OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di TORINO

Classe di laurea
LM-11 Scienze per la conservazione dei beni culturali

Nome del corso
SCIENZE PER I BENI CULTURALI

Dipartimento del corso
Chimica

Altri dipartimenti
Fisica

Sito del corso
http://stbeniculturali.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-11 Scienze per la conservazione dei beni culturali
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* possedere un'approfondita conoscenza del metodo scientifico e delle tecniche diagnostiche finalizzate alla progettazione e all’identificazione delle procedure più idonee per il recupero, conservazione e restauro dei beni culturali anche in realtà complesse
* possedere avanzate conoscenze scientifiche: a) sulle caratteristiche, proprietà e degrado dei materiali che costituiscono il bene culturale; b) sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi d'interesse;
* possedere elevate competenze nel campo delle scienze dei materiali applicata alle tecniche di conservazione;
* possedere capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi scientifici relativi alla conservazione preventiva dei beni culturali;
* possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in enti pubblici e privati, nella:
* progettazione di interventi di diagnostica con particolare attenzione all’individuazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione e il restauro dei beni culturali;
* progettazione completa di protocolli di diagnostica per la conservazione dei beni culturali;
* direzione dei progetti di diagnostica e/o di conservazione dei beni culturali;
* progettazione e organizzazione di musei scientifici, di 'città della scienza', di parchi, di mostre scientifiche;
* collaborazione alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi informativi per il trattamento dei dati relativi ai beni culturali.

Per lo svolgimento delle suddette attività il laureato magistrale nei corsi della classe magistrale dovrà gestire risorse tecnico-scientifiche, umane ed economiche, con ampia autonomia ed elevata responsabilità, collaborando con le altre figure professionali del settore.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il corso di laurea mantiene costantemente rapporti con le parti sociali interessate ad assorbire nel mondo del lavoro i propri laureati. Allo scopo, come previsto dai parametri dell'Accreditamento Regionale, ha istituito nel 2004 il Comitato di Indirizzamento.
La trasformazione dell'ordinamento del corso di laurea secondo i dettami normativi del DM 270 è stata discussa ed approvata nella riunione del Comitato di Indirizzamento medesimo tenutasi il giorno 18 gennaio 2008. In tale sede è emersa chiaramente l'esigenza della figura professionale, nonostante ancora oggi sia molto sottoutilizzata.
Il Comitato ha inoltre esplicitato la necessità di incrementare le esperienze concrete da proporre agli studenti, privilegiando la ricerca applicata rispetto alla ricerca di base. Il corso di laurea, recependo l'indicazione, prevede l'approfondimento di tematiche applicative quali quelle che il laureato sarà chiamato ad affrontare una volta inserito nell'ambiente lavorativo.
La Facoltà di Scienze MFN, per ottemperare alle richieste di legge e nell'intento di rafforzare i suoi legami con il Territorio, il mondo della Scuola e della Produzione, ha altresì illustrato il corso di laurea alle parti sociali. L'incontro è avvenuto in data 30 gennaio 2008. Al termine dell'incontro, le parti sociali intervenute hanno, all'unanimità, riconosciuto l'adeguatezza curriculare del corso di studi.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Obiettivo specifico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze per i beni culturali è quello di formare l' esperto scientifico dei beni culturali che, ad una solida conoscenza delle discipline tecniche e scientifiche, unisca conoscenze di base di tipo storico-artistico ed archeologico. In particolare verranno fornite conoscenze avanzate sia teoriche sia applicative di carattere fisico, chimico, minero-petrologico e biologico, mirate ad approfondire le tecniche di indagine sperimentale e di elaborazione ed interpretazione dei dati, applicate a manufatti riferibili al campo dei beni culturali.
Tale formazione consentirà al laureato magistrale di partecipare alle fasi di progettazione, realizzazione e controllo di un processo di conservazione e valorizzazione dei beni culturali, secondo le proprie specialistiche competenze acquisite in materia di caratterizzazione, proprietà della materia, degrado, tecniche di produzione dei beni culturali, metodi d'intervento e di diagnosi.
L'esperto scientifico dei beni culturali potrà collaborare, con le differenti professionalità operanti nel campo dei beni culturali, alla pianificazione di strategie per una corretta conservazione e valorizzazione dei beni culturali nonché determinare le appropriate misure di contenimento del degrado. Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea proposto sono riassumibili nei seguenti punti in accordo ai Descrittori di Dublino.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Possiede elevate conoscenze nelle seguenti discipline scientifiche: chimica, fisica, biologia, mineralogia, petrografia.
• Possiede approfondite conoscenze relative alle applicazioni delle discipline scientifiche nel campo dei beni culturali
* Possiede approfondite conoscenze sulle proprietà dei materiali di interesse storico – artistico e naturalistico e del loro degrado
* Possiede specifiche competenze nei campi di applicazione dell'archeometria
Modalità di conseguimento
L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione si consegue mediante lezioni frontali, studio di testi consigliati italiani e stranieri e del materiale didattico eventualmente fornito.
Strumenti didattici di verifica sono: esami orali, eventualmente preceduti da prove scritte, verifiche in itinere, commento critico di articoli tecnici e scientifici, redatto individualmente o in piccoli gruppi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
* E' in grado di applicare le proprie conoscenze alla pratica
* E' in grado di determinare la natura e l'estensione dei fenomeni di degrado valutandone le cause
* E' in grado di applicare le tecniche di indagine scientifica e interpretare i dati per lo studio finalizzato al recupero, conservazione e valorizzazione dei beni culturali
* Possiede la capacità di progettare indagini diagnostiche intese alla determinazione dello stato di conservazione
* Possiede la capacità di progettare ed eseguire indagini archeometriche
* E' in grado di raccogliere e analizzare informazioni da fonti diverse;
Modalità di conseguimento
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione si conseguono mediante esercitazioni in aula, in laboratorio e in campo, anche con approccio interdisciplinare e l'analisi di casi di studio.
Strumenti didattici di verifica
Si procederà alla valutazione, anche in sede di esame, di relazioni sulle esercitazioni compiute e sui casi di studio, nonché dell'elaborato di tesi svolto sotto la guida di docenti relatori.
Autonomia di giudizio (making judgements)
* E' in grado di determinare la natura e l'estensione dei fenomeni di degrado identificandone le cause
* E' in grado di interpretare in modo integrato i dati scientifici derivati dall' applicazione di un protocollo diagnostico
* E' in grado di reperire e vagliare fonti di informazione e bibliografiche
Modalità di conseguimento
L'autonomia di giudizio sarà conseguita attraverso l'interpretazione critica di articoli tecnico-scientifici e di risultati sperimentali. I docenti sono invitati a presentare, quando possibile, diverse tesi interpretative di un tema, sollecitando gli studenti alla loro discussione.
Strumenti didattici di verifica
L'autonomia di giudizio è verificata in sede di esame o tramite le relazioni chieste agli studenti sulle interpretazioni di cui si è detto.
Abilità comunicative (communication skills)
* Possiede elevate capacità di comunicazione nei confronti delle altre figure professionali operanti nel campo dei beni culturali utilizzando anche un'altra lingua dell'UE, soprattutto l'inglese.
E' capace di organizzare relazioni e comunicazioni secondo standard e formati consueti nel mondo tecnico scientifico per l'interpretazione e la diffusione dei risultati ottenuti.
E' in grado di produrre elaborati scritti con taglio scientifico o divulgativo utilizzando anche un'altra lingua dell'UE, soprattutto l'inglese.
E' in grado sia di lavorare in gruppo che di operare in modo autonomo per sviluppare ipotesi risolutive a problematiche legate alla valorizzazione e conservazione dei Beni Culturali.
Modalità di conseguimento
Le abilità comunicative saranno acquisite sollecitando gli studenti a presentare elaborati individuali oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici.
Strumenti didattici di verifica
Nelle valutazioni degli elaborati individuali, della tesi di laurea e della prova finale, la qualità e l'efficacia della comunicazione concorre autonomamente alla formazione del giudizio complessivo.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al Corso di Laurea in Scienze per i Beni Culturali sono richieste adeguate conoscenze nelle discipline scientifiche (chimica, fisica, biologia, mineralogia, petrografia, matematica, informatica) e in archeologia, storia dell'arte, museologia.
Le conoscenze minime richieste nelle diverse discipline, concordate a livello nazionale dal Collegio dei Presidenti della classe LM 11, saranno dettagliatamente indicate nel regolamento didattico.
L'accertamento della preparazione personale avverrà attraverso l'analisi del curriculum al quale potrà seguire un colloquio, le cui modalità sono descritte nel regolamento didattico.
Capacità di apprendimento (learning skills)
• Sviluppa elevate abilità di apprendimento necessarie per intraprendere studi e ricerche con un buon grado di autonomia.
• Acquisisce la capacità di lavorare per obiettivi, in gruppo ed autonomamente
• Acquisisce gli strumenti per sviluppare ulteriormente la propria formazione professionale
Modalità di conseguimento
Nel corso del ciclo di studi si svolgeranno tirocini, seminari e brevi corsi integrativi allo scopo di aggiornare ed ampliare i contenuti degli insegnamenti già svolti.
Strumenti didattici di verifica
La verifica della capacità di apprendimento si svolge valutando l'attività di tirocinio, l'elaborato di tesi ed eventuali rapporti relativi alle iniziative di aggiornamento.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi individuale, in cui verranno valutate le capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un progetto di ricerca su un tema specifico, di natura sperimentale o teorica. La tesi consta di un elaborato scritto sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di studi. La tesi sarà preparata sotto la supervisione di un relatore e valutata in un esame finale da una apposita commissione nominata in accordo con i regolamenti di Ateneo.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale in Scienza per i Beni Culturali può svolgere attività professionale in proprio o presso aziende ed organizzazioni professionali preposte alla conservazione, gestione e tutela dei beni culturali, nonché presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali soprintendenze, musei, archivi, biblioteche ed istituti di ricerca in conservazione e restauro pubblici e privati.
Sbocchi occupazionali previsti:
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati
- Istituzioni del Ministero dei Beni Artistici e Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali
- Laboratori di diagnostica e di restauro
- Aziende ed organizzazioni professionali ed industriali operanti nel settore della diagnostica, conservazione e restauro dei beni culturali.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell’informazione - (2.6.2.1.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: TORINO (Corso Massimo DAzeglio 42 10125 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile25


Docenti di riferimento
TORINO
  • prof. BORGHI Alessandro (GEO/07)
  • prof. DIANA Eliano (CHIM/03)
  • prof. PIANO Angelo (FIS/06)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. BORGHI Alessandro


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Scienze e tecnologie per la conservazione e il restauro CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/03 Chimica generale ed inorganica
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali
ING-IND/21 Metallurgia
21
23
7
3
4
39
Discipline delle scienze della terra e della natura BIO/01 Botanica generale
FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre
GEO/07 Petrologia e petrografia
6
6
5
22
Formazione interdisciplinare L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
4
6
Totale Attività Caratterizzanti67




Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative Docenti CFU 13
A11 gruppo A11
   BIO/10 - Biochimica

29
0 - 6
A12 gruppo A12
   CHIM/04 - Chimica industriale

10
6 - 8
Totale Attività Affini13



Altre attività

CFU
A scelta dello studente8
Per la prova finale30
Tirocini formativi e di orientamento2
Totale Altre Attività40



TOTALE CREDITI120