OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
in collaborazione con CINECA
Cerca

Università
Università degli Studi di GENOVA

Classe di laurea
LM-6 Biologia

Nome del corso
Monitoraggio biologico

Facoltà del corso
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI

Sito del corso
http://www.biologia.unige.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-6 Biologia
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
• avere una preparazione culturale solida ed integrata nella biologia di base e nei diversi settori della biologia applicata e un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;
• avere un' approfondita conoscenza della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati;
• avere un'avanzata conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto;
• avere padronanza del metodo scientifico di indagine;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua
dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
• essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali che prevedano completa responsabilità di progetti, strutture e personale.

I laureati dela classe possono svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe 12, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono quelli di seguito esposti, che comunque non esauriscono il quadro del potenziale mercato del lavoro, e si riferiscono a:
• attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie;
• attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche, negli istituti di ricerca, pubblici e privati, nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo alla conoscenza integrata e alla tutela degli organismi animali e vegetali, dei microrganismi, della biodiversità, dell'ambiente; allo studio e alla comprensione dei fenomeni biologici a livello molecolare e cellulare; alle metodologie bioinformatiche; alla diffusione e divulgazione scientifica delle relative conoscenze; all'uso regolato e all'incremento delle risorse biotiche; ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, di controllo biologico e di qualità dei prodotti di origine biologica; alla progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente ad aspetti biologici; alle applicazioni biologiche e biochimiche in campo industriale, sanitario, nutrizionistico, ambientale e dei beni culturali.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
• comprendono attività formative finalizzate ad acquisire conoscenze approfondite della biologia di base e delle sue applicazioni, con particolare riguardo alle conoscenze applicative, relativamente a biomolecole, cellule, tessuti e organismi in condizioni normali e alterate, alle loro interazioni reciproche, agli effetti ambientali e biotici sugli esseri viventi; all'acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello biomolecolare e cellulare; al conseguimento di competenze specialistiche in uno specifico settore della biologia di base o applicata;
• prevedono attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati;
• prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali;
• prevedono l'espletamento di una prova finale con la produzione di un elaborato in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica o tecnologica originale per cui si richiede un'attività di lavoro.

Ai fini di cui all'art. 10, comma 3 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, un Ateneo può attivare più Corsi di Laurea in questa Classe purché i loro ordinamenti didattici differiscano per almeno 40 crediti formativi.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Ai fini di valutare la coerenza dei nuovi ordinamenti con le esigenze dell'industria, dei servizi e delle professioni e per verificare le possibilità d'inserimento dei propri laureati magistrali nel mondo lavorativo e professionale in ambito locale, regionale e nazionale, il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze biologiche ha convocato lunedi 23 novembre 2009 una riunione congiunta con il proprio Comitato di Indirizzo.
Hanno preso parte all'incontro, o hanno espresso un parere articolato, rappresentanze qualificate delle Organizzazioni produttive, dei Servizi e degli Ordini professionali:
- il Responsabile del settore Formazione di Confindustria di Genova;
- il Rappresentante dell'Ordine Nazionale dei Biologi della Provincia di Genova;
- il Biologo delegato per i rapporti con l'Università della Fondazione Iride;
- il Rappresentante di una primaria azienda di analisi chimico-biologica sita nella Provincia di Genova;
- il Rappresentante della Regione Liguria delegato per la Pesca e l'Acquacoltura;
- un dirigente di un primario Laboratorio di analisi biologiche operante in Liguria;
- il Direttore scientifico dell'ARPAL;
- un Rappresentante del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- il Presidente del CCL in Scienze Biologiche della Facoltà di Scienze MFN dell'Università degli Studi di Genova;
- il Presidente del CCL in Scienze Ambientali della Facoltà di Scienze MFN dell'Università degli Studi di Genova;
- il Presidente del CCL in Scienze Naturali della Facoltà di Scienze MFN dell'Università degli Studi di Genova;
--il Docente rappresentante del Corso di Laurea in Scienze Biologiche in Commissione Paritetica della Facoltà di Scienze MFN;
--lo Studente rappresentante del Corso di Laurea in Scienze Biologiche in Commissione Paritetica della Facoltà di Scienze MFN;
--il Docente (PO) di Igiene (Settore Med 42 - Igiene Generale e Applicata);


Sono stati illustrati in successione i nuovi ordinamenti dei due corsi di LM, con riferimento alle scelte effettuate nel processo di trasformazione da Lauree specialistiche a Lauree magistrali. Prima della riunione era stato contattato l'Ordine Nazionale dei Biologi, al quale era stata sottoposta una preliminare versione degli ordinamenti dei due corsi di LM. Dopo attenta valutazione, l'Ordine Nazionale dei Biologi ha formulato alcuni suggerimenti che sono state recepiti negli ordinamenti proposti.

Dalla consultazione è emerso che le scelte compiute nell'impostare le nuove Lauree magistrali in "Biologia molecolare e sanitaria" e "Monitoraggio biologico" sono conformi alle esigenze attuali ed a quelle prevedibili in futuro del mondo della produzione e dei servizi. In particolare sono stati apprezzati il peso notevole dato alla tesi di laurea sperimentale e la possibilità degli studenti di approfondire la loro preparazione in un particolare ambito della biologia. Il percorso formativo che seguiranno i nuovi laureati magistrali appare quindi del tutto idoneo a fornire una preparazione di elevato livello in ambito biologico, adeguata sia per intraprendere una soddisfacente attività lavorativa dipendente, sia per accedere alla professione di biologo senior. Gli intervenuti hanno tutti ribadito che negli ultimi anni la richiesta di laureati magistrali in ambito biologico sia sul territorio che in regioni limitrofe è stata in generale soddisfacente.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea Magistrale in Monitoraggio Biologico si propone di fornire allo studente gli aspetti formativi e culturali necessari per affrontare le tematiche del controllo della qualità ambientale dal punto di vista biologico. Durante il corso di studi verranno fornite conoscenze sulle moderne metodologie di indagine scientifica applicate al monitoraggio delle molteplici alterazioni, antropiche e non, a carico della componente biologica dei diversi comparti ambientali.
Le attività formative riguarderanno lo studio delle risposte biologiche adattative che gli organismi viventi, a diverso livello di organizzazione, presentano in relazione alle alterazioni dell'ambiente nelle sue componenti atmosferiche, terrestri ed acquatiche.
In particolare, costituiranno competenze specifiche del laureato:
- la valutazione delle variazioni indotte da contaminanti a diversi livelli di organizzazione biologica, da biochimico, a cellulare ed organismico di un processo, di una struttura o di una funzione.
- la conoscenza degli strumenti propri delle moderne tecniche biologiche per evidenziare la presenza di contaminanti in organismi attraverso la determinazione di parametri misurabili e specie sensibili.
- la conoscenza di test di tossicità utili per la misurazione delle risposte ai contaminanti in situazioni sperimentali, compresi biosaggi e sistemi di controllo.
- il controllo continuativo e sistematico (monitoraggio) dell'integrità degli ecosistemi soggetti ad alterazioni ambientali, attraverso la valutazione di indici biotici e di biodiversità relativi all'utilizzo di componenti sensibili e reattivi alla presenza di contaminanti (specie indicatrici)
- la valutazione delle possibilità di impiego di organismi accumulatori e demolitori nella contaminazione ambientale da parte di composti inorganici ed organici (biorimedio).
- la capacità di partecipazione, per il settore di competenza, alla costituzione di reti integrate di valutazione ambientale, tramite il monitoraggio biologico e quello chimico-fisico e modellistico diffusionale.
- il supporto scientifico e metodologico alle iniziative di monitoraggio, prevenzione, e riduzione dell'inquinamento e alle attività di conoscenza e gestione territorale, relativamente agli aspetti biologici.


Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
E' obiettivo della laurea magistrale in Monitoraggio Biologico fornire ai laureati magistrali un bagaglio di conoscenze avanzate e di capacità di comprensione delle problematiche legate al monitoraggio biologico dell'ambiente.
Il laureato dovrà acquisire competenze finalizzate allo studio dei processi biologici che sono alla base del funzionamento degli ecosistemi e al loro controllo nelle condizioni normali ed alterate.
Cio si realizza tramite un approccio multidisciplinare che utilizza diversi metodi di indagine scientifica applicati alla valutazione delle condizioni ambientali tramite specifici organismi reattivi o specifici processi a diversi gradi di organizzazione biologica indicatori di alterazioni ambientali.

Il laureato dovrà conoscere le più moderne metodologie per la valutazione della qualità ambientale tramite il monitoraggio biologico , in particolare:
- come valutare le variazioni indotte da perturbazioni ambientali su parametri biologici misurati dal livello subcellulare a quello organismico
- come controllare l'integrita degli ecosistemi mediante l'utilizzo di indici biotici e di biodiversità di specie indicatrici
- il significato dell'utilizzo di test di tossicità per la misurazione delle risposte ai contaminanti mediante biossaggi e test ecotossicologici
- l'impiego di organismi bioaccumulatori/biodemolitori nella decontaminazione ambientale
- le basi scientifiche e medotologiche dei programmi di monitoraggio relativamente agli aspetti biologici

Al fine di soddisfare le specifiche richieste di ciascun descrittore, le verifiche delle conoscenze e delle capacità di comprensione verranno attuate alle fine di ogni attività formativa mediante gli strumenti didattici coerenti con le problematiche teoriche e sperimentali affrontate nei corsi di insegnamento tra le quali: discussione critica di dati raccolti durante il corso, in test avanzati o riportati dalla letteratura scientifica internazionale più recente, attività teorico-pratiche collegiali o di gruppo, i cui risultati saranno esposti in modo autonomo sia durante l'attività formativa che in sede di verifica finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Monitoraggio Biologico dovrà essere capace di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite in maniera tale da dimostrare un approccio professionale alle problematiche di monitoraggio biologico.
In particolare, il laureato dovrà possedere competenze adeguate sia per ideare che sostenere argomentazioni che per risolvere problemi in questo campo di studi, essere in grado di interagire con esperti e specialisti di settore e partecipare alla costituzione di reti integrate di valutazione ambientale (chimica, fisica, etc.) tramite il monitoraggio biologico.
La verifica della acquisizione delle capacita' su indicate avverrà tramite prove scritte e /o pratiche relative ai corsi di insegnamento e alle esercitazioni in campo e laboratorio associate ai corsi. La capacità di applicare le conoscenze acquisite verra anche verificata nel corso della preparazione della tesi sperimentale e nella discussione della prova finale.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale in Monitoraggio Biologico dovrà acquisire la capacità di raccogliere dati, non solo prodotti autonomamente, ma anche quelli bibliografici, per una valutaziono complessiva della problematica in oggetto, valutando tutte le informazioni anche laddove, secondo quanto prevedono i descrittori di Dublino, esse siano parziali o incomplete.

Per esempio, dovranno essere in grado di
- analizzare i problemi e scegliere gli approcci metodologici più efficaci per una risoluzione ottimale degli stessi in un constesto di ricerca
durante lo svolgimento e stesura della prova finale
- interpretare correttamente le informazioni deducibili dall'approccio interdisciplinare appreso nel corso di studi
- saper valutare i fattori di rischio ambientali associati allo stato di salute della componente biotica dell'ecosistema sia a livello individuale che di popolazione
- saper valutare il grado di alterazione ambientale, desumibile dal monitoraggio biologico e supportare attraverso i dati biologici ottenuti la tipologia di intervento
- sviluppare idee propositive e formulare giudizi originali che permettano di entrare nel dibattito riguardante le tematiche in oggetto


L'autonomia di giudizio, conseguita a seguito dell'iter didattico formativo, sarà verificata sia nelle prove di esame che nella stesura e discussione della tesi sperimentale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati Magistrali in Monitoraggio Biologico dovranno saper comunicare in modo chiaro ed univoco, in forma scritta e orale, i risultati scientifici ottenuti ed essere in grado di sostenenre una discussione critica sugli argomenti trattati. Inoltre dovranno saper comunicare in maniera comprensibile le problematiche relative al monitaggio biologico anche a interlocutori non specialisti, come funzionari e rappresentanti di enti pubblici e cittadini interessati ai problemi relativi alle conseguenze derivanti dall'alterazione ambientale. sia ai governativi che al pubblico.
Le capacità comunicative saranno valutate durante le lezioni frontali (relazioni, seminari), durante le prove di esame, e durante la elaborazione e stesura dela prova finale e nella presentazione pubblica.
Capacità di apprendimento (learning skills)
La capacità di apprendimento dei laureati magistrali in Monitoraggio Biologico va interpretata alla luce delle prospettive non necessariamente esclusive di:
- accesso ad un ulteriore livello di formazione (master, dottorato di ricerca)
- sviluppo e organizzazione di percorsi di autoapprendimento che consentano la formazione professionale
Obitettivo primario del corso di laurea è infatti l'insegnamento non solo di conoscenze, ma prima ancora di un metodo di studio coerente e facilmente applicabile che permetta di utilizzare al meglio le caratterisitche individuali dello studente per rendere l'apprendimento più efficace. Lo studente dovrà sviluppare capacità critica nei confronti dei testi, imparare metodi di schematizzazione efficace e riassuntiva, la gestione del tempo, la pianificazione, in modo da sviluppare in maniera autonoma gli studi.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di laurea Magistrale in Monitoraggio Biologico è richiesto il possesso di diplomi di laurea appartenenti alla classe L13 Scienze biologiche (D.M. 270 del 22/10/2004), o alla classe L12 Scienze Biolgogiche (D.M. 3/11/1999 n. 509) conseguito presso l'università di Genova o altre universita italiane, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L ordinamento didattico del Corso di Laurea prevederà anche percorsi formativi specificamente modulati al fine di favorire l iscrizione di studenti in possesso di Lauree differenti, anche appartenenti a classi diverse dalla L13, garantendo comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale. I requisiti curriculari e le modalità di verifica dell adeguatezza della preparazione individuale ai fini dell ammissione alla laurea magistrale in Monitoraggio Biologico saranno definiti nel Regolamento didattico del corso di studio.
Poiché il corso di laurea triennale di Scienze Biologiche dell'Università degli studi di Genova ha ricevuto l'attestato di Qualità dalla Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI), i laureati provenienti da sedi universitarie italiane che hanno ottenuto tale attestato possono iscriversi alla Laurea Magistrale in Scienze Biologiche Sanitarie con pieno riconoscimento del curriculum triennale.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consisterà nella presentazione e discussione di un tesi sperimentale che approfondisca tematiche disciplinari o interdisciplinari pertinenti gli obiettivi culturali caratteristici del corso di Laura Magistrale sotto la superivisione di uno o più tutor (un docente relatore ed evantualmente uno o più correlatori) svolta presso una struttura scientifica dell'università degli Studi di Genova o altra struttura (ente pubblico o privato) convenzionata (tirocinio o internato). Il lavoro di tesi sarà basato sulla presentazione dei risultati di una ricerca originale sull'applicazione delle principali tecniche di monitoraggio biologico a specifici casi di studio. Tale lavoro sarà organizzato secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica interazionale: descrizione dello stato delle conoscenze dell'argomento trattato e delle finalità della ricerca, descrizione delle metodologie utilizzate, illustrazione dei risultati ottenuti, loro discussione e bibliografia citata. La discusisone della tesi avverrà alla presenza di una commissione all'uopo nominata.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le competenze acquisite consentiranno l'inserimento del laureato magistrale in enti di ricerca scientifica, in strutture private e pubbliche che svolgano attività di controllo e valutazione della qualità ambientale, decontaminazione e recupero di siti alterati mediante parametri e mezzi biologici.
Il laureato potrà iscriversi, previo superamento dell'esame di stato di abilitazione, all'Albo dei Biologi, sezione A, per lo svolgimento delle attività codificate.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
Botanici - (2.3.1.1.5)
Zoologi - (2.3.1.1.6)
Ecologi - (2.3.1.1.7)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: GENOVA (viale Benedetto XV, 5 16131 )
Organizzazione della didattica altro: corsi semestrali ed annuali
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile25


Docenti di riferimento
GENOVA
  • prof. CANESI Laura (BIO/09)
  • prof. MODENESI Paolo (BIO/01)
  • prof. PANE Luigi (BIO/07)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. VEZZULLI Luigi
  • prof. SARTINI Marina
  • prof. PRONZATO Roberto


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline del settore biodiversità e ambiente BIO/02 Botanica sistematica
BIO/05 Zoologia
BIO/06 Anatomia comparata e citologia
BIO/07 Ecologia
BIO/01 Botanica generale
4
8
7
9
2
36
Discipline del settore biomolecolare BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia molecolare
BIO/18 Genetica
BIO/19 Microbiologia
17
3
1
2
12
Discipline del settore biomedico BIO/09 Fisiologia
MED/01 Statistica medica
MED/42 Igiene generale e applicata
16
4
15
12
Totale Attività Caratterizzanti60




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative BIO/07 Ecologia
BIO/14 Farmacologia
CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
9
16
6
12
1
12
Totale Attività Affini12



Altre attività

CFU
A scelta dello studente8
Per la prova finale31
Abilità informatiche e telematiche0-2
Tirocini formativi e di orientamento8
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro1
Totale Altre Attività48



TOTALE CREDITI120