OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L-19 Scienze dell'educazione e della formazione

Nome del corso
Scienze pedagogiche e dell'educazione

Facoltà del corso
SCIENZE della FORMAZIONE

Sito del corso
http://www.sdf.unige.it/cdl/spe_270/page/Index

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-19 Scienze dell'educazione e della formazione
I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito:
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
* conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;
* abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività di educatore e animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il 20-11 c.a.sono stati invitati a partecipare alla presentazione del I e II indirizzo della laurea triennale i responsabili di strutture educative e assistenziali del territorio ligure,e di associazioni rappresentative di professionisti del settore. Nello specifico: Endofap, Corerh Liguria,CEPIM Liguria, Associazione Nazionale Pedagogisti-Ge,SIULP Ge, Associazione De Angelis-Albisola,Il Granello-Varazze,La Mimosa Onlus-Celle Ligure, Progettocittà-SV,CCS-Ge,ARPAL Liguria. E'emersa la sostanziale coerenza dei curricula proposti con le esigenze del mercato relative al settore educativo-sociale,ambientale, giudiziario.E'stata apprezzata l'attenzione per la progettazione e realizzazione di interventi socio-educativi e sottolineata l'utilità di un rafforzamento delle competenze psico-sociali e giuridiche dei laureati. Il 18-11 c.a. sono stati invitati a partecipare alla presentazione del III indirizzo i responsabili regionali e provinciali delle politiche formative e del lavoro, i rappresentanti di Enti di formazione sul territorio regionale, l'Associazione Italiana Formatori, il Comune di Genova. Nel corso dell'incontro è emersa la sostanziale coerenza dei curricula proposti con le esigenze del mercato relative agli esperti nel campo della formazione. Apprezzata l'attenzione prestata alla progettazione e valutazione in ambito formativo, sottolineata l'utilità di un rafforzamento delle competenze giuridiche ed economiche dei laureati si è convenuto sulle buone opportunità lavorative aperte dalla laurea
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
In accordo e a specificazione di quanto previsto dal D.M. istitutivo della Classe 19, i laureati in Scienze Pedagogiche e dell'Educazione devono: a) acquisire conoscenze teoriche ed operative nel settore specifico della dimensione pedagogica, b) applicare tecniche di progettazione, coordinamento, gestione e valutazione di percorsi formativi, c) seguire i processi di apprendimento.
Tali conoscenze comuni ai tre indirizzi in cui è articolato il corso di laurea sono finalizzate: a) in quello in "Scienze dell'Educazione", alla formazione di professionisti che sappiano interagire con i temi dell'educazione nella loro complessità e puntare al loro compiuto svilupparsi, in contesti di normalità e di atipicità sociali sia temporanee che permanenti; b) in quello in "Educazione e Sicurezza Sociale" alla formazione di professionisti che possano leggere, secondo logica interdisciplinare, i bisogni del territorio nella prospettiva del cambiamento e dell'intercultura e che sappiano coniugare le esigenze della sicurezza con quelle dello sviluppo di percorsi educativi congruenti finalizzati alla prevenzione e alla rieducazione laddove sia richiesta; c) in quello in "Esperto nei processi formativi" alla formazione di professionisti che possano saper rilevare ed analizzare i principali elementi del contesto sociale di riferimento e saper utilizzare conoscenze psicologiche e pedagogiche per intervenire nei diversi contesti formativi, avuto riguardo specifico all'utenza adulta e straniera, nonché a quella bisognosa di sostegni particolari.
Abilità comunicative (communication skills)
Le abilità comunicative sono indispensabili per i laureati in "Scienze pedagogiche e dell'educazione" in quanto permettono: 1) di essere in grado, attraverso la forma scritta e/o orale, di relazionare in merito all'esercizio della propria professionalità, argomentando criteri, procedure utilizzati e risultati ottenuti alla comunità di appartenenza, costituita da studiosi ed operatori del settore; 2) di essere in grado di lavorare in team di fronte alle più svariate esigenze della ricerca in atto e/o delle necessità e complessità dell'operare sia dal punto di vista della formulazione di progetti e sia nel momento conseguente della realizzazione e del successivo momento della valutazione dei risultati; 3) dimostrare consapevolezza degli aspetti e delle responsabilità sociali insite nell'attività svolta, della deontologia professionale e del rispetto delle norme della pratica pedagogica educativa e formativa.
In particolare, rispetto alla specificità delle communication skills, i laureati devono essere capaci di:
- relazionare, verbalmente o per iscritto, in lingua italiana, in merito all'attività svolta, sapendone mettere in luce i punti chiave e le criticità, adeguando la comunicazione ai diversi tipi di pubblico e ai diversi tipi di utenza
- comprendere testi in lingua italiana e in altra lingua comunitaria relativi ad interventi e contesti educativi anche complessi
- comprendere i linguaggi specialistici all'interno di équipe interdisciplinari e relazionarsi adeguatamente con i colleghi, evidenziando le specificità del loro approccio
- distinguere giudizi di fatto e giudizi di valore nei prodotti della comunicazione interna ed esterna
- comunicare correttamente ai diversi stakeholder i presupposti e le prevedibili conseguenze dell'azione educativa progettata o intrapresa
- utilizzare Internet per l'acquisizione delle informazioni necessarie per la propria attività.
Per l'acquisizione degli apprendimenti attesi sono previsti, secondo quanto redatto all'interno del Regolamento: modalità didattiche di tipo interattivo, esercitazioni di argomentazione scritta e orale, lavoro monitorato di gruppo. Oltre al potenziamento della comunicazione in forma scritta e orale sarà data particolare cura all'acquisizione di capacità d'uso corrente di Internet anche attraverso la partecipazione ad attività di laboratorio informatico e dando peso, all'interno dei corsi, ad attività on line.
Le modalità di verifica consistono in colloqui, esami scritti ed orali, questionari, projectwork, in itinere e/o a fine corso e supervisione sui risultati del lavoro svolto all'interno del gruppo nelle aziende e nei luoghi di intervento nei servizi alla persona, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Per quanto riguarda la capacità di comprensione i laureati in Scienze Pedagogiche e dell'educazione devono aver acquisito approfondite conoscenze in merito a: 1) principi e fondamenti della ricerca filosofica, pedagogica, educativa e della formazione classica, con ampi riferimenti a problemi e prospettive della riflessione filosofica-pedagogica-educativa e della formazione contemporanea; 2) conoscenze di scenario con riferimento a tutti gli ambiti della specializzazione disciplinare pedagogica educativa e formativa; 3) teorie, principi e fondamenti di base delle altre scienze sociali ed umane; 4) principi e fondamenti logici ed epistemologici della metodologia di "ricerca-azione" tipica delle discipline pedagogico-educative e della formazione; procedure e tecniche informatico-statistiche per l'organizzazione e l'analisi quantitativa di dati eventualmente necessari alla propria professionalità, come l'utilizzo di programmi di gestione di strutture socio-educative.Per quanto riguarda le lauree triennali in indirizzo "Scienze Pedagogiche e dell'educazione" e "Educazione e sicurezza sociale" la capacità di comprensione per i laureati dovrà specificatamente vertere, oltre che sugli ambiti appena segnalati, su tutte le procedure tecnico-operative di tipo qualitativo e quantitativo per realizzare le capacità professionali individuate all'interno dei rispettivi curricula. In particolare per "Educazione e sicurezza sociale" si darà inoltre particolare rilevanza all'acquisizione di approfondite conoscenze di ambito giuridico al fine di permettere adeguati interventi di prevenzione e/o rieducazione alla luce della normativa corrente. In particolare per "Esperto nei processi formativi" si darà rilevanza alla capacità di utilizzare in modo congiunto teoria e ricerca per comprendere gli ambiti di intervento educativo e progettarli,gestirli e valutarli di conseguenza.
Per l'acquisizione degli apprendimenti attesi sono previsti, secondo quanto redatto all'interno del Regolamento: lezioni frontali, esercitazioni orali e/o scritte, seminari di approfondimento.
Le modalità di verifica consistono in colloqui, esami scritti ed orali, questionari, in itinere e/o a fine corso secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Per quanto riguarda la capacità di applicare conoscenze e comprensione i laureati in "Scienze pedagogiche e dell'educazione" devono devono essere in grado di: 1) integrare le conoscenze teoriche e quelle metodologiche acquisite utilizzando categorie pedagogico-educative e formative nell'individuare e nell'analizzare situazioni di studio e/o di lavoro; 2) valorizzare l'interdisciplinarità, grazie alle conoscenze acquisite, nell'affrontare ipotesi e percorsi di soluzioni a problemi complessi; 3) partecipare con consapevolezza, grazie alle conoscenze teoriche e pratiche acquisite, a interventi tecnico operativi nella conduzione di progetti di ricerca e di operatività là dove richiesto l'intervento di operatori esperti in ambito pedagogico educativo formativo.


Per quanto riguarda più particolarmente ai laureati con indirizzo "Scienze pedagogiche e dell'educazione" e "Educazione e sicurezza sociale" si richiede di essere in grado, attraverso l'interazione tra professionalità e richieste del territorio di mettere in atto, grazie allo spirito interdisciplinare, acquisito anche come metodo di lavoro e non solo come metodo di studio e ricerca, tutti quegli interventi volti a sostenere processi di crescita e di sviluppo che oggi la comunità richiede. Disabilità, devianza, vissuti in situazione di atipicità sociale, richiedono professionisti della pedagogia e dell'educazione pronti a applicare principi di partecipazione, cittadinanza attiva, convivenza democratica, tali da coinvolgere tutto il tessuto sociale del territorio di riferimento.Ai laureati del curriculum "esperto processi formativi" si richiede di svolgere comiti operativi in autonomia all'interno dei diversi processi educativi e formativi; di collaborare in modo autonomo, sotto il coordinamento di esperti, all'interno di progetti internazionali; di utilizzare in autonomia i principali pacchetti software di redazione testi e elaborazione dati.
Per l'acquisizione degli apprendimenti attesi sono previsti, secondo quanto redatto all'interno del Regolamento: stages,tirocini, laboratori, uscite sul territorio guidate in relazione a situazioni di particolare rilievo per l'acquisizione di competenze di conoscenza, analisi, approfondimento e comparazione di buone pratiche
Le modalità di verifica consistono in colloqui, esami scritti ed orali, questionari, projectwork, in itinere e/o a fine corso e supervisione sui risultati del lavoro svolto all'interno del gruppo nelle aziende e nei luoghi di intervento nei servizi alla persona, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Per quanto riguarda l'autonomia di giudizio i laureati in "Scienze pedagogiche e dell'educazione" devono essere in grado di progettare, costruire e gestire progetti con la capacità a) di ascoltare le esigenze del territorio e quindi le richieste delle istituzioni, 2) lavorare in gruppo là dove sia richiesto, con l'attenzione a tradurre le conoscenze apprese in termini di operatività.
L'autonomia di giudizio non esclude, anzi privilegia, il rapporto con chi ha l'incarico di coordinare, dirigere e gestire i molteplici interventi richiesti. L'autonomia di giudizio comporta pure la capacità di ricerca bibliografica, attraverso un utilizzo appropriato di strumenti cartacei ed informatici non solo in lingua italiana, ma anche in lingua inglese, collegati ad eventuali temi di studio.
Per quanto riguarda i laureati triennalisti, nel primo e secondo indirizzo, l'autonomia di giudizio è rilevabile quando le competenze apprese consentono al professionista di considerare in modo autonomo (che non vuol dire misconoscimento del confronto con istituzioni, dirigenti di servizi alla persona e colleghi) quali percorsi intraprendere nello studio, nella gestione e nella soluzione dei problemi che via via si presentano. I laureati dell'indirizzo "progettazione e valutazione della formazione" debbono inoltre essere capaci di:
- collaborare all'interno di équipe interdisciplinari apportando specifici contributi in ordine alla progettazionedi interventi formativi
- svolgere in autonomia funzioni di supporto all'azione educativa in contesti aziendali.
Per l'acquisizione degli apprendimenti attesi sono previsti, secondo quanto redatto all'interno del Regolamento: in connessione alle attività di stages, tirocini, laboratori, uscite sul territorio con opportunità didattiche di potenziamento delle capacità di formulare giudizi e assumere decisioni in autonomia. Tale attenzione sarà obiettivo anche di lezioni, esercitazioni, seminari, implementando la discussione con il docente e con il gruppo.
Le modalità di verifica consistono in colloqui, esami scritti ed orali, questionari, projectwork, in itinere e/o a fine corso e supervisione sui risultati del lavoro svolto all'interno del gruppo nelle aziende e nei luoghi di intervento nei servizi alla persona, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'accesso alla laurea triennale sono richieste conoscenze adeguate sotto il profilo linguistico e storico, nonché dei principali ambiti di attività dell'educatore e del formatore. Il possesso delle competenze richieste viene valutato attraverso una prova di accesso le cui modalità sono indicate nel Regolamento didattico: il mancato superamento della prova di accesso determinerà l'assunzione, da parte dello studente, di debiti formativi da recuperare nei tempi e nei modi stabiliti dal Regolamento in parola.
Capacità di apprendimento (learning skills)
La capacità di apprendimento per i laureati triennalisti in "Scienze pedagogiche e dell'educazione" è dimostrata là dove il professionista riconosce e mette in pratica la necessità dell'apprendimento autonomo e l'opportunità di un processo di formazione continua per affinare la propria ricerca e i propri interventi.
I laureati, pertanto, devono essere capaci di:
- riconoscere le proprie necessità di apprendimento autonomo, derivanti dall'evoluzione tecnologica o disciplinare o dai mutamenti nel contesto e nell'utenza dell'azione educativa
- affrontare in autonomia nuovi campi di studio correlati alla loro attività principale
- conoscere le principali fonti di acquisizione delle nuove conoscenze necessarie.
Per l'acquisizione degli apprendimenti attesi sono previsti, secondo quanto redatto all'interno del Regolamento: percorsi di ricerca autonoma a partire dagli obiettivi dei corsi e nell'ottica della professionalità, modalità di riflessione sulle proprie azioni agite e/o progettate, attraverso l'uso di fonti e strumenti innovativi, attività di orientamento e tutorato, familiarizzazione con la letteratura e la ricerca italiana e straniera.
Le modalità di verifica consistono in colloqui, esami scritti ed orali, questionari, projectwork, in itinere e/o a fine corso e supervisione sui risultati del lavoro svolto all'interno del gruppo nelle aziende e nei luoghi di intervento nei servizi alla persona, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale potrà assumere le seguenti tipologie:
a) elaborato teorico-critico che dimostri la padronanza del tema oggetto della dissertazione, mettendo in campo competenze di ricerca, capacità di approccio complesso, di valutazione critica, individuazione di ulteriori linee di sviluppo della ricerca. In ogni caso l'elaborazione dovrà essere contestualizzata e fare riferimento a specifice situazioni professionali.
b) progettazione di interventi educativi, rieducativi e formativi, in forma articolata di projectwork
c) costruzione e messa a punto di software e tecniche attive rispetto all'utenza, comprensive degli indispensabili riferimenti teorici e di ricerca












Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Scienze pedagogiche e dell'educazione trovano il loro ambito occupazionale presso Enti pubblici in particolare nel comparto dei servizi educativi, rieducativi e comunque "alla persona", Istituzioni scolastiche, Servizi pubblici e privati per fasce deboli, Enti per l'educazione permanente, Enti di formazione pubblici e privati, Regione ed enti locali, Aziende, Società di servizio alle imprese.
Le professioni previste, e variamente normate a seconda del territorio su base nazionale ragionale, sono:
Operatore pedagogico
Operatore socio-educativo
Educatore sociale
Animatore in contesti ludici e/o rieducativi e assistenziali
Educatore in ambito giudiziario e nei contesti di devianza
Tutor di iniziative formative
Progettista di formazione professionale
Operatore ai servizi per l'impiego
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Insegnanti nella formazione professionale - (3.4.2.2.0)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (C.so Podestà 2 16128 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 24/09/2012
Utenza sostenibile230


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. FAVILLI Paolo (M-STO/04)
  • prof. GENNARI Mario (M-PED/01)
  • prof. VARANI Nicoletta (M-GGR/01)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CERRI Renza
  • prof. QUEIROLO PALMAS Luca
  • prof. LA ROCCA Claudio
  • prof. SOLA Giancarla
  • prof. GENNARI Mario
  • prof. PALUMBO Mauro
  • prof. GALLIANO Graziella


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 230
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici



Curriculum: Scienze dell'educazione




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
1
5
24
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
4
6
6
2
3
5
7
5
42
Totale Attività di Base: 66




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
1
5
30
Discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche M-GGR/01 Geografia
M-STO/04 Storia contemporanea
9
9
18
Discipline scientifiche ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
16
6
Discipline linguistiche e artistiche L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
5
4
6
Discipline didattiche e per l'integrazione dei disabili M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
MED/42 Igiene generale e applicata
5
15
6
Totale Attività Caratterizzanti66




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
2
4
1
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Tirocini formativi e di orientamento6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180



Curriculum: Educazione e sicurezza sociale




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
1
5
24
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche M-PSI/01 Psicologia generale
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/06 Storia della filosofia
3
7
5
6
6
2
42
Totale Attività di Base: 66




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
1
5
5
24
Discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
M-GGR/01 Geografia
M-STO/04 Storia contemporanea
7
9
9
24
Discipline scientifiche ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
16
6
Discipline linguistiche e artistiche L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
5
5
4
6
Discipline didattiche e per l'integrazione dei disabili MED/25 Psichiatria
MED/42 Igiene generale e applicata
4
15
6
Totale Attività Caratterizzanti66




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/07 Psicologia dinamica
MED/43 Medicina legale
2
2
6
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Tirocini formativi e di orientamento6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180



Curriculum: Esperto in processi formativi




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
1
5
24
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
6
6
2
3
5
7
5
42
Totale Attività di Base: 66




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
1
5
30
Discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche M-GGR/01 Geografia
M-STO/04 Storia contemporanea
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
9
9
2
24
Discipline scientifiche ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
16
6
Discipline linguistiche e artistiche L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
4
6
Totale Attività Caratterizzanti66




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
3
1
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Tirocini formativi e di orientamento6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro6
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180