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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

Nome del corso
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere)

Facoltà del corso
MEDICINA e CHIRURGIA

Sito del corso
http://www.medicina.unige.it/ProfessioniSanitarie

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.
502 e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo
1, comma 1, sono i professionisti sanitari dell'area delle scienze infermieristiche e della professione
sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla
cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le
funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici
codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età
evolutiva, adulta e geriatrica.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere,
che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo,
terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito
specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti
del Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti
disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientificodisciplinari
professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie
ricomprese nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere
le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati
con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e
pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel
contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la
piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di
lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste
l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la
guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più
elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle
norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le
competenze previste dagli specifici profili professionali.
In particolare:
nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale
infermieristica. Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di
natura tecnica, relazionale, educativa. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie,
l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. I laureati in
infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i
relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico;
garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia
individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove
necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture
sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o
libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono
direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Nell'ambito della professione sanitaria di ostetrica/o, i laureati sono professionisti sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 740 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero assistono e consigliano la donna nel periodo della
gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con
propria responsabilità e prestano assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, curativa,
palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. I laureati in ostetricia, per quanto
di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della
famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e
all'assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera
genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono, nel rispetto
dell'etica professionale, come membri dell'equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro
competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono
l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza;
svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di
dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del proprio profilo e del
personale di supporto e concorrono direttamente alla formazione continua, alla ricerca. Le attività
pratiche e di tirocinio vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione
delle relative norme comunitarie vigenti, in particolare lo standard formativo deve rispettare la
direttiva 2005/36/CE.
Nell'ambito della professione sanitaria di infermiere pediatrico, i laureati sono professionisti
sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997,
n. 70 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza
infermieristica pediatrica. Detta assistenza infermieristica pediatrica, preventiva, curativa, palliativa
e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le loro principali funzioni sono la
prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e l'educazione
sanitaria. I laureati in infermieristica pediatrica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute
fisica e psichica del neonato, del bambino, dell'adolescente, della famiglia; identificano i bisogni di
assistenza infermieristica pediatrica e formulano i relativi obiettivi; pianificano, conducono e
valutano l'intervento assistenziale, infermieristico, pediatrico; partecipano ad interventi di
educazione sanitaria sia nell'ambito della famiglia che della comunità, alla cura di individui sani in
età evolutiva nel quadro di programmi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e
degli incidenti, all'assistenza ambulatoriale, domiciliare e ospedaliera dei neonati, all'assistenza
ambulatoriale, domiciliare e ospedaliera dei soggetti di età inferiore a 18 anni, affetti da malattie
acute e croniche, alla cura degli individui in età adolescenziale nel quadro dei programmi di
prevenzione e supporto socio-sanitario; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni
diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente sia in collaborazione con gli operatori
sanitari e sociali; si avvalgono, ove necessario, dell'opera del personale di supporto per
l'espletamento delle loro funzioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie,
pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o liberoprofessionale;
contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Le attività di laboratorio e di tirocinio vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in
applicazione delle relative norme dell'Unione europea, in particolare lo standard formativo deve
rispettare la direttiva 77/452/CEE, 77/453/CEE e 2005/36/CE.
Nel rispetto, delle norme comunitarie vigenti (77/452/CEE, 77/453/CEE, 80/154/CEE, 80/155/CEE,
2005/36/CE e successive modificazioni ed integrazioni), concernenti il reciproco riconoscimento
dei diplomi e certificati, nonché il coordinamento delle disposizioni legislative e regolamentari per
le attività di infermiere e di ostetrica/o, il peso del credito formativo della classe prima corrisponde
a 30 ore di lavoro/studente.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di
radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.
187.
Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5,
lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a
scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attività quali
l'informatica, attività seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD del
profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Ai fini delle determinazioni relative alla definizione degli ordinamenti didattici è stato chiesto un parere al Collegio Provinciale IPASVI, in merito soprattutto all'analisi dei fabbisogni di competenze.
E' stata espressa con nota del 03/12/2010 la più ampia convergenza sul nuovo ordinamento didattico del corso di laurea, con piena condivisione delle finalità e degli obiettivi di preparazione professionale del percorso formativo.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Infermieristica trova collocazione nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, Regionale in forma di dipendenza o in forma libero professionale, presso strutture private accreditate, a domicilio.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Professioni sanitarie infermieristiche - (3.2.1.1.1)
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'Università degli Studi di Genova, in relazione a quanto dettato dalle disposizioni Ministeriali, ha individuato e istituito percorsi formativi atti alle figure di laureati, in relazione ai profili professionali individuati dal Ministero della Salute. Si sono individuate, a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze indicate e specificate nei singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.

Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:

Educare alla salute gli individui, i gruppi, le comunità
- Aumentare la consapevolezza degli individui circa le cause ambientali, economiche e sociali di salute e di malattia
- Promuovere stili di vita sani e stimolare cambiamenti comportamentali identificati come fattori di rischio delle malattie, riconoscendo la salute come bene fondamentale della persona e interesse della collettività
- Educare gli individui alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie
- Progettare e realizzare, collaborando in una logica multiprofessionale, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio delle principali patologie croniche;

Prendersi cura della persona assistita
- Assistere con consapevolezza sulla responsabilità sociale
- Assistere nel rispetto dei valori etici, delle abitudini, delle credenze e della cultura dell'assistito
- Garantire, ove possibile, la partecipazione diretta dell'assistito alle scelte assistenziali riguardanti la propria salute e il proprio benessere
- Identificare le necessità assistenziali della persona assistita e/o dei familiari, le modalità di reazione alla malattia, al suo trattamento e all'ospedalizzazione
- Accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità;
- Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- Gestire l'assistenza infermieristica a pazienti acuti e cronici fornendo una risposta appropriata ai Problemi Prioritari di salute emergenti (età pediatrica, adulta ed anziana)
- Prendere decisioni assistenziali in coerenza alla dimensione legale ed etica e deontologica nelle situazioni che si presentano comunemente nell'attività professionale
- Formulare il piano di assistenza infermieristica , e realizzare, in autonomia o in collaborazione con l'equipe assistenziale , gli interventi pianificati;
- Documentare l'assistenza infermieristica realizzata e la sua valutazione;
- Garantire la continuità dell'assistenza tra servizi/strutture diversi, dall'ospedale al domicilio, contribuendo alla realizzazione di una rete di rapporti interprofessionali efficaci;
- Garantire le “migliori pratiche assistenziali ” basate sulle prove di efficacia fondando il proprio operato su saperi e competenze aggiornate e validate
- Collaborare alla ricerca, al fine di rendere più sicura l'assistenza

Adottare sistemi di assistenza orientati alla autogestione e alla autocura
- Stabilire una relazione di aiuto efficace in relazione alle aspettative della persona e l'esperienza di malattia all'interno della propria vita.
- Fornire alla persona assistita, alla famiglia e alle persone risorsa, informazioni valide in risposta e supporto alle loro necessità
- Sostenere la persona assistita nel recupero dell'autonomia psicofisica
- Garantire la continuità delle cure dalla dimissione al domicilio
- Garantire l'accompagnamento dignitoso della persona e della famiglia nelle cure di fine vita , tutelando la volontà dell'assistito ed aiutando i congiunti alla elaborazione della perdita e del lutto.

Gestire il proprio lavoro nell'ambito del servizio in cui si opera
- Gestire ed organizzare il proprio lavoro anche in relazione al modello organizzativo del contesto lavorativo.
- Attribuire agli operatori di supporto, le attività identificate nel rispetto della normativa, dell'etica professionale e della sicurezza dell'assistito, garantendo la supervisione dell'operato.
- Utilizzare metodi e strumenti di comunicazione efficace con i membri dell'equipe, al fine di garantire sicurezza all'assistito.
- Utilizzare le risorse applicando criteri di costo efficacia.

Il percorso formativo è articolato nei tre anni.
Al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, compreso l’inglese e l’informatica; si prevede, inoltre, l’acquisizione di elementi di primo soccorso, promozione della salute e sicurezza professionale compresa la radioprotezione.
Il secondo anno è finalizzato alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell’ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza.
Il terzo anno è finalizzato all’approfondimento specialistico, ma anche all’acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo; lo studente può sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti e l’acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.


Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il “core competence” deve tenere conto del "curricolo implicito" ("hidden curriculum"), inteso come l’insieme delle componenti dell’azione formativa non oggetto di una progettualità esplicita, da collocare al fianco del "curricolo esplicito".
Il “curriculum nascosto” include le scelte intenzionali del docente in merito agli obiettivi, ai contenuti e alle metodologie della propria azione didattica; esso determina la necessità di migliorare la consapevolezza sulle dimensioni nascoste dell’azione formativa e verificarne costantemente la congruenza con gli obiettivi formativi curricolari attraverso la selezione e l’analisi dei contenuti, la definizione di strategie, la validazione di strumenti di valutazione oggettiva.

Tali capacità saranno raggiunte attraverso l’organizzazione di attività formative caratterizzanti e “insegnamenti specifici” tali da garantire una visione unitaria e, nel contempo interdisciplinare degli obiettivi di apprendimento.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per lo sviluppo dei risultati attesi:

Lo sviluppo delle capacità di comprensione saranno conseguite, prevalentemente, tramite un approccio didattico Problem Based Learning (Pbl) centrato sullo studente, in piccoli gruppi guidati da tutor (Tutor pedagogici) che consenta la responsabilizzazione sul processo formativo ed il recupero delle “key word” per imparare ad apprendere durante tutto l’arco della vita. Tale metodologia sarà integrata da laboratori, simulazioni, role-playing.

Strumenti di valutazione dei risultati attesi conseguiti

La verifica dell’apprendimento teorico avverrà, oltre che con e prove scritte composte da test a diversa complessità e modalità di risposta, relazioni di elaborati esperienziali, attraverso verifiche in itinere, prove di autovalutazione esami orali strutturati sul ragionamento clinico (Triplo Salto)
In applicazione alle disposizioni relative norme dell'Unione europea, in merito alle attività di laboratorio e di tirocinio e nel rispetto delle norme comunitarie vigenti (77/452/CEE, 77/453/CEE, 80/154/CEE, 80/155/CEE, 2005/36/CE e successive modificazioni ed integrazioni), concernenti il reciproco riconoscimento dei diplomi e certificati., il processo per la facilitazione dell’apprendimento in ambito clinico (Tirocinio)si avvarrà di un sistema di rete di facilitazione tutoriale (Tutor clinici) articolata tra territorio, domicilio, ospedale che consenta allo studente la visione globale della persona in tutti gli ambiti della vita .In riferimento ai Descrittori di Dublino e in particolare conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) , autonomia di giudizio (making judgements) ,abilità comunicative (communication skills) la valutazione formativa e certificativa dell’apprendimento in ambito clinico (Tirocinio) verrà scolta attraverso la metodologia dell’ esame clinico oggettivo strutturato (OCSE) complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. L’organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle suddette capacità di applicare conoscenze e comprensione in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare capacità di applicazione della conoscenza e comprensione nei seguenti ambiti:
- Assistenza consapevole sulla responsabilità sociale
- Assistenza rispettosa dei valori etici, delle credenze e della cultura dell’assistito
- Assistenza rispettosa delle abitudini, delle credenze e della cultura dell’assistito
- Partecipazione diretta dell’assistito alle scelte assistenziali riguardanti la propria salute e il proprio benessere
- Identificazione delle necessità assistenziali della persona assistita e/o dei familiari, le modalità di reazione alla malattia, al suo trattamento e all’ospedalizzazione
- Accertamento e gestione delll’assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità;
- Definizione delle priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell’utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- Gestione dell’assistenza infermieristica a pazienti acuti e cronici fornendo una risposta appropriata ai Problemi Prioritari di salute emergenti (età pediatrica, adulta ed anziana
- Presa di decisioni assistenziali in coerenza alla dimensione legale ed etica e deontologica nelle situazioni che si presentano comunemente nell’attività professionale
- Formulazione del piano di assistenza infermieristica , e realizzare, in autonomia o in collaborazione con l’equipe assistenziale , gli interventi pianificati;
- Documentazione dell’assistenza infermieristica realizzata e la sua valutazione;
- Supporto alla continuità dell’assistenza tra servizi/strutture diversi, dall’ospedale al domicilio, contribuendo alla realizzazione di una rete di rapporti interprofessionali efficaci;
- Erogazione dele “migliori pratiche assistenziali ” basate sulle prove di efficacia fondando il proprio operato su saperi e competenze aggiornate e validate
- Collaborazione alla ricerca, al fine di rendere più sicura l’assistenza

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- Problem Based Learning (Pbl)
- laboratori
- simulazioni
- role-playing
- tirocinio guidato da Tutor
- sessioni di ragionamento clinico

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, triplo salto, project -work, report;
feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate E report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in infermieristica dovranno dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- Gestire ed organizzare il proprio lavoro anche in relazione al modello organizzativo del contesto lavorativo.
- Attribuire agli operatori di supporto, le attività identificate nel rispetto della normativa, dell’etica professionale e della sicurezza dell’assistito, garantendo la supervisione dell’operato.
- Utilizzare metodi e strumenti di comunicazione efficace con i membri dell’equipe, al fine di garantire sicurezza all’assistito.
- Utilizzare le risorse applicando criteri di costo efficacia
- assumere decisioni relative alle diverse prestazioni in funzione delle diverse priorità assistenzialidecidere priorità su gruppi di pazienti;
- valutare criticamente gli esiti delle decisioni riabilitative assunte sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali;
- assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente;

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, triplo salto, project -work, report;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie e/o con altri componenti dell'equipe multiprofessionale.
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi, e altri professionisti e in particolare i neo-assunti.
- sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- Problem Based Learning
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- role-playing

Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati in Infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall’attività pratica;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi sull’esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:

- Problem Based Learning
- apprendimento basato sui problemi
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell’autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro

Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica i candidati che siano in possesso del diploma scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti e, che siano in possesso di una adeguata preparazione (art. 6, comma 1, D.M. 270/04) e si trovino in posizione utile all'esame di ammissione. L'Università di Genova, nel recepire i DD.MM. annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Agli studenti ammessi al corso con un livello inferiore alla valutazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline e con le modalità specificate nel Regolamento di corso. Il numero degli studenti ammissibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative.
Il riconoscimento degli studi compiuti presso altri Corsi di Laurea anche di altre Università italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei Corsi in quella Università accreditati.

Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi.
La prova finale, sostenuta di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, consiste nella dissertazione di un elaborato di natura teorico-applicativa-sperimentale e nella dimostrazione di abilità pratiche nel gestire una situazione inerente lo specifico professionale.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: CHIAVARI (Via G.B. Ghio, 9 - 16043 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile38
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 4 Chiavarese
Data Convenzione:31/08/2011
Durata Convenzione:16


Sede del corso: GENOVA (A.O.U. San Martino Via L.B. Alberti, 4 - 16132 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile74
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:IRCCS A.O.U. San Martino - IST
Data Convenzione:01/11/2010
Durata Convenzione:72


Sede del corso: GENOVA (E.O. Osp.Galliera Mura delle Cappuccine 14 - 16128 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile38
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:E.O. Osp. Galliera
Data Convenzione:31/10/2002
Durata Convenzione:36
Eventuali Note:Convenzione in fase di rinnovo


Sede del corso: GENOVA (ASL 3 Genovese Via Bertani, 4 - 16125 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile67
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 3 Genovese
Data Convenzione:01/11/2011
Durata Convenzione:8


Sede del corso: LA SPEZIA (Via del Canaletto, 165 - 19100 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile63
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 5 Spezzino
Data Convenzione:01/11/2010
Durata Convenzione:72


Sede del corso: IMPERIA (Via SantAgata,54 - 18100 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile53
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 1 Imperiese
Data Convenzione:08/10/2011
Durata Convenzione:36


Sede del corso: PIETRA LIGURE (Via XXV Aprile, 38 - 17027 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile34
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 2 Savonese
Data Convenzione:31/10/2002
Durata Convenzione:36
Eventuali Note:Convenzione in fase di rinnovo


Sede del corso: SAVONA (Via Genova, 20 - 17100 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile58
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:ASL 2 Savonese
Data Convenzione:31/10/2002
Durata Convenzione:36
Eventuali Note:Convenzione in fase di rinnovo


Docenti di riferimento
CHIAVARI
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
GENOVA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
GENOVA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
GENOVA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
LA SPEZIA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
IMPERIA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
PIETRA LIGURE
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)
SAVONA
  • prof. BIANCHI Giovanna (BIO/13)
  • prof. ICARDI Giancarlo (MED/42)
  • prof. PRONZATO Maria Adelaide (MED/04)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. MARTELLI Antonietta
  • prof. PATRIGNANI Claudia
  • prof. PIATTI Gabriella
  • prof. SASSO Loredana
  • prof. BELLONE Emilia
  • prof. CRIMI Emanuele
  • prof. DI BATTISTA Eliana Maria
  • prof. PIANA Antonietta
  • prof. PONTREMOLI Roberto
  • prof. DULBECCO Pietro
  • prof. GIANNINI Edoardo Giovanni
  • prof. OTTOBONI Stefano
  • prof. TONETTI Michela
  • prof. TRAVERSO Paolo
  • prof. BRUZZONE Santina
  • prof. MORESCO Luciano
  • prof. RUBAGOTTI Alessandra
  • prof. SIVORI Simona
  • prof. SULLI Alberto
  • prof. DE MARIA Andrea Francesco
  • prof. FENOGLIO Daniela
  • prof. FORNARO Rosario
  • prof. MASTRACCI Luca
  • prof. PALOMBO Domenico
  • prof. COZZANI Emanuele Claudio
  • prof. FERONE Diego
  • prof. MOLINELLI Andrea
  • prof. RIZZETTO Rolando
  • prof. STURLA Laura
  • prof. LEANDRI Massimo
  • prof. MIGLINO Maurizio
  • prof. ODETTI Patrizio
  • prof. TAVIANI Mario
  • prof. TORRE Francesco
  • prof. GHIOTTO Fabio Giuseppe
  • prof. MATTIOLI Francesca
  • prof. MINGARI Maria Cristina
  • prof. PESCE Giampaola
  • prof. SCARANO Flavio


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 425
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze propedeutiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-PSI/01 Psicologia generale
MED/01 Statistica medica
MED/02 Storia della medicina
MED/42 Igiene generale e applicata
10
4
3
4

15
8
Scienze biomediche BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/16 Anatomia umana
BIO/17 Istologia
MED/03 Genetica medica
MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
16
17
7
11
6
6
15
5
17
Primo soccorso BIO/14 Farmacologia
MED/09 Medicina interna
MED/18 Chirurgia generale
MED/38 Pediatria generale e specialistica
MED/40 Ginecologia e ostetricia
MED/41 Anestesiologia
16
28
19
16
8
1
9
Totale Attività di Base: 34




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze infermieristiche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
MED/47 Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
2

31
Scienze umane e psicopedagogiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/08 Psicologia clinica
SPS/07 Sociologia generale
5
5
4
7
4
Scienze medico-chirurgiche BIO/14 Farmacologia
MED/08 Anatomia patologica
MED/09 Medicina interna
MED/18 Chirurgia generale
16
5
28
19
6
Prevenzione servizi sanitari e radioprotezione MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
MED/44 Medicina del lavoro
MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
7
15
6
2
2
8
Interdisciplinari e cliniche MED/06 Oncologia medica
MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/14 Nefrologia
MED/15 Malattie del sangue
MED/25 Psichiatria
MED/26 Neurologia
7
6
4
4
4
4
13
7
Management sanitario IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/07 Diritto del lavoro
7
5
2
Scienze interdisciplinari INF/01 Informatica
28
2
Tirocinio differenziato per specifico profilo MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
2
60
Totale Attività Caratterizzanti120




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative SECS-P/02 Politica economica
MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
8
1
2
Totale Attività Affini2



Altre attività

CFU
A scelta dello studente6
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Altre attività quali l'informatica, attività seminariali ecc.6
Laboratori professionali dello specifico SSD3
Totale Altre Attività24



TOTALE CREDITI180