparare una figura professionale dotata di solida preparazione di base in campo biomedico-molecolare, nonché di fornire al laureato le competenze necessarie per l'uso delle moderne tecniche di comunicazione. La scelta di ampliare le attività formative oltre al settore biomedico-molecolare al settore medico-veterinario e agro-alimentare, tramite l'offerta di specifici insegnamenti, è legata all'importanza di un approccio biotecnologico multidisciplinare nel campo della sanità pubblica e ai possibili sbocchi occupazionali sul territorio. L'acquisizione di queste competenze conferiranno al laureato da un lato una formazione biotecnologica propedeutica all'ampliamento delle proprie conoscenze mediante la frequenza di un Corso di Laurea Magistrale e/o l'aggiornamento durante la vita professionale, dall'altro ne permetteranno l'eventuale inserimento diretto nel mondo del lavoro in ambito biotecnologico.
Il laureato in Biotecnologie, negli ambiti di sua competenza, è in grado di:
- collaborare con le figure professionali operanti in campo medico ed agro-alimentare, partecipando attivamente alla programmazione ed alla realizzazione di specifici progetti e applicazioni biotecnologiche nei settori della ricerca di base e della diagnostica sia in campo biomedico che in quello agro-alimentare;
- applicare, con gradi di autonomia consapevolmente definiti, protocolli biotecnologici in campo medico, medico-veterinario ed agro-alimentare, tenendo conto non solo degli aspetti tecnici ma anche di quelli etici, economici ed amministrativi;
- inserirsi facilmente negli ambienti di lavoro pertinenti in ambito nazionale ed internazionale, possedendo le necessarie competenze tecnico-scientifiche, anche attinenti la comunicazione e la gestione dell'informazione, ed essendo in grado di utilizzare adeguatamente la lingua inglese.
Allo scopo di facilitare l'acquisizione di questa professionalità, il percorso formativo del Corso di Laurea in Biotecnologie si caratterizza anche per l'impronta internazionale. Saranno favoriti i contatti internazionali, organizzando giornate e seminari di approfondimento, predisponendo periodi di soggiorno all'estero in laboratori all'avanguardia nelle biotecnologie, addestrando i discenti all'acquisizione delle informazioni per via informatica e abituandoli alla pratica della lingua inglese.
Il corso di laurea in Biotecnologie ha sede presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per assicurare allo studente gli strumenti necessari ad una solida operatività biotecnologica di base, il Corso di Laurea prevede l'attivazione di un congruo numero di CFU da dedicare ad attività sperimentali multidisciplinari di laboratorio. Queste attività didattiche di tipo pratico si svolgono presso laboratori didattici di varia tipologia (area morfologica, biologico-molecolare, cellulare e bioinformatica) predisposti ed attrezzati per le specifiche necessità del Corso di Laurea. I laboratori hanno un peso rilevante in quanto è insito nella filosofia del Corso di Laurea fornire al laureato una preparazione pratica che lo metta nelle condizioni di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Questo particolare aspetto dell'attività didattica di tipo pratico interdisciplinare viene ulteriormente approfondito dal tirocinio che lo studente svolge presso strutture di ricerca e assistenziali della Facoltà di Medicina e Chirurgia e/o presso aziende e laboratori pubblici o privati a vocazione biotecnologica anche in paesi europei ed extraeuropei.
Il tirocinio fornirà la base per la predisposizione di un elaborato scritto che lo studente dovrà poi discutere in sede di prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati in Biotecnologie devono aver acquisito una buona conoscenza di base dei sistemi biologici a livello molecolare e cellulare che si traduce in un'adeguata professionalità operativa. In particolare, sarà data grande importanza alle discipline che permettono di acquisire le basi teoriche e pratiche delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l'uso di sistemi biologici sia in campo biomedico che agro-alimentare.
Le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione saranno verificate, per ogni singolo insegnamento, mediante una valutazione in itinere e/o finale che potrà assumere diverse forme (prova scritta, questionario di valutazione, colloquio orale e lavoro di gruppo).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati sono caratterizzati da un'elevata professionalità in campo operativo, con solide competenze di tipo metodologico e strumentale nelle tecniche multidisciplinari tipiche delle biotecnologie. Questo permette ai laureati di utilizzare le conoscenze teorico-pratiche acquisite per la produzione di beni e/o servizi grazie all'analisi dettagliata e all'uso dei sistemi biologici. I laureati sono in grado di applicare le loro conoscenze in situazioni operative grazie anche alla conoscenza degli aspetti legati alla bioetica e alle normative in vigore.
La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà eseguita durante il percorso formativo mediante la soluzione di problemi tecnico-scientifici in ambito biotecnologico e l'elaborazione e la successiva discussione di apposite relazioni sugli esperimenti svolti.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati, grazie alla preparazione culturale multidisciplinare tipica delle biotecnologie, unita alle numerose attività di laboratorio e allo svolgimento del tirocinio per la preparazione delle tesi saranno favoriti nell'acquisizione di un atteggiamento critico e di un'autonomia di giudizio finalizzati all'analisi dei problemi specifici e all'individuazione di strategie per la loro risoluzione. In particolare il laureato possiede gli strumenti per interpretare correttamente la letteratura scientifica, per raccogliere, elaborare ed interpretare i dati sperimentali anche rispetto alla sicurezza in laboratorio, agli aspetti economico-normativi e delle problematiche deontologiche e bioetiche.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio sarà compiuta in itinere grazie alle diverse attività previste dal Corso di Laurea (attività didattica e di laboratorio e le relative forme di valutazione) e mediante lo svolgimento dello stage/internato per la preparazione della tesi di laura e dell'esame finale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati acquisiscono adeguate abilità comunicative grazie alla presentazione e alla discussione di progetti nell'ambito di diversi insegnamenti teorico/pratici di laboratorio e non, oltre che attraverso la preparazione e discussione dell'elaborato di tesi, incentrato su aspetti metodologici – applicativi in ambito biomedico e agro-alimentare. I laureati possiedono, nell'ambito specifico di competenza, adeguate conoscenze della lingua inglese in forma scritta e orale nell'ambito specifico di competenza che permette lo scambio di informazioni a livello internazionale. Inoltre i Laureati in Biotecnologie possiedono la capacità di stendere rapporti tecnico-scientifici e sono i grado di lavorare in gruppo, di operare autonomamente per quanto riguarda le loro specifiche competenze.
La verifica delle abilità comunicative avverrà costantemente durante l'intero percorso formativo. A tal fine saranno eseguiti colloqui scritti e orali, anche in lingua straniera, inerenti sia le esperienze di laboratorio individuali che di gruppo e saranno elaborati testi anche utilizzando supporti informatici.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati acquisiscono e affinano le loro capacità di apprendimento grazie alla frequenza delle attività didattiche (lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio) e l'utilizzo guidato di materiale di supporto alla didattica fornito nei diversi insegnamenti quali libri di testo e materiale tecnico/specialistico, anche in lingua inglese. Complessivamente i laureati in Biotecnologie affinano il proprio metodo di studio, acquisendo la flessibilità e l'autonomia necessarie per affrontare nuove tematiche, unitamente a competenze specifiche nell'utilizzo degli strumenti informatici per l'acquisizione di informazioni bibliografiche, l'accesso a banche dati con particolare riferimento a quelle di interesse biotecnologico.
La crescita della capacità di apprendimento dei laureandi sarà verificata grazie all'elaborazione della prova finale, oltre che con le diverse forme di valutazione/interazione previste dalle singole attività formative.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di laurea in Biotecnologie sono richieste conoscenze delle discipline scientifiche di base (matematica, fisica, chimica, biologia) e capacità di comprensione e logica con un livello di approfondimento pari almeno a quello derivante dalla preparazione della scuola media superiore.
Per il corso di laurea in Biotecnologie l'accesso è limitato a un numero massimo di iscritti determinato ogni anno dagli organi accademici competenti. La limitazione degli accessi è dovuta all'indispensabile acquisizione da parte degli studenti di adeguate abilità pratiche nel campo delle metodologie cellulari, molecolari, morfologiche e bioinformatiche. L'offerta di queste attività formative richiede la disponibilità di laboratori per esercitazioni pratiche dotate di attrezzature adeguate e di materiali d'uso, come pure il coinvolgimento di personale tecnico per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche. La limitazione degli accessi è commisurata a queste risorse, che sono definite.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea. Lo studente che non ottiene esito positivo al test di verifica viene immatricolato con debiti formativi (o obblighi formativi aggiuntivi). Questi debiti formativi, in relazione alle lacune emerse nella verifica, sono espressi sotto forma di un carico di lavoro aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal corso. Per assolvere detti debiti formativi, lo studente dovrà partecipare ad attività formative integrative. L'obbiettivo è quello di ottenere un grado di preparazione iniziale sufficiente ed uniforme tra gli studenti immatricolati al primo anno del corso di laurea.
Qualora il numero degli aspiranti al corso fosse superiore al numero indicato,il test di verifica avrà significato selettivo e potranno immatricolarsi al Corso di Laurea di Biotecnologie soltanto gli studenti inseriti nella graduatoria di merito.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea in Biotecnologie consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi), redatto dallo studente, inerente l'esperienza pratico-operativa da lui conseguita durante l'attività di tirocinio.
L'elaborato scritto riveste un ruolo di completamento di un percorso di attività pratiche iniziate nei laboratori comuni e che si concludono con un'esperienza individuale presso un laboratorio di ricerca.
All'elaborato di norma verterà sull'applicazione di metodologie in diversi campi della ricerca biotecnologica e potrà essere steso, oltre che in italiano, anche in lingua inglese. La discussione dell'elaborato dovrà essere di fronte ad una commissione di docenti del Corso di Laurea che esprimerà la valutazione complessiva in cento decimi con eventuale lode che tenga conto anche dell'intero percorso degli studi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
L'obbiettivo del corso di laurea in Biotecnologie è quello di fornire agli studenti le necessarie conoscenze teorico/pratiche di base che, pur permettendo un accesso diretto al mondo del lavoro, privilegi l'accesso a percorsi di studio successivi.
Per quanto riguarda l'accesso al mondo del lavoro, la figura del biotecnologo viene classificata dall'ISTAT (Classificazione delle attività economiche Ateco 2007):
7.11.00 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie.

I principali sbocchi occupazionali previsti dal Corso di Laurea sono individuabili in:
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere
- Laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati
- Istituti Zooprofilattici Sperimentali
- Università e altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici e Privati
- Centri di ricerca e sviluppo di prodotti biotecnologici dell'area sanitaria, medica, veterinaria, agro-alimentare e della salvaguardia ambientale
- Centri di servizi biotecnologici nell'area sanitaria, medica, veterinaria, agro-alimentare e della salvaguardia dell'ambiente
- Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Docenti di riferimento


Tutor disponibili per gli studenti
  • APOSTOLI Paola
  • BIANCHI Roberta


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 52
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici


Insegnamenti del corso


Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
MAT/08 Analisi numerica
MED/01 Statistica medica
4
2
3
18
Discipline chimiche CHIM/06 Chimica organica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica


12
Discipline biologiche BIO/10 Biochimica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/17 Istologia
BIO/18 Genetica
11
9
3
1
24
Totale Attività di Base: 54




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline biotecnologiche comuni BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia molecolare
BIO/14 Farmacologia
7
11
1
11
24
Discipline per la regolamentazione, economia e bioetica IUS/04 Diritto commerciale
M-FIL/03 Filosofia morale
SECS-P/07 Economia aziendale
6
1
14
9
Discipline biotecnologiche con finalità specifiche: biologiche e industriali BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/14 Farmacologia
BIO/16 Anatomia umana
3
9
11
7
21
Discipline biotecnologiche con finalità specifiche:mediche e terapeutiche MED/03 Genetica medica
MED/04 Patologia generale
MED/05 Patologia clinica
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
3
10
1
8
33
Totale Attività Caratterizzanti87




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative AGR/11 Entomologia generale e applicata
AGR/17 Zootecnia generale e miglioramento genetico
CHIM/10 Chimica degli alimenti
CHIM/11 Chimica e biotecnologia delle fermentazioni
1
1
1

18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale4
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Ulteriori conoscenze linguistiche0-2
Tirocini formativi e di orientamento2
Totale Altre Attività21



TOTALE CREDITI180