OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-12 Mediazione linguistica

Nome del corso
Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica

Facoltà del corso
LINGUE e LETTERATURE STRANIERE

Sito del corso
http://www.lingue.unige.it/2/?op=course&course=3&menu=cou

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-12 Mediazione linguistica
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:


* possedere una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre l'italiano, e nelle relative culture;

* possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte sorrette da adeguato inquadramento metalinguistico;

* possedere specifiche conoscenze relative alla struttura delle lingue naturali e una adeguata formazione di base nei metodi di analisi linguistica;

* possedere nozioni di base in campo economico o giuridico o storico-politico o geografico-antropologico o letterario;

* essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;

* possedere adeguate conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche, ambientali, ecc.) in relazione alla vocazione del territorio e alle sue possibili evoluzioni, con riferimento anche alle dinamiche interetniche e interculturali.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea della classe sono nel campo: dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa; della ricerca documentale; della redazione, in lingua, e traduzione sia di testi aventi rilevanza culturale e letteraria, sia di altri generi testuali quali rapporti, verbali, corrispondenza; di ogni altra attività di assistenza linguistica alle imprese e agli enti e istituti pubblici, sia nell'ambito della formazione e dell'educazione linguistica sia nell'ambito dei servizi culturali rivolti a contesti multilinguistici e multiculturali e alla tutela dei dialetti e delle lingue minoritarie e delle lingue immigrate.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:


* comprendono in ogni caso attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale dell'italiano e delle altre lingue di studio e all'acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale;

* comprendono in ogni caso l'introduzione alla traduzione, ai fini della mediazione linguistica di testi scritti e multimediali, di testi inerenti alle attività dell'impresa o degli enti e delle istituzioni rilevanti; possono altresì comprendere un addestramento di base per lo sviluppo delle competenze necessarie all'interpretazione di trattativa; la prova finale verificherà anche le competenze relative alla mediazione linguistica mirata;

* prevedono insegnamenti economici e/o giuridici funzionali all'ambito di attività previsto, ovvero altri insegnamenti maggiormente collegati alla vocazione del territorio e alle finalità del corso;

* prevedono tirocini formativi o corsi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere, ovvero corsi e altre esperienze formative e culturali atte a favorire l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Nella riunione del Comitato di Indirizzo della Facoltà è stata analizzata la nuova offerta formativa che consisterà, per il triennio, in due corsi, uno dei quali è una trasformazione del corso Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica (TTMI). Il Comitato che include, tra gli altri, i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery Genova (editoria e formazione aziendale), Pneus Acqui Trading (commercio estero), Asap S.r.L. (eventi congressuali, servizi di traduzione e interpretariato), ha espresso parere favorevole sui nuovi corsi. Ha valutato positivamente la coerenza fra la nuova offerta formativa, i fabbisogni formativi del territorio e gli sbocchi professionali. E' emersa in particolare l'esigenza da parte del mercato del lavoro di poter disporre di laureati con ottime conoscenze linguistiche: viene quindi apprezzata la decisione di abolire, nei corsi triennali, la terza lingua straniera obbligatoria a favore di un maggiore approfondimento delle due lingue di specializzazione. I rappresentanti del settore Traduzione suggeriscono di potenziare il modulo "Orientamento al mondo del lavoro", offerto già da tempo agli studenti, con attività rivolte a un migliore inserimento nel mondo del lavoro free lance. E' stata ribadita l'importanza dell'esperienza all'estero, obbligatoria per gli studenti di TTMI, e in proposito il Comitato ha espresso apprezzamento per le molte occasioni offerte agli studenti di trascorrere periodi di formazione in paesi stranieri.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica mira a fornire un'adeguata conoscenza dei contenuti linguistico-culturali e un addestramento intensivo delle tecniche e delle abilità specifiche della mediazione interlinguistica (traduzione scritta e orale). La competenza traduttiva da sviluppare prevede sottocompetenze specifiche: comunicativa, extralinguistica, di switching, strumentale e professionale.
I laureati del Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica potranno:
- gestire informazioni scritte e orali in vari ambiti e settori in almeno due lingue, oltre l'italiano;
- curare i rapporti con l'estero in azienda: elaborare documenti commerciali e tecnici in lingua straniera e italiana; redigere verbali di riunioni in lingua straniera e italiana, gestire la corrispondenza commerciale, mantenere contatti orali con la clientela estera;
- tradurre testi di media complessità nel settore del commercio, del turismo e dell'azienda (istruzioni d'uso, prospetti turistici, comunicati stampa, ecc.);
- gestire i rapporti con il pubblico e con le istituzioni in contesti plurilinguistici;
- collaborare con gli operatori turistici e commerciali per qualsiasi tipo di mediazione interlinguistica richiesta;
- collaborare nell'organizzazione di eventi congressuali.
Per il raggiungimento di tali obiettivi il curriculum del Corso di Laurea comprende:
- attività linguistico-formative per il consolidamento e l'arricchimento delle competenze orali e scritte in lingua italiana e straniera;
- attività linguistiche (teoriche ed esercitazioni) atte ad elaborare capacità e abilità di interazione e di riflessione metalinguistica;
- attività di traduzione in ambito non specialistico e di analisi traduttive;
- attività di interpretazione (tecniche propedeutiche alla modalità dell'interpretazione di trattativa).
Una parte del corso è impartita in modalità semi-presenziale consentendo agli studenti di consolidare le conoscenze informatiche e di affinare le capacità di ricerca e di documentazione, oltre che di utilizzare gli strumenti per l'elaborazione dei testi e la gestione della comunicazione telematica.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
- conosceranno due lingue straniere (oltre all'italiano) in maniera solida, attiva ed efficace
- conosceranno e sapranno gestire le problematiche inerenti alla mediazione interlinguistica e interculturale in vari ambiti e setting;
- avranno acquisito la capacità di riflettere su aspetti relativi alla professione dei mediatori interlinguistici nel settore della comunicazione scritta e orale.
Mediante esercitazioni pratiche orali e scritte (Lettorato), anche su piattaforma e-learning e l'obbligatorio soggiorno all'estero, previsto nel V semestre, saranno consolidate, nel corso del triennio, conoscenze linguistiche in parte già acquisite a scuola o in altra sede. Le lezioni frontali di Linguistica, di Letteratura/cultura nonché di Teoria e tecnica della Traduzione/interpretazione serviranno a sviluppare nello studente la capacità di riflettere sia sulle diverse realtà culturali che sulle problematiche e sugli aspetti relativi alla professione di mediatore interlinguistico. Le verifiche delle conoscenze e delle capacità di comprensione saranno effettuate mediante prove in itinere, esami orali e scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati:
- sapranno applicare le competenze, le capacità e le abilità acquisite in tre lingue (due lingue straniere e italiano);
- saranno in grado di esprimersi in modo fluente e spontaneo in tali lingue;
- sapranno documentarsi e far uso in maniera efficace degli strumenti a loro disposizione.
Le esercitazioni mireranno, oltre che a rafforzare le conoscenze linguistiche, a sviluppare competenze traduttive scritte e orali mediante opportuni esercizi sia intralinguistici che interlinguistici nonché mediante prove di ascolto mirato, di memorizzazione e di concettualizzazione. Per prepararsi per le singole attività gli studenti dovranno dimostrare di sapere utilizzare sia risorse cartacee che elettroniche. Tali capacità saranno valutate attraverso elaborati scritti in itinere (per lo più traduzioni), esercizi di riformulazione/riassunto in italiano e in lingua straniera, simulazioni di interpretazioni di trattativa, traduzione a vista e role-playing.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati saranno in grado di analizzare i testi da tradurre e i discorsi da interpretare, riconoscendone le peculiarità in base al contesto e alla situazione comunicativa specifica. I laureati dovranno quindi saper motivare le loro scelte traduttive in base alle problematiche specifiche.
Dovranno altresì essere in grado di valutare ed applicare comportamenti eticamente e deontologicamente corretti rispetto alle problematiche della mediazione interlinguistica e interculturale.
L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione attiva ad attività didattiche che comportino contributi da parte degli studenti (come per esempio interventi per motivare scelte traduttive e/o interpretative o per giudicare la adeguatezza, capacità di sintesi, chiarezza di prove di interpretazione). Un importante momento di verifica sarà poi quello della redazione e discussione dell'elaborato finale e delle schede terminologiche nella seconda lingua di specializzazione. La presentazione di situazioni problematiche dal punto di vista traduttivo o interpretativo sarà mirata a far scaturire dibattiti e riflessioni sull'etica e la deontologia del mediatore interlinguistico.
Abilità comunicative (communication skills)
Grazie alle lezioni interattive in gruppi ridotti, ai tirocini e ai soggiorni all'estero garantiti da accordi Erasmus/Socrates e accordi con università russe, i laureati dovranno essere in grado di comunicare informazioni di svariata natura da e verso le lingue straniere di specializzazione e la lingua italiana, con particolare attenzione agli aspetti di tipo pragmatico e situazionale. La valutazione delle abilità comunicative sarà fatta sia con prove in itinere sia con esami orali al termine di ogni anno di corso.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Grazie all'uso di un'ampia gamma di contenuti teorico e pratici, così come di molteplici modalità e strumenti didattici, i laureati dovranno saper analizzare e individuare prontamente le problematiche linguistiche e traduttive di vari testi e discorsi.
I laureati saranno in grado di sviluppare, approfondire e ampliare ulteriormente le conoscenze, competenze, capacità, abilità e tecniche apprese. Dovranno inoltre dimostrare di aver raggiunto non soltanto gli obiettivi prettamente linguistici, ma soprattutto la maturità al fine di procedere autonomamente nello studio e nell'aggiornamento permanenti.
La capacità di apprendimento verrà verificata nel corso dei vari moduli sotto forma di autovalutazione, valutazione tra pari, valutazione da parte di soggetti esterni esperti e valutazione dei docenti; inoltre, attraverso il lavoro di realizzazione dell'elaborato finale in cui gli studenti dovranno dimostrare di saper applicare sia le competenze linguistiche/traduttive acquisite sia le tecniche apprese e di essere in grado di difendere e motivare adeguatamente le loro scelte.

Conoscenze richieste per l'accesso
Come previsto dalla vigente legge, l'iscrizione al corso di laurea è subordinata al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo straniero equipollente riconosciuto valido.
Sono in ogni caso richieste per l'accesso
- Conoscenze e competenze linguistiche pari a un livello B1 del quadro di riferimento europeo per la lingua inglese.
- Ottima padronanza della lingua italiana scritta e orale.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione del singolo studente sono definite nel Regolamento didattico del Corso di studio.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale verificherà l'avvenuta acquisizione delle competenze di mediazione linguistica orale e scritta secondo le modalità specificate nel regolamento del corso di studio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La competenza globale acquisita consente ai laureati del corso di inserirsi nell'ambito di molteplici attività inerenti alla mediazione interlinguistica.
Gli ambiti in cui potranno operare i laureati del corso vanno dalle relazioni internazionali, alle funzioni di mediazione interlinguistica in molteplici ambiti, alla trattativa di impresa o interpersonale di varia natura. Potranno svolgere incarichi di ricerca terminologica plurilingue.
In ambito pubblico, i laureati potranno gestire i rapporti con il pubblico e le istituzioni nazionali e internazionali.
Inoltre, i laureati potranno fornire assistenza e consulenza linguistica agli enti pubblici e privati operanti in realtà multinazionali.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0)
Guide turistiche - (3.4.1.5.2)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 3
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Piazza Santa Sabina 2 16124 )
Organizzazione della didattica altro: Gli insegnamenti delle lingue straniere sono a organizzazione annuale; gli altri insegnamenti possono essere a organizzazione semestrale o annuale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 08/10/2012
Utenza sostenibile106


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. DOUTHWAITE John (L-LIN/12)
  • prof. TONELLI Livia (L-LIN/14)
  • prof. VISCONTI Jacqueline (L-FIL-LET/12)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. VISCONTI Jacqueline
  • prof. DOUTHWAITE John
  • prof. GIAUFRET Anna
  • prof. TONELLI Livia
  • prof. DE HERIZ RAMON Ana Lourdes


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 106
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- E' obbligatorio il tirocinio didattico presso strutture diverse dall'ateneo




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Lingua e letteratura italiana e letterature comparate L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
3
5
7
21
Filologia e linguistica generale e applicata L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne
5

15
Lingue di studio e culture dei rispettivi paesi L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 Slavistica
2

5
2
5
5
1
4
1
4
5
48
Totale Attività di Base: 84




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Linguaggi settoriali, competenze linguistiche avanzate e mediazione linguistica da/verso le lingue di studio L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 Slavistica
5
5
4
4
5
48
Totale Attività Caratterizzanti48




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative IUS/14 Diritto dell'unione europea
M-GGR/01 Geografia
SECS-P/06 Economia applicata
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
3
9
4
11
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Abilità informatiche e telematiche3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro9
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180


Note per il corso
I 9 CFU di 'attività altre' (indicati genericamente nel prospetto come 'altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro') sono destinati al semestre all'estero (primo semestre del terzo anno) obbligatorio per tutti gli studenti.