OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
in collaborazione con CINECA
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Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-56 Scienze dell'economia

Nome del corso
Economia e Istituzioni Finanziarie

Facoltà del corso
ECONOMIA

Sito del corso
http://www.economia.unige.it/

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-56 Scienze dell'economia
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- acquisire elevata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico nazionale, comunitario, internazionale e comparato;
- possedere elevate conoscenze di analisi economica e aziendale e di politica economica e aziendale;
- saper utilizzare le metodologie della scienza economica e di quella aziendale per analizzare le complessità della società contemporanea e risolvere i problemi economico-sociali, in prospettiva dinamica, tenendo conto, ove necessario, delle innovazioni legate all'introduzione di una prospettiva di genere;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori economici pubblici e privati, con funzioni di elevata responsabilità; in uffici studi presso organismi territoriali, enti di ricerca nazionali ed internazionali, pubbliche amministrazioni, imprese e organismi sindacali e professionali; come liberi professionisti nell'area economica.


Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere:
- modalità di accertamento delle abilità informatiche;
- tirocini e stages formativi presso istituti di credito, aziende, amministrazioni pubbliche e organizzazioni private nazionali o sovranazionali.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale, Banche e Imprese che operano nel settore privato, oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso della laurea magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie intende formare figure professionali preparate secondo i più elevati standard europei ed internazionali, che posseggano solide e avanzate conoscenze nel campo delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statistico-matematici, dalle necessarie conoscenze aziendali e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più importanti istituti giuridici.
Il corso è costituito attorno ad un nucleo comune di insegnamenti economici, aziendali e matematico-statistici. A partire da questa base è poi possibile approfondire più tematiche specifiche:
l'una incentrata sull'area economico-finanziaria, per compiti da un lato di analisi, valutazione e progettazione nell'ambito dei mercati finanziari, e dall'altro di gestione finanziaria nelle banche e negli intermediari finanziari; l'altra caratterizzata dall'analisi dei sistemi micro e macroeconomici, dell'economia pubblica, della regolazione economica e della tutela della concorrenza. A ciascuna di queste tematiche corrisponde la presenza di consolidate tradizioni di ricerca nell'ambito della Facoltà di Economia. In particolare le competenze scientifiche sopra ricordate trovano riscontro nell' attività dell'unico Dottorato di ricerca in Economia Applicata e Metodi Quantitativi avente sede nella Facoltà di Economia, i cui temi principali di approfondimento sono appunto costituiti da politiche di regolazione nelle public utilities, in sanità e nelle politiche di welfare. L'eccellenza scientifica raggiunta in questi campi è anche dimostrata da importanti commesse di ricerca, ricevute dal Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi, da parte di qualificati soggetti pubblici e privati di livello regionale, nazionale ed anche internazionale (aziende di pubblica utilità, aziende sanitarie, Camera di Commercio, società multinazionali). La Facoltà ha inoltre sviluppato notevoli competenze con particolare riferimento al settore dell'intermediazione bancaria e finanziaria, sotto il profilo della ricerca scientifica, della didattica, dell'interazione con il mondo produttivo. Analogamente si rileva la partecipazione del Dipartimento di Tecnica ed Economia delle Aziende al Dottorato di Ricerca in Mercati e Intermediari Finanziari con sede presso l'Università di Bologna, nonché l'intensa produzione scientifica dei docenti afferenti al settore SECS-P/11.
Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento semestrali (più eventuali esercitazioni), seminari, stages e tirocini, prova finale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l'accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie si propone di fornire agli studenti conoscenze avanzate nei diversi ambiti disciplinari e, contemporaneamente, intende sviluppare negli stessi la capacità di comprendere da soli la letteratura scientifica di riferimento. Le conoscenze vengono trasmesse sia con il rigore logico delle lezioni frontali, ma partecipate, sia sollecitando lo studio individuale, sia, ancora, con esercitazioni di gruppo. La verifica delle conoscenze acquisite e della capacità di comprensione avviene non solo nell'esame finale di ogni insegnamento, ma anche con prove intermedie e con la presentazione di elaborati personali. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento del corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso intende non soltanto fornire delle conoscenze, ma soprattutto sviluppare nello studente l'abilità di utilizzare tali conoscenze per riconoscere e schematizzare problemi reali e per individuare gli strumenti adatti alla loro soluzione. A questo fine l'impostazione didattica degli insegnamenti del corso prevede che le lezioni in aula siano corredate da esempi ed esercitazioni di modo che le competenze acquisite possano essere applicate alla realtà di singoli problemi proposti. Allo scopo di valutare il grado di sviluppo della capacità di risolvere problemi, lo studente può essere sollecitato a preparare brevi elaborati e schede critiche sui temi affrontati in aula Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione si rinvia a quanto previsto dal Regolamento del corso.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Nell'organizzazione degli insegnamenti sono previste varie modalità per stimolare la capacità di giudizio autonomo, quali, ad esempio: a) esercitazioni e seminari finalizzati alla interpretazione critica dei fenomeni studiati; b) presentazione di casi o problemi comportanti una pluralità di soluzioni; c) discussione da parte degli studenti di fatti economici verificatisi nella settimana o nel mese precedente la lezione, con intervento successivo del docente. D'altro lato l'approccio multidisciplinare del corso consente già di per sé agli studenti la elaborazione autonoma di giudizi su fatti sia macroeconomici, riguardanti il nostro Paese e il contesto internazionale, sia microeconomici, concernenti le scelte individuali dei soggetti, attivi nei diversi contesti nei quali essi andranno ad operare. Per una descrizione delle modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento del corso.

Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale sarà in grado di redigere un rapporto su un problema economico e di presentarne oralmente e per iscritto i risultati a interlocutori specialisti e non specialisti mediante un utilizzo appropriato dei diversi linguaggi disciplinari e strumenti comunicativi. Questa competenza sarà acquisita attraverso attività seminariali all'interno dei corsi avanzati, attraverso specifiche attività di laboratorio, e attraverso la redazione guidata dell'elaborato della prova finale. Le prove degli esami di profitto di ciascun insegnamento e la presentazione orale, ad una commissione di docenti, della tesi di laurea rappresentano altrettante occasioni per valutare la capacità dello studente di comunicare ed argomentare le proprie posizioni.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Al termine del percorso il laureato magistrale sarà dotato di una competenza approfondita nel campo degli ambiti disciplinari (economici e finanziari) di riferimento. A sua volta, tale competenza consentirà al laureato di mantenersi aggiornato con le più recenti innovazioni teorici, dottrinali e normative. In particolare, lo studente dovrebbe avere gli strumenti e le competenze teoriche necessarie al fine di mantenere continuamente aggiornate le proprie conoscenze mediante la lettura e la comprensione dei principali organi di informazione e approfondimento tecnico sui temi dell'economia e della finanza (stampa specialistica, siti web dedicati), nonché attraverso la consultazione delle principali banche dati disponibili presso agenzie pubbliche nazionali e internazionali.
Al termine del percorso formativo avrà conseguito un livello di apprendimento tale che gli consentirà di proseguire negli studi di 3° ciclo (corsi di dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente finalizzati al rilascio del Master Universitario di 2° livello). . Per una descrizione delle modalità di
verifica della capacità di apprendimento si rinvia a quanto previsto dal Regolamento del corso.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per i requisiti curriculari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale e per la definizione
delle procedure di verifica della personale preparazione si fa rinvio al regolamento didattico del corso di studio come previsto dal DM 270/04.
Sono inoltre considerati requisiti d'accesso la conoscenza della lingua inglese, nella comprensione orale e scritta e nella comunicazione orale su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari e la capacità di uso degli strumenti e software informatici per applicazioni economiche, aziendali, finanziarie e quantitative come indicato nel regolamento didattico del corso di studio

Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento del diploma di laurea magistrale è obbligatoria e consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più relatori. La tesi viene poi discussa dinanzi ad una apposita commissione. Le modalità dispositive della prova finale saranno specificate nel regolamento didattico del corso di studio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Corso di laurea magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie prepara ad una pluralità di sbocchi professionali, caratterizzati da un'elevata specializzazione nei settori ad alta intensità intellettuale nei campi economico e finanziario. Le imprese interessate a questi profili, soprattutto in attività di studio e di pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, Autorità a tutela del mercato, società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di ricerca.
Attraverso l'integrazione delle conoscenze sviluppate con l'esperienza professionale il laureato sarà in grado di intraprendere percorsi con apprezzabili prospettive di carriera, fino a ricoprire posizioni manageriali e di responsabilità.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3)
Specialisti dei sistemi economici - (2.5.3.1.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (Via Vivaldi 5 16126 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 17/09/2012
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. BELTRAMETTI Luca (SECS-P/02)
  • prof. GOSIO Cristina (SECS-S/06)
  • prof. QUERCI Francesca (SECS-P/11)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. GOSIO Cristina
  • prof. BELTRAMETTI Luca
  • prof. QUERCI Francesca
  • LEPORATTI Lucia
  • SPIGANTI Alessandro
  • DELFINO Sara
  • RASORE Michele
  • AMERI Marta


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Economico SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/04 Storia del pensiero economico
SECS-P/12 Storia economica
7
8
3
1
6
33
Aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari
4
15
Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie
4
5
15
Giuridico IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
6
1
9
Totale Attività Caratterizzanti72




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative SECS-P/05 Econometria
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie

5
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale15
Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)3
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI120