OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-8 Ingegneria dell'informazione

Nome del corso
Ingegneria Biomedica

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.biomedica.ingegneria.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-8 Ingegneria dell'informazione
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, anche di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria elettronica: imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale
e dell'informazione;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere, di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria informatica: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione;

- area dell'ingegneria delle telecomunicazioni: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione dell'informazione: sistemi di gestione e dei servizi per le grandi infrastrutture, per i cantieri e i luoghi di lavoro, per gli enti locali, per enti pubblici e privati, per le industrie, per la sicurezza informatica, logica e delle telecomunicazioni e per svolgere il ruolo di "security manager".

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo:
- La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
- L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti;
- La presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà
Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma:
- Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato;
- Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il C.L. in Ingegneria Biomedica ha l'obiettivo di fornire agli studenti una padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, adeguata ad acquisire specifiche conoscenze professionali negli ambiti multidisciplinari afferenti all'ingegneria biomedica. Il processo di formazione è quindi progettato in modo da delineare figure professionali polivalenti in possesso di una solida cultura tecnico-biologica basata su tre pilastri portanti: quello dell'ingegneria dell'informazione, quello dell'ingegneria industriale e quello medico-biologico. Su queste basi si intende costruire una figura professionale che al tempo stesso sia in grado di inserirsi nel variegato mondo del lavoro e delle professioni, a cavallo tra tecnologie avanzate e problematiche medico-biologiche, ed abbia gli strumenti per orientarsi tra un ventaglio di successive possibilità di sviluppo, legate alle specifiche applicazioni biomediche della ricerca applicata di punta. È prevista infatti una consistente ed articolata offerta didattica di tipo avanzato (laurea specialistica, master, dottorato di ricerca) con particolare attenzione alla collaborazione con il mondo industriale, sanitario ed alla collaborazione scientifica internazionale.
In particolare, il C.L. in Ingegneria Biomedica ha l'obiettivo di fornire ai laureati le seguenti conoscenze e capacità:
- conoscenza degli aspetti metodologico-operativi di base delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche;
- conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle discipline di ingegneria rilevanti per le applicazioni biomediche;
- capacità di risolvere problemi di analisi/progettazione rilevanti per l'ingegneria biomedica mediante metodi, tecniche e
strumenti aggiornati;
- capacità di condurre esperimenti e analizzarne i risultati;
- capacità di comprendere l'interazione tra apparecchiature/strumentazione/materiali e fenomeni biologici;
- capacità di comprendere l'impatto della tecnologia e delle soluzioni tecniche nel contesto sociale e ambientale;
- conoscenza e comprensione delle responsabilità professionali e dei fattori etici;
- conoscenza e comprensione dei problemi di sicurezza e delle normative relative;
- conoscenza e comprensione relative alla qualità dei servizi/prodotti forniti.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Ingegneria Biomedica dovrà avere conoscenza e comprensione dei concetti e dei metodi matematici di base con particolare riferimento ai sistemi lineari e non lineari ed alla manipolazione statistica dei dati sperimentali. Inoltre dovrà avere conoscenza dei principi scientifici alla base della strumentazione biomedicale e delle nuove tecnologie utilizzate in ambito biomedico e biotecnologico.
Il laureato in ingegneria biomedica dovrà possedere le conoscenza di base nell'ambito dei biomateriali, della biomeccanica nonchè gli elementi di base per la gestione delle tecnologie in ambito clinico.
La verifica di tali conoscenze oltre che nel superamento degli esami sarà verificata durante il tirocinio finale da svolgersi all'interno dei laboratori di ricerca dell'Università o con aziende e laboratori esterni convenzionati.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Ingegneria Biomedica dovranno avere la capacità di analizzare e intrepretare vari aspetti dell'ingegneria biomedica anche in materia di sicurezza e responsabilità dimostrando autonoma capacità di giudizio attraverso la conoscenza di aspetti economici, organizzativi ed etici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in Ingegneria Biomedica dovranno avere la capacità di applicare la proprio conoscenza e comprensione per identificare e risolvere problemi usando metodi analitici e per lo sviluppo e la realizzazione di progetti nell'ambito del biomedicale e dell'ingegneria clinica. I laureati dovranno inoltre avere la capacità di scegliere metodi e strumenti appropriati nella soluzione di problemi multidisciplinari, combinando in modo appropriato teoria e pratica.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Ingegneria Biomedica dovranno avere capacità di comunicare con interlocutori del loro livello culturale (laureati nella stessa o in altre discipline affini) e con interlocutori non specializzati nell'ingegneria biomedica. Dovranno inoltre sapersi esprimere in almeno un'altra lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato dovranno aver acquisito capacità di apprendimento continuo sia per proseguire con una Laurea Magistrale, sia per la prosecuzione della formazione in ambito lavorativo. Dovranno inoltre essere in possesso degli strumenti cognitivi per l'aggiornamento delle proprie conoscenze.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Studio in Ingegneria Biomedica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Si richiede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Le relative modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi attribuiti agli studenti saranno dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Caratteristiche della prova finale
La prova consiste nella discussione di un elaborato scritto, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. L'elaborato finale si riferisce ad una specifica attività
svolta dallo studente al fine di acquisire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Le modalità di svolgimento della prova finale consistono nella presentazione orale dell'elaborato da parte dello studente alla Commissione per la prova finale, seguita da una discussione sulle questioni eventualmente poste dai membri della
Commissione. I criteri di valutazione sono stabiliti nel Regolamento Didattico.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria biomedica sono estremamente variegati e in rapido divenire. Nei prossimi decenni si assisterà ad una fase di tumultuoso sviluppo in cui l'intreccio tra attività produttive e la salute dell'uomo diventerà sempre più centrale nell'organizzazione sociale e quindi nel mondo industriale e nei servizi. Ai laureati in ingegneria biomedica, per le loro competenze di confine tra tecnologia e biologia si rivolgeranno interlocutori di varia natura (nella sanità, nell'industria, nei servizi ecc.) che si troveranno a dover quantificare, controllare, ottimizzare l'impatto delle tecnologie sui fenomeni biologici e sull'uomo.
In particolare, i principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria biomedica sono: i servizi di ingegneria biomedica e di tecnologie biomediche nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento; le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la diagnosi/cura/monitoraggio, di materiali speciali, di dispositivi impiantabili o portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per il settore biomedicale; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute; l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini; le biotecologie e l'ingegneria cellulare; l'industria farmaceutica e quella alimentare per quanto riguarda la quantificazione dell'interazione tra farmaci/sostanze e parametri biologici; l'industria manufatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri biomedici e bioingegneri - (2.2.1.8.0)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via Opera Pia 11 a 16145 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 24/09/2012
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. GIACOMINI Mauro (ING-INF/06)
  • prof. RAITERI Roberto (ING-IND/34)
  • prof. RUGGIERO Carmelina (ING-INF/06)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GIACOMINI Mauro
  • prof. SANGUINETI Vittorio
  • prof. MARTINOIA Sergio
  • prof. RAITERI Roberto


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Matematica, informatica e statistica INF/01 Informatica
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
MAT/07 Fisica matematica
28
16
24
9
39
Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 Fisica sperimentale
6
20
18
Totale Attività di Base: 57




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria biomedica ING-IND/34 Bioingegneria industriale
ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica
1
11
32
Ingegneria elettronica ING-INF/01 Elettronica
ING-INF/02 Campi elettromagnetici
12
4
24
Ingegneria informatica ING-INF/04 Automatica
10
12
Ingegneria delle telecomunicazioni ING-INF/03 Telecomunicazioni
15
12
Totale Attività Caratterizzanti80




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative BIO/09 Fisiologia
ICAR/01 Idraulica
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
ING-IND/31 Elettrotecnica
16
9
3
9
24
Totale Attività Affini24



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Tirocini formativi e di orientamento1
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro0-6
Totale Altre Attività19



TOTALE CREDITI180