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MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-2 Archeologia & LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichità

Nome del corso
Scienze dell'antichità: archeologia, filologia e letterature, storia

Facoltà del corso
LETTERE e FILOSOFIA

Sito del corso
http://www.lettere.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-2 Archeologia
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essersi formati sia nelle nuove metodologie e tecniche dell'archeologia sia nelle tradizionali discipline storiche, filologiche e artistiche. I laureati dovranno quindi possedere:
• avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore dell'archeologia e della storia dell'arte nelle età preistorica e protostorica, antica e medievale, supportate da conoscenza della storia e delle fonti scritte antiche;
• competenze nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale;
• abilità nell'uso degli strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, con particolare riferimento alle operazioni di rilievo dei monumenti e delle aree archeologiche, classificazione dei reperti, elaborazione delle immagini, gestione informatica dei testi scientifici;
• capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in ambiti nei quali opereranno, con funzioni di elevata responsabilità, come:
• istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, come Soprintendenze e musei;
• organismi e unità di studio e di ricerca, di conservazione del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale presso enti ed istituzioni, pubbliche e private (quali Comuni, Province, Regioni, fondazioni);
• società, cooperative e altri gruppi privati in grado di collaborare in tutte le attività, dallo scavo alla fruizione pubblica, con gli enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico;
• attività dell'editoria, della pubblicistica e di altri media specializzati in campo archeologico.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichità
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* aver acquisito una preparazione approfondita nel settore della filologia e delle letterature dell'antichità e in quello della storia antica;
* possedere avanzate competenze nel campo delle metodologie proprie delle scienze storiche e filologiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'uso critico delle fonti;
* possedere una conoscenza teorica approfondita nel campo delle lingue e letterature dell'antichità greca e latina, del loro contesto storico e culturale, della loro fortuna in età moderna, con conoscenza diretta dei classici, nonché una formazione approfondita nella storia antica dell'Europa, del vicino Oriente e dell'Africa settentrionale;
* essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, in centri culturali, fondazioni, aziende editoriali, con funzioni di elevata responsabilità; in organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno altresì esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori dei servizi culturali, degli istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati, in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell'editoria specifica ed in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura storica e letteraria.
Gli atenei prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 9 Dicembre 2009 alle ore 12 si sono riuniti, per via Telematica in teleconferenza, i rappresentanti delle parti sociali e delle professioni interessate ai percorsi formativi e professionali del corso di Studio delle Lauree Magistrali (classe LM 2: Archeologia, classe LM 15: Filologia, letterature e storia dell'antichità, classe LM 11: Metodologie per la Conservazione e il Restauro dei BB.CC.) della Facoltà di Lettere e Filosofia, insieme ai Presidenti dei Corsi di Studio interessati.
Le parti sociali intervenute (il Soprintendente ai Beni Archeologici della Liguria, un rappresentante della SISS, il Soprintendente ai Beni Architettonici della Liguria, il Soprintendente ai Beni storico-artistici, un rappresentante dei Musei civici, un rappresentante delle Biblioteche civiche, un rappresentante dell'Archivio storico del Comune) hanno fornito suggerimenti utili per la formulazione dei percorsi didattici e hanno altresì sottolineato l' importanza della formazione umanistica per le professioni finalizzate all'inserimento nelle strutture del terziario, della formazione scolastica, della tutela e conservazione del patrimonio archivistico, bibliografico, archeologico e storico-artistico, nonché a tutti gli aspetti della fruizione della cultura a livello di contenuti, immagini e testi nell'ambito delle Istituzioni locali.
E' stata altresì sottolineata l' importanza della formazione scientifica interfacoltà con Scienze MFN per quanto riguarda le parti relative alla conservazione e alla diagnostica dei BB.CC., mentre si è evidenziata la necessità di una formazione filologico-letteraria più approfondita per i futuri docenti della scuola secondaria. I percorsi delle nuove classi di laurea magistrale si prefiggono la formazione di professionisti nei diversi settori indicati.
Molti rappresentanti hanno rilevato l'importanza dei rapporti presenti e già in corso con la Facoltà e auspicano una sempre più proficua collaborazione nell'individuazione delle figure professionali emergenti.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA devono possedere una solida preparazione nei settori riguardanti le culture dell'antichità, dalla preistoria al mondo greco e romano fino a quello medievale. Gli strumenti di studio e indagine richiedono una specifica preparazione in campo linguistico e letterario, col supporto delle tecniche filologiche, e in campo storico; su questa base i laureati potranno affrontare anche l'analisi di documenti relativi alla storia dell'arte del mondo antico e allo studio del patrimonio archeologico, per il quale sarà necessaria anche la capacità di individuare opportune strategie di ricerca per il censimento della documentazione esistente, al fine di proiettare i documenti classificati nel contesto socio-culturale di pertinenza, avvalendosi di aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l'esegesi e l'uso critico delle fonti.
Avranno dunque una sicura preparazione teorica, ma anche una conoscenza diretta e approfondita delle testimonianze materiali dei diversi periodi interessati nel loro contesto storico e culturale, nonché della loro persistenza nei sistemi socio-culturali successivi; potranno quindi procedere alla tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico, nonché alla cura esegetica ed ecdotica dei testi letterari e dei documenti epigrafici, monetali e papiracei. Dovranno inoltre essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti delle discipline filologiche, storiche e archeologiche e utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplinari.

Descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL' ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA ha la durata di due anni. Per il conseguimento del titolo è previsto, nelle due classi, il superamento di un massimo di 12 esami e la discussione di una tesi di laurea per un totale di 120 CFU; le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali sono attribuiti 6 o 9 o 12 CFU; il numero degli esami è determinato dalla classe (e conseguentemente dal percorso) prescelta dallo studente (vedi sotto). Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite dal Consiglio del Corso e precisate nel Regolamento.
Lo studente dovrà dedicare allo studio personale e ad altre attività formative, secondo le modalità previste dalla singola classe, e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale.
Il corso mira ad approfondire le competenze acquisite durante la laurea di primo livello attraverso percorsi mirati che preparino gli studenti ai diversi sbocchi occupazionali previsti. Per facilitare e approfondire le diverse competenze nei vari ambiti disciplinari sono previsti "range" ampi (soprattutto nell'ambito Archeologie e antichità classiche e medievali della LM 2, comprendente SDD fortemente qualificanti la classe stessa) che permettano allo studente di scegliere percorsi di studio appropriati alla laurea specialistica che intende scegliere e soprattutto alle competenze specifiche e professionalizzanti che vuole acquisire.

Obiettivi formativi specifici:
1- Approfondite e aggiornate conoscenze e competenze nelle metodologie dell'archeologia e della storia dell'arte relative all'etò preistorica e protostorica, antica e medievale, attraverso le discipline archeologiche previste nell'ambito della preistoria e delle antichità classiche e medievali;
2- Adeguate competenze nel settore della gestione e conservazione del patrimonio archeologico, nella totalità dei suoi aspetti, risolte nell'ambito delle discipline giuridiche;
3- Padronanza delle metodologie specifiche nel settore informatico e della comunicazione telematica applicata alle aree archeologiche, alla classificazione dei reperti ed alla elaborazione delle immagini acquisite e messe a punto attraverso le attività di laboratorio e stage che seguono alle campagne di scavo;
4- Una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco e romano, dal punto di vista linguistico, letterario e filologico;
5- Una specifica competenza delle metodologie di analisi, interpretazione ed ecdotica del testo letterario e del documento storico antico;
6- La capacità di definire le culture greca e romana nel loro contesto storico e di delineare con precisione le modalità di trasmissione e persistenza nelle epoche e nelle culture successive;
7- Una solida preparazione nei settori riguardanti le civiltà del mondo antico nei molteplici aspetti politico, istituzionale, sociale, economico e culturale;
8- Una rielaborazione storica fondata sull'esegesi e l'interpretazione delle fonti antiche quali la tradizione letteraria e storiografica, i documenti epigrafici, monetali e papiracei, i testi giuridici, i resti archeologici, altri dati e sopravvivenze del passato;
9- L'aggiornata informazione bibliografica sul dibattito storico contemporaneo in relazione alle tematiche antiche;
10- La tradizione della memoria storica del passato attraverso i secoli nelle civiltà successive, dal Medioevo all'epoca attuale;
11- La padronanza delle metodologie specifiche nel settore informatico e della comunicazione telematica nel campo della storia antica, con la creazione di data- base, lo svolgimento di indagini statistiche, l'elaborazione di immagini atte a visualizzare i documenti antichi nel loro supporto strutturale, archeologico e monumentale, con inquadramento nel contesto storico e culturale;
12- La conoscenza di almeno una lingua dell'Unione europea, oltre all'italiano, con capacità di esprimersi correttamente e compiutamente in forma scritta e orale, con riferimento anche alla terminologia specifica negli ambiti previsti dalla classe entro cui intende conseguire il titolo di studio.


Percorsi

Lo studente dovrà dichiarare, al momento dell'immatricolazione, il percorso e, di conseguenza, la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.

Il numero massimo dei credi formativi riconoscibili per le conoscenze e le abilita' professionali certificati individualmente, nonchè altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l'Università (D.M. 270/2004, art.5 comma 7) è fissato a 3. Le attività già riconosciute ai fini dell'attribuzione dei crediti nell'ambito dei corsi di primo livello non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi durante il Corso di laurea Magistrale.
Al conseguimento dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 2 n. 3 e dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 15 n. 4, nonché dell'obiettivo formativo specifico n. 11, fanno riferimento la possibilità dello studente di acquisire i 3 cfu previsti per le ulteriori attività formative grazie al possesso di una certificazione ECDL, le nozioni di informatica applicata ai monumenti e ai testi letterari fornite negli insegnamenti attivati e facenti parte dei programmi d'esame, nonché l'attivazione nelle attività affini e integrative di un insegnamento del settore ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni.
Al conseguimento dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 2 n. 4 e dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 15 n. 5, nonché dell'obiettivo formativo specifico n. 12, fanno riferimento la possibilità dello studente di acquisire i 3 cfu previsti per le ulteriori attività formative grazie al possesso di una certificazione di conoscenza linguistica (tipo PET,DELF etc..), nonché l'attivazione nelle attività affini e integrative di un insegnamento del settore L-LIN/12 Lingua e traduzione inglese.
L'inserimento dell'SSD IUS/13 (Diritto internazionale) nell'ambito Formazione tecnica, scientifica e giuridica della LM 2 e dell'SSD IUS/18 (Diritto romano e diritti dell'antichità) nell'ambito Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica della LM 15 è motivato dalle esigenze professionalizzanti di ciascuna delle due classi. Analogamente l'inserimento dei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e M-FIL/07 (Storia della filosofia antica) nella LM 15 consegue all'inserimento di tali settori solo nelle tabelle della classe LM 15.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Una stretta e proficua interazione tra ricerca filologica-letteraria, storica e archeologico-artistica nell'ambito della preistoria e protostoria e della civiltà greca, romana e medievale è alla base dell'istituzione della laurea Magistrale interclasse in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA. I metodi di ricerca peculiari alle due classi favoriscono una proficua collaborazione, tesa alla conoscenza approfondita e integrata del patrimonio culturale del Mediterraneo nei periodi interessati e nelle sue documentazioni materiali, letterarie e storiche. L'interrelazione tra i percorsi formativi, garantita da una solida acquisizione dei processi storico-archeologici, permette di indagare modalità di formazione, mezzi di produzione e tramiti di circolazione delle espressioni materiali e culturali antiche come pure delle loro relazioni di reciprocità e/o opposizione. I contenuti applicati e le strategie di ricerca perseguite consentono la formazione di figure di studiosi e tecnici qualificati per operare nei settori sia dell'archeologia sia delle lingue e letterature classiche sia della storia antica. I laureati rafforzeranno il patrimonio linguistico e filologico- letterario, le conoscenze storiche, le esperienze in campo archeologico e artistico, apprese durante gli studi precedenti, allo scopo di penetrare nella complessa realtà delle civiltà antiche con le più moderne metodologie di indagine.
Strumenti didattici: lezioni frontali, lezioni seminariali, attività pratica sul terreno e in laboratorio, eventuale presentazione di esercitazioni scritte e orali e di tesine orali o power point. Verifiche: testi scritti, esami orali, applicazione pratica sul cantiere di scavo e in laboratorio.
Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse
Il corso di laurea magistrale interclasse in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA, è stato progettato come percorso bilanciato tra due classi largamente affini, corrispondenti a campi di studio legati da una tradizionale unità culturale e metodologica. Esso riunifica, anche in funzione della razionalizzazione dell'offerta e dell'ottimizzazione del numero di iscritti, l'esperienza dei due corsi di laurea specialistica in Archeologia (LM-2) e in Filologia, letterature e storia dell'antichità (LM-15), già legati dalla condivisione di numerose attività didattiche, dallo sbocco comune in un unico dottorato di ricerca in Scienze dell'Antichità. Nella trasformazione del corso si è incentrata la parte comune sulle discipline linguistico-letterarie, storiche, archeologiche relative al mondo classico greco-romano, prevedendo poi una rosa di discipline, il cui arco si estende dalla preistoria al medioevo, che consentono, all'interno dei percorsi, di differenziare l'iter formativo mediante opzionalità, in relazione agli interessi scientifico-culturali dei laureandi e alle diverse prospettive occupazionali. La riprogettazione unitaria del corso ha comportato anche la revisione, a livello di ordinamento didattico, dei requisiti di accesso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Particolare attenzione sarà dedicata a stimolare la curiosità dei laureati e a svilupparne le tendenze e le capacità individuali. Il laureato dovrà essere in grado di elaborare criticamente le nozioni apprese e di applicare correttamente le metodologie più adatte. Per le ricerche archeologiche dovrà possedere aggiornate conoscenze delle più moderne metodologie di indagine e dei supporti archeometrici e saper applicare le proprie conoscenze alla stesura di elaborati relativi alla programmazione del territorio, come la redazione di carte archeologiche e carte del rischio archeologico. Il laureato dovrà sapere applicare: tutti gli strumenti didattici più aggiornati e avanzati nell'ambito delle diverse discipline, per quanto concerne sia le nuove metodologie di ricerca sia i riferimenti bibliografici più specifici; le conoscenze acquisite nei campi della conservazione, gestione e valorizzazione del beni archeologici, nei contesti professionali preposti e nei diversi aspetti della didattica della materia (per l'LM 2) e nei campi dell'analisi linguistica, letteraria, filologica e storica dei testi (per la LM 15).
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato dovrà essere in grado di elaborare in maniera autonoma e originale le nozioni apprese e di applicare le diverse metodologie acquisite. A tale scopo egli opererà direttamente sui testi, sui documenti e sui materiali, dimostrando di avere la capacità di integrare le conoscenze e di gestirne la complessità, di sapere lavorare in modo autonomo, rielaborando le institutiones per penetrare in profondità nel significato dell'opera presa in esame, per giungere infine in modo chiaro e senza ambiguità a conclusioni che denotino autonomia e capacità di giudizio.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati dovranno saper presentare con chiarezza espositiva e rigore la comunicazione dei contenuti inerenti le discipline, in funzione dei diversi contesti e delle tipologie di pubblico, anche con l'ausilio delle più moderne tecnologie informatiche, documentando non solo l'acquisizione passiva di contenuti, ma soprattutto la capacità di studio autonomo e pienamente consapevole. A tale proposito, saranno particolarmente utili gli stages presso musei, centri di ricerca, biblioteche, archivi.
Strumenti didattici: uso intensivo di seminari e colloqui, partecipazione a organizzazione di eventi, elaborazione di progetti. Verifiche: colloqui e tutoraggio individuale; verifiche sulla presentazione di progetti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato dovrà possedere conoscenze teoriche e competenze metodologiche approfondite nel campo dell'archeologia, della storia antica e della filologia e letterature dell'antichità greca e latina, del loro contesto storico culturale, della loro fortuna in età medievale e moderna. Il laureato dovrà sapersi muovere con competenza nelle problematiche dei settori scientifico-disciplinari attivati, con piena padronanza della lettura sia di reperti archeologici sia di testi classici e di fonti antiche, avvalendosi dei risultati più accreditati della ricerca scientifica nei diversi ambiti di studio.
Strumenti didattici: elaborazione di saggi scritti; individuazione di temi o campi di ricerca; preparazione di progetti di ricerca. Verifiche: monitoraggio in itinere dei progressi compiuti; responsabilizzazione nel corso dell'attività pratica sul terreno e nel laboratorio post-scavo; colloqui individuali sulle prospettive di lavoro.


Conoscenze richieste per l'accesso
La Laurea Magistrale SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA sarà articolata in percorsi che si distingueranno per il numero di CFU da assegnare a ciascuno di essi nelle attività caratterizzanti e per le diverse scelte nell'ambito delle attività affini e integrative.
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA, gli studenti dovranno essere in possesso di Laurea o Diploma universitario di durata triennale, conformemente alla normativa vigente, ovvero di altro titolo di studio universitario riconosciuto idoneo, anche conseguito all'estero; avere un'adeguata conoscenza di lingua e letteratura greca, di lingua e letteratura latina, di discipline archeologiche e storiche; in particolare dovranno essere in possesso di diploma di laurea, diploma di laurea triennale o diploma universitario di durata triennale, nonché titoli equipollenti conseguiti all'estero ai sensi della normativa vigente, che abbiano previsto il conseguimento di almeno 36 crediti nei seguenti settori:
12 CFU di cui 6 nel SSD L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca e 6 nel SDD L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina;
6 CFU a scelta nei SSD L-ANT/01 Preistoria e protostoria, L-ANT/07 Archeologia classica e L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale;
12 CFU acquisiti in almeno due dei seguenti SSD: L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana e M-STO/01 Storia medievale;
6 CFU nel SSD L-FIL-LET/10 Letteratura italiana;
I requisiti di ammissione devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica sono definite dal Regolamento didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale
La laurea magistrale in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi scritta, elaborata in forma originale, o di un progetto sperimentale corredato da un'ampia relazione scritta sotto la guida di un relatore, docente del corso di laurea stesso e secondo le disposizioni del Regolamento della Facoltà. Nel Regolamento didattico del Corso di laurea saranno disciplinate le modalità di organizzazione della prova finale, le procedure per l'attribuzione dell'argomento oggetto della tesi, le modalità di designazione dei docenti (relatori e correlatori) e i criteri di valutazione.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le occupazioni e le attività professionali previste dal corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA si svolgeranno, oltre che nella libera professione, presso Istituzioni specifiche, quali Archivi di Stato, Biblioteche, Soprintendenze e Musei, Centri Culturali, Fondazioni, Enti ed Istituzioni, pubbliche e private sia italiane sia straniere, con funzioni di elevata responsabilità nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali, nell'editoria specifica e in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura archeologica, storica e letteraria, con funzioni quali curatore di testi e documenti antichi e consulente letterario, archeologico e storico, elaboratore di media specializzati. I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA potranno inoltre volgersi allo studio, alla ricerca, alla valorizzazione e alla corretta gestione del patrimonio archeologico, linguistico, letterario, storico, documentario e artistico dell'antichità e potranno accedere, nei modi previsti dalla legge, ai livelli ulteriori della formazione universitaria; I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Nello specifico il corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA offre una preparazione idonea e propedeutica, fatta salva la normativa vigente, alla formazione per le professioni di cui sotto.

Il corso prepara alle professioni di
Professione
Archeologi - (2.5.3.2.4)
Storici - (2.5.3.4.1)
Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1)
Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 3
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via Balbi, 2 - 4 - 6 16100 Genova )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile35


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. GAZZANO Francesca (L-ANT/02)
  • prof. GIANNATTASIO Bianca Maria (L-ANT/07)
  • prof. MONTANARI Franco (L-FIL-LET/02)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. MENNELLA Giovanni
  • prof. ODETTI Giuliva


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No



Attività caratterizzanti (classe LM-2)settore DocentiCFU
Storia antica e medievale L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-OR/01 Storia del vicino oriente antico
M-STO/06 Storia delle religioni
 
2
3
1

18
Lingue e letterature antiche e medievali L-FIL-LET/01 Civilta' egee
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/07 Civilta' bizantina
 
1
5
7
1
30
Archeologia e antichità classiche e medievali L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
 
1
1
2
1
30
Formazione tecnica, scientifica e giuridica   0
Archeologia e antichità orientali   0
Totale per la classe LM-15 78
Attività caratterizzanti (classe LM-15)settore DocentiCFU
Lingue e Letterature classiche L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
 
5
7
24
Storia antica L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-OR/01 Storia del vicino oriente antico
 
2
3
1
18
Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-FIL-LET/01 Civilta' egee
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 Civilta' bizantina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-STO/09 Paleografia
 
2
1
1
1
1
1
1
5
2
36
Totale per la classe LM-1578



Attività Comuni


Settori comuni (LM-2 & LM-15) CFU
L-ANT/02- Storia greca 60
L-ANT/03- Storia romana
L-ANT/07- Archeologia classica
L-ANT/08- Archeologia cristiana e medievale
L-FIL-LET/01- Civilta' egee
L-FIL-LET/02- Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04- Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/07- Civilta' bizantina
L-OR/01- Storia del vicino oriente antico


Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative BIO/05 Zoologia
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
M-STO/06 Storia delle religioni
M-STO/09 Paleografia
8
10
16
7
4

2
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente9
Per la prova finale18
Ulteriori conoscenze linguistiche0-3
Abilità informatiche e telematiche0-3
Tirocini formativi e di orientamento0-3
Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali0-3
Totale Altre Attività30




Vengono evidenziati i percorsi per ciascuna classe
Riepilogo cfu: classe LM-2min
crediti caratterizzanti78 +
crediti per attività affini 12 +
crediti per altre attività 30 =
Totale per la classe LM-2 120  
Riepilogo cfu: classe LM-15min
crediti caratterizzanti78 +
crediti per attività affini 12 +
crediti per altre attività 30 =
Totale per la classe LM-15 120  


TOTALE CREDITI120