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Università
Università degli Studi di TORINO

Classe di laurea
L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione

Nome del corso
Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista)

Dipartimento del corso
Scienze chirurgiche

Sito del corso
http://logopedia.campusnet.unito.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai
sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono i professionisti sanitari il cui campo proprio di
attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili
professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post –
base nonché degli specifici codici deontologici.
I laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area della Riabilitazione svolgono, con titolarità
e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla
prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, in attuazione di
quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili
professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
I laureati della classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi
patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta
e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano,
nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del
Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l’opportuna selezione degli ambiti
disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientificodisciplinari
professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie
ricomprese nella classe. In particolare per l’educatore professionale, al fine di connotarne la figura
di operatore dell’area sanitaria, è indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientificodisciplinari.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere
le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati
con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e
pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali che venga
conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del
percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata
spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste
l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la
guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più
elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle
norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le
competenze previste dagli specifici profili professionali.
In particolare:
Nell’ambito della professione sanitaria dell’educatore professionale sanitario, i laureati sono
operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 8
ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero attuano specifici progetti
educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe
multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi
educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il
positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. I laureati in educazione
professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo
sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più
avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e
sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano,
gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture
socio – sanitarie - riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure
professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle
loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti,
allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e
documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti
e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo
professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle
loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul
territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero
professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in via autonoma o in collaborazione con
altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità,
delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia
eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle
prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in équipe
multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al
superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la
rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie
fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne
addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia
riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e
consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze
professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del logopedista, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 742 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione e nel
trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva,
adulta e geriatrica. L’attività dei laureati in logopedia è volta all'educazione e rieducazione di tutte
le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli
handicap comunicativi. Essi, in riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico,
nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio
logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano
autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e
cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del
linguaggio, verbali e non verbali; propongono l'adozione di ausili, ne addestrano all'uso e ne
verificano l'efficacia; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi
sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; verificano le rispondenze
della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono la loro attività
professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.
Nell’ambito della professione sanitaria dell’ortottista e dell’assistente di oftalmologia, i laureati
sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14
settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano, su prescrizione
del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia
strumentale-oftalmologica. I laureati in ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili
dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell'ambito
delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private,
in regime di dipendenza o libero-professionale.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di
radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.
187.
Nell’ambito della professione sanitaria del podologo, i laureati sono operatori sanitari cui
competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 666 e
successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano direttamente, nel rispetto della normativa
vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici e massoterapici, le callosità,
le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso. I laureati in podologia, su
prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del
piede e comunque assistono, anche ai fini dell’educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a
rischio; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un
approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; svolgono la loro attività professionale in
strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del tecnico della riabilitazione psichiatrica, i laureati sono
operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 29
marzo 2001, n. 182; ovvero svolgono, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato in un’équipe
multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica. I laureati in
riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità
del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socioambientale,
collaborano all’identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione
psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e
allo sviluppo del soggetto in trattamento; attuano interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei
soggetti alla cura di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad
un’attività lavorativa; operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di
promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l’accoglienza e la gestione delle
situazioni a rischio di patologie manifestate; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei
soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collaborano alla valutazione degli
esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi
prefissati; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in
strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del
Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero
svolgono, in collaborazione con l'équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in
collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e
riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della
neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. I laureati in terapia della neuro e
psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito
delle specifiche competenze, adattano gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei
pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle
funzioni emergenti; individuano ed elaborano, nell'équipe multiprofessionale, il programma di
prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con
disabilità dello sviluppo; attuano interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori,
neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
attuano procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio
e cognitivo; collaborano all'interno dell'équipe multiprofessionale con gli operatori
scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamicofunzionale
del piano educativo individualizzato; svolgono attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie,
psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per
fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; attuano procedure di valutazione dell'interrelazione tra
funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico,
neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; identificano il bisogno e realizzano il bilancio
diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità
funzionali generali e relazione oggettuale; elaborano e realizzano il programma terapeutico che
utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e metacognitivi;
utilizzano altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle
relazioni interpersonali; verificano l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi
neuropsicologici e al rischio psicopatologico; partecipano alla riabilitazione funzionale in tutte le
patologie acute e croniche dell'infanzia; documentano le rispondenze della metodologia riabilitativa
attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si
modificano in rapporto allo sviluppo; svolgono attività di studio, di didattica e di ricerca specifica
applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro
competenza professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono
direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività
professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.
Nell’ambito della professione sanitaria del terapista occupazionale, i laureati sono operatori
sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997,
n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione,
cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità
temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della
vita quotidiana. I laureati in terapia occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni
del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie,
effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe
multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto all'individuazione ed al
superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale
nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e
psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia
individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al
reinserimento, all'adattamento e all’integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale,
domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di
adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla
scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove
necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in
trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia
riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e
ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità;
contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in
strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di
radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.
187.
Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5,
lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a
scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attività quali
l'informatica, attività seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD del
profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 13 settembre 2010 alle ore 10.00, presso l'aula Magna dell'Istituto Rosmini si sono riunite, convocate dalla Facoltà le parti sociali. L'incontro ha lo scopo di presentare i Nuovi Ordinamenti dei corsi di Studio delle Professioni Sanitarie riformati secondo il dettato del D.M. 270/04, D.M. 08/01/2009 e d. interm. 19/02/2009.
Hanno preso parte alla riunione le varie Associazioni nonché i Collegi rappresentativi dei profili professionali corrispondenti ai Corsi di Laurea attivati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino. In rappresentanza della professione di Logopedista è presente l' Associazione Logopedisti Piemontesi. Il Vice Preside, Professor Roberto Rigardetto ed il Professor Valerio Dimonte, illustrano l'offerta formativa del Nuovo Ordinamento. Il Professor Dimonte evidenzia come i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie della Facoltà siano fortemente collegati al mondo del lavoro e delle professioni e come molte delle parti sociali siano state già consultate in fase di stesura del Nuovo Ordinamento in un'ottica di collaborazione e condivisione reciproca.
Si sottolinea come, seguendo il decreto D.M. 270/2004, si potrà pianificare un'offerta formativa più razionale, cercando di dare allo studente solide basi per l'esercizio della professione, anche dedicando maggior attenzione al tirocinio ad ulteriore vantaggio della futura professione. L'attuazione della riforma, con l'armonizzazione dei percorsi didattici, consente inoltre di progettare un offerta formativa che renda più agevole, rispetto al precedente ordinamento, lo spostamento degli studenti, sia a livello nazionale,
sia a livello europeo.
Dalla consultazione sono emersi pareri favorevoli al Nuovo Ordinamento Didattico di prossima applicazione. E stato apprezzato, in particolare, il confronto costruttivo tra le parti, che si auspica sempre maggiore per il futuro, vista la particolarità dei corsi di studio delle Professioni Sanitarie che vede l'Università laureare professionisti abilitati ad entrare subito nel mondo del lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo ha gli obiettivi formativi specifici, definiti per il proprio Profilo Professionale secondo il D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 742.
Il laureato in Logopedia deve possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche
(fisica,statistica,informatica,sociologia e pedagogia generale),scienze bio-
molecolari e funzioni biologiche integrate degli organi e apparati
umani(biochimica, biologia, anatomia e fisiologia generale e
specifica),emergenza e primo soccorso;
- una buona conoscenza delle discipline integrative e affini nell’ambito delle scienze umane e psico- pedagogiche, delle scienze del management sanitario e dell’organizzazione sanitaria e delle scienze interdisciplinari e cliniche;
- una conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti la professione del Logopedista (scienze tecniche mediche e applicate, neuropsichiatria infantile,linguistica e glottologia, teorie e filosofia del linguaggio e della comunicazione , psicologia generale e clinica ,otorinolaringoiatria , audiologia e foniatria,neurologia);
- conoscenza approfondita di discipline nell’ ambito della fisiologia, dell’eziologia e della patologia del linguaggio,della comunicazione e della deglutizione in età evolutiva ,adulta e geriatrica, delle patologie neurologiche e degenerative delle funzioni corticali superiori e del linguaggio,della linguistica e delle teorie dello sviluppo del linguaggio, della filosofia del linguaggio e delle metodologie applicate alla valutazione e riabilitazione logopedica;
- capacità di praticare autonomamente attività di prevenzione,valutazione e riabilitazione funzionale delle disabilità comunicative,linguistiche, cognitive e dela deglutizione,applicando differenti metodologie di valutazione e di intervento,pianificando i tempi e verificando gli out-comes, valutare e preparare il setting riabilitativo adeguato alla terapia o all’esercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia per il paziente,sia per il logopedista,sempre tenendo conto delle migliori evidenze scientifiche disponibili;
- conoscenza delle scienze umane e psico-pedagogiche per comprendere,stabilire e mantenere relazioni con l’utente,la famiglia ed il contesto sociale;
- capacità di realizzare interventi di educazione alla salute sia alla persona sia alla collettività,di prevenzione,di cura e di autogestione della disabilità ;
- familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicazione delle raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare,di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi adeguatamente negli ambienti di lavoro;
- capacità di comunicazione e relazione con la persona assistita, con i care givers, con il contesto sociale e gli altri professionisti sanitari e non, rispettandone le differenze culturali e comportamentali;
-conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- conoscenze necessarie a partecipare alle diverse forme di aggiornamento professionale, nonché ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione, e svolgere attività di didattica e di consulenza professionale;
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- conoscenza di strumenti per la comunicazione e la gestione dell’ informazione,per la proposta e l’adozione di ausili (addestrandone all’uso e verificandone l’efficacia)e per la stesura di rapporti tecnico-scientifici;
- conoscenza e capacità di applicazione,per quanto di propria competenza, delle norme di radioprotezione previste dalle normativa vigente e dalle direttive dell’Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n° 187).
Gli studenti acquisiranno le competenze di Informatica adeguate per l'attività professionale.
Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Logopediche che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici, sia attraverso il tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Logopedia come la valutazione ed il recupero funzionale della comunicazione , del linguaggio (verbale e scritto) e della deglutizione in tutte le fasce d’età e in tutti i contesti riabilitativi. La competenza e le capacità relazionali necessarie ad interagire con l’utente,la famiglia,il sistema istituzionale e professionale vengono sviluppate tramite gli insegnamenti delle scienze umane, psicopedagogici e la formazione personale, all’interno del percorso di tirocinio finalizzato all’acquisizione di comportamenti e atteggiamenti indispensabili nella relazione terapeutica e nel rapporto con l’ équipe multidisciplinare.
Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere di autovalutazione per lo studente e con una prova conclusiva orale, pratica o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l’ acquisizione di crediti formativi.Gli insegnamenti, Tirocinio compreso, danno luogo a valutazione con voto in trentesimi, dette valutazioni sono in numero pari a quanto determinato dalla vigente normativa.
Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio, gli obiettivi si rifanno al Profilo Professionale ed all’Ordinamento Didattico. Lo studente ha disponibilità di 6 crediti per la preparazione della prova finale del Corso, presso strutture deputate alla formazione. 3 CFU sono rivolti alla conoscenza della lingua straniera (inglese) con una unica valutazione nel triennio.
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 56 del decreto ministeriale 17 Gennaio 1997, e successive modificazioni ed integrazioni, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici. Il Logopedista al termine del percorso formativo, dovrà aver acquisito conoscenze (sapere) ,competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere), con particolare riferimento ai seguenti campi:
RESPONSABILITA PROFESSIONALE: è l’ ambito che traduce l’ assunzione di responsabilità del professionista Logopedista in tutto l’agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze:
- assumere un impegno costante verso il benessere della persona, rispettando il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l’autonomia dell’individuo;
- agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione;
- sviluppare specificità di competenze nei riguardi dell’individuo, della famiglia e dei care-givers;
- agire nell’interesse del paziente riconoscendo le sue motivazioni, la sua autonomia e le sue abilità ed esercitare nella propria autonomia la pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente e delle altre figure professionali ;
- sviluppare e agire la capacità di valutazione degli interventi e di autovalutazione professionale utilizzando in modo appropriato i criteri relativi alla efficacia, all’appropriatezza, alla sicurezza.
CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente deve possedere ed aver raggiunto per assumere informazioni oggettive e soggettive attraverso l’utilizzo di strumenti standardizzati,colloqui e osservazioni per l’identificazione dei bisogni riabilitativi logopedici della persona e della collettività. Lo studente deve definire il progetto terapeutico-riabilitativo a partire dal bilancio delle capacità e risorse cognitive, comunicativo-linguistiche,emozionali e funzionali del soggetto; deve saper raccogliere, analizzare ed interpretare i bisogni della persona assistita; deve acquisire competenze per la stesura del progetto riabilitativo, la pianificazione dell’intervento di cura e la riabilitazione logopedica; deve saper definire il programma riabilitativo individuando le modalità terapeutiche più adeguate al paziente e le strategie di cura e riabilitazione di tutte le patologie della comunicazione orale e scritta e della deglutizione in tutte le fasce di età, dei disordini del linguaggio orale e scritto,o conseguenti a deficit uditivi,a disfunzioni comunicativo-sociali,cognitive,prassiche e della deglutizione in tutte le fasce d’età.
Lo studente deve, inoltre,verificare la eventuale necessità di ausili per il miglioramento della vita quotidiana. Deve, inoltre saper:
a.formulare il programma riabilitativo in forma scritta con obiettivi a breve, medio e lungo termine, condividerlo con il paziente e con la famiglia;
b.valutare l’outcome e le risposte dell’intervento riabilitativo registrandone le modificazioni, prevenire e affrontare le situazioni critiche, attuare interventi mirati per fronteggiare situazioni critiche;
c.garantire la sicurezza del paziente e l’applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente;
d.saper adattare e modificare l’intervento durante il percorso riabilitativo nel rispetto delle esigenze del paziente.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: è l’ attività sanitaria del logopedista tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità, ed abilità in riferimento al concetto di disabilità e al relativo trattamento riabilitativo. Rappresenta parte integrante del programma riabilitativo e per questa area di apprendimento sarà necessario:
a.saper identificare gli interventi educativi necessari al soggetto ed alla sua famiglia, contribuire alla stesura della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale; partecipare con le altre figure professionali alla stesura ed alla verifica del Progetto Educativo Individualizzato;
b.valutare il fabbisogno educativo della persona assistita e della famiglia e valutare in itinere l’aderenza al progetto educativo.
PREVENZIONE: il logopedista dovrà essere in grado di individuare i bisogni di salute e di effettuare attività di prevenzione della disabilità nei confronti dei singoli e della collettività attraverso l’individuazione di situazioni potenzialmente a rischio attraverso Screening mirati all’individuazione precoce dei disturbi del linguaggio e della comunicazione,dell’udito e delle funzioni orali in tutte le fasce d’età.In particolare questo ambito rappresenta una parte integrante del programma riabilitativo e vede il logopedista impegnato in attività volte all’individuazione ed al superamento di situazioni a rischio per il singolo e per la collettività, con azioni esplicate attraverso indagini , screening e follow up .
GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse umane/strutturali/tecnologiche, informazioni, aspetti economici ed organizzativi) indispensabili per la corretta attuazione dell’agire quotidiano del Logopedista attraverso l’adozione dell’approcccio per problemi e processi in particolare attraverso le seguenti azioni:
a.identificare la natura del problema, analizzare, scegliere e intraprendere le possibili azioni correttive, verificare il risultato delle azioni intraprese, interagendo in modo multiprofessionale;
b.gestire in modo corretto, in relazione alla normativa vigente ed al codice deontologico,la privacy,il rischio clinico e la sicurezza;
c.sviluppare la capacità di collaborazione multiprofessionale e l’attitudine al lavoro di gruppo;
d.adottare le Linee Guida, i Protocolli e le procedure per uniformare le modalità operative professionali per quanto consentito, secondo i principi dell’Evidence Based Practice.
e.nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà. Saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati.
Tali aspetti sono fondamentali sia in ambito libero professionale,sia all’interno delle istituzioni e servizi nei quali il Logopedista si troverà ad operare.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Logopedista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze:
- saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con il coordinatore ed i tutor professionali;
- saper valutare il raggiungimento degli obiettivi;
- assumere la responsabilità della propria formazione e del proprio sviluppo professionale, autovalutare il raggiungimento degli obiettivi, riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA: la comunità scientifica internazionale ed il governo sanitario in Italia(vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care ed il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell’ ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L’EBP, definita nei riferimenti internazionali come l’ integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l’ esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato in Logopedia:
-di avvertire il bisogno di informazione, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con la persona assistita;
-di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziali ben definiti;
-di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative della persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera.
L’ intervento terapeutico secondo l’ EBP permetterà al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna.
Tale apprendimento si svilupperà attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze:
-analizzare e conoscere il proprio bisogno formativo, ricercare e individuare le migliori evidenze disponibili per soddisfare tale bisogno;
-valutare il peso delle informazioni raccolte rispetto ad un problema clinico assistenziale specifico.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Logopedista applicherà la propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale ed istituzionale, attraverso competenze comunicative e di relazione con l’utente, la sua famiglia e tutti i care-givers, con modalità di ascolto attivo e di gestione delle dinamiche relazionali, interagendo anche con altri professionisti, coordinatori e tutor e con operatori di altre strutture.
PERCORSO FORMATIVO: L’ insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l’ intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguiti mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti dal Coordinatore del Corso di Laurea, dai docenti e tutor, oltre che supportati dallo studio personale. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche, fisiologiche, patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche, il Laureato in Logopedia conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell’uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà, inoltre,il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze in scienze logopediche , linguistiche ,neuropsichiatria infantile, psicologia, neurologia , neuropsicologiche che consentiranno l’ apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell’etica e della deontologia professionale, delle malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche logopediche nonché elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati in Logopedia devono acquisire approfondite conoscenze scientifiche e capacità di comprensione nei seguenti ambiti:
• scienze biomediche:acquisire conoscenze e capacità di comprensione dei processi fisio-patologici della comunicazione umana verbale non verbale e scritta,delle alterazioni cognitive del linguaggio e della parola,della voce,della fluenza,dell’udito e della deglutizione delle persone nelle diverse età della vita;
•scienze psico sociali,linguistiche, umanistiche: acquisire conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti strutturali e funzionali della lingua italiana,degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione,delle dinamiche psicologiche, relazionali e culturali correlate ai disturbi comunicativo-linguistici,dell’udito e della deglutizione e gli aspetti teorici e sperimentali dei processi di apprendimento per pianificare modelli educativi e riabilitativi rivolti a singoli pazienti;
•scienze logopediche generali e specifiche: acquisire conoscenze e capacità di comprensione, strumenti e procedure dei campi di intervento della logopedia, metodologie , strumenti e procedure di rilevamento dei dati,metodologie riabilitative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
•scienze etiche, legali, sociologiche e di management sanitario: acquisire conoscenze e capacità di comprendere l’organizzazione del Sistema Sanitario, dell’agire in conformità alla normativa e al rispetto dei valori etici,legali e sociali nella pratica quotidiana con autonomia professionale in integrazione e in interdipendenza con altri operatori del team di cura multidisciplinare;
•scienze preventive: acquisire conoscenze e capacità di comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali, sia collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
•scienze statistiche, dei metodi quantitativi e dell’aggiornamento scientifico, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici utili alla pianificazione del processo di ricerca, conoscenza di alcuni metodi analitici da scegliere ed utilizzare nell’esercizio della professione, applicando le migliori evidenze scientifiche reperibili in letteratura, nel campo delle Scienze della Riabilitazione ed in particolare della Logopedia, nonché della capacità di valutazione dei dati epidemiologici nel contesto riabilitativo;
•discipline informatiche e lingua inglese: acquisire conoscenze e capacità di comprendere i sistemi informativi e di gestione delle informazioni , letteratura scientifica guidata e avanzata di test italiani e stranieri di interesse professionale.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
• lezioni per introdurre l’argomento
• seminari,simulazioni pratiche
• esercitazioni anche supportate da materiale audiovisivo
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
esami scritti e orali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in Logopedia, al termine del percorso formativo,devono avere acquisito capacità di analizzare,interpretare e realizzare interventi di valutazione, prevenzione,cura e riabilitazione ed educazione terapeutica in ambito logopedico.
Devono essere in grado di:
• utilizzare le conoscenze cliniche e le teorie della linguistica nella valutazione dei disturbi della comunicazione, dei disturbi cognitivo linguistici verbali e non verbali,del linguaggio scritto,dei disturbi della voce e della deglutizione e gli effetti della perdita dell’udito sullo sviluppo della comunicazione;
• scegliere e utilizzare, in base alle evidenze, le procedure di valutazione appropriate, i dati clinici e gli strumenti standardizzati per pianificare il bilancio logopedico, i modelli educativi, abilitativi e riabilitativi orientati alla prevenzione ed alla cura dei disordini e delle patologie della comunicazione,del linguaggio,della voce e della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica;
• integrare le conoscenze, le abilità e le attitudini della logopedia per attuare interventi riabilitativi efficaci e basati sulle evidenze;
• pianificare, sviluppare e realizzare programmi riabilitativi e piani terapeutici appropriati con obiettivi misurabili e raggiungibili adattandoli alle diverse età e tenendo conto delle differenze culturali e linguistiche
• misurare e valutare la performance del paziente in collaborazione con il team interdisciplinare
• monitorare e adeguare il programma riabilitativo ed il piano terapeutico in base alle necessità del paziente
• assumere responsabilità nel fornire interventi logopedici conformi a standard professionali di qualità, considerando le implicazioni legali, etiche ed i diritti della persona assistita.
• interpretare ed applicare i risultati della ricerca alla pratica logopedica
• proporre l’adozione di ausili ed addestrane all’uso verificandone l’efficacia

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
• attività d’aula
• esercitazioni pratiche,simulazioni,laboratori didattici
• utilizzo di materiale audiovisivo
• discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
• compilazione di cartelle didattiche e casi clinici osservati durante il tirocinio
• lettura e interpretazione della letteratura internazionale,didattica interattiva con strumenti e metodologia e-learning.
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor relativo alle patologie ed ai disturbi di competenza logopedica e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità
Le capacità saranno raggiunte complessivamente e compiutamente attraverso la frequenza (obbligatoria ) del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico, con la guida di affiancatori di tirocinio e dei tutor clinici, e la supervisione Coordinatore del Corso di Laurea. La verifica delle acquisizioni delle abilità professionali avviene sistematicamente tramite la rilevazione della presenza e una scheda di valutazione specifica che misura atteggiamenti, comportamenti ed abilità generali al termine di ogni esperienza di tirocinio.
L’insieme delle suddette attività è pianificato, monitorato e verificato dal Coordinatore del Corso di Laurea; l’insieme delle conoscenze, competenze e abilità raggiunte è certificata con una prova strutturata collocata al termine di ogni anno accademico, mediante una prova di esame valutata in 30 esimi.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
•esami scritti e orali, prove di casi a stazioni, project -work, report
•compilazione di “casi clinici” osservati a tirocinio con stesura del bilancio logopedico e del Piano/ Programma logopedico
•feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
•esami teorico-pratici di tirocinio
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in logopedia devono dimostrare competenza e autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità :
a. praticare trattamenti riabilitativi logopedici riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui ;
b. utilizzare abilità di pensiero critico per erogare interventi efficaci agli utenti nelle diverse età ;
c.assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
d.dimostrare consapevolezza dell’influenza dei propri sentimenti, valori e pregiudizi sulla relazione col paziente e la presa di decisioni.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
lezioni ;
lettura guidata e ricerca di materiale bibliografico con esercitazioni di applicazione ;
discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie ;
tirocinio con esperienze guidate dai tutor in diversi contesti,con la supervisione del Coordinatore del Corso di Laurea, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
esami scritti e orali, prove di casi a tappe, feedback di valutazione durante il tirocinio attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale.

Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Logopedia i candidati che siano in possesso del diploma di scuola media superiore quinquennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, equipollente, secondo le normative vigenti.
Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla Programmazione Nazionale e Regionale, alla disponibilità del Personale Docente ed alla disponibilità di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche, applicando gli standard definiti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Sono comunque richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica,informatica, fisica a livello di scuola media superiore, cultura generale e logica.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Logopedia devono aver acquisito e sviluppato le abilità comunicative necessarie ad instaurare una relazione terapeutica significativa per la persona ed a stabilire un rapporto efficace con tutti i professionisti con cui è necessaria la collaborazione professionale.
Devono quindi aver raggiunto le seguenti abilità:
•ascoltare, informare, dialogare con pazienti e familiari in modo adeguato ,efficace e comprensibile;
•comunicare, argomentare e motivare il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali;
•adattare la comunicazione in rapporto al contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite;
•attuare tecniche di counselling logopedico per attivare le risorse e le capacità di risposta del cliente e coinvolgere la famiglia e i caregivers nel percorso riabilitativo ;
•utilizzare gli strumenti di documentazione dell’attività clinico-riabilitativa ;
•comunicare in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori;
•essere in grado di comunicare in modo appropriato in contesti scientifici per veicolare idee, problemi e relative soluzioni.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi :
•lezioni
•video e analisi critica di filmati , simulazioni, narrazioni, testimonianze e compilazione di griglie strutturate
•discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
•tirocinio con esperienze supervisionate da tutor e concordate con il Coordinatore del Corso di Laurea in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l’utenza e con l’equipe

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
•relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting riabilitativo
•feedback di valutazione durante il tirocinio attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici .
•presentazione orale e scritta di progetti
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati in Logopedia devono saper condurre una auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e logopedico.
Devono quindi aver sviluppato le seguenti capacità di apprendimento e di autoapprendimento :

• abilità di studio autonomo;
• capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, consultando la letteratura corrente e favorendo la sua applicazione nella pratica logopedica;
• capacità di saper accedere ed utilizzare metodi di ricerca relativi alle problematiche logopediche attraverso gli strumenti informatici, la letteratura scientifica del settore specifico e di quegli affini , giudicandola criticamente ed elaborandola in forma personale, con particolare riferimento all’Evidence Best Practice in ambito logopedico e riabilitativo;
• capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
•capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
•Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell’autovalutazione.
•Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online.
•Laboratori di lettura guidata alla valutazione ed all’uso critico della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese, con particolare riferimento all’Evidence Best Practice.
•Seminari.
•Attività d’aula e laboratori di simulazione.
•Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro ed esercitazioni sulla sintesi clinica.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
•Esami teorico-pratici
•Project - work, report su mandati di ricerca specifica;
•Definizione del Piano/Programma riabilitativo logopedico e compilazione della cartella logopedica e/o riabilitativa su casi clinici simulati e reali


Caratteristiche della prova finale
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Logopedista(D. Lgs 502/1992, art. 6, comma 3), si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. ( DM 19 febbraio 2009, art.7)
Il punteggio finale è espresso in centodieci decimi.
L'esame finale, con valore abilitante, comprende la dimostrazione di abilità professionali e la redazione e discussione di un elaborato.
Lo Studente ha la disponibilità di 6 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale.
L'esame finale deve valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze e le abilità acquisite per sviluppare le competenze professionali previste dallo specifico professionale.
La prova pratica è intesa a misurare la capacità di applicare le metodologie professionali specifiche a situazioni reali o simulate, purché sia garantita una standardizzazione delle prove per tutti gli studenti.
L'elaborato finale (tesi) è un lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo da parte dello studente che deve contribuire sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto dell'elaborato finale deve essere inerente a tematiche professionali
La prova pratica e la discussione dell'elaborato costituiscono l'esame finale e quindi devono essere sostenute contestualmente dallo studente nella stessa sessione.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Logopedista trova collocazione nell’ ambito del S.S.N e Regionale in forma di dipendenza o in forma libero professionale. Inoltre questa figura trova sbocchi nelle strutture private accreditate e convenzionate, cliniche e centri di riabilitazione, nonché in strutture educative o enti locali.
Riguardo alla professione a cui “preparerebbe il corso” nel consultare le tabelle ISTAT sono riconducibili al laureato di I livello in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva le Professioni tecniche nelle Scienze della Salute e della vita (3.2.1)
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Logopedisti - (3.2.1.2.3)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: TORINO (A.O.U. S.Giovanni Battista di Torino- via Rosmini 4/A 10126 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile31
 
Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007
Ente:REGIONE PIEMONTE
Data Convenzione:26/01/2012
Durata Convenzione:12
Eventuali Note:Il protocollo d'intesa fra l'Universita' degli Studi di Torino e la Regione Piemonte e' stato rinnovato in data 26/01/2012


Docenti di riferimento
TORINO
  • prof. ALBERA Roberto (MED/31)
  • prof. CHIO' Adriano (MED/26)
  • prof. RIZZETTO Mario (MED/12)


Tutor disponibili per gli studenti
  • ACCORNERO Anna
  • ALIBERTI Daniela
  • BUI Daniela
  • CANCIALOSI Patrizia
  • DI ROSA Rosalba
  • FERRERO Liliana
  • GAMBINO Marta
  • GISOLDI Leonarda
  • GROSSO Elena
  • MANASSERO Alessandra
  • MILETTO Anna Maria
  • MUO' Rossella
  • RAIMONDO Simona
  • TAVERNA Paola
  • STENI Patrizia
  • VERNERO Irene
  • VIANO Vilma
  • ZOCCO Alessandra
  • GASPARRE Roberta
  • VERRASTRO Donatella


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)Si - Posti: 31
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze propedeutiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
INF/01 Informatica
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
MED/01 Statistica medica
7
74
6
8
8
Scienze biomediche BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/16 Anatomia umana
BIO/17 Istologia
MED/03 Genetica medica
MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
23
29
15
13
11
14
26
15
12
Primo soccorso BIO/14 Farmacologia
MED/41 Anestesiologia
MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
21
6
3
3
Totale Attività di Base: 23




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze della logopedia MED/26 Neurologia
MED/32 Audiologia
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
15
1
1
9
43
Scienze umane e psicopedagogiche M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/03 Psicometria
M-PSI/08 Psicologia clinica
14
3
12
5
Scienze medico chirurgiche MED/09 Medicina interna
MED/38 Pediatria generale e specialistica
27
19
2
Scienze della prevenzione dei servizi sanitari MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
MED/44 Medicina del lavoro
10
18
4
4
6
Scienze interdisciplinari e cliniche MED/12 Gastroenterologia
MED/25 Psichiatria
MED/26 Neurologia
MED/28 Malattie odontostomatologiche
MED/31 Otorinolaringoiatria
MED/32 Audiologia
MED/39 Neuropsichiatria infantile
6
12
15
20
7
1
8
10
Management sanitario IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
SECS-P/07 Economia aziendale
10
28
2
Scienze interdisciplinari ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

2
Tirocinio differenziato per specifico profilo MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

62
Totale Attività Caratterizzanti132




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

1
Totale Attività Affini1



Altre attività

CFU
A scelta dello studente6
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera3
Altre attività quali l'informatica, attività seminariali ecc.6
Laboratori professionali dello specifico SSD3
Totale Altre Attività24



TOTALE CREDITI180