OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
in collaborazione con CINECA
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Università
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Classe di laurea
LM-8 Biotecnologie industriali

Nome del corso
Biotecnologie Industriali e Alimentari

Dipartimento del corso
SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE (DISTABiF)

Sito del corso
http://www.scienzemfn.unina2.it/


Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Universidad de Valladolid (Valladolid SPAGNA) (convenzione del 28/05/2012) durata convenzione: 3 anni

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-8 Biotecnologie industriali
I laureati nei corsi di Laurea magistrale della classe devono:
• avere familiarità con il metodo scientifico sperimentale su sistemi biologici;
• possedere una profonda conoscenza delle basi molecolari e cellulari dei sistemi biologici;
• possedere solide conoscenze sulla struttura e sulle funzioni delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
• conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire gli effetti nocivi;
• avere un'avanzata conoscenza di strumenti analitici tradizionali e biotecnologici;
• possedere avanzate conoscenze di fisica e chimica e buone competenze computazionali, bio-informatiche e matematico-statistiche;
• aver padronanza delle metodologie bio-informatiche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica, proteomica e metabolomica;
• possedere conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali;
• padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuazione di bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di fermentazione e di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole, validazione della biocompatibilità di materiali, progettazione di materiali biomimetici, progettazione e sviluppo di nanomateriali e nanosistemi a base di biomolecole, validazione di composti guida in sistemi animali.
• conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci;
• possedere avanzate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e della gestione aziendale, della bioetica, della sociologia e della comunicazione;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
• essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture;
• essere qualificati per svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche;
• conoscere le normative relative alla bioetica, alla validazione/certificazione di prodotto/processo biotecnologico, alla tutela delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico.


I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono: attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in diversi contesti applicativi ; la gestione di strutture produttive nella bioindustria, nella diagnostica, chimica, di protezione ambientale, agroalimentare, etc.; la gestione di servizi negli ambiti connessi con le biotecnologie industriali, come nei laboratori di analisi di certificazione e di controllo biologico, nei servizi di monitoraggio ambientale, nelle strutture del servizio sanitario nazionale. Potranno operare, nei campi propri della specializzazione acquisita, con funzioni di elevata responsabilità, tenendo conto dei risvolti etici, tecnici e giuridici.
Ai fini indicati, gli orientamenti dei corsi di laurea magistrale della classe:
• comprendono attività finalizzate ad acquisire: (a) conoscenze sulla struttura e funzione dei sistemi biologici, ricercandone le logiche molecolari ed informazionali, dal livello cellulare a quello degli organismi; (b) conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali, con particolare attenzione agli approcci multidisciplinari che le connotano; (c) competenze specialistiche in uno specifico settore delle biotecnologie industriali;
• prevedono attività esterne come tirocini formativi presso aziende, enti di ricerca pubblici o privati, soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
• Prevedono come momento qualificante della formazione una tesi sperimentale presso laboratori di ricerca universitari e/o altri laboratori o strutture pubbliche o private.
• Prevedono l'espletamento di una prova finale con la produzione di un elaborato in cui vengono riportati i risultati di una ricerca scientifica e tecnologica originale.





Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Nel corso della consultazione si è rilevato che l'evoluzione dei corsi di studio sono frutto anche di necessità nuove del mercato del lavoro.
Si propone di istituzionalizzare un tavolo permanente di confronto tra Università, Ordini professionali ed Enti rappresentativi del mondo del lavoro per monitorare sistematicamente esigenze e soluzioni.
Si sostiene che è necessario che si lavori per creare una migliore cultura imprenditoriale, perché ci sia assunzione di responsabilità e stabilità delle realtà produttive, create, non tanto per assicurare profitti immediati e sicuri, bensì sviluppo territoriale e occasioni professionali per tutti.
È necessario, secondo gli intervenuti, il dialogo fra tutte le Parti Sociali coinvolte nei meccanismi di sviluppo territoriale.
Si ribadisce la necessità di un maggior collegamento fra momento della formazione e momento della professione: la maggiore sinergia è finalizzata a risolvere le storture che si manifestano nell'ambito della formazione continua post lauream.
Il Delegato del Rettore concorda con la necessità di creare un dialogo continuo con le Parti sociali, nell'ambito, in particolare, delle iniziative di orientamento agli studi universitari.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali e Alimentari completa la formazione del laureato in Biotecnologie del nostro Ateneo (o titolo equipollente in termini di obiettivi formativi).
Il corso è finalizzato alla formazione di laureati magistrali, esperti in attività di ricerca e sviluppo in ambiti inerenti la conservazione, il trasporto, l'utilizzazione, la trasformazione, la tracciabilità e rintracciabilità di prodotti alimentari, nonché la determinazione, il controllo e la valorizzazione della loro qualità. Il percorso formativo prevede l'acquisizione di solide conoscenze su: composizione chimica degli alimenti; qualità nutrizionale, sensoriale, microbiologica e tossicologica degli alimenti e loro conservabilità (shelf-life); aspetti igienico-sanitari; strumenti biotecnologici per migliorare la qualità degli alimenti; materie prime e loro caratterizzazione genetica; impianti e processi dell'industria alimentare anche per l'ottenimento di prodotti innovativi; tecnologie per la conservazione post-raccolta e controllo microbiologico; piattaforme bioinformatiche per l'organizzazione, gestione ed utilizzazione di dati analitici ai fini della tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari; dinamiche commerciali nel mercato globale dei prodotti alimentari.
I Laureati Magistrali avranno una preparazione professionale che consente il loro impiego in laboratori volti: 1) alla caratterizzazione e mantenimento della qualità alimentare; 2) al controllo e monitoraggio degli alimenti attraverso l'impiego di tecniche di diagnosi anche molecolari; 3) al monitoraggio di organismi geneticamente modificati (ogm) e di patogeni. Il percorso formativo si completa con 34 CFU destinati alla prova finale, tirocinio e orientamento per le applicazioni delle conoscenze acquisite in una realtà operativa.
Una particolare attenzione sarà rivolta all'acquisizione della conoscenza di strumenti analitici avanzati per la valutazione delle fondamentali caratteristiche chimico-fisiche, microbiologiche, igieniche, nutrizionali e sensoriali dei prodotti alimentari e per la gestione di sistemi di qualità.
Saranno inoltre fornite conoscenze mirate all'impiego in laboratori di ricerca ed in laboratori per la conduzione ed il controllo di impianti biotecnologici in campo alimentare, biomedico e ambientali.
La preparazione acquisita nel percorso formativo renderà i laureati adatti ad interagire con organizzazioni commerciali e di documentazione coinvolte nel settore alimentare.
I laureati magistrali LM-8 avranno inoltre acquisito la capacità a proseguire la formazione in studi superiori quali master di II livello, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale in Biotecnologie Industriali e Alimentari avrà acquisito approfondite conoscenze sulla struttura e funzione delle macromolecole biologiche e di metaboliti e sulla utilizzazione di relative banche dati; sui processi alimentari; sulle caratteristiche chimico-fisiche e qualitative delle materie prime, degli intermedi di lavorazione e dei prodotti finiti; sulle problematiche connesse alla sicurezza alimentare e alla nutrizione umana; sulla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari e sulla relativa importanza nel mercato globale. Avrà competenze nell'ambito dell'approccio sistemico del settore e padronanza delle principali filiere alimentari. Il laureato potrà accedere all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Biologo e pertanto potrà svolgere attività professionale sia nell'ambito industriale che nella pubblica amministrazione e svolgere attività autonoma. Sbocchi professionali tipici del laureato magistrale sono la gestione e l'ottimizzazione dei processi produttivi; la gestione di progetti di ricerca di sviluppo industriale con particolare riferimento all'innovazione di processo e di prodotto; il controllo della qualità degli alimenti, delle norme di buona fabbricazione e l'HACCP; la gestione di imprese e di filiere alimentari, di imprese di consulenza e servizi rivolti alle industrie alimentari; la gestione della catena distributiva e dei processi della ristorazione collettiva.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
Biotecnologi - (2.3.1.1.4)

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Biotecnologie Industriali e Alimentari possiederà:
- una solida preparazione di base, orientata ad un proficuo utilizzo sia in ambito applicativo che in ambito di ricerca;
- una conoscenza approfondita della struttura e della funzione dei sistemi biologici e delle logiche molecolari e informazionali, dal livello cellulare a quello degli organismi;
- solide conoscenze della struttura e della funzione delle molecole biologiche e del loro valore nutrizionale;
- una buona padronanza del metodo scientifico;
- buone conoscenze di bioinformatica;
- la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche dei prodotti alimentari e delle metodologie analitiche di base ed innovative, adatte alla loro determinazione;
- la conoscenza dei processi e degli impianti biotecnologici, la strumentazione scientifica e l'organizzazione del laboratorio;
- la conoscenza delle tecniche di controllo qualità, degli aspetti economici utili a verificare la validità dei processi biotecnologici;
- le normative in campo biotecnologico a livello laboratoristico e produttivo;
- adeguate conoscenze tecnico-scientifiche e capacità per dare contributi alla progettazione e per ottimizzare, dirigere, condurre e controllare processi ed impianti di lavorazione dei prodotti alimentari secondo principi di qualità che in particolare garantiscano la sicurezza dei consumatori e degli operatori, il rispetto dell'ambiente e la razionale utilizzazione delle risorse;
- la capacità di svolgere in tutto o in parte progetti di ricerca e di sviluppo nelle industrie alimentari, anche con l'impiego di metodologie innovative;
- le competenze avanzate necessarie per la gestione delle imprese delle filiere agro-alimentari e delle imprese di consulenza e di servizi ad esse connesse;
Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno raggiunte attraverso attività frontali, seminari, esercitazioni di laboratorio, tirocini, soggiorno di studio presso altre università italiane, europe ed internazionali anche nel quadro di accordi internazionali, e studio individuale da parte dello studente. Le attività frontali comprendono lezioni teoriche i cui contenuti ed i cui pesi relativi per ogni disciplina prevista verranno specificati nel regolamento didattico del corso di laurea. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avverrà attraverso colloqui orali e prove scritte relative alla risoluzione di problemi specifici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Utilizzando le competenze acquisite il laureato sarà in grado di:
- affrontare e gestire problematiche del settore industriale e alimentare con metodo scientifico;
- analizzare, valutare e migliorare le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche di un prodotto alimentare, applicando tecniche convenzionali ed avanzate di analisi ed elaborazione dati;
- progettare, gestire e innovare processi della filiera alimentare;
- implementare e gestire sistemi di qualità secondo norme ISO;
- gestire centri di produzione e distribuzione pasti (mense, centri di cottura, catering);
- gestire reparti agro-alimentari nella grande distribuzione;
- applicare conoscenze informatiche utili alla elaborazione dati e gestione di banche dati.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione, sviluppate dallo studente attraverso la partecipazione ad attività pratiche comprendenti laboratori, tirocini, progetti specifici saranno verificate attraverso il superamento di prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere orali, scritte e/o pratiche.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato sarà capace di interpretare i dati molecolari riguardanti i prodotti alimentari, fornendo giudizi di tipo comparativo, ai fini del controllo della qualità, della progettazione di sistemi di sicurezza, di nuovi processi e prodotti, formulando proposte autonome o suggerendo eventuali correttivi ai sistemi esaminati. Il laureato sarà in grado di fornire qualificate consulenze e servizi professionali nell'ambito disciplinare specifico.
Oltre alle attività di verifica previste nei singoli ambiti disciplinari, le capacità dell'allievo di integrare le conoscenze e gestire la complessità verrà verificata nel corso delle attività che egli svolgerà, sotto la guida di un docente, di preparazione di un lavoro scientifico originale.
Abilità comunicative (communication skills)
Al termine del percorso di apprendimento, il laureato acquisirà adeguate competenze e strumenti per la comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione in una lingua straniera (inglese), avendo specifica attenzione al lessico disciplinare, alla
presentazione in maniera chiara, univoca e critica, in forma scritta e parlata, di risultati scientifici, alla divulgazione delle problematiche delle biotecnologie industriali e alimentari anche ad interlocutori non specialisti.
Tali competenze saranno acquisite nelle attività formative relative alla maggior parte degli insegnamenti, e verificate con il superamento dei relativi esami di profitto. In particolare, per il superamento della prova finale sarà richiesta la dimostrazione di avere pienamente acquisito le abilità comunicative richieste.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Biotecnologie Industriali e Alimentari acquisirà durante il suo percorso formativo strumenti di analisi e di giudizio critico non limitati al superamento del ciclo di studi. Tale bagaglio culturale gli consentirà, nel prosieguo della sua attività lavorativa, l'aggiornamento e l'ampliamento delle proprie conoscenze, eventualmente mediante la partecipazione a programmi di formazione continua quali master o dottorato di ricerca nell'ambito disciplinare delle tecnologie alimentari o in ambiti affini.
Queste capacità saranno valutate nel complesso delle attività svolte dall'allievo per la preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.

Conoscenze richieste per l'accesso
Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Industriali e Alimentari è istituito senza limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge.
Per i requisiti curricolari richiesti per l'accesso si rimanda al regolamento didattico del Corso di studio.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella illustrazione e discussione di una ricerca scientifica originale, effettuata dal candidato presso laboratori di ricerca universitari e/o altri laboratori o strutture pubbliche o private, sotto la guida di un docente. La ricerca ha lo scopo di dimostrare la maturità del candidato in termini di autonomia operativa, di gestione di strumentazioni, di metodologie e di strumenti biotecnologici, nonché la sua autonomia intellettuale e la capacità di saper collegare i diversi saperi appresi nell'arco del corso di studio, di saperli comunicare e trasferire.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: CASERTA (Via Vivaldi 43 I-81100 Caserta )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 22/10/2012
Utenza sostenibile50


Docenti di riferimento
CASERTA
  • prof. CARILLO Petronia (AGR/02)
  • prof. D'ABROSCA Brigida (CHIM/06)
  • prof. PARENTE Augusto (BIO/10)
  • prof. PARRELLA Alfredo (MED/42)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CHAMBERY Angela
  • prof. DE FELICE Bruna
  • prof. MARASCO Rosangela
  • prof. PARRELLA Alfredo
  • prof. RUSSO Aniello
  • prof. MARRONE Stefano
  • prof. CARILLO Petronia
  • prof. CARBONARO Bruno
  • prof. PARENTE Augusto
  • prof. D'ABROSCA Brigida


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Discipline chimiche ING-IND/25 Impianti chimici
CHIM/06 Chimica organica
4
5
16
Discipline biologiche BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia molecolare
BIO/18 Genetica
BIO/19 Microbiologia
10
24
5
3
3
32
Discipline per le competenze professionali ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
10
6
Totale Attività Caratterizzanti54




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
BIO/01 Botanica generale
BIO/04 Fisiologia vegetale
MED/42 Igiene generale e applicata
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

3
3
9
14
24
Totale Attività Affini24



Altre attività

CFU
A scelta dello studente10
Per la prova finale28
Ulteriori conoscenze linguistiche1
Tirocini formativi e di orientamento2
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro1
Totale Altre Attività42



TOTALE CREDITI120