OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di TORINO

Classe di laurea
L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione

Nome del corso
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista)

Dipartimento del corso
Scienze chirurgiche

Sito del corso
http://medcto.campusnet.unito.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai
sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono i professionisti sanitari il cui campo proprio di
attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili
professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post –
base nonché degli specifici codici deontologici.
I laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area della Riabilitazione svolgono, con titolarità
e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla
prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, in attuazione di
quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili
professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
I laureati della classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi
patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta
e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano,
nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del
Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l’opportuna selezione degli ambiti
disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientificodisciplinari
professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie
ricomprese nella classe. In particolare per l’educatore professionale, al fine di connotarne la figura
di operatore dell’area sanitaria, è indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientificodisciplinari.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere
le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati
con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e
pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali che venga
conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del
percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata
spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste
l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la
guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più
elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle
norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le
competenze previste dagli specifici profili professionali.
In particolare:
Nell’ambito della professione sanitaria dell’educatore professionale sanitario, i laureati sono
operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 8
ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero attuano specifici progetti
educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe
multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi
educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il
positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. I laureati in educazione
professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo
sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più
avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e
sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano,
gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture
socio – sanitarie - riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure
professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle
loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti,
allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e
documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti
e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo
professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle
loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul
territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero
professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in via autonoma o in collaborazione con
altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità,
delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia
eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle
prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in équipe
multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al
superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la
rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie
fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne
addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia
riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e
consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze
professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del logopedista, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 742 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione e nel
trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva,
adulta e geriatrica. L’attività dei laureati in logopedia è volta all'educazione e rieducazione di tutte
le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli
handicap comunicativi. Essi, in riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico,
nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio
logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano
autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e
cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del
linguaggio, verbali e non verbali; propongono l'adozione di ausili, ne addestrano all'uso e ne
verificano l'efficacia; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi
sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; verificano le rispondenze
della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono la loro attività
professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.
Nell’ambito della professione sanitaria dell’ortottista e dell’assistente di oftalmologia, i laureati
sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14
settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano, su prescrizione
del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia
strumentale-oftalmologica. I laureati in ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili
dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell'ambito
delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private,
in regime di dipendenza o libero-professionale.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di
radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.
187.
Nell’ambito della professione sanitaria del podologo, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 666 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano direttamente, nel rispetto della normativa
vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici e massoterapici, le callosità,
le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso. I laureati in podologia, su
prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del
piede e comunque assistono, anche ai fini dell’educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a
rischio; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un
approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; svolgono la loro attività professionale in
strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del tecnico della riabilitazione psichiatrica, i laureati sono
operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 29
marzo 2001, n. 182; ovvero svolgono, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato in un’équipe
multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica. I laureati in
riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità
del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socioambientale,
collaborano all’identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione
psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e
allo sviluppo del soggetto in trattamento; attuano interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei
soggetti alla cura di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad
un’attività lavorativa; operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di
promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l’accoglienza e la gestione delle
situazioni a rischio di patologie manifestate; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei
soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collaborano alla valutazione degli
esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi
prefissati; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in
strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del
Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero
svolgono, in collaborazione con l'équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in
collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e
riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della
neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. I laureati in terapia della neuro e
psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito
delle specifiche competenze, adattano gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei
pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle
funzioni emergenti; individuano ed elaborano, nell'équipe multiprofessionale, il programma di
prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con
disabilità dello sviluppo; attuano interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori,
neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
attuano procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio
e cognitivo; collaborano all'interno dell'équipe multiprofessionale con gli operatori
scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamicofunzionale
del piano educativo individualizzato; svolgono attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie,
psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per
fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; attuano procedure di valutazione dell'interrelazione tra
funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico,
neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; identificano il bisogno e realizzano il bilancio
diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità
funzionali generali e relazione oggettuale; elaborano e realizzano il programma terapeutico che
utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e metacognitivi;
utilizzano altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle
relazioni interpersonali; verificano l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi
neuropsicologici e al rischio psicopatologico; partecipano alla riabilitazione funzionale in tutte le
patologie acute e croniche dell'infanzia; documentano le rispondenze della metodologia riabilitativa
attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si
modificano in rapporto allo sviluppo; svolgono attività di studio, di didattica e di ricerca specifica
applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro
competenza professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono
direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività
professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del terapista occupazionale, i laureati sono operatori
sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997,
n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione,
cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità
temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della
vita quotidiana. I laureati in terapia occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni
del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie,
effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe
multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto all'individuazione ed al
superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale
nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e
psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia
individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al
reinserimento, all'adattamento e all’integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale,
domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di
adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla
scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove
necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in
trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia
riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e
ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità;
contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in
strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di
radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.
187.
Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5,
lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a
scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attività quali
l'informatica, attività seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD del
profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 13 settembre 2010 alle ore 10.00, presso l'aula Magna dell'Istituto Rosmini, si sono riunite, convocate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia , le parti sociali. L'incontro ha lo scopo di presentare i Nuovi Ordinamenti dei corsi di Studio delle Professioni Sanitarie riformati secondo il dettato del D.M. 270/04, D.M. 08/01/2009 e d. interm. 19/02/2009.
Hanno preso parte alla riunione le varie Associazioni nonchè i Collegi rappresentativi dei prifili professionali corrispondenti ai Corsi di Laurea attivati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino.
In rappresentanza della professione di Fisioterapista è presente l'Associazione Italiana Fisioterapisti Piemonte e Valle d'Aosta (A.I.F.I.).
Il Vice Preside, Prof. Roberto Rigardetto ed il Prof. Valerio Dimonte, illustrano l'offerta formativa del Nuovo Ordinamento. Il Prof. Valerio Dimonte evidenzia come i corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie della Facoltà siano fortemente collegati al mondo del lavoro e delle professioni e come molte delle parti sociali siano state già consultate in fase di stesura del Nuovo Ordinamento in un'ottica di collaborazione e condivisione reciproca.
Si sottolinea come, seguendo il decreto D.M. 270/2004, si potrà pianificare un'offerta formativa più razionale, cercando di dare allo studente solide basi per l'esercizio della professione, anche dedicando maggior attenzione al tirocinio ad ulteriore vantaggio della futura professione. L'attuazione della riforma, con l'armonizzazione dei percorsi didattici, consente inoltre di progettare un'offerta formativa che renda più agevole, rispetto al precedente ordinamento, lo spostamento degli studenti, sia a livello nazionale, sia a livello europeo.
Dalla consultazione sono emersi pareri favorevoli al Nuovo Ordinamento Didattico di prossima applicazione. E' stato apprezzato, in particolare, il confronto costruttivo tra le parti, che si auspica sempre maggiore per il futuro, vista la particolarità dei corsi di studio delle Professioni Sanitarie che vede l'Università laureare professionisti abilitati ad entrare da subito nel mondo del lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Riabilitative, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Fisioterapia, come la riabilitazione dell’apparato muscolo scheletrico, neuromotorio, cardio- respiratorio e viscerale, delle funzioni corticali superiori, in tutte le fasce d’età.
La competenza e la capacità relazionale necessarie ad interagire con il paziente, i caregivers e il sistema professionale viene sviluppata tramite gli insegnamenti delle scienze umane, psicopedagogiche e la formazione personale finalizzate all’acquisizione di comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con il paziente / cliente.

Il laureato in Fisioterapia deve possedere:
una buona conoscenza dei fondamenti delle scienze umane e del comportamento umano, funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, fondamenti delle discipline propedeutiche (fisica, statistica,informatica,) e biologiche e biomediche (biochimica, anatomia umana, biologia, fisiologia, patologia);
le conoscenze delle discipline caratterizzanti la professione del Fisioterapista (D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994 n. 741);
le conoscenze di discipline affini-integrative nell’ambito delle scienze umane e psico-pedagogiche, delle scienze medico-chirurgiche, delle scienze del management sanitario e delle scienze interdisciplinari e cliniche;
familiarità con il metodo scientifico e capacità essere in grado di applicarlo in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
capacità di comprensione e relazione con utenza, colleghi e altri professionisti, sanitari e non;
capacità di lavorare in èquipe multidisciplinare, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambiti di lavoro;
conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo,valutazione e revisione della qualità;
capacità di valutare e preparare preventivamente un setting riabilitativo adeguato alla terapia o all’esercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia per il paziente che per il fisioterapista;
competenze per partecipare alle diverse forme di aggiornamento professionale, nonché per partecipare ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione;
capacità di utilizzare la lingua inglese, nell’ambito specifico di competenza per lo scambio di informazioni generali;
adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
competenze per stendere rapporti tecnico-scientifici;
conoscenze per l'applicazione, per quanto di propria competenza, delle norme di radioprotezione previste dalle direttive dell'Unione Europea

Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale , pratica o scritta occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti unica per ogni insegnamento necessaria per l’acquisizione di crediti formativi.
Gli insegnamenti, Tirocinio compreso, danno luogo a valutazione con voto in trentesimi, dette valutazioni sono in numero pari a quanto determinato dalla vigente normativa.
Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio gli obiettivi si rifanno al Profilo Professionale ed all' Ordinamento Didattico.
Lo studente ha disponibilità di 6 crediti per la preparazione della prova finale del Corso, presso strutture deputate alla formazione. 3 CFU sono rivolti alla conoscenza della lingua straniera (inglese) con una unica valutazione nel triennio.
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono i professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici.
Svolgono, con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale.
Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze, competenze e capacità di relazione con particolare riferimento ai seguenti campi:

RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE.
E' l’ambito che traduce l’assunzione di responsabilità del professionista Fisioterapista in tutto l’agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona, rispettare il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l’autonomia dell’individuo, con un approccio centrato sulla persona, impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente .

CURA E RIABILITAZIONE.
Questo ambito di competenza si riferisce all’applicazione del processo fisioterapico per il quale lo studente dovrà: raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni del paziente, essere in grado di effettuare correttamente la valutazione funzionale e definire obiettivi e ipotesi prognostiche tenendo conto non solo dell’entità del danno, ma anche degli indici di recupero; pianificare e implementare l’intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; realizzare l’intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento; valutare il risultato dell’applicazione del piano di trattamento, verificando l’efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall’attuazione dell’intervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.

EDUCAZIONE TERAPEUTICA.
E' un’attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di malattia e al relativo trattamento, all’adattamento e nell’autogestione della malattia, e rappresenta parte integrante del programma riabilitativo.

PREVENZIONE.
Il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità, per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l’impegno nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l’individuo e la collettività, attraverso l’individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità.

GESTIONE/MANAGEMENT.
Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell’agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti , gestire la privacy, gestire il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi.
Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all’interno dei servizi più o meno complessi nei quali il Fisioterapista si troverà a prestare la propria opera; la competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione del programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.

FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE.
E' il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilità della propria formazione, riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.

PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA.
E' l'ambito che traduce l'applicazione consapevole e responsabile in tutto l'agire professionale del laureato in Fisioterapia delle conoscenze che derivano dalla metodologia della ricerca e dalla Pratica Basata sulle Prove di Efficacia, definita nei riferimenti internazionali e nazionali come la costante integrazione della migliore ricerca valida e rilevante disponibile, con l'esperienza clinica individule e con i valori, bisogni e la condizione della persona assistita. Tale apprendimento si svilupperà attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: analizzare e conoscere il proprio bisogno formativo, ricercare e individuare le migliori evidenze disponibili per soddisfare tale bisogno, valutare il peso delle informazioni raccolte rispetto ad un problema clinico assistenziale specifico, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative della persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo/gestionale in cui opera.

COMUNICAZIONE E RELAZIONE.
Rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale dell’uomo, e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con il paziente con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i care - givers.
La abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso la comunicazione e costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers, la comunicazione e costruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale, la negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.

PERCORSO FORMATIVO.
L’insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU, costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l’intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti dal Coordinatore del Corso di Laurea, da docenti e tutor, oltre allo studio personale .

In particolare, tramite le discipline rappresentate dalle attività formative di base lo studente potrà conseguire una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell’uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in preparazione delle discipline caratterizzanti il CdL.
Realizzerà il costrutto della professione tramite le attività formative caratterizzanti in scienze fisioterapiche che consentiranno l’apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell’ etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche fisioterapiche nonché elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale in tutti i contesti operativi.



Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione professionale.
In particolare avranno conseguito basi culturali e scientifiche nel campo delle:
Scienze propedeutiche, scienze Biomediche e scienze Umane e psicopedagogiche, per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dei fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia;
Scienze statistiche, dei metodi quantitativi e dell’aggiornamento scientifico, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici utili alla pianificazione del processo di ricerca, di alcuni metodi analitici da scegliere ed utilizzare nell’esercizio della professione, utilizzando le migliori evidenze scientifiche reperibili in letteratura, nel campo delle Scienze della Riabilitazione necessarie a:
individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo, viscerale e funzionale, per entità e significatività dei sintomi;
comprendere i costituenti che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta o geriatrica;
sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici per la risoluzione dei problemi di salute del paziente / cliente;
acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, neuropsicologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.);
progettare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci, e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), in relazione alle prescrizioni del medico;
Scienze interdisciplinari e cliniche e scienze medico chirurgiche per la comprensione degli elementi fisio – patologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
Scienze della Prevenzione e dei servizi sanitari, per conseguire la capacità di analisi dei problemi di salute del singolo e/o di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; Scienze del Management Sanitario finalizzate all'organizzazione delle attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e all’utilizzo delle risorse disponibili, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale;
di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali e comprensione della letteratura scientifica internazionale.

Strumenti didattici:attività d'aula, lezioni frontali,laboratori didattici, esercitazioni e tirocinio.

La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami orali, scritti, Prove pratiche simulate, prove pratiche su paziente, relazioni scritte, compilazioni di cartelle fisioterapiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati al termine del percorso formativo saranno in grado di applicare il processo fisioterapico, all’interno del setting riabilitativo, sia in forma simulata che sul paziente, adottando anche la metodologia del problem - solving (ragionamento clinico) e mettendo in atto le procedure fra loro correlate che permettano la realizzazione degli interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita.
L’applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l’interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto.
Le capacità saranno raggiunte complessivamente e compiutamente attraverso la frequenza (obbligatoria) del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico con la guida degli affiancatori di tirocinio e dei tutor clinici e la supervisione del Coordinatore del Corso di Laurea. La verifica delle acquisizioni delle abilità professionali avviene sistematicamente tramite la rilevazione della presenza e una Scheda di valutazione che misura atteggiamenti, comportamenti e abilità generali al termine di ogni esperienza di tirocinio.
L’insieme delle suddette attività è pianificato, monitorato e verificato dal Coordinatore del Corso di Laurea.
L’insieme delle conoscenze e delle abilità viene certificata mediante una prova strutturata collocata al termine di ogni anno accademico con una prova d’ esame valutato in 30 esimi.

Strumenti didattici: attività d’aula, Laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami teorico/pratici di tirocinio, feedback di valutazione durante il tirocinio attraverso portfolio, relazioni scritte sugli aspetti tecnici (compilazione della cartella fisioterapica),repot clinici, prove pratiche simulate e/o su paziente.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e saper applicare, in modo autonomo, il processo fisioterapico utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all’interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo. Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), esame del paziente, valutazione, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine, elaborando il programma terapeutico, scegliendo e applicando metodologie e tecniche fisioterapiche idonee al caso clinico secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento,professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L’autonomia di giudizio del laureato Fisioterapista si concretizzerà in modo compiuto attraverso l’uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico, delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
Strumenti didattici: attività d’aula, Laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio,
Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Progetto/Programma riabilitativo e compilazione della cartella fisioterapica su casi clinici reali; dimostrazione pratica della progettazione ed esecuzione di manovre e tecniche specifiche
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione terapeutica significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace con tutti gli altri professionisti della medesima o di altre discipline; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare la cartella fisioterapica, stilare una relazione terapeutica, progettare un intervento fisioterapico ecc., comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, anche sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori; dovrà essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni.
Strumenti didattici: attività d’aula, Laboratori di simulazione, Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor, definite dal Coordinatore del Corso di Laurea in diversi contesti.
Modalità di verifica: relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting riabilitativo; briefing con i tutor, e con il Coordinatore; presentazione orale e scritta di progetti; feedback di valutazione durante il tirocinio attraverso portfolio, schede di valutazione, report clinici.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato Fisioterapista saprà condurre un’auto-valutazione del proprio livello
formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’ Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e fisioterapico.
Nei tre anni acquisirà capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di
perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l’uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d’aula, seminari, laboratori di simulazione, tirocinio
La valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Progetto/Programma riabilitativo e compilazione della cartella fisioterapica e/o riabilitativa su casi clinici
simulati e reali; ricerche e produzione di materiali didattici.

Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore di durata quinquennale o di titolo estero equipollente, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche, applicando gli standard definiti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. E'richiesto il possesso di una adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. Sono comunque richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica, informatica e fisica a livello di scuola media superiore, cultura generale e logica

Caratteristiche della prova finale
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Fisioterapista, si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato - tesi e sua dissertazione (DM 19 febbraio 2009, art,7).
Il punteggio finale è espresso in centodieci decimi.
L'esame finale, con valore abilitante, comprende la dimostrazione di abilità professionali e la redazione e discussione di un elaborato.
Lo Studente ha la disponibilità di 6 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale.
L'esame finale deve valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze e le abilità acquisite per sviluppare le competenze professionali previste dallo specifico professionale.
La prova pratica è intesa a misurare la capacità di applicare le metodologie professionali specifiche a situazioni reali o simulate, purché sia garantita una standardizzazione delle prove per tutti gli studenti.
L'elaborato finale (tesi) è un lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo da parte dello studente che deve contribuire sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto dell'elaborato finale deve essere inerente a tematiche professionali.
La prova pratica e la discussione dell'elaborato costituiscono l'esame finale e quindi devono essere sostenute contestualmente dallo studente nella stessa sessione.



Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Il Fisioterapista trova collocazione nell’ ambito del S.S. N. e Regionale in forma di dipendenza o in forma libero professionale. Inoltre questa figura trova sbocchi nelle strutture private accreditate,convenzionate con il S.S.R., cliniche e centri di riabilitazione,nonché nei servizi preventivi pubblici e privati.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Fisioterapisti - (3.2.1.2.2)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: TORINO (A.O. C.T.O./M.Adelaide- via Zuretti 29 10126 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile51
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:REGIONE PIEMONTE
Data Convenzione:26/01/2012
Durata Convenzione:12
Eventuali Note:Il protocollo d'intesa fra l'Universita' degli Studi di Torino e la Regione Piemonte e' stato rinnovato in data 26/01/2012


Docenti di riferimento
TORINO
  • prof. ABBATE DAGA Giovanni (MED/25)
  • prof. BARRERA Giuseppina (MED/04)
  • prof. BASSI Bianca (MED/39)
  • prof. BIANCONE Luigi (MED/14)
  • prof. CROVA Maurizio (MED/33)
  • prof. IORIO Michele (MED/43)
  • prof. MASSAZZA Giuseppe (MED/34)
  • prof. MORELLO Mara (MED/11)
  • prof. OGGERO Roberto (MED/38)
  • prof. PICCININI Marco (BIO/10)
  • prof. RUFFINI Enrico (MED/21)
  • prof. SOFFIETTI Riccardo (MED/26)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GUIOT Caterina
  • prof. D'ADDATO Francesco
  • prof. PIRA Enrico
  • prof. SILIQUINI Roberta
  • prof. ABBATE DAGA Giovanni
  • prof. BARRERA Giuseppina
  • prof. BASSI Bianca
  • prof. BIANCONE Luigi
  • prof. CHARRIER Lorena
  • prof. CROVA Maurizio
  • prof. DELLA PEPA Carlo
  • prof. GHIRARDI Mirella
  • prof. GIANINO Maria Michela
  • prof. IORIO Michele
  • prof. LUPIA Enrico
  • prof. MASSAZZA Giuseppe
  • prof. MATULLO Giuseppe
  • prof. MORELLO Mara
  • prof. MUSSO Tiziana
  • prof. OGGERO Roberto
  • prof. PICCININI Marco
  • prof. RETTA Saverio Francesco
  • prof. RUFFINI Enrico
  • prof. SOFFIETTI Riccardo
  • prof. SMEDILE Antonina
  • prof. TAMPELLINI Marco
  • prof. TRAVERSI Deborah
  • prof. VERZE' Laura
  • prof. FARRI Alessandro
  • KNAFLTIZ Marco


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 51
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze propedeutiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
INF/01 Informatica
MED/01 Statistica medica
7
74
8
8
Scienze biomediche BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/16 Anatomia umana
BIO/17 Istologia
MED/03 Genetica medica
MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
23
29
15
13
11
14
26
15
12
Primo soccorso BIO/14 Farmacologia
MED/41 Anestesiologia
MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
21
6
3
3
Totale Attività di Base: 23




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze della fisioterapia MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/16 Reumatologia
MED/26 Neurologia
MED/33 Malattie apparato locomotore
MED/34 Medicina fisica e riabilitativa
MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
5
4
1
15
6


1
45
Scienze umane e psicopedagogiche M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/08 Psicologia clinica
14
12
2
Scienze medico chirurgiche MED/09 Medicina interna
MED/38 Pediatria generale e specialistica
27
19
2
Scienze della prevenzione dei servizi sanitari MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
MED/44 Medicina del lavoro
10
18
4
4
6
Scienze interdisciplinari e cliniche MED/06 Oncologia medica
MED/12 Gastroenterologia
MED/14 Nefrologia
MED/19 Chirurgia plastica
MED/24 Urologia
MED/25 Psichiatria
MED/27 Neurochirurgia
MED/31 Otorinolaringoiatria
MED/39 Neuropsichiatria infantile
MED/40 Ginecologia e ostetricia
7
6
8
3
6
12
3
7
8
14
10
Management sanitario IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
SECS-P/07 Economia aziendale
10
28
2
Scienze interdisciplinari ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica
M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attivita' motorie

1
2
Tirocinio differenziato per specifico profilo MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

63
Totale Attività Caratterizzanti132




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

1
Totale Attività Affini1



Altre attività

CFU
A scelta dello studente6
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Altre attività quali l'informatica, attività seminariali ecc.6
Laboratori professionali dello specifico SSD3
Totale Altre Attività24



TOTALE CREDITI180