OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)

Nome del corso
Ingegneria edile-architettura

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.edile.ingegneria.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura, così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni.
- conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, ha conoscenze sugli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:

- attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.
- attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell'ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori.

I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.

Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro gli atenei organizzano attività esterne come tirocini e stages.

I curricula previsti dalla classe si conformano alla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni, prevedendo anche, fra le attività formative, attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi.

L'adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell'Architettura è requisito curricolare inderogabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale nel settore dell'Architettura e dell'Ingegneria edile-architettura.
Gli atenei possono istituire corsi di laurea magistrale nel settore dell'Architettura e dell'Ingegneria edile-architettura, a ciclo unico quinquennale, ai sensi dell'art. 6 comma 3 del D.M. 270/04; in questo caso i crediti minimi indispensabili restano definiti dalla somma (ambito disciplinare per ambito disciplinare) dei crediti minimi precedenti e di quelli riportati nella tabella relativa alla classe delle lauree in Scienze dell'Architettura.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali.
I temi sottoposti alla discussione sono stati:
1) la preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
2) l'interesse industriale per i curricula professionalizzanti;
3) la presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà.
Nella stessa sede Confindustria ha presentato, in via preliminare, i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, auspicando la creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura si propone di creare una figura professionale che alla specifica capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico accompagni la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, fino a poterne seguire, con competenza, la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, strutturale, funzionale e tecnico-economico. Con questo curriculum di studi si attua una integrazione in senso qualitativo della formazione storico-umanistica con quella scientifico-tecnica, secondo un'impostazione didattica che concepisce la progettazione come processo di sintesi, per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione architettonica e urbanistica.

Il percorso formativo è strutturato in modo da conseguire gli obiettivi indicati negli undici punti della direttiva 36/2005/CEE (ex direttive 85/384/CEE, 85/14/CEE e 86/17/CEE) per i corsi di
laurea che abilitano alla professione dell'architetto in Europa. Il corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura ha infatti ricevuto la certificazione CEE nel dicembre 2004.
L'attività didattica è articolata in:
- lezioni, impartite in ciascun insegnamento per trasmettere le conoscenze formative di base e generali;
- esercitazioni applicative o progettuali;
- laboratori progettuali o applicativi, effettuati sotto la guida di uno o più docenti, eventualmente di aree diverse, per accrescere negli allievi le capacità di analisi e di sintesi dei molteplici fattori che intervengono nella progettazione architettonica e urbanistica (un laboratorio è specificamente orientato alla preparazione della tesi di laurea);
- tirocini, finalizzati a porre l'allievo in contatto diretto con il mondo professionale e con il settore dell'industria edilizia; l'attività di tirocinio dovrà essere svolta in Italia o in un altro Paese dell'Unione Europea presso studi professionali ed enti pubblici o privati che operano nel campo dell'architettura e dell'urbanistica.
Durante il primo triennio del corso di laurea magistrale lo studente dovrà dimostrare, attraverso specifiche prove di idoneità, la comprensione e conoscenza pratica di almeno una lingua straniera. Le modalità dell'accertamento saranno definite dal competente consiglio di corso di studio.
In base alle risorse disponibili e a un programma coordinato del competente consiglio di corso di studio, si effettueranno viaggi di istruzione, in Italia e/o in altri Paesi, a cui potranno partecipare gli allievi degli anni di corso dal 2° al 5°.
In particolare gli insegnamenti sono suddivisi secondo diverse tipologie, cui sono attribuite ore di didattica assistita e CFU:
- 4 insegnamenti di base, da 9 CFU (90 ore, 54 di lezioni e 36 di esercitazioni) o da 6 CFU (60 ore, 36 + 24);
- 2 insegnamenti storico-critici, da 120 ore (9 CFU);
- 21 insegnamenti applicativi o progettuali, da 9 CFU (120 ore, 60 di lezioni e 60 di esercitazioni) o da 6 CFU (80 ore, 40 + 40);
- 2 insegnamenti a scelta, da 10 CFU (120 ore, 80 + 40), eventualmente costituiti da moduli integrati pluridisciplinari;
- 13 laboratori progettuali o applicativi, da 3 CFU (60 ore), gestiti dal corrispondente insegnamento.
Gli esami di profitto sono complessivamente in numero pari a 29. L'attività degli studenti in ciascun laboratorio sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento corrispondente.
La frequenza alle lezioni, esercitazioni ed ai laboratori progettuali è obbligatoria e dovrà essere verificata dal docente.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura è a ciclo unico, per cui racchiude in sè l'acquisizione di conoscenze e capacità di base ed i successivi approfondimenti, che rendono il laureato in grado di elaborare e sviluppare idee progettuali originali.
Nello specifico il laureato magistrale deve conoscere: gli aspetti teorico-scientifici e metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base e deve essere in grado di utilizzare tali conoscenze per descrivere ed interpretare approfonditamente problemi complessi; la storia dell'architettura, l'edilizia, l'urbanistica, il restauro architettonico e le altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura; ed infine le teorie architettoniche.
Gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento di tale obiettivo sono: le lezioni frontali ed i laboratori. Le modalità di verifica sono il colloquio orale e l'elaborato scritto.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il curriculum di questo corso di studio integra le conoscenze tipiche della formazione dell'architetto con le tematiche proprie dell'ingegneria. Il laureato ha quindi tutti gli strumenti che gli consentono di risolvere anche problemi e tematiche nuove, attingendo alla sua formazione interdisciplinare.
Nello specifico il laureato magistrale sarà in grado di applicare le differenti conoscenze disciplinari e gli strumenti acquisiti nel percorso formativo per la progettazione di sistemi edilizi non soltanto per gli aspetti tecnologici e strutturali, ma anche per quelli riferiti alla qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alle problematiche energetiche e di impatto ambientale. E' inoltre in grado di identificare le tecniche più adeguate per il recupero, la riqualificazione, la manutenzione e la gestione dell'intero comparto edilizio esistente.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il corso di laurea prevede lungo tutto il percorso didattico delle attività progettuali (laboratori) utili affinchè la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo con verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine a proporre soluzioni concrete e la capacità di elaborazione autonoma correlando fra loro i programmi tipologici, costruttivi ed estetico-linguistici. I laureati magistrali avranno così la capacità di progettare e condurre indagini analitiche sapendo valutare criticamente i dati disponibili ed i conseguenti risultati ottenuti.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Ingegneria acquisiranno abilità comunicative che consentiranno loro di operare efficacemente come componenti di un gruppo di lavoro e di interagire con persone, strutture ed organismi. Impareranno ad esporre il proprio pensiero critico sui temi dell'architettura attraverso le tecniche della rappresentazione, sia manuale che digitale (attraverso i mezzi di comunicazione elettronica). La partecipazione a concorsi di progettazione, workshop e stage in Italia e all'estero li renderà abili sia nella comunicazione orale pubblica, che nelle rappresentazioni grafiche.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità di apprendimento verranno alimentate durante tutto il percorso di studi, attraverso lo studio individuale, le esercitazioni ed i laboratori; agli studenti del Corso verranno inoltre insegnate tutte le metodologie di ricerca bibliografica e scientifica nei differenti settori disciplinari, così da poter procedere autonomamente nell'aggiornamento professionale, rinnovando e adattando continuamente le proprie conoscenze.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in ingegneria edile-architettura a ciclo unico è necessario, con riferimento al
comma 3 dell'articolo 6 del DM 270, il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Tuttavia, in base al comma 1 dello stesso articolo 6 del DM 270, è anche richiesto il possesso di un'adeguata preparazione iniziale riferita agli obiettivi specifici del corso di studi, tale preparazione è relativa a:
a) cultura generale e ragionamento logico,
b) conoscenze di storia e di cultura umanistica,
c) disegno e rappresentazione,
d) matematica e fisica.
Essendo il corso di studi ad accesso programmato in quanto soggetto alia normativa europea (direttive CEE 85/384: 85/14, 86/17), esso prevede una prova d'accesso: tale prova costituisce una prima verifica delle conoscenze iniziali.
Qualora i candidati selezionati non abbiano ottenuto una prefissata votazione minima (dichiarata nel bando di ammissione alla prova d'accesso), conseguita nei diversi ambiti, essi devono osservare specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso (le relative modalità sono anch'esse dichiarate nel bando di amissione alla prova d'accesso).

Caratteristiche della prova finale
La tesi di laurea specialistica riguarda temi inerenti la progettazione architettonica, il recupero del patrimonio edilizio esistente e/o la conservazione del patrimonio storico-monumentale, l'urbanistica ed è didatticamente assistita da un laboratorio progettuale di tesi specialistica, svolto nel corso dell'ultimo anno. Usualmente il lavoro di tesi ha un carattere progettuale e rappresenta una sorta di sintesi finale delle conoscenze ed esperienze maturate nell'ambito dell'intero corso di studi; è tuttavia possibile elaborare una tesi di approfondimento monotematico, anche su argomenti prettamente ingegneristici, con contenuti di ricerca o compilativi.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea specialistica, lo studente deve: 1) aver sostenuto con esito positivo gli esami previsti dal piano di studi; 2) aver dimostrato la conoscenza e la comprensione di almeno una lingua straniera europea; 3) aver partecipato regolarmente ai laboratori progettuali ed aver svolto il tirocinio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Ingegneria Edile-Architettura presso l'Università degli Studi di Genova potranno accedere all'esame di stato per l'iscrizione all'Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e potranno svolgere la loro attività professionale in tutti i paesi dell'Unione Europea. Il primo possibile sbocco è quello della libera professione, nell'ambito della progettazione nei campi dell'architettura, dell'urbanistica e del recupero edilizio (con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva in rapporto alle problematiche energetiche, strutturali e dell'innovazione tecnologica); potranno inoltre occuparsi della gestione e controllo dei sistemi qualità nel campo della progettazione ed esecuzione di opere edili e nel più generale contesto del processo edilizio tradizionale o industrializzato.
Ovviamente essi potranno accedere anche all'esame di stato per l'iscrizione all'Albo degli Ingegneri (Sezione Ingegneria Civile e Ambientale), svolgendo quindi la tradizionale professione dell'ingegnere civile edile.
Oltre che esercitare la libera professione, i laureati potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti publici o privati, operanti nei campi delle costruzioni e della trasformazione della città e del territorio.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (allOpera Pia 15a 16145 )
Organizzazione della didattica annuale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 24/09/2012
Utenza sostenibile90


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. DASSORI Enrico (ICAR/10)
  • prof. LAGOMARSINO Sergio (ICAR/09)
  • prof. MERELLO Enrico (ICAR/17)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. LAGOMARSINO Sergio
  • prof. MERELLO Enrico
  • prof. DE MAESTRI Sara
  • prof. DASSORI Enrico


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 90
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline matematiche per l'architettura MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
16
24
24
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura FIS/01 Fisica sperimentale
ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
20
10
18
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 Storia dell'architettura
5
21
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/17 Disegno
9
21
Totale Attività di Base: 84




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
10
36
Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 Restauro
5
9
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/07 Geotecnica
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
4
10
9
33
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
3
21
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/10 Architettura tecnica
2
24
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo

9
Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica IUS/10 Diritto amministrativo
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
4
1
9
Totale Attività Caratterizzanti141




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/11 Produzione edilizia
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
10
1
3
16
36
Totale Attività Affini36



Altre attività

CFU
A scelta dello studente20
Per la prova finale12
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Tirocini formativi e di orientamento4
Totale Altre Attività39



TOTALE CREDITI300