OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-33 Ingegneria meccanica

Nome del corso
Ingegneria Meccanica - Progettazione e Produzione

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.meccanica.unige.it/

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-33 Ingegneria meccanica
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria meccanica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.


Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione delle parti sociali, sviluppatasi nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08.
Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013.
Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma:
- Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato;
- Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante.
Il CdS ha istituito dal 2005 un proprio Comitato di Indirizzo, che si riunisce di norma almeno una volta all'anno e cui partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo:
- La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni;
- L'interesse industriale per gli indirizzi proposti, che potranno trasformarsi in curricula;
- La presentazione e la discussione dell'Offerta Formativa complessiva della Facoltà.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
La figura professionale dell'ingegnere meccanico è percepita oggi come particolarmente significativa, gratificante e tale da offrire ottime prospettive di lavoro. Questa percezione è ampiamente suffragata da dati di fatto che riguardano l'assorbimento nel mondo del lavoro e la soddisfazione di aziende ed enti, e si concretizza in un costante flusso di nuove immatricolazioni. Il progetto formativo complessivo dell'Ingegneria meccanica prevede un primo triennio (laurea) che garantisca una preparazione ad ampio spettro, seguito da un biennio (laurea magistrale) che permetta di raggiungere un adeguato grado di preparazione nei due settori della Progettazione e Produzione e dell'Energia e Aeronautica. Questi due momenti sono virtuosamente complementari: la preparazione ad ampio spettro del primo triennio è necessaria a garantire quella flessibilità tipica dell'ingegnere meccanico che è molto apprezzata dalle aziende e che costituisce motivo non secondario del successo occupazionale, la successiva specializzazione è altrettanto necessaria per permettere un'adeguata acquisizione di precise competenze professionali.
La laurea magistrale in Ingegneria Meccanica – Progettazione e Produzione intende formare un ingegnere meccanico esperto nella ricerca e sviluppo e nella progettazione e sviluppo tecnologico di macchine e sistemi meccanici (ad esempio: sistemi e componenti elettromeccanici a larga diffusione, macchine speciali ed automatiche, robot, veicoli, componentistica industriale, sistemi per l'automazione industriale, sistemi di movimentazione di persone e materiali) del loro corretto impiego in impianti e sistemi meccanici complessi e nell'organizzazione, pianificazione e valutazione economica dei processi di produzione atti a realizzare i componenti o sistemi progettati.
Il percorso formativo fornisce una visione complessiva del processo integrato di sviluppo di prodotti e sistemi. Questo obiettivo è perseguito attraverso un insieme di attività formative comuni, che riguardano sia gli aspetti legati al ciclo di vita dei prodotti (progettazione, scelta dei materiali, produzione, collaudo e gestione in opera) sia le metodologie (strumenti di progettazione e produzione assistite da calcolatore) sia gli aspetti di integrazione con funzioni intelligenti (controllo, misure, azionamenti, diagnostica). Successivamente, il percorso formativo potrà essere diversificato, ove le competenze disponibili lo consentano, in diversi indirizzi, suscettibili di essere organizzati, in futuro, in altrettanti curricula:
a) meccatronica,
b) progettazione e produzione,
b) veicoli terrestri.
Completano l'iter alcuni corsi a scelta e la tesi, riguardanti aspetti specifici dei diversi settori considerati.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali acquisiranno conoscenze e capacità di comprensione approfondite dei principi scientifici che caratterizzano la progettazione e la produzione meccanica, con integrazione di tecnologie di differente natura.
I laureati acquisiranno inoltre una consapevolezza critica dei più recenti sviluppi delle discipline della meccanica e saranno in grado di approfondire in modo sistematico problematiche di settore, di elaborare e applicare proposte originali.
Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso gli indirizzi e/o i curricula proposti, in cui agli aspetti di natura formale e metodologica, trattati prevalentemente durante il primo anno di corso, saranno affiancati momenti importanti di verifica operativa realizzati attraverso stage aziendali e nello sviluppo della tesi di laurea.
Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari e lo studio individuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi e prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un giudizio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali avranno la capacità di affrontare sistematicamente problemi dell'Ingegneria Meccanica anche di elevata complessità, caratterizzati dall'integrazione di aspetti progettuali e produttivi. Avranno inoltre la capacità di valutare, per il singolo problema in esame, la soluzione ottimale in termini di miglior compromesso operativo fra fattibilità tecnica, economica e funzionale.
Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione, quali ad esempio la progettazione e lo sviluppo di prodotti o tecnologie con caratteristiche innovative.
Saranno in grado di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi e saranno in grado di risolvere problemi, anche nuovi, di Ingegneria Meccanica che comportano l'approfondimento di approcci e metodologie avanzate dell'ingegneria.
Queste capacità saranno sviluppate soprattutto mediante la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio e lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi comprenderà lo svolgimento di test intermedi e prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati magistrali devono avere la capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso l'uso di modelli e sperimentazioni anche complesse, sapendo valutare criticamente i dati disponibili ed i conseguenti risultati ottenuti, traendone le necessarie conclusioni.
I laureati magistrali acquisiranno pertanto:
- capacità di identificare, localizzare e ottenere i dati richiesti, discutendo criticamente la loro affidabilità;
- capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso l'uso di modelli teorici e sperimentali coerenti con le ipotesi di lavoro ;
- capacità di valutare criticamente i risultati di simulazioni e sperimentazioni;
- capacità di correlare operativamente differenti tecnologie per ottimizzare la realizzazione di sistemi complessi.
La formazione teorica sarà accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine a proporre soluzioni concrete e la capacità di elaborazione autonoma.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale di ingegneria meccanica - Progettazione e Produzione avrà capacità comunicative integrate con requisiti e competenze tecnico-specialistiche.
In particolare sarà in grado di:
- operare efficacemente in gruppi integrati di lavoro, composti da persone competenti in diverse discipline e con differenti ruoli;
- lavorare e comunicare efficacemente in contesti nazionali e internazionali e quindi di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al linguaggio tecnico scientifico caratteristico dell'ingegneria.
Tali abilità sono verificate attraverso modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e su colloqui orali.
La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di comunicazione acquisite. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato originale dello studente su una delle tematiche affrontate nel percorso formativo.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato maturerà capacità critiche per un apprendimento continuo, basato non solo sulla lettura di testi tecnico-scientifici, ma anche sulla rielaborazione personale delle esperienze professionali tipiche della sua attività lavorativa o di ricerca. Sarà in grado di integrare conoscenze provenienti da diversi settori dell'ingegneria e di gestirne la complessità, comprendere in dettaglio tecniche e metodi applicabili nella pratica dell'ingegneria meccanica, conoscere le implicazioni non tecnico-economiche correlate allo sviluppo di progetti integrati.
Un momento importante di verifica delle acquisite capacità di auto-apprendimento è costituito dalla elaborazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti avranno modo di applicare le conoscenze apprese, affrontando e proponendo soluzioni originali per problematiche dell'ingegneria, nei settori della progettazione e produzione.

Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica - Progettazione e Produzione è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale.
Per l'accesso al presente Corso di Laurea Magistrale si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali delle Lauree della Classe Ingegneria Industriale (Classe 10 del DM 509/1999 e Classe L9 del DM 270/2004), inclusa una adeguata conoscenza di una lingua dell'Unione europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari:
- possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004 , oppure di una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titolo equivalente;
- possesso di almeno 36 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste dalle Lauree della Classe L9-Ingegneria Industriale;
- possesso di almeno 45 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti delle Lauree della Classe L9-Ingegneria Industriale, negli ambiti disciplinari Meccanica, Automazione ed Energetica.
I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale.
Le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del Corso di Studio.
Il regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate e in caso di studenti stranieri.
Inoltre, nel regolamento, potrà eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella laurea di cui si è in possesso, necessario per l'ammissione.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione pubblica, davanti ad un'apposita commissione, di un elaborato scritto di carattere monografico (tesi di Laurea Magistrale), svolto su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
La tesi, redatta dallo studente in modo autonomo e con caratteristiche di originalità sotto la guida di uno o più relatori, può avere natura sperimentale o teorica ed essere eventualmente svolta presso aziende od enti esterni, pubblici o privati.
L'elaborato deve dimostrare oltre alla padronanza degli argomenti trattati anche la capacità di affrontare problemi complessi con approccio multidisciplinare.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria meccanica - Progettazione e Produzione coprono settori di competenza estremamente diversificati. Questa Laurea Magistrale offre ai neo-ingegneri una specializzazione orientata prevalentemente nei campi della progettazione meccanica, della produzione, a supporto sia del mondo della ricerca, sia del mondo del lavoro, anche in settori orientati all'innovazione tecnologica.
La specializzazione, ottenuta anche mediante diversi indirizzi o curricula formativi specifici, offre sbocchi occupazionali e professionali presso aziende, enti pubblici o privati e strutture di ricerca nel campo della progettazione, della produzione, delle attività manifatturiere, dell'impiantistica industriale, dell'automazione e la robotica, dei veicoli, per le diverse fasi del loro ciclo di vita quali installazione, collaudo, monitoraggio, manutenzione e gestione di macchine, impianti e sistemi complessi.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ingegneri meccanici - (2.2.1.1.1)
Ingegneri industriali e gestionali - (2.2.1.7.0)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA ( )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 24/09/2012
Utenza sostenibile80


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. GAMBARO Carla (ING-IND/16)
  • prof. REBORA Alessandro (ING-IND/14)
  • prof. ROSSI Giovanni Battista (ING-IND/12)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. FANGHELLA Pietro
  • prof. GIRIBONE Pietro
  • prof. REBORA Alessandro
  • prof. BRUZZONE Alessandro
  • prof. SILVESTRI Paolo
  • prof. LUCIFREDI Aleramo
  • prof. LERTORA Enrico


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria meccanica ING-IND/08 Macchine a fluido
ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche
ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-IND/17 Impianti industriali meccanici
11
2
8
3
4
6
84
Totale Attività Caratterizzanti84




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
MAT/05 Analisi matematica
MAT/08 Analisi numerica
10
24
8
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale11
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro1
Totale Altre Attività24



TOTALE CREDITI120