OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali

Nome del corso
Scienza e ingegneria dei materiali

Facoltà del corso
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI

Sito del corso
http://www.fisica.unige.it/scienzadeimateriali

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali
I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici sia della matematica, sia della fisica e della chimica degli stati condensati, ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere problemi di scienza dei materiali che tipicamente richiedono un approccio interdisciplinare;
- avere ottima padronanza del metodo scientifico di indagine e delle strumentazioni di laboratorio;
- conoscere gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria dei materiali, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi;
- possedere conoscenze e competenze utili alla progettazione delle proprietà dei materiali partendo dalle strutture atomiche e molecolari che li compongono;
- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

I curricula dei corsi di laurea magistrale della classe comprendono attività dedicate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei campi:
- della matematica, anche nei suoi aspetti numerici;
- della fisica classica e moderna, in particolare relativamente alla struttura della materia e alla correlazioni proprietà-struttura, all'uso di tecniche fisiche di sintesi, trattamento, caratterizzazione e funzionalizzazione dei materiali;
- della chimica, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche di composizione, struttura e funzione dei materiali, in relazione alla loro progettazione e sintesi;
- della meccanica dei materiali;
- dei processi di produzione e trasformazione dei diversi materiali (ceramici, metallici, polimerici e vetrosi);
- della progettazione meccanica e funzionale dei materiali e dei manufatti;
- dell'impiego, anche in condizioni estreme, dei materiali, del relativo degrado e del ripristino.

I curricula prevedono attività di laboratorio in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, alla misura, all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie, e attività seminariali e tutoriali, nonché attività esterne come tirocini formativi presso aziende e laboratori, e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base, nelle discipline delle scienze fisiche e chimiche e dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso aziende per la produzione, la trasformazione e lo sviluppo dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; nonché in laboratori industriali di aziende ed enti pubblici e privati.


Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Ai fini di valutare la coerenza dei nuovi ordinamenti con le esigenze dell'industria, dei servizi e delle professioni e per verificare le possibilità
d'inserimento dei propri laureati magistrali nel mondo lavorativo e professionale cittadino, della regione e nazionale, i Consigli dei Corsi di Studio in : Chimica e Tecnologie Chimiche, Chimica Industriale, Scienza e Ingegneria dei Materiali hanno convocato in una riunione congiunta i propri Comitati di Indirizzo. Hanno preso parte all'incontro o hanno espresso un parere articolato rappresentanze qualificate delle organizzazioni produttive, dei servizi e degli ordini professionali:

- il Responsabile dell'Area Servizi Tecnici e Formazione di Confindustria Genova;
- il Presidente dell'Ordine dei Chimici della Provincia di Genova;
- il Presidente della Fondazione Iride;
- il rappresentante di una primaria azienda chimica sita nella Provincia di Genova;
- un rappresentante del Consorzio Interuniversitario Nazionale di Scienza e Tecologia dei Materiali-INSTM;
- un rappresentante del Laboratorio Materiali Innovativi e Artificiali CNR-LAMIA di Genova;
- il Presidente dei CCS in Chimica e Tecnologie Chimiche (laurea triennale) e in Scienze Chimiche (laurea specialistica);
- il Vice-Presidente CCS in Chimica Industriale (laurea specialistica);
- il Presidente dei CCS in Scienza dei Materiali (laurea triennale) e Scienza e Ingegneria dei Materiali (laurea specialistica);
- il Presidente della Commissione Tirocini Aziendali per il corso di studi in Scienza dei Materiali.

Sono stati illustrati in successione i nuovi ordinamenti dei tre corsi di LM, con riferimento alle scelte effettuate nel processo di trasformazione da Laurea Specialistica a Laurea Magistrale.

Dalla consultazione è emerso il parere che le scelte compiute nell'impostare la nuova laurea magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali (carattere fortemente interdisciplinare tra le discipline della Chimica, della Fisica e dell' Ingegneria dei materiali, tesi di 30 crediti per la specializzazione, opportunità di tirocini aziendali fino a 10 crediti) siano idonee a fornire una preparazione di elevato livello in questo settore interdisciplinare. La preparazione appare adeguata sia per intraprendere una soddisfacente attività lavorativa sia per la prosecuzione degli studi in un dottorato di ricerca applicata.
Inoltre, visto il profilo molto simile a quello acquisito dai laureati specialistici in Scienza e ingegneria dei materiali (ex 509), e considerato l'ottimo e veloce inserimento di tali laureati in attività lavorative soddisfacenti, il Comitato ritiene che il profilo di Laureato Magistrale risponda alle esigenze attuali e prevedibili del mondo produttivo.


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso ha l'obiettivo di completare la formazione di un laureato tecnico scientifico che abbia maturato uno spiccato interesse per la Scienza dei Materiali e che intenda fare di questa disciplina la sua professione. Fornisce le competenze necessarie per un inserimento immediato nel mondo del lavoro, oppure per proseguire gli studi attraverso un dottorato di ricerca nazionale o internazionale, per approfondire le proprie conoscenze su un settore applicativo specifico e incrementare le prospettive di lavoro presso le aziende o nel mondo della ricerca.

Il corso fornisce, attraverso attivita' in aula e di laboratorio, una formazione avanzata ed integrata nei settori della chimica e della fisica dei solidi, della metallurgia applicata a settori di interesse attuali ( ad es lo sviluppo di materiali per l'energia), della chimica fisica, dei materiali polimerici e compositi, della meccanica dei solidi, della modellizzazione di struttura e proprietà, dei metodi di preparazione e caratterizzazione strumentale, di alcune tecnologie di produzione e manifattura.

Altri approfondimenti possibili, ottenuti attraverso il piano di studi e la tesi, rispecchiano attivita' di ricerca sui Materiali (in ambito nazionale ed internazionale) svolte da docenti dei Dipartimenti di Chimica e Chimica Industriale, di Fisica e di Dipartimenti dell'area dell'Ingegneria, ricerche svolte anche in collaborazione col laboratorio regionale LAMIA CNR, con gli istituti del CNR IMEM, ISMAR, IENI, con il consorzio nazionale INSTM o con aziende situate principalmente sul territorio. Attualmente esse sono rivolte ad esempio a materiali metallici e leghe, materiali polimerici, compositi, materiali funzionali avanzati (superconduttori, magnetici, nanostrutturati, catalizzatori, polimeri per l'elettronica, materiali per l'energia) e materiali per la caratterizzazione e il restauro del patrimonio nazionale.

Ulteriori attivita' formative (10 cfu) possono comprendere attività seminariali e tutoriali, nonché attività anche esterne, quali:
tirocini formativi presso aziende o laboratori, per approfondire la conoscenza dell'ambiente industriale ed economico, o delle tecniche sperimentali, e per favorire l'inserimento dello studente in gruppi di lavoro;
soggiorni di studio presso altre università italiane o estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il percorso si conclude con l'elaborazione di un progetto sperimentale e la stesura della tesi (30 cfu)che potrà essere svolta presso Dipartimenti universitari o anche presso laboratori o unità produttive aziendali in Italia o all'estero.

Il Corso fornisce un iniziale consolidamento delle conoscenze di tipo matematico, chimico, fisico, cristallografico e sviluppa nel corso del I anno gran parte delle conoscenze e competenze nei settori sopra menzionati, comuni a tutti gli studenti. Nel secondo anno si completano le attivita' comuni e a scelta, si svolgono le ulteriori attivita' (che possono essere collegate all'argomento della tesi oppure fornire competenze integrative) e la Tesi.




Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale:
- possiede una cultura di carattere interdisciplinare ed ha acquisito tutti i fondamenti nelle aree centrali della scienza e ingegneria dei materiali (matematica, fisica, chimica, ingegneria dei materiali);
- possiede una ottima padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di laboratorio, con riferimento anche a grandi apparecchiature;
- possiede una buona conoscenza in diverse aree pertinenti ai materiali quali: chimica dei materiali polimerici, compositi, chimica fisica, fisica dello stato solido, materiali metallici di interesse industriale e relativi alla ricerca avanzata, meccanica dei solidi, metodologie di preparazione e di caratterizzazione per applicazioni micro e nanotecnologiche;
- conosce gli acciai di ultima generazione e le innovazioni dei processi di produzione e di trasformazione;
- comprende le proprietà macroscopiche dei materiali attraverso le loro proprietà microscopiche, le energie che le governano, gli stati di aggregazione e di interazione fra gli atomi e le molecole, la loro evoluzione attraverso processi di non equilibrio;
- è capace di determinare le proprietà strutturali di nuovi materiali e su questa base di progettarne proprietà e funzioni in vista di possibili applicazioni;
- possiede capacità di integrare e trasferire conoscenze fra gli ambiti disciplinari chimico, fisico e ingegneristico;
- possiede una buona padronanza della lingua inglese.

La conoscenza e la capacità di comprensione vengono acquisite principalmente mediante le attività formative attivate nell'ambito dei settori disciplinari caratterizzanti e affini, tramite la partecipazione alle lezioni frontali, alle attività di laboratorio, alle attivita' seminariali, e tramite lo studio individuale; la conoscenza e la comprensione di alcuni temi d'avanguardia inseriti dallo studente nel piano di studio individuale, legati ad un particolare settore e alla Tesi, viene acquisita mediante le attivita' formative corrispondenti.

La verifica del raggiungimento dei risultati avviene mediante esami orali e/o scritti al termine degli insegnamenti impartiti con didattica frontale, e con la stesura di relazioni e loro discussione nel caso di insegnamenti di laboratorio, di attivita' seminariali, di attivita' esterne, e per la Prova Finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale sara' in grado di:
- applicare in completa autonomia le conoscenze acquisite;
- operare con ampia autonomia, anche assumendo la responsabilità di progetti, nel campo della innovazione tecnologica e della ricerca e sviluppo sui materiali;
- utilizzare la strumentazione scientifica, elaborare i dati sperimentali avvalendosi di mezzi informatici e statistici, pianificare ed eseguire l'analisi e la caratterizzazione di materiali;
- comprendere una problematica legata alla sua professione, eseguire una valutazione critica e proporre soluzioni specifiche;
- recuperare le informazioni bibliografiche necessarie a pianificare ed effettuare la sintesi di nuovi materiali;
- impostare e condurre una sperimentazione relativamente alla preparazione e alla diagnostica;
- scegliere ed eventualmente progettare i materiali in funzione dei requisiti di impiego;
- affrontare problematiche relative a fenomeni "failure" in esercizio o in fase di produzione.

Le sopraelencate capacità vengono acquisite principalmente mediante le attività di tipo pratico, quali esercitazioni in aula e al computer, le attivita' di laboratorio, e le attivita' svolte durante l'elaborazione della Tesi sperimentale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale sarà in grado di:
- interpretare in completa autonomia osservazioni sperimentali, oppure raccogliere dati ritenuti utili ai fini del problema in esame ed interpretarli;
- identificare il contesto scientifico ed applicativo per progettare modifiche, applicazioni o innovazione di materiali esistenti, per controllarne la qualità e per programmare interventi in grado di migliorarne le proprietà;
- utilizzare criticamente dati della letteratura scientifica per valutare quali caratteristiche e qualità siano le più adatte per innovare e migliorare varie classi di materiali;
- avere un atteggiamento critico orientato alla scelta dell'approccio più adatto per la soluzione di problemi specifici, anche in relazione alla tutela dell'ambiente e al risparmio energetico;
- svolgere in piena autonomia funzioni di responsabilità in ambienti di ricerca e sviluppo, ovvero nell'ambito della divulgazione e della comunicazione scientifica di alta qualificazione.

I laureati magistrali acquisiscono autonomia di giudizio e un atteggiamento critico, orientato alla scelta dell'approccio più adatto per la soluzione di problemi, frequentando durante il biennio gli insegnamenti teorici e pratici, i laboratori, i seminari e mediante lo svolgimento del lungo lavoro di tesi.
La verifica avviene in occasione degli esami orali e scritti, delle relazioni su attivita' di laboratorio o di tirocinio, e soprattutto in occasione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali:
- è capace di comunicare con la dovuta sintesi ma esurientemente, in forma scritta e orale, in italiano o in inglese, utilizzando anche strumenti multimediali:
relazioni su attività (anche in forma di rapporti tecnici), informazioni salienti, proposte, problemi, soluzioni, ecc. utilizzando un linguaggio adatto ai propri interlocutori, e svolgendo eventualmente un ruolo di intermediario tra Fisici, Chimici, Ingegneri;
- è capace di interagire con altre persone e di lavorare in gruppo, assumendo eventualmente il ruolo di coordinatore in gruppi di lavoro anche interdisciplinari;
- è in grado di comunicare e sviluppare sinergie all'interno di un gruppo di lavoro;
- è in grado di sostenere un contraddittorio sulla base di un giudizio sviluppato autonomamente in relazione ad una problematica inerente ai suoi studi;

L' acquisizione delle abilità sopraelencate viene sviluppata nella preparazione degli esami scritti e orali e delle relazioni scritte su attivita' di laboratorio e seminariali, nella partecipazione a gruppi di lavoro, nel corso delle attivita' esterne, e infine viene perfezionata durante la preparazione della Tesi e della prova finale.
La verifica del possesso delle abilita' comunicative, unitamente ad un processo di continuo miglioramento di tali capacita', avviene durante gli esami, la correzione e discussione degli elaborati scritti e delle relazioni, la preparazione della prova finale e la prova finale.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale avrà raggiunto un buon grado di autonomia, caratterizzato da un ampio quadro di riferimento della Scienza ed Ingegneria dei Materiali, che gli consentirà di identificare all'occorrenza nuove fonti di informazione, di reperirle autonomamente, di apprenderne direttamente i contenuti, redatti tipicamente in lingua inglese, e di saperli collocare in relazione al contesto generale delle proprie conoscenze.
La maturità raggiunta gli consentirà di seguire convegni o seminari tecnici di aggiornamento, anche realizzati attraverso tecnologie innovative di comunicazione.
Potrà inoltre accedere a Master, alla Formazione finalizzata all'insegnamento, e a corsi di Dottorato essendo in grado di integrare in autonomia la propria formazione e conoscenza attraverso la consultazione mirata di testi e pubblicazioni scientifiche.

Modalità di conseguimento: nel corso del ciclo di studi verra' suggerita la consultazione di testi scientifici e di articoli di ricerca, che potranno essere oggetto di discussione; si svolgeranno seminari e presentazioni tecniche su argomenti di Scienza e Ingegneria dei Materiali e visite aziendali allo scopo di aggiornare ed ampliare i contenuti degli insegnamenti svolti. Anche l'inserimento in attivita' presso laboratori o aziende sviluppera' la capacita' di reperire autonomamente informazioni ed apprenderne i contenuti.
Per lo svolgimento degli elaborati sulle attività di laboratorio e della tesi lo studente farà ampio uso della letteratura internazionale e delle risorse disponibili sul web.
Strumenti didattici di verifica: la verifica della capacità di apprendimento si svolge valutando i contenuti delle presentazioni orali, delle relazioni scritte, della tesi.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Scienza e Ingegenria dei Materiali è richiesto il possesso di laurea o di diploma universitario di durata almeno triennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Sono richieste per l'accesso conoscenze di matematica, conoscenza dei settori della chimica e della fisica e delle relative tecnologie e conoscenza della lingua inglese. Il livello di tali conoscenze corrisponde a quello che può essere acquisito in Corsi di Laurea di tipo scientifico e tecnologico appartenenti di norma alle classi Scienze e tecnologie chimiche, Scienze e tecnologie fisiche ed Ingegneria Industriale.
Lo studente deve aver acquisito un numero adeguato di CFU nell'ambito delle discipline Matematiche, Fisiche, Chimiche e Tecnologiche. Il numero minimo di CFU e la ripartizione dei CFU tra le materie (o gruppi di settori scientifico-disciplinari) verranno riportatati nel Regolamento didattico del corso di studio.
L'adeguatezza della preparazione personale dello studente ai fini della ammissione sarà verificata con modalità definite nel Regolamento didattico del corso di studio.


Caratteristiche della prova finale
La prova finale costituisce parte integrante ed essenziale del percorso formativo della Laurea Magistrale. Ad essa sono riservati 30 CFU. Le ulteriori attivita' formative (10 cfu) possono essere direttamente collegate con la preparazione della prova finale, oppure costituire una attività svincolata dalla Tesi.
La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi sperimentale su argomento originale di Scienza e Ingegneria dei Materiali, svolto presso un laboratorio di ricerca universitario o di un ente esterno pubblico o privato convenzionato con l'Università. Nel corso della tesi lo studente avrà modo di utilizzare in prima persona apparecchiature e metodologie tipiche della ricerca applicata. I risultati dell'attività di tesi saranno esposti in una dissertazione scritta elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e saranno discussi oralmente di fronte a una commissione di esperti comprendente docenti del Corso di Laurea magistrale.



Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La formazione acquisita consentirà ai laureati di operare con ruoli di responsabilita' nel campo della innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali, con particolare riferimento ai materiali metallici, ai materiali polimerici e compositi, ai materiali innovativi e funzionali.

Il profilo ha caratteristiche molto simili a quello acquisito dai laureati specialistici in Scienza e Ingegneria dei materiali (ex 509), il quale si era sviluppato anche su indicazione di ambienti del mondo del lavoro. E' ragionevole quindi prevedere che a medio termine la situazione non si modifichi sostanzialmente, sia per la qualificazione professionale acquisita sia per gli esiti lavorativi. Un monitoraggio continuamente aggiornato degli esiti lavorativi dei laureati specialisti in Scienza e Ingegneria dei materiali di questo ateneo ha messo in luce l'ottimo e veloce inserimento in piccole e medie imprese, in grandi industrie, e in aziende produttrici per il settore dei materiali.

In particolare il laureato magistrale potra' inserirsi in aziende per la produzione, la trasformazione e lo sviluppo di varie classi di materiali, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettronico, microelettronico, dell'optoelettronica e fotonica, delle telecomunicazioni, nel campo dei materiali polimerici strutturali e funzionali, dei materiali compositi e nano compositi avanzati a matrice polimerica, dell'energia, ambientale e dei beni culturali; nonché in laboratori industriali di aziende ed enti pubblici e privati, specialmente nella media e grande industria.

Per quanto riguarda la prosecuzione degli studi per l'alta formazione, il laureato magistrale in Scienza dei Materiali avrà le basi sufficienti per concorrere con successo ad uno dei Dottorati di Scienza dei Materiali, o di Nanotecnologie, potendo quindi avviarsi verso una carriera di ricerca tecnico-scientifica nel mondo accademico o industriale.

Il corso prepara alle professioni di
Professione
Chimici e professioni assimilate - (2.1.1.2.1)
Ingegneri dei materiali - (2.2.1.5.2)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche - (2.6.2.1.2)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA ( )
Organizzazione della didattica altro: insegnamenti sia semestrali che annuali; al I sem offerti in inglese per studenti Erasmus Mundus
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile30


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. CANEPA Fabio Michele (CHIM/02)
  • prof. PICCARDO Paolo (ING-IND/21)
  • prof. ROCCA Mario Agostino (FIS/03)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. BUATIER DE MONGEOT Francesco
  • prof. CANEPA Fabio
  • prof. PANI Marcella
  • prof. ROCCA Mario Agostino


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline fisiche e chimiche CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
CHIM/04 Chimica industriale
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/03 Fisica della materia
8
12
9
20
11
11
42
Discipline dell'ingegneria CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
ING-IND/21 Metallurgia
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
ING-IND/27 Chimica industriale e tecnologica
6
2
3
1
14
Totale Attività Caratterizzanti56




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione
MAT/08 Analisi numerica
8
4
8
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale30
Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)10
Totale Altre Attività52



TOTALE CREDITI120