OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio

Nome del corso
Scienze del mare

Facoltà del corso
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI

Sito del corso
http://www.laureestan.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- essere in grado di analizzare, controllare e gestire realtà ambientali complesse;
- avere una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico rivolta all'ambiente e una buona padronanza del metodo scientifico;
- avere la capacità di individuare, valutare e gestire le interazioni tra le componenti dei sistemi e tra i diversi fattori che determinano processi e problemi ambientali;
- conoscere e saper sviluppare metodi e tecniche d'indagine del territorio e di analisi dei dati, che permettano anche l'integrazione a differente scala;
- conoscere le metodologie e utilizzare le tecnologie di prevenzione, di disinquinamento e bonifica, nonché per la protezione dell'uomo e dell'ambiente;
- saper affrontare i problemi legati al monitoraggio, controllo e gestione dell'ambiente e del territorio, valutati secondo i criteri della sostenibilità e dell'etica ambientale;
- avere competenze per la valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, anche attraverso la formulazione di modelli e l'impiego di strumenti concettuali e metodologici forniti dall'economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale.
- possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono attività riguardanti:
- l'analisi e la gestione delle risorse ambientali, dei sistemi ambientali e del territorio;
- gli interventi sulla produzione di beni e servizi finalizzati al miglioramento della qualità ambientale;
- la valutazione della qualità dell'ambiente;
- la pianificazione di attività orientate allo sviluppo sostenibile;
- la promozione e il coordinamento di iniziative per orientare politiche ambientali e per concorrere alla formazione di un consenso critico e propositivo dei cittadini alla soluzione dei problemi posti dal territorio.
- la progettazione e la gestione degli interventi di risanamento, di monitoraggio e di controllo ambientale promossi dalla pubblica amministrazione, dai sistemi produttivi e dai soggetti privati;
- la realizzazione e la valutazione di studi di impatto ambientale, di valutazione strategica e di rischio ambientale, nonchè della sicurezza e delle attività correlate;
- l'analisi e il controllo degli inquinanti e la gestione degli impianti dedicati al loro trattamento;
- la realizzazione e la certificazione di sistemi di gestione ambientale;
- la diffusione di una cultura ambientale attraverso attività di educazione e divulgazione.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
- prevedono attività formative, lezioni, esercitazioni in laboratorio e nell'ambiente, finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali, all'uso delle tecnologie, al rilevamento e all'elaborazione dei dati;
- prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali;
- prevedono l'espletamento di una prova finale consistente in una ricerca scientifica e tecnologica originale con la produzione di un elaborato.


Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il 23 novembre 2009 è stato interpellato il Comitato di Indirizzo composto da rappresentanti di Enti pubblici, quali Regione Liguria, Provincia di Genova, ARPAL, Aree marine protette, Autorità portuale; rappresentanti di Società private ed un rappresentante dell'Acquario di Genova.
Il Comitato ha unanimamente espresso parere pienamente favorevole sui contenuti dell'ordinamento didattico del proposto corso di Laurea magistrale in "Scienze del Mare". In particolare viene sottolineata l'importanza di tematiche strategiche quali la gestione integrata delle zone costiere anche alla luce delle nuove normative europee, la modellistica applicata ai diversi aspetti dell'ambiente marino, gli aspetti socio-economici giuridico-normativi e di sostenibilità; viene inoltre sottolineata l'importanza della formazione nell' ambito dell'educazione e comunicazione ambientale.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in "Scienze del Mare" si propone di formare una figura professionale con competenze multidisciplinari per operare, in piena autonomia, nel settore della gestione, del controllo e tutela dell'ambiente marino.
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente magistrale approfondite competenze nel campo della conoscenze e della gestione dell'ambiente marino nelle sue diverse tipicità, dalle zone portuali alle aree di mare aperto, dalle aree protette a quelle a rischio, puntando l'attenzione sulle più avanzate metodologie gestionali delle risorse e delle eccellenze degli ambienti marini.
Il corso di laurea magistrale in "Scienze del Mare" infatti, oltre agli obiettivi formativi qualificanti la classe delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio, che si concretizzano nel "possedere una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l'analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l'ambiente, sia naturale, sia modificato dagli esseri umani", ha lo scopo di formare laureati magistrali capaci di svolgere attività professionali in diversi settori legati al controllo, alla valutazione e alla gestione dell'ambiente marino, sia su scala locale che nazionale, e delle sue risorse. In particolare, la figura culturale e professionale del laureato del corso di laurea magistrale in "Scienze del Mare" deve:
• Avere una solida preparazione culturale ad indirizzo sistemico sull'ambiente marino (costiero e pelagico) con particolare riguardo alla chimica, geologia, oceanografia, biologia marina e alle discipline valutative e gestionali.
• Essere in grado di monitorare, analizzare, controllare e gestire realtà ambientali marine complesse (aree costiere, zone portuali, aree marine protette, aree a rischio, aree di mare aperto) mediante:
Applicazione dei metodi e delle tecniche di indagine specifica, sviluppando una buona padronanza delle diverse metodologie scientifiche, per il monitoraggio delle varie componenti ambientali abiotiche e biotiche e per l'identificazione delle alterazioni e degli impatti, per la valutazione del rischio e bonifica dei siti inquinati.
Approfondimento delle metodologie di controllo e gestione dell'ambiente marino e delle sue risorse, tenendo in considerazione criteri di sostenibilità ed etica ambientale.
Implementazione delle metodologie innovative per l'analisi, il monitoraggio, la valutazione e il recupero dell'ambiente marino anche in vista dell'accesso al ciclo universitario di terzo livello (dottorato di ricerca).
Sviluppo ed applicazione delle metodologie per la gestione dei dati ambientali, acquisendo una adeguata autonomia di giudizio ed abilità comunicative.

Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze del Mare si articola in 2 fasi fondamentali:
• 1° anno – Tramite insegnamenti teorico-pratici lo studente acquisisce conoscenze di base sull'ambiente marino sia relative alla fascia costiera che agli ambienti del largo (oceanografia fisica, oceanografia chimica, oceanografia biologica e geologia marina). Apprende inoltre le principali caratteristiche ambientali e socio-economiche della fascia costiera e dei rischi a cui è esposta, nel quadro di una corretta gestione del territorio marino costiero (dinamica dei litorali, gestione della fascia costiera) con i debiti riferimenti agli aspetti giuridici.
• 2° anno – Lo studente entra in una fase di specializzazione dell'offerta formativa tale da permettergli di approfondire le conoscenze nei campi o della valutazione, gestione ambientale, controllo e recupero degli ambienti inquinati (ad es, principi di valutazione di impatto ambientale, scienze della sostenibilità, geofisica dei rischi ambientali, monitoraggio dell'ambiente marino, chimica degli inquinanti) o dell'analisi delle comunità marine e della gestione delle risorse biologiche marine (es, ecologia marina, biologia marina, aree marine protette, biologia della pesca, acquacoltura).
Per implementare il grado di professionalità del laureato in "Scienze del Mare" sono previste, nell'ambito delle attività formative proposte, attività di campo ed esercitazioni di laboratorio.
In aggiunta ai corsi di insegnamento e alle esercitazioni teorico-pratiche, il corso di laurea magistrale prevede un tirocinio legato alla preparazione della tesi di laurea, da svolgersi presso laboratori universitari o aziende e istituzioni esterne. Nell'ottica di arricchire ulteriormente l'offerta formativa e di sostenere la crescita intellettuale degli studenti, sono promossi fortemente soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali.
La conoscenza della lingua inglese e del suo uso nella comunicazione scientifica è implementata attraverso l'accesso diretto alla letteratura scientifica e attività seminariali in lingua. Il corso di laurea magistrale si conclude con la presentazione di una tesi di laurea a carattere sperimentale su un tema specifico di studio connesso all'ambiente marino.


Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
E' obiettivo del corso di laurea magistrale in "Scienze del Mare" di fornire ai laureati magistrali un bagaglio di conoscenze avanzate e di capacità di comprensione delle problematiche legate all' analisi, alla valutazione e la gestione dell'ambiente marino. Ciò si realizza tramite un approccio multidisciplinare che si articola attraverso insegnamenti quali oceanografia biologica, oceanografia chimica, oceanografia fisica e geologia dell'ambiente marino, fino ad insegnamenti che interessano aspetti applicativi come il rilevamento e l'analisi dei dati ambientali, la gestione e recupero degli ecosistemi marini, con particolare riferimento alle aree marine protette, le tecniche di VIA. Tra i temi di avanguardia dell'ambiente marino sono stati inseriti insegnamenti rivolti allo studio dell'analisi del rischio e delle scienze della sostenibilità. Particolare rilievo verrà dato alle esperienze in campo, che permetteranno di applicare ad una o più problematiche ambientali, in modo integrato, le varie discipline affrontate teoricamente. Il laureato magistrale in "Scienze del Mare" dovrà quindi essere in grado di elaborare queste conoscenze, basandosi su una loro comprensione sistematica e criticamente consapevole, all'interno di un contesto di ricerca, di studio e/o di analisi. Al fine di soddisfare le specifiche richieste di ciascun descrittore, le verifiche delle conoscenze e delle capacità di comprensione verranno attuate alla fine di ogni attività formativa mediante gli strumenti didattici coerenti con le problematiche teoriche e sperimentali affrontate nei corsi di insegnamento tra le quali: discussione critica di dati raccolti durante il corso, in testi avanzati o riportati nella letteratura scientifica internazionale più recente; attività teorico-pratiche collegiali o di gruppo, i cui risultati saranno esposti in modo autonomo sia durante l'attività formativa e sia in sede di singola verifica finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in "Scienze del Mare" dovrà essere capace di applicare conoscenze acquisite e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale alle problematiche di monitoraggio e gestione dell'ambiente marino, e dovrà possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi in questo campo di studi. Dovrà in sostanza essere in grado di sviluppare capacità di comprensione atte alla eventuale progettazione di idee originali sia in un contesto di ricerca che non. Il laureato sarà in grado di interagire con esperti e specialisti di settore e fungere da interfaccia operativa fra essi, svolgendo un ruolo centrale di indirizzo e coordinamento.
La verifica dell'acquisizione delle capacità sopra indicate avverrà tramite prove scritte e/o pratiche relative ai corsi di insegnamento e alle esercitazioni in campo e in laboratorio associate ai corsi. Le capacità di applicare conoscenza saranno anche verificate nel corso della preparazione della tesi di laurea e nell'esame finale di laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di laurea magistrale in "Scienze del Mare" è richiesto il possesso di un titolo di laurea che garantisca solide conoscenze delle discipline scientifiche di base.
Specifici criteri di accesso che prevedano il possesso di requisiti curriculari, adeguatezza della personale preparazione e le relative verifiche sono definiti nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale in "Scienze del Mare" dovrà acquisire la capacità di raccogliere dati, non solo quelli prodotti autonomamente, ma anche quelli bibliografici, per una valutazione complessiva della problematica in oggetto, considerando in modo autonomo tutte le informazioni, anche laddove, secondo quanto prevedono i descrittori di Dublino, queste siano parziali o incomplete. Ad esempio insegnamenti quali "Gestione della fascia costiera" e "Scienze della sostenibilità" prevedono non solo l'approfondimento di modelli di supporto alle decisioni, capaci di favorire l'applicazione autonoma e oggettiva delle conoscenze acquisite, ma anche la loro diretta applicazione nel campo dello sviluppo sostenibile del territorio costiero attraverso esercitazioni basate su giochi di ruolo. L'autonomia di giudizio, conseguita a seguito dell'iter didattico formativo sarà verificata infine sia nelle prove di esame che nella stesura e discussione della tesi sperimentale.
Abilità comunicative (communication skills)
Uno degli obiettivi del corso di laurea in "Scienze del Mare" è quello di fornire al laureato magistrale gli strumenti comunicativi, chiari e privi di ambiguità, indispensabili ad operare nel mondo del lavoro. Informazioni, idee, problemi e soluzioni devono poter essere fornite dal laureato magistrale sia a interlocutori specialisti che non specialisti, sia ai governativi che al pubblico. Da qui l'importanza della conoscenza dei metodi di presentazione dei risultati (liste di controllo, grafici, mappe, matrici, ecc.) che possano permettere anche ai non esperti del settore di comprendere l'indagine svolta. A tal fine, l'ordinamento prevede l'elaborazione di report scientifici anche in lingua inglese e la possibilità da parte dei docenti di gestire parte delle ore di didattica frontale per esperienze comunicative dirette da parte degli studenti (relazioni, seminari ecc). Le abilità comunicative saranno esercitate durante la elaborazione e la stesura della prova finale e nella presentazione pubblica con discussione tecnico-scientifica.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Obiettivo primario del corso di laurea in "Scienze del Mare" è infine l'insegnamento non solo di conoscenze, ma prima ancora di un metodo di studio coerente e facilmente applicabile, che permetta di utilizzare al meglio le principali caratteristiche individuali dello studente, particolarmente quelle determinanti per rendere l'apprendimento più efficace. In particolare, lo studente in "Scienze del Mare" dovrà realizzare strategie di organizzazione e pianificazione, sviluppare una capacità critica nei confronti dei testi ed una capacità di sintesi, imparare i metodi di schematizzazione efficace e riassuntiva, senza trascurare tutte quelle tecniche (capacità di gestione del tempo, tecniche di concentrazione, mappe mentali, automotivazione, ecc.) che gli dovranno servire per arrivare ad intraprendere in maniera autonoma gli studi. Il laureato magistrale in "Scienze del Mare" sarà così in grado di raccogliere informazioni di origine e natura diverse, sia direttamente che attraverso l'accesso alla letteratura scientifica, e di analizzarle e valutarne le interrelazioni attuali e potenziali anche attraverso l'uso di tecnologie informatiche. Grazie alla formazione multidisciplinare inoltre, il laureato magistrale in "Scienze del Mare" raggiungerà una pronunciata versatilità culturale, tale da permettergli di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze, facilitandone l'inserimento nel mondo del lavoro in un ampio spettro di settori.
La valutazione finale delle capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso l'analisi del percorso formativo dello studente magistrale e delle capacità critiche e di approfondimento mostrate durante lo svolgimento delle attività relative alla elaborazione e stesura della tesi finale.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consisterà nella discussione davanti a una commissione di laurea di una tesi sperimentale che riporti i risultati di una ricerca originale su temi coerenti con gli obiettivi formativi della laurea magistrale, sotto la supervisione di uno o più tutor (un docente relatore ed eventualmente uno o più correlatori), svolta presso una struttura scientifica dell'Università degli Studi di Genova o un'altra struttura (ente pubblico o privato) convenzionata (tirocinio o internato). Il lavoro di tesi sarà organizzato secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica internazionale: descrizione dello stato delle conoscenze dell'argomento trattato e delle finalità della ricerca, descrizione delle metodologie utilizzate e discussione dei risultati ottenuti, bibliografia citata.
Le attività relative alla prova finale consentiranno al laureando di acquisire 30 CFU. Il voto di laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, sarà determinato dalla Commissione tenendo conto del curriculum accademico dello studente, della qualità del lavoro di tesi, delle capacità di esposizione dell'elaborato e del giudizio del docente tutor. Le modalità della prova finale sono specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati magistrali saranno in grado di ricoprire funzioni direttive presso enti pubblici e privati che si dedicano a problemi ambientali, oppure di svolgere attività autonoma presso enti pubblici o privati nei seguenti ambiti:
- analisi e gestione delle risorse ambientali, degli ecosistemi e del territorio;
- valutazione della qualità dell'ambiente marino in ecosistemi naturali e antropizzati;
- realizzazione e valutazione di studi di impatto ambientale e di piani ambientali strategici orientati allo sviluppo sostenibile;
- progettazione e gestione di programmi di monitoraggio e di controllo ambientale e di interventi di risanamento;
- partecipazione a programmi di bonifica ambientale di siti marini alterati.
- collaborazione nelle decisioni aziendali e delle comunità locali in campo ambientale;
- diffusione della cultura ambientale attraverso attività di educazione e divulgazione.
Gli enti pubblici interessati a questa figura professionale sono: regioni, province, comuni, aree marine protette; enti strumentali quali agenzie per la protezione ambientale (ARPA), aziende di servizi pubblici, parchi tecnologici. Nel settore privato i laureati possono trovare impiego in studi professionali, cooperative e aziende del settore ambientale. In queste realtà lavorative i laureati potranno far valere proficuamente la loro preparazione multidisciplinare che permetterà loro di interloquire con esperti provenienti da altri ambiti culturali.
Potranno inoltre accedere alle scuole di dottorato per dedicarsi alla ricerca nel settore ambientale in Italia o all'estero. La notevole multidisciplinarietà che caratterizza il percorso formativo dei laureati magistrali ne permette l'accesso a più di una delle professioni catalogate nell'elenco ISTAT.


Il corso prepara alle professioni di
Professione
Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
Ecologi - (2.3.1.1.7)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze della terra - (2.6.2.1.4)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Corso Europa 26 16132 )
Organizzazione della didattica annuale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile50


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. CORRADI Nicola (GEO/02)
  • prof. FABIANO Mauro (BIO/07)
  • prof. RIVARO Paola Francesca (CHIM/12)
  • prof. FABIANO Mauro (Attivita' di insegnamento (art. 23 L. 240/10))


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GALLO Gabriella
  • prof. CAPELLO Marco
  • prof. RIVARO Paola Francesca
  • MICCHINI Alice


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline chimiche CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
1
6
Discipline biologiche BIO/05 Zoologia
BIO/09 Fisiologia
8
16
12
Discipline di Scienze della Terra GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/12 Oceanografia e fisica dell'atmosfera
5
2
18
Discipline ecologiche BIO/07 Ecologia
9
12
Discipline agrarie, tecniche e gestionali MAT/05 Analisi matematica
24
6
Discipline giuridiche, economiche e valutative SECS-P/06 Economia applicata
4
6
Totale Attività Caratterizzanti60




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative BIO/07 Ecologia
9
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente8
Per la prova finale30
Ulteriori conoscenze linguistiche0-2
Abilità informatiche e telematiche2
Tirocini formativi e di orientamento2
Totale Altre Attività42



TOTALE CREDITI120