OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
in collaborazione con CINECA
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Università
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Classe di laurea
L-4 Disegno industriale

Nome del corso
Design per la moda

Dipartimento del corso
ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE "LUIGI VANVITELLI"

Sito del corso
http://www.architettura.unina2.it/designmoda3

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-4 Disegno industriale
La classe ha come obiettivo la formazione di "tecnici del progetto" in grado di operare con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di artefatti industriali. La figure formate devono in particolare:
- possedere conoscenze di base di natura scientifica, tecnologica, umanistica, in grado di supportare le diverse specializzazioni di progetto nei differenti percorsi formativi intrapresi;
- possedere conoscenze specifiche sul settore di vocazione del Corso di studi, sia sul piano tecnico ingegneristico sia sul piano storico-critico, sia sul piano progettuale;
- possedere conoscenze che li rendano in grado di svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che, dalla progettazione del prodotto (sia esso un prodotto materiale o un artefatto di altra natura) al suo sviluppo, fino alla fase di produzione su larga scala, declinano i numerosi apporti tecnico-progettuali che conducono alla definizione del prodotto stesso in tutti i suoi aspetti estetici ed artistici, economici e di mercato, ambientali e di eco-compatibilità, funzionali e prestazionali, ergonomici e della sicurezza;
- possedere conoscenze teoriche e tecniche caratterizzanti i campi delle comunicazioni visive, multimediali e interattive, e siano in grado di applicarle nella progettazione e realizzazione delle relative interfacce dei prodotti siano essi prodotti materiali o artefatti di altra natura;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
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Il percorso formativo dei corsi di studio introduce agli strumenti della progettazione, coerentemente col loro sviluppo nei differenti campi di pratica delle professioni tecnico-progettuali, tra i quali i seguenti rappresentano gli ambiti maggiormente consolidati:
- nel campo del "design del prodotto" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei prodotti industriali e dei sistemi prodotto relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto, alla definizione dei caratteri strutturali, alle tecnologie di lavorazione e produzione, alle metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti, alla conoscenza dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato;
- nel campo del "design della comunicazione" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie della comunicazione: dalla conoscenza dei meccanismi percettivi, dei linguaggi visivi, dei sistemi cromatici alle tecniche della rappresentazione visiva, grafica e tipografica, fotografica e cinematografica, video e multimediale. Dovranno possedere quindi gli strumenti necessari per affrontare il progetto di artefatti comunicativi nelle diverse configurazioni possibili: segnaletica ambientale, prodotti grafici analogici e digitali, prodotti editoriali, editoria multimediale e interattiva on-line e off-line;
- nel campo del "design degli interni" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione e realizzazione degli interni relativi alla distribuzione funzionale delle attività, al progetto e controllo dei fattori costruttivo-strutturali e microambientali (luce, colore, suono, ecc.), ai criteri di scelta dei materiali e delle tecniche esecutive proprie degli interventi di interni, di allestimento, di arredamento e alla loro valutazione economico-estimativa, nonché alla scelta dei linguaggi e delle tecniche di rappresentazione;
- nel campo del "design della moda" i laureati della classe dovranno conoscere in particolare i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione e realizzazione dei prodottimoda relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale, agli elementi di base delle attività di progetto per la moda (articolazione della gamma di prodotto e della collezione, ecc.), alla conoscenza dei sistemi storici, economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutto ciò che concorre alla sua realizzazione, comunicazione e distribuzione (visual merchandising, eventi, allestimenti, show room, riviste, ecc.).
E' inoltre possibile lo sviluppo di altri percorsi formativi per tecnici del progetto in tutti quei settori che rappresentano realtà trainanti dell'economia nazionale, legati a specificità territoriali e culturali.
Sono inoltre inclusi nel percorso di studi attività professionalizzanti tese a favorire l'incontro tra studenti e mondo professionale e aziendale.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- attività professionali in diversi ambiti quali la libera professione, le istituzioni e gli enti pubblici e privati, gli studi e le società di progettazione, le imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale o comunque in tutti quei settori che esprimono una domanda di competenze specifiche di progetto.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
L'organizzazione didattica e gli obiettivi formativi del corso sono stati definiti anche attraverso un'azione di consultazione con le associazioni di produttori locali (Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Napoli e Unione industriali di Napoli) che hanno espresso parere favorevole e profondo interesse nei confronti delle prospettate opportunità di integrazione tra dimensione formativa e realtà produttive. Attraverso tale processo di consultazione sono stati definiti e programmati percorsi didattici a carattere fortemente innovativo, come i workprojects e i pacchetti "officina industria".
L'attività di progettazione del corso è stata inoltre oggetto di consultazione con enti di ricerca nazionali ed internazionali nei settori del design e dell'innovazione con i quali sono state programmate azioni di scambio culturale e co-operazione.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso, nel rispetto dei contenuti formativi qualificanti della classe, ha i seguenti obiettivi specifici:
Il laureato in "Design per la moda" deve promuovere i processi innovativi nell'ambito degli scenari in continua evoluzione del sistema produttivo delle imprese fashion oriented; in particolare deve saper esprimere la propria competenza in tutte le declinazioni progettuali del prodotto, nella consapevolezza della dimensione culturale e symbol intensive dell'industria della moda. A tal proposito il laureato dovrà:
- conoscere l'organizzazione produttiva del sistema moda, con particolare riferimento al made in Italy, nella sua realtà tra locale e globale;
- conoscere le dimensioni culturali, critiche e storiche della moda e del design internazionale con particolare attenzione all'evoluzione stilistica, concettuale e tecnologica dei prodotti attraverso l'approfondimento di casi studio aziendali e dei profili dei grandi stilisti;
- conoscere i linguaggi artistici contemporanei soprattutto nelle intersezioni con i percorsi progettuali della moda;
- conoscere l'evoluzione dei materiali per la moda, dai materiali naturali fino ai materiali con prestazioni tecniche e agli smart materials, maturando al contempo la capacità di sperimentazione applicativa nel sistema dei prodotti della moda;
- conoscere le teorie, i metodi e gli strumenti per la progettazione delle linee di moda, coerentemente con la filosofia aziendale e sapendo gestire le competenze pluridisciplinari che delineano la complessità del prodotto, in linea con le caratteristiche professionali della figura del line builder;
- saper configurare, attraverso percorsi pluridisciplinari e culturali, mappe che evidenzino possibili linee di tendenza del mercato o scenari in cui il progetto possa prendere forma ed assumere significati culturali;
- conoscere le teorie, i metodi e gli strumenti per la progettazione nel campo della comunicazione visiva e grafica, sapendoli applicare con competenza nel settore del brand design, nel rispetto della identità aziendale e per la eventuale coerente sua costruzione;
- conoscere le teorie e gli scenari più avanzati del consumo in fase contemporanea (dalla mass customization fino alla customerization), in relazione ai fenomeni evolutivi della società, attraverso anche la ricerca e lo studio personale di particolari casi studio;
- conoscere le teorie, le strategie e le politiche del mercato della moda in tutte le sue declinazioni, fino alle strategie per l'internazionalizzazione;
- conoscere le teorie, i metodi e gli strumenti per la progettazione di prodotti sostenibili, attraverso l'analisi del ciclo di vita del prodotto, per una progettazione ambientalmente consapevole;
- saper applicare le competenze maturate nel corso di laurea negli ambiti fashion driven quali il design dei gioielli, il design per la cosmetica, il packaging design;
- saper implementare la propria conoscenza, il proprio profilo e la capacità critica applicando le metodologie acquisite durante il percorso formativo, nella consapevolezza della velocità delle trasformazioni e delle fluttuazioni che caratterizzano gli scenari produttivi, culturali e sociali del mondo della moda;
- saper comunicare le qualità del proprio progetto dialogando con il mondo produttivo ed interagendo con esso;
- conoscere le applicazioni delle teorie e dei metodi del brand design, del design strategico e delle teorie del nuovo consumo alla configurazione di nuovi concept per gli spazi di vendita e per l'allestimento di spazi temporanei.
Il percorso formativo prevede un primo anno di formazione di base che mira a fornire le conoscenze teoriche, tecniche e metodologiche necessarie all'introduzione dell'allievo alla pratica del progetto fashion driven. Dopo una prima fase introduttiva alle tematiche che caratterizzano il progetto, accompagnata da saperi storico-critici e scientifici, da conoscenze teorico-pratiche relative alla rappresentazione ed alla prototipazione del prodotto moda, il primo anno si conclude con una esperienza progettuale mirata a guidare l'allievo in un primo percorso creativo e di sperimentazione delle conoscenze acquisite.
Il secondo anno approfondirà le conoscenze di carattere storico-critico applicandole a tematiche specifiche e affronterà i temi dei materiali innovativi per la moda.
L'esperienza progettuale conclusiva si concentrerà su due workproject sul tessuto e sullo sviluppo di una piccola collezione fashion driven.
Il terzo anno introdurrà tematiche professionalizzanti, anche attraverso un'opportuna offerta formativa relativamente ai crediti a scelta dello studente e attraverso insegnamenti, come design strategico, che preparino lo studente all'inserimento attivo nelle politiche aziendali del prodotto made in Italy. Le conoscenze acquisite convergeranno nei workproject finali dedicati ad argomenti selezionati in collaborazione con le aziende.
Il tirocinio presso aziende selezionate in relazione al profilo dell'allievo e la preparazione di un elaborato progettuale, sotto la guida di un tutor, completeranno il percorso formativo.
La lingua straniera prevista nell'attività formativa del corso di laurea è l'inglese.
Nell’ambito delle iniziative di promozione internazionale dell’Ateneo (S.U.N., Nota Rettorale n. 3142 del 28-01-2011 – U.I./UAG) e con riguardo all’obiettivo di incrementare l’ingresso di studenti stranieri presso la S.U.N., sia mediante programmi di scambio con altre università sia nell’ambito del già avviato Programma LLP-Erasmus, si ritiene indispensabile introdurre nell’offerta formativa del corso di laurea in “Design per la Moda” dei corsi di insegnamento in lingua straniera. Coerentemente con le strategie di internazionalizzazione perseguite dal Miur per rendere gli Atenei italiani più attraenti a livello internazionale e nella prospettiva di poter attivare per l’anno accademico 2013-14 Corsi di Laurea Magistrale in classe LM-12 “Design” tenuti interamente in lingua inglese, all’interno dell’attuale offerta formativa del corso di laurea in “Design per la Moda” si offrirà per la programmazione 2012-13 almeno una materia di insegnamento per ciascun anno di corso in lingua inglese. L'obiettivo perseguito è quello di incrementare, anche nella fase di transizione, l'ingresso di studenti stranieri Erasmus e quelli provenienti dal bacino euro-mediterraneo ed asiatico, che qui trovano attrattività sulla base della circostanza che il Corso di Laurea si svolge in un territorio geografico-culturale di eccellenza per le competenze scientifico-disciplinari maturate negli ambiti del Design e della Moda, nonché quello di rendere graduale il prosieguo del percorso formativo in un possibile Corso di Laurea Magistrale svolto interamente in lingua inglese.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il titolo di laurea in "Design per la moda" verrà conferito agli studenti che dimostrino di possedere conoscenze e capacità di comprensione di tematiche relative al design di prodotti e servizi per i settori moda e fashion driven, con una particolare attenzione all'evoluzione delle tendenze e dei modelli di consumo contemporanei.
Il laureato in "Design per la moda" dovrà acquisire le conoscenze relative ai principi, alle strategie, agli strumenti e ai metodi che caratterizzano l'ambito del design del prodotto moda e della comunicazione per i settori fashion e fashion driven. Tali conoscenze devono riguardare sia i processi evolutivi che hanno caratterizzato lo sviluppo del design per la moda nell'ambito dello scenario nazionale e internazionale, sia le visioni e gli sviluppi più recenti e innovativi. In particolare il Corso di Studi si propone di formare figure con una specifica propensione verso i temi dell'innovazione sostenibile e della interpretazione in chiave contemporanea di culture produttive radicate e profonde che giocano un ruolo fortemente significativo in termini di sviluppo economico locale. Gli studenti dovranno, inoltre, dimostrare di avere acquisito le conoscenze necessarie per essere in grado di interpretare in modo consapevole e critico l'evoluzione delle tendenze dell'offerta nel settore moda e delle esigenze del mercato.
Tra le conoscenze da acquisire un ruolo importante è giocato da quelle che conferiscono la capacità di interpretare i processi di contaminazione e cross-fertilization tra il settore moda e ambiti contigui come: l'arte contemporanea, l'architettura, le scienze umane, l'innovazione dei materiali e delle tecnologie.
Il conseguimento degli obiettivi di conoscenza e di capacità di comprensione descritti potrà essere perseguito attraverso conoscenze teoriche relative alle tematiche: teoria e storia del design per la moda con particolare riferimento alle culture produttive del Made in Italy; strategie economiche e marketing per il design e per la comunicazione del prodotto moda; materiali e processi produttivi per la moda; principi e metodi del progetto di design per la moda; principi e metodi della grafica e della comunicazione visiva e multimediale per la moda; scenari e linguaggi artistici contemporanei comparati ai settori fashion e fashion driven; strumenti e metodi di presentazione del prodotto moda; strategie di brand design; metodi scientifici per l'elaborazione.
Tali capacità verranno acquisite in particolare attraverso gli insegnamenti teorici, sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti che affini e integrativi, e saranno supportate da una organizzazione didattica così configurata:
MONODISCIPLINARI
Prevalentemente di carattere storico-critico e scientifico orientati ad acquisire capacità critiche e conoscenze di base utili a poter intraprendere in modo consapevole i corsi più specifici sulle tematiche del design per la moda.
MODULI COORDINATI Insegnamenti che integrano saperi miranti ad un obiettivo formativo relativo ad uno o vari aspetti del design per la moda.
L'acquisizione di tali conoscenze da parte dello studente verrà verificata attraverso le corrispondenti prove d'esame e in alcuni casi di esercitazioni intra-corso oltre che nell'esame di prova finale. Le verifiche si baseranno su colloqui di tipo orale, correlati, eventualmente, da esposizione di elaborati grafici, testuali o multimediali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il titolo di laurea in "Design per la moda" verrà conferito a studenti che siano capaci di applicare le conoscenze teoriche acquisite e i principi delle metodiche e delle strategie progettuali al progetto di prodotti moda e fashion driven.
Le attività progettuali offriranno allo studente l'opportunità di sperimentare le proprie capacità nei diversi settori merceologici dell'ambito della moda dall'abbigliamento agli accessori, al gioiello, al tessile, al packaging. Tale applicazione deve potere avvenire in tutte le fasi del progetto: dalla definizione di scenari, alla elaborazione di concept, al progetto di linee, fino alle fasi più prossime alla produzione come la prototipazione, la selezione e la combinazione dei materiali, lo studio di fattibilità industriale fino al progetto dei luoghi per l'esposizione e per la vendita. Gli aspetti relativi alla comunicazione verranno affrontati in un'ottica progettuale legata alle esigenze e alle tendenze del mercato globale e locale, in funzione delle quali verranno elaborati: strategie comunicative, sistemi di brand identity e brand image e sistemi di presentazione avanzata.
I laureati in "Design per la moda" devono, inoltre, dimostrare di essere in grado di applicare gli strumenti necessari per interagire con le altre competenze coinvolte nel processo progettuale del prodotto moda attraverso esperienze progettuali multidisciplinari, che coinvolgono le tematiche dei materiali, del marketing, dell'interpretazione critica dei fenomeni culturali contemporanei.
Queste capacità saranno acquisite attraverso attività volte a verificare con la sperimentazione progettuale e l'applicazione operativa gli strumenti concettuali e metodologici acquisiti negli insegnamenti teorici. Tali attività si strutturano in:
WORKPROJECTS
Insegnamenti dedicati esclusivamente al progetto, in cui i vari saperi vengono convogliati alla fine di ogni anno per produrre un risultato progettuale secondo la formula del workshop basato su un percorso progettuale intenso. I workprojects vengono sviluppati prevalentemente in forma di attività progettuale condotta in aula e in collaborazione con aziende del settore moda attraverso lo strumento definito "officina industria".
OFFICINA INDUSTRIA
Pacchetti di attività che coinvolgono le aziende e che includono: visite aziendali, brief, open lectures e open seminars di esperti provenienti dalle aziende, a tali moduli corrisponderanno dei crediti che verranno licenziati con il conseguimento dei workprojects con cui vengono integrati.
Per stabilire tali obiettivi viene sancito un protocollo d'intesa risultato di una serie di riunioni di programmazione per le tre annualità con i rappresentanti dell'Unione Industriali e delle PMI, insieme ai rappresentanti di enti e realtà emergenti locali; importante è anche il rapporto con alcune scuole e istituti di formazione scolastica superiore, in modo da garantire la continuità formativa e un'affluenza mirata degli studenti.
MODULI COORDINATI PROGETTUALI
Insegnamenti volti ad un risultato progettuale che integrano contributi provenienti da diverse discipline e richiedono la sperimentazione e la verifica di metodi di collaborazione e di integrazione multidisciplinare.
LABORATORI
Insegnamenti esclusivamente pratici e non progettuali, dedicati alla modellazione di abiti, tessuti e accessori dalla dimensione manuale all'uso delle tecniche più innovative di rapid prototyping, in collaborazione con le aziende.
La verifica dell'attitudine acquisita dallo studente di saper applicare nel progetto i contenuti dei corsi teorici avverrà attraverso l'esame finale, le prove d'esame dei corsi progettuali, in particolare dei workprojects, e in alcuni casi mediante esercitazioni intra-corso. Tali verifiche si fonderanno su colloqui di tipo orale, durante i quali lo studente esporrà gli elaborati grafici, testuali o multimediali di progetto.
Importante banco di prova per la verifica della capacità dello studente di applicare in maniera appropriata e flessibile i contenuti
culturali e tecnici acquisiti è reappresentato dall'attività di tirocinio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il titolo di laurea in "Design per la moda" sarà conferito a studenti che abbiano acquisito autonomia di giudizio e capacità critica in relazione ai diversi aspetti e settori della cultura del progetto legato al mondo della moda, specificamente declinate come segue:
a) i laureati dovranno dimostrare capacità di elaborare dati ed informazioni, evidenziando una visione critica rispetto alla storia del design e della moda, ai linguaggi artistici contemporanei con riferimento anche ai media della televisione e del cinema.
La capacità di giudizio viene stimolata e testata fin dal primo anno, attraverso lo sviluppo di ricerche personali tese a collegare il mondo della moda con i fattori sociali e con più ampi contesti storici, produttivi ed artistici. In particolare lo studente al secondo anno e terzo anno approfondirà gli aspetti teorico-critici che riguardano l'evoluzione della cultura materiale, la cultura del prodotto made in italy, nonché gli aspetti filosofici, simbolici ed estetici in generale legati alla dimensione culturale della moda.
b) i laureati dovranno dimostrare sensibilità a cogliere le implicazioni delle tendenze internazionali nel campo dell'evoluzione della moda e degli stili e le prospettive dei nuovi modelli di consumo, legandole a scenari culturali e produttivi ampi e in particolare alle opportunità strategiche di innovazione e sviluppo competitivo.
Tale capacità viene sviluppata e verificata sia in corsi teorici che nei laboratori progettuali sin dal primo anno. La fenomenologia degli stili contemporanei e le tendenze del design sono oggetto al secondo anno di insegnamenti integrati. Al terzo anno vengono affrontate specificamente le tematiche del design strategico per la moda, introducendo alla pianificazione dell'impresa design oriented nel panorama di mercati globali.
c) i laureati dovranno dimostrare di saper impostare criticamente un progetto di grafica e comunicazione, giudicandolo in particolare come fattore strategico per promozione della brand identity di un'azienda. Tale capacità di giudizio viene sviluppata attraverso lezioni teoriche, presentazione di casi di studio esemplari ed attività laboratoriali e verificata sia negli esami conclusivi che attraverso prove in itinere.
L'elaborazione di una capacità autonoma di giudizio è molto importante per il laureato in design per la moda che vorrà inserirsi nel settore del giornalismo e che potrà eventualmente verificare la propria attitudine attraverso una specifica attività di tirocinio.
La prova finale rappresenta infine un importante momento di verifica della maturità dello studente in termini di capacità critica e di riflessione su tematiche sociali e scientifiche legate al settore fashion driven.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in "Design per la moda" dovrà essere in possesso di competenze atte a trasmettere un insieme vasto di contenuti specifici della cultura del design applicata al settore della moda, sia attraverso il linguaggio scritto e parlato, sia attraverso le tecniche espressive di rappresentazione, elaborazione dell'immagine e comunicazione proprie del settore. Sin dal primo anno le discipline preposte all'acquisizione delle suddette competenze vengono insegnate partendo dal presupposto che il processo di rappresentazione si fonda non solo sull'abilità grafica, ma su un atto critico-interpretativo
Il laureato dovrà essere in grado di comunicare efficacemente gli scenari e le scelte culturali che hanno indirizzato lo sviluppo di un progetto, l'evoluzione del processo creativo dall'idea iniziale sino alla definizione dei materiali e dei dettagli qualitativi dei prodotti.
Lo studente sarà tenuto durante tutto il percorso formativo ad organizzare presentazioni intermedie del proprio lavoro, abituandosi al linguaggio tecnico del settore ed esponendo l'evoluzione delle diverse fasi di ricerca. Al terzo anno lo studente affronterà uno specifico insegnamento volto alla progettazione e rappresentazione del dettaglio di moda.
Il lavoro di laurea è concepito non solo come occasione per sperimentare le attitudini di ricerca e/o progetto, ma specificamente come momento preposto a verificare che lo studente sappia esprimersi correttamente nel linguaggio del settore e comunicare efficacemente contenuti scientifici e progettuali.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in "Design per la moda" potrà intraprendere percorsi formativi superiori che potranno portarlo a specializzarsi in settori anche molto differenti del fashion design. I possibili settori in cui affinerà la propria preparazione riguardano soprattutto l'area prettamente creativa che ruota attorno al mondo della moda, l'area del design strategico, l'area del giornalismo per la moda. Grazie ad una preparazione che integra saperi tecnici e cultura umanistica, il laureato in design per la moda è predisposto a studiare in maniera autonoma e all'auto-apprendimento, sia che continui la formazione universitaria sia che entri in percorsi formativi all'interno di una azienda.
Tutto il percorso di laurea, proponendo brief progettuali applicati a problematiche reali, è teso a sviluppare la capacità di orientarsi a partire da informazioni che in parte vengono date, in parte vanno ricercate ed elaborate autonomamente.
Il tirocinio al terzo anno vede lo studente impegnato in un'azienda o uno studio qualificato selezionati dalla Facoltà, nell'ambito delle convenzioni di tirocinio, che operano nel settore fashion driven, sotto la guida di un tutor universitario e di uno aziendale. Tale esperienza ha come obiettivo anche quello di stimolare e verificare le suddette capacità di auto-apprendimento.

Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'immatricolazione al Corso di Laurea in "Design per la moda" è necessario essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla SUN nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.
Il Corso di Studi prevede un numero programmato di posti per l'immatricolazione al primo anno ai sensi dell'art. 2
della Legge n. 264/99. Per ogni anno accademico, il numero dei posti disponibili ed i criteri dell'eventule selezione
sono definiti da uno specifico D.R., su proposta del Consiglio di Facoltà.
L'immatricolazione è subordinata al superamento dei test di ammissione. Tale prova è atta a verificare una soddisfacente cultura generale, con particolare riferimento agli ambiti della logica, dell'arte, della tecnologia, della sociologia, della storia, del disegno, della rappresentazione, della matematica.
Nel Regolamento didattico del corso di studio saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

Caratteristiche della prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea in Design per la Moda lo studente dovrà aver superato l'accertamento dell'attività didattica e la prova finale, con esito positivo, e dovrà avere la certificazione dell'attività di tirocinio attestata da un tutor didattico e da un tutor aziendale, per un totale di 180 CFU. Ciò premesso, per accedere alla prova finale lo studente dovrà avere acquisito 174 CFU.
L'esame di Laurea tenderà ad accertare la maturata capacità critica del laureando, le abilità comunicative, il conseguimento delle conoscenze previste dal percorso formativo e della capacità di applicare tali conoscenze nel progetto, attraverso la presentazione di un elaborato, in forma testuale e multimediale, su un argomento definito e sviluppato sotto la guida di un tutor.
Nell'esame di Laurea verranno verificate l'autonomia di giudizio e la capacità di auto-apprendimento sviluppate dal laureando in vista di un eventuale proseguimento del percorso formativo o dell'esigenza di fornire gli strumenti necessari alla maturazione professionale e all'aggiornamento per coloro che non proseguono gli studi. L'esame di Laurea può essere discusso anche in lingua inglese e nella medesima lingua può essere redatto l'elaborato richiesto.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in "Design per la moda" si inseriscono professionalmente nel mondo estremamente variegato dei settori produttivi fashion oriented; oltre alla competenza fondamentale di line builder (ovvero di progettista di linee di moda) fornita dal corso di laurea, essi possono operare, con le aziende che caratterizzano il comparto produttivo del made in Italy, nel campo della progettazione degli accessori, del textile design, del brand design, dell'interior design e del design degli spazi per la moda, del packaging design, del trend design, del design per la cosmetica e del design orafo. Oltre alle competenze progettuali, che consentono ai laureati di operare anche come liberi professionisti nel settore, una particolare competenza nel settore del design strategico e nel design management consente loro di controllare anche gli aspetti più legati alle strategie ed alle politiche aziendali.
Il corso inserisce i laureati anche nel mondo dei servizi per la moda, consentendo loro di prestare consulenze come liberi professionisti.
La particolarità del corso di studi, che coinvolge già dal primo anno le aziende design oriented nel percorso formativo attraverso Officina Industria, agevola l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, ponendoli fin dal primo momento in un confronto diretto con il mondo produttivo di riferimento.

Di seguito sono elencate le professioni, non contemplate nelle categorie ISTAT, alle quali i laureati in Design per la Moda possono accedere che si aggiungono a quelle riportate nella casella successiva:
Textile designer;
Designer assistente per lo sviluppo di modelli virtuali e fisici per i prodotti moda;
Designer dell'abbigliamento e della moda;
Designer assistente per la sperimentazione tessile;
Designer ufficio stile;
Cool Hunter;
Disegnatore CAD;
Designer assistente per la progettazione eco-orientata del prodotto fashion oriented;
Designer assistente per l'analisi di ciclo di vita (LCA) del prodotto moda;
Progettista di dettagli del prodotto fashion oriented;
Designer assistente di progetto nello sviluppo di concept per la moda;
Designer per la definizione di scenari di tendenza;
Line builder;
Designer assistente per la selezione di materiali e tecnologie per il prodotto moda;
Visual merchandiser;
Assistent Store Manager;
Designer per l'allestimento ed il progetto di eventi moda;
Designer grafico per la moda;
Designer assistente di progetto di comunicazione visiva e brand image delle imprese fashion oriented.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Disegnatori tessili - (3.1.3.7.2)
Grafici - (3.4.4.1.1)

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: AVERSA (Abbazia di San Lorenzo ad Septimum - Borgo S. Lorenzo 81031 )
Organizzazione della didattica quadrimestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012
Utenza sostenibile100


Docenti di riferimento
AVERSA
  • prof. CONVERTI Fabio (ICAR/17)
  • prof. FAELLA Giuseppe (ICAR/09)
  • prof. GAMBARDELLA Claudio (ICAR/13)
  • prof. GAMBARDELLA Carmine (ICAR/17)
  • prof. JACAZZI Danila (ICAR/18)
  • prof. MIGLIONICO Maria Cristina (SECS-S/06)
  • prof. RANZO Patrizia (ICAR/13)
  • prof. ZERLENGA Ornella (ICAR/17)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. CAPRIGLIONE Carmela
  • prof. AVELLA Alessandra
  • prof. CIRILLO Ornella
  • prof. FIORENTINO Caterina Cristina
  • prof. CASTANO' Francesca
  • prof. SBORDONE Maria Antonietta
  • prof. CONVERTI Fabio
  • prof. FORTE Fabiana
  • prof. VENEZIANO Rosanna
  • prof. PISCITELLI Daniela


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)Si - Nº di posti: 100
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici
- Sono presenti posti di studio personalizzati
- E' obbligatorio il tirocinio didattico presso strutture diverse dall'ateneo




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Formazione scientifica SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
1
6
Formazione tecnologica ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
4
12
Formazione di base nel progetto ICAR/13 Disegno industriale
9
14
Formazione umanistica ICAR/18 Storia dell'architettura
15
12
Formazione di base nella rappresentazione ICAR/17 Disegno
10
12
Totale Attività di Base: 56




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Design e comunicazioni multimediali ICAR/13 Disegno industriale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
9
1

36
Discipline tecnologiche e ingegneristiche ICAR/17 Disegno
10
18
Scienze economiche e sociali ICAR/22 Estimo
3
8
Totale Attività Caratterizzanti62




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative IUS/10 Diritto amministrativo
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
13
1
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente12
Per la prova finale6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera4
Abilità informatiche e telematiche16
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali6
Totale Altre Attività44



TOTALE CREDITI180