OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM/SNT2 Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

Nome del corso
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

Facoltà del corso
MEDICINA e CHIRURGIA

Sito del corso
http://www.medicina.unige.it/ProfessioniSanitarie

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM/SNT2 Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
I laureati della classe della Laurea Magistrale nelle Scienze delle professioni sanitarie della
riabilitazione, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2 , comma 1,
possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate
competenze nei processi assistenziali gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti
alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (podologo, fisioterapista, logopedista,
ortottista - assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva,
tecnico dell'educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale,
educatore professionale).
I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le
competenze professionali pertinenti alle professioni nell'ambito riabilitativo e hanno ulteriormente
approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono
in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale e riabilitativo, educativo e
preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e
geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di
tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze
della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia
dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di
teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi
nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea.
I laureati magistrali sviluppano - anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata
attività professionale, in regime di dipendenza o libero/professionale - un approccio integrato ai
problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle
tecniche e delle procedure professionali e del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui
competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei
processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.
Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:
• applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale
necessarie per assumere decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari
erogati da personale con funzioni riabilitative dell'area medica, all'interno di strutture sanitarie
di complessità bassa, media o alta;
• utilizzare le competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per
l'organizzazione dei servizi sanitari, per la gestione delle risorse umane e tecnologiche
disponibili, valutando il rapporto costi/benefici;
• supervisionare specifici settori dell'organizzazione sanitaria e riabilitativa;
• utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi sanitari
pertinenti alle figure professionali della classe, nelle aree clinico - assistenziali,
nell'organizzazione e nella formazione;
• applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'organizzazione e
gestione dei servizi sanitari;
• programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative,
finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità;
• progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente
afferente alle strutture sanitarie di riferimento;
• sviluppare l’insegnamento disciplinare, pertinente alla specifica figura professionale, nella
formazione di base, complementare e permanente,le attività tutoriali e di coordinamento del
tirocinio;
• utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree
clinico – assistenziali / riabilitative, nell’organizzazione e nella formazione;
• comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri
collaboratori e con gli utenti;
• analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici delle professioni dell'area sanitaria, anche
in una prospettiva di integrazione multi-professionale.
I laureati magistrali nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato
nel corso di laurea esperienze formative caratterizzanti corrispondenti al relativo profilo
professionale, in particolare:
nell'ambito professionale dell'educazione professionale sanitaria, secondo quanto previsto dal
D.M. del Ministero della sanità 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni,
devono essere in grado di attuare specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un
progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della
personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita
quotidiana; di curare il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà;
di programmare, gestire e verificare interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle
potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di
autonomia; di contribuire a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di
realizzare il progetto educativo integrato; di programmare, organizzare, gestire e verificare le loro
attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e
socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle
strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi,
della collettività; di operare sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire
il reinserimento nella comunità; di partecipare ad attività di studio, ricerca e documentazione
finalizzate agli scopi sopra elencati; di contribuire alla formazione degli studenti e del personale di
supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e
all'educazione alla salute; di svolgere la loro attività professionale, nell'ambito delle loro
competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio,
nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
nell'ambito professionale della fisioterapia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della
sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado
di svolgere, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di
prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di
quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita; di
elaborare, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro
competenze, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto
all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; di praticare autonomamente
attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive
utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; di proporre l'adozione di
protesi ed ausili, addestrarne all'uso e verificarne l'efficacia; di verificare le rispondenze della
metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; di svolgere attività di studio,
didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro
competenze professionali; di svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o
private, in regime di dipendenza o libero-professionale;
nell'ambito professionale della logopedia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della
sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado
di svolgere la loro attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del
linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica, per l'educazione e
rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio
orale e scritto e degli handicap comunicativi; di elaborare, in riferimento alla diagnosi ed alla
prescrizione del medico, nell'ambito delle loro competenze, anche in équipe multidisciplinare, il
bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; di
praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità
comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della
comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; di proporre l'adozione di ausili, addestrarne
all'uso e verificarne l'efficacia; di svolgere attività di studio, didattica e consulenza professionale,
nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; di verificare le
rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; di svolgere
la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o
libero-professionale;
nell'ambito professionale della ortottica ed assistenza oftalmologica, secondo quanto previsto dal
D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed
integrazioni, devono essere in grado di trattare, su prescrizione del medico, i disturbi motori e
sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica; di
assumersi responsabilità nell'organizzazione, nella pianificazione e nella qualità degli atti
professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; di svolgere la loro attività professionale in
strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale;
nell'ambito professionale della podologia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della
sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado
di trattare direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con
metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e
incarnite, nonché il piede doloroso; su prescrizione medica, di prevenire e svolgere la medicazione
delle ulcerazioni delle verruche del piede e assistere, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i
soggetti portatori di malattie a rischio; di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni
patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; di svolgere
la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o
libero-professionale;
nell'ambito professionale delle tecniche della riabilitazione psichiatrica, secondo quanto previsto
dal D.M. del Ministero della sanità del 29 marzo 2001, n. 182 e successive modificazioni ed
integrazioni, devono essere in grado di svolgere, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in
un équipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica,
di collaborare alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizzare
bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socio-ambientale, collaborare
all'identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonché alla
formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del
soggetto in trattamento; di attuare interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura
di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività
lavorativa; di operare nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo
sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di
patologie manifestate; di operare sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di
favorirne il reinserimento nella comunità; di collaborare alla valutazione degli esiti del programma
di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati; di contribuire
alla formazione del personale di supporto e di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al
loro profilo professionale; di svolgere la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari
pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale;
nell'ambito professionale della terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, secondo
quanto previsto dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive
modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado di svolgere, in collaborazione con l'équipe
multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area
pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche
infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello
sviluppo; in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche
competenze, di adattare gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età
evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni
emergenti; di individuare ed elaborare, nell'équipe multiprofessionale, il programma di prevenzione,
di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità
dello sviluppo; di attuare interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori,
neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita; di
attuare procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio
e cognitivo; di collaborare all'interno dell'équipe multiprofessionale con gli operatori
scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamicofunzionale
del piano educativo individualizzato; di svolgere attività terapeutica per le disabilità
neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche
specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; di attuare procedure di valutazione
dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo
disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; di identificare il
bisogno e realizzare il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto
corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale; di elaborare e realizzare il
programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come
strumenti cognitivi e meta-cognitivi; di utilizzare altresì la dinamica corporea come integrazione
delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali; di verificare l'adozione di protesi e di ausili
rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico; di partecipare alla riabilitazione
funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; di documentare le rispondenze della
metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche
proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo; di svolgere attività di studio, di
didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei
luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale; di contribuire alla formazione del
personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo
professionale; di svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale;
nell'ambito professionale della terapia occupazionale, secondo quanto previsto dal D.M. del
Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, devono
essere in grado di operare nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da
malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività
espressive, manuali-rappresentative, ludiche, della vita quotidiana; in riferimento alla diagnosi ed
alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure
socio-sanitarie, di effettuare una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborare,
anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto
all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso
l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; di trattare condizioni
fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; di
utilizzare attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni
finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all'integrazione dell'individuo nel proprio ambiente
personale, domestico e sociale; di individuare ed esaltare gli aspetti motivazionali e le potenzialità
di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; di partecipare alla
scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; di proporre, ove
necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovere azioni educative verso il soggetto in
trattamento, verso la famiglia e la collettività; di verificare le rispondenze tra la metodologia
riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; di svolgere attività di studio
e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica
professionalità; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; di svolgere la loro attività professionale in
strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale;
I laureati magistrali nella classe acquisiscono, nell'intero percorso formativo proprio delle singole
professioni, la capacità di:·
• conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e
aziendale;
• conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con
particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari;
• conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le
amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;
• conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento
alle problematiche in ambito sanitario;
• conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione
dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;
• applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle
strutture sanitarie;
• verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento
continuo della qualità dell'assistenza;
• effettuare correttamente l'analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture che erogano
servizi sanitari di medio -alta complessità;
• applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità-benefici e i metodi di controllo di
qualità;
• conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia;
• rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata e
del controllo di gestione;
• utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per
specifiche patologie e gruppi di patologie;
• individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale
tecnico riabilitativo in strutture di media o alta complessità;
• conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione);
• operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria,
nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale;
• conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla
gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;
• individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre
interventi di tutela negli ambienti di lavoro;
• approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;
• gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione
multi professionale ed organizzativa;
• acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
• effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi
aggiornamenti periodici;
• effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
• sviluppare la ricerca e l'insegnamento, nonché approfondire le strategie di gestione del personale
riguardo alla specifica figura professionale;
• raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della
Unione europea
• acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai
processi di autoformazione;
• svolgere esperienze di tirocinio guidato presso servizi sanitari e formativi in Italia o all'estero,
con progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
In particolare, i laureati magistrali nella classe, in funzione dei diversi percorsi formativi e delle
pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze:
• collaborare con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa
finalizzata al miglioramento delle attività professionale del settore sanitario propria competenza
relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di tipo
riabilitativo;
• progettare e curare l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la
continua crescita tecnica e scientifica, nonché il mantenimento di un elevato livello di
motivazione personale;
• garantire la continua ricaduta sul gruppo di lavoro dei più recenti metodi e strumenti forniti dal
continuo sviluppo scientifico e tecnologico del settore, con particolare riferimento alle
opportunità offerte dalle applicazioni della bioingegneria, bioelettronica e bioinformatica alla
riabilitazione;
• curare lo sviluppo di progetti interdisciplinari ed interprofessionali di recupero e riabilitazione,
relativi sia al singolo utente che a categorie di utenti;
• partecipare, con funzioni di consulenti, alle iniziative per l'abbattimento delle barriere
architettoniche;
• curare le relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro, armonizzando il contributo delle
diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione, evitando sovrapposizioni e
ottimizzando il processo riabilitativo;
• mantenere costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sanitarie specie nella
Unione europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.
I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo
studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della
formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o
pratico, nel rispetto delle apposite direttive dell'Unione europea.
Le attività di laboratorio e di tirocinio vanno svolte con almeno 30 CFU con la supervisione e la
guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più
elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe e corrispondente alle norme
definite a livello europeo ove esistenti.
Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5,
lettere a), c), d), e), del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a
scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 5 per le altre attività quali
l’informatica, laboratori, ecc; 30 per il tirocinio formativo e stage.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Ai fini delle determinazioni relative alla definizione degli ordinamenti didattici sono state consultate le Associazioni/Collegi a livello locale delle professioni afferenti alla classe, in merito soprattutto all'analisi dei fabbisogni di competenze.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati magistrali nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi gestionali, organizzativi, formativi e di ricerca nell'ambito pertinente alle professioni proprie della classe. I laureati specialisti sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.
I laureati magistrali nella classe possono svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, servizi territoriali, in regime di dipendenza o libero professionale.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
I laureati magistrali nella classe devono avere acquisito la capacità di:
• conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e
aziendale;
• conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari;
• conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;
• conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario;
• conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;
• applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie;
• verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualità dell'assistenza;
• effettuare correttamente l'analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture che erogano servizi sanitari di medio -alta complessità;
• applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità-benefici e i metodi di controllo di qualità;
• conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia;
• rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata e del controllo di gestione;
• utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per specifiche patologie e gruppi di patologie;
• individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale tecnico riabilitativo in strutture di media o alta complessità;
• conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione);
• operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale;
• conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;
• individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre
• interventi di tutela negli ambienti di lavoro;
• approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;
• gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa;
• acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
• effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi
• aggiornamenti periodici;
• effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
• sviluppare la ricerca e l'insegnamento, nonché approfondire le strategie di gestione del personale riguardo alla specifica figura professionale;
• raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione europea
• acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;
• svolgere esperienze di tirocinio guidato presso servizi sanitari e formativi in Italia o all'estero, con progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.

In particolare, i laureati magistrali nella classe, in funzione dei diversi percorsi formativi e delle pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze:
• collaborare con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionale del settore sanitario propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di tipo riabilitativo;
• progettare e curare l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la
continua crescita tecnica e scientifica, nonché il mantenimento di un elevato livello di motivazione personale;
• garantire la continua ricaduta sul gruppo di lavoro dei più recenti metodi e strumenti forniti dal continuo sviluppo scientifico e tecnologico del settore, con particolare riferimento alle opportunità offerte dalle applicazioni della bioingegneria, bioelettronica e bioinformatica alla riabilitazione;
• curare lo sviluppo di progetti interdisciplinari ed interprofessionali di recupero e riabilitazione, relativi sia al singolo utente che a categorie di utenti;
• partecipare, con funzioni di consulenti, alle iniziative per l'abbattimento delle barriere
• architettoniche;
• curare le relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro, armonizzando il contributo delle diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione, evitando sovrapposizioni e ottimizzando il processo riabilitativo;
• mantenere costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sanitarie specie nella Unione europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.

Percorso Formativo
1° ANNO: finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale:
- Area della ricerca: metodi della statistica e dell'epidemiologia per trasferirle nell'ambito della ricerca del contesto sanitario, clinico e sociale della disabilità e dei compiti specifici della classe di appartenenza. Metodologia della ricerca per una pratica sanitaria basata sulle evidenze scientifiche.
- Area professionale: La logica e filosofia delle Scienze riabilitative e approfondimenti bioetici.
- Area del management: principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
- Area formativa: modelli pedagogici , modelli dell'apprendimento degli adulti e dall'esperienza e metodologie tutoriali.
E' prevista un'esperienza di stage e seminari in servizi accreditati a scelta dello studente finalizzata a costruire un progetto di miglioramento rilevante nella pratica riabilitativa in ambito dello specifico professionale.

2° ANNO finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:

- Area della ricerca: analisi di studi della ricerca qualitativa e quantitativa e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica riabilitativa.
- Area disciplinare: approfondimento dei più rilevanti progressi clinici, e organizzativi nell'ambito delle neuroscienze e della riabilitazione.
- Area del management: approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi riabilitativi, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
- Area formativa: approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati, di metodi didattici, la gestione dei gruppi di formazione, al fine di attivare eventi formativi specifici delle professioni riabilitative.
E' prevista un'esperienza di stage e seminari in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni delle professioni sanitarie, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza Organizzativa in Sanità).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi organizzativi e gestionali. Ciò si raggiunge con la capacità di:
• utilizzare in modo appropriato le teorie riabilitative e quelle provenienti da campi affini per fornire una leadership e/o una formazione efficace e innovativa;
• problem setting e problem solving;
• integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione della propria conoscenza o giudizio;
• fondare la propria attività, oltre che sul razionale teorico e sulla propria esperienza, anche sulle migliori prove di efficacia per valutare l'efficacia dei trattamenti riabilitativi;
• applicare sistemi di valutazione strutturata del paziente e della disabilità/menomazione nella pratica della riabilitazione, esaminando i pazienti in termini multi-professionali, selezionando strategie e proposte innovative di intervento riabilitativo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi all'età e disabilità/menomazione;
• sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi clinici riabilitativi, riguardanti la gestione del paziente;
• pianificare progetti sviluppando: la definizione degli obiettivi, la programmazione delle attività necessarie, la valutazione di fattibilità, l'impiego di risorse e le loro responsabilità, la stima di costi/rischi;
• utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le eventuali implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica riabilitativa;
• assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale;
• applicare le conoscenze per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team riabilitativi per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentati in modo appropriato e forniti da personale competente;
• coordinare l'organizzazioni sanitaria utilizzando strumenti e misurazioni per la pianificazione, gestione delle risorse umane e della contabilità nell'economia aziendale;
• applicare le conoscenze sulle relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro per armonizzare il contributo delle diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione;
• applicare le teorie sulla leadership e il management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo;
• gestire rapporti con utenti interni/esterni e Stakeholders;
• applicare le conoscenze pedagogiche e sulle teorie dell'apprendere dall'esperienza per svolgere attività di docenza, di tutorato e di progettazione formativa e per l'aggiornamento del personale sanitario;
• valutare criticamente gli studi pubblicati relativi all' intervento clinico riabilitativo, di gestione dei processi organizzativi e delle risorse umane, di formazione e di ricerca e dimostrare l'abilità di applicarla alle scelte professionali;
• concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso;
• promuovere in contesti accademici e professionalizzanti un avanzamento tecnologico, sociale e culturale nella società basata sulla conoscenza;
• pianificare interventi di tele riabilitazione e teledidattica.

Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni frontali ed una rilevante parte pratica; questa include: discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato e individuale.
Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove pratiche, report, portfolio, scheda di valutazione “Core Values” compilata dal Tutor. Strumenti nei quali lo studente sia in grado di dimostrare la padronanza di strumenti e metodologie che vengono somministrati nel corso degli studi.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie devono essere in grado di:
• possedere conoscenze e capacità che estendono e rafforzano i contenuti, i modelli teorici interpretativi, i metodi operativi e di ricerca propri delle scienze riabilitative acquisiti nel primo ciclo;
• comprendere fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse delle professioni sanitarie della riabilitazione, collocandoli nel più ampio scenario demografico-epidemiologico, socio-culturale;
• elaborare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e problemi complessi in campo sanitario e di interesse dello specifico professionale della riabilitazione;
• comprendere i processi assistenziali riabilitativi, organizzativi, educativi, connessi all'evoluzione dei problemi di salute della popolazione, al funzionamento dei sistemi sanitari e sociali e dei percorsi di professionalizzazione specifici;
• analizzare l'organizzazione dei sistemi sanitari, in particolare europei, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento e in particolare l'organizzazione dei servizi riabilitativi finalizzata all'ottimizzazione delle risorse umane e tecnologiche;
• comprendere l'evoluzione storico-filosofica dei rispettivi ambiti disciplinari al fine di analizzarli criticamente;
• possedere le conoscenze e le abilità per comprendere i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team riabilitativi all'interno del team e con gli altri professionisti per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura, documentati in modo appropriato e forniti da personale competente;
• possedere conoscenze e abilità per creare un ambiente professionale che promuova l'eccellenza della pratica riabilitativa, che crei un clima di comunicazione efficace, che promuova la presa di decisioni, la responsabilità e l'autonomia dei professionisti;
• possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace implementando diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze,
• interpretare i principi giuridici del diritto, amministrativo e del lavoro per comprenderne la loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni professionali
• sviluppare capacità di direzione, management e leadership, possedere elementi essenziali della gestione delle risorse umane e applicare le conoscenze di psicologie del lavoro e sociologia per la comprensione della complessità dei processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, dei sistemi di integrazione necessari e delle interazioni multi-professionali in ambito riabilitativo;
• avere come obiettivo la Qualità attraverso la conoscenza del Governo clinico e del Risk management;
• possedere i fondamenti della Metodologia della Ricerca clinica;
• possedere le conoscenze e le abilità per organizzare e creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nelle sedi formative sia di base che avanzate e nell'educazione continua;
• approfondire le metodologie didattiche e tutoriali per implementare diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze;
• possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni riabilitative, formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate, progettare, realizzare percorsi formativi pertinenti all'ambito professionale.

Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, project-work, report ed elaborati scritti con approfondimento e ricerca delle conoscenze acquisite.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati magistrali nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi, attraverso le capacità di:

• Prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità;
• Dimostrare la capacità di prendere decisioni, valutare, esprimere giudizi funzionali e riabilitativi attraverso una pratica riflessiva;
• Rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team;
• Organizzare ed interpretare l'informazione sanitaria dello specifico professionale dalle risorse e database disponibili per determinare giudizi autonomi;
• Partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito della riabilitazione;
• Formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico giuridico, etico e deontologico.

Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni frontali, laboratori, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato da tutor e individuale.
Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove di casi a tappe, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici), esame strutturato oggettivo a stazioni, report per definire la capacità di lavorare, anche in gruppo.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati magistrali nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Queste abilità si raggiungono quando si è in grado di:
• condurre colloqui interpersonali con utenti e con operatori, esercitando adeguata capacità di ascolto, adattandoli ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere;
• esporre il proprio pensiero, in forma scritta e orale, in modo argomentato e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori e contesti;
• condurre gruppi di lavoro e riunioni esercitando una leadership adeguata;
• interagire in modo appropriato con altri professionisti nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali;
• gestire e risolvere conflitti;
• gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, al personale e a studenti ai vari livelli;
• rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello più avanzato per essere in grado di fornire ai colleghi consulenza per situazioni relazionali complesse;
• agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico – organizzativo;
• adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel counselling;
• comunicare in modo efficace, con conoscenza del linguaggio tecnico, con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni nei team riabilitativi interdisciplinari, nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e della loro integrazione nell'ambito della riabilitazione.

L'apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e di situazioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni plenarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse.

La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione scritta, successivamente presentata in forma orale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali nelle Scienze riabilitative delle professioni sanitarie devono aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori percorsi formativi o mantenere un grado elevato di aggiornamento delle loro competenze rispetto a quanto richiesto dall'evoluzione dei processi sanitari manageriali, didattici e di ricerca, con un alto grado di autonomia.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario saper:
• Valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale;
• Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale (lifelong learning) anche attraverso ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca, al management sanitario e alla metodologia educativa;
• Sfruttare le peculiarità dell'e-learning per organizzare un efficace sistema formativo sul posto di lavoro;
• Identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca;
• Effettuare revisioni della letteratura finalizzate alla realizzazione di un articolo scientifico;
• Utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le Informazioni.

Le capacità di apprendimento sono acquisite nel percorso biennale attraverso la partecipazione alle attività frontali, tutoraggio, stage, seminari con progetti di apprendimento basato sui problemi (PBL) ed elaborazione dello studio individuale previsto nelle attività della metodologia della ricerca e delle evidenze riabilitative e all'attività svolta in preparazione della tesi, didattica interattiva con strumenti e metodologia E-Learning.

La verifica di queste capacità avviene attraverso la formulazione del problema di ricerca, la raccolta dei dati in base al contesto analizzato, la valutazione dell'evidenza raccolta, l'integrazione tra la raccolta e il problema/quesito formulato e la valutazione dell'intero percorso interrogando le banche dati e analizzando criticamente le pubblicazioni scientifiche internazionali.
Ciò si accerta attraverso:
- project -work, report su mandati di ricerca specifica
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista - assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico dell'educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale o di altro titolo equipollente.

Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale determina i requisiti curricolari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale, nonchè le eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi universitari, ai sensi dell'articolo 6 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n.270.

Il numero degli studenti ammissibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative.


Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi all'esame finale di laurea magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini.
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi) di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via L.B. Alberti,4 - 16132 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 03/12/2012
Utenza sostenibile16
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:IRCCS A.O.U. San Martino - IST
Data Convenzione:01/11/2010
Durata Convenzione:72


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. DEBBIA Eugenio Agenore (MED/07)
  • prof. RAVERA Giambattista (MED/01)
  • prof. SCHENONE Angelo (MED/26)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. BARRECA Tommaso
  • prof. IESTER Michele
  • prof. MURDACA Giuseppe
  • prof. VARALDO Emanuela


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 16
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
* Scienze dell'educazione professionale sanitaria M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
2
* Scienze della fisioterapia MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
1
5
* Scienze della logopedia MED/26 Neurologia
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
13

4
* Scienze dell'ortottica e dell'assistenza di oftalmologia MED/30 Malattie apparato visivo
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
7

3
* Scienze della podologia MED/33 Malattie apparato locomotore
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
5

4
* Scienze della riabilitazione psichiatrica MED/25 Psichiatria
MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
4
1
3
* Scienze della terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva MED/39 Neuropsichiatria infantile
2
2
* Scienze della terapia occupazionale MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
1
1
Scienze propedeutiche MED/01 Statistica medica
4
4
Scienze biomediche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica
4
2
Scienze giuridiche ed economiche SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

3
Statistica ed epidemiologia MED/01 Statistica medica
4
2
Scienze umane e psicopedagogiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
5
4
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari MED/42 Igiene generale e applicata
MED/44 Medicina del lavoro
15
2
5
Scienze del management sanitario IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/10 Diritto amministrativo
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
5
4
1
9
Scienze informatiche applicate alla gestione sanitaria SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

3
Scienze biologiche, mediche e chirurgiche MED/09 Medicina interna
MED/41 Anestesiologia
28
1
4
Dimensioni antropologiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
5
3
Tirocinio nei SSD di riferimento della classe MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
1

32
Totale Attività Caratterizzanti95




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative SECS-P/02 Politica economica
8
5
Totale Attività Affini5



Altre attività

CFU
A scelta dello studente6
Per la prova finale6
Ulteriori conoscenze linguistiche3
Altre attività quali l'informatica, laboratori ecc;5
Totale Altre Attività20



TOTALE CREDITI120