OFF.F - Offerta formativa2012/2013
MIUR
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Università
Università degli Studi di NAPOLI "Parthenope"

Classe di laurea
L-7 Ingegneria civile e ambientale

Nome del corso
Ingegneria Civile e Ambientale

Facoltà del corso
INGEGNERIA

Sito del corso
http://www.ingegneria.uniparthenope.it

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-7 Ingegneria civile e ambientale
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;

- area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere;

- area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
In data 28 febbraio 2012 sono state convocate le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, servizi e professioni al fine di esprimere il proprio parere in merito all’aggiornamento delle professioni a seguito della ricodifica dei codici ISTAT così come richiesto dalla banca dati off.
A seguito di tale richiesta le facoltà hanno deliberato di procedere alla ricodifica manuale per ogni corso di studio al fine di rendere più semplice e di più facile lettura per coloro che intendano intraprendere un corso di studi le attività professionali che potranno effettivamente svolgere.
Dalla consultazione é emerso un ampio consenso sulle proposte sviluppate dall'Ateneo
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'obiettivo principale del corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale è quello di formare ingegneri in grado di affrontare la pianificazione, l'assistenza alla progettazione e la gestione di interventi, opere e infrastrutture tipici del settore civile e di operare nel campo della salvaguardia dell'ambiente da rischi naturali ed antropici.
Il corso di studi fornisce le indispensabili conoscenze di base dell'analisi matematica, della fisica sperimentale e della chimica; le attività formative caratterizzanti sono finalizzate all'acquisizione d strumenti per la progettazione e la valutazione della realizzazione di opere di ingegneria civile, lo studio di problematiche di ingegneria ambientale e dei relativi sistemi di valutazione e monitoraggio.
Il percorso formativo si pone l'obiettivo di fornire le basi per la formazione di tecnici nel campo della progettazione di opere di ingegneria civile e di analisi di problematiche ambientali. Il laureato sarà, in particolare, in grado di svolgere le seguenti attività:
-programmazione di indagini adeguate ed interpretazione dei risultati;
-analisi delle condizioni ambientali o preesistenti alla realizzazione di eventuali opere;
-ausilio alla progettazione di opere di nuova realizzazione;
-verifica dello stato di opere esistenti;
-individuazione ed utilizzazione di sistemi di monitoraggio.
Il laureato in Ingegneria Civile ed Ambientale, sarà in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano e sarà in possesso di adeguate conoscenze che permettono l'uso di strumenti informatici di carattere generale e specifici dell'ambito di competenza.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato dovrà conseguire le conoscenze matematiche e fisiche di base peculiari dell'ingegneria e le conoscenze metodologiche di carattere generale nel campo dell'ingegneria Civile.
L'impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato internazionale e delle dinamiche correlate.
Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. Le verifiche di profitto dei singoli insegnamentei rappresenteranno le modalità per verificare i risultati attesi.
Medesima funzione nel percorso formativo hanno le visite guidate nonché gli interventi e le testimonianze, nell'ambito dei corsi caratterizzanti del percorso formativo, di professionisti che operano in imprese del territorio attive a livello locale, nazionale ed internazionale.
L'analisi di lavori scientifici su argomenti specifici, richiesta per la preparazione della prova finale, costituisce un ulteriore imprescindibile banco di prova per il conseguimento delle capacità sopraindicate.


Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste sulla discussione di fronte a una commissione composta da almeno sette docenti di un elaborato che verte sui contenuti propri di almeno una delle attività formative incluse nell'ordinamento didattico.
L'elaborato è predisposto dallo studente sotto la guida di un relatore e può riguardare una o più delle seguenti attività:
-progettazione;
-tirocinio;
-ricerca bibliografica;
-attività sperimentale e/o simulazione numerica.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali che si offrono al laureato in Ingegneria civile ed ambientale sono tutte le strutture pubbliche e private che si interessano di pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere di ingegneria civile e di sistemi di controllo e difesa dell'ambiente e del territorio. In particolare, il laureato potrà trovare collocazione in:
-società di ingegneria, studi professionali di progettazione e consulenza;
-imprese di costruzione e manutenzione di opere civili;
-divisione civile e/o ambiente di grandi aziende;
-enti pubblici (Ministeri, Regioni, Genio civile,Comuni, ecc.);
-agenzie regionali, nazionali di controllo e protezione ambientale;
-aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;
-enti di normazione e di certificazione qualitativa;
-istituti di ricerca;
-aziende produttrici di materiali di base, semilavorati e componenti;
-società immobiliari e di consulenza;
oltre a poter svolgere la libera professione nel settore dell'ingegneria civile ed ambientale.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - (3.1.3.5.0)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti, ma in particolare a quelli caratterizzanti, prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi,applicazioni, esercitazioni individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Ogni insegnamento impartito evidenzierà nel proprio programma le modalità con cui
le abilità sopraelencate vengono sviluppate, verificate e valutate.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli insegnamenti a carattere progettuale introdotti nel percorso formativo enfatizzano, attraverso esercitazioni individuali e di gruppo la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati (ad esempio relativi alle performance tecnico-economiche o operative) per l'analisi della soluzione ottimale. Tra le finalità di tali attività ci
sono lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, la capacità di selezionare le informazioni rilevanti, la definizione collegiale delle strategie, la giustificazione,anche dialettica, delle scelte effettuate, la presa di coscienza delle implicazioni anche sociali delle azioni intraprese.
Abilità comunicative (communication skills)
Le modalità di accertamento e valutazione della preparazione dello studente prevedono in moltissimi casi a valle di una prova scritta, una prova orale durante la quale vengono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche la sua capacità di comunicarle con chiarezza e precisione.
La prova finale, infine, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato, non necessariamente originale, prodotto dallo studente su un'area tematica
attraversata nel suo percorso di studi. Oggetto di valutazione in questo caso non sono solo i contenuti dell'elaborato, ma anche e soprattutto le capacità di sintesi, comunicazione ed esposizione del candidato.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare una capacità di apprendimento sufficiente ad intraprendere studi di livello superiore (laurea magistrale ed eventualmente dottorato di ricerca). Ogni studente può verificare la propria capacità di apprendere ancor prima di iniziare il percorso universitario tramite il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria Parthenope. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità
di apprendimento segue un corso di azzeramento di matematica che gli permette di rivedere i suoi metodi di studio e adeguarli alla richiesta dei corsi di laurea in ingegneria. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste per lo studente dà un forte rilievo alle ore di lavoro personale per offrire allo studente la possibilità di verificare e migliorare la propria capacità di apprendimento. Analogo obiettivo persegue l'impostazione di rigore metodologico
degli insegnamenti che dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che, a seguito di precise ipotesi, porti alla
conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di riferimento, e i tirocini e/o stage.

Conoscenze richieste per l'accesso
REQUISITI
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il riconoscimento dell'idoneità dei titoli di studio conseguiti all'estero ai soli fini dell'ammissione a corsi di studio é deliberata dall'Università Parthenope, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.

CONOSCENZE PER L'ACCESSO
a) - CONOSCENZE NELL'AREA DELLA MATEMATICA FUNZIONALI ALL'ACCESSO AI CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA
(Approvato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria Italiane il 28 giugno 2006)
Per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria si richiede il possesso di conoscenze scientifiche di base, di capacità di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico.
Gli ultimi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare
eventuali lacune relative al primo, sono strettamente correlati alle capacità di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione della attività di studio, di assunzione di responsabilità sulle decisioni prese.
Tuttavia, per quanto riguarda la matematica, la formazione in Ingegneria deve innestarsi su un substrato formativo precedente, sviluppato durante l'intero percorso scolastico, che non può essere facilmente sostituito da operazioni di recupero dell'ultima ora.
In quest'ottica si ritiene opportuno fornire un'indicazione dettagliata circa le conoscenze essenziali di matematica che dovrebbero essere state assimilate nel percorso della scuola secondaria. Il sillabo costituisce quindi uno strumento utile allo studente per valutare se il proprio livello di conoscenza e' adeguato per intraprendere gli studi di Ingegneria. Sulla base del sillabo vengono predisposti i test di ammissione, introdotti da alcuni anni presso quasi tutte le Facoltà di Ingegneria e resi ora obbligatori dalla normativa che impone la verifica della preparazione iniziale.
Essi sono progettati per fornire una stima oggettiva della conoscenza
degli argomenti elencati e il loro superamento implica che lo studente
abbia di questi argomenti una buona padronanza. Le conoscenze e le abilità elencate nel sillabo fanno riferimento quasi esclusivamente al livello base, ovvero alle conoscenze, date per acquisite, alle quali
non viene dedicato ulteriore spazio nei corsi di matematica del primo anno. Esse vanno perciò considerate come requisiti minimi e vanno conosciute senza incertezze.

TEMI PRINCIPALI DEL SILLABO
1. Algebra; operazioni, potenze, approssimazione; calcolo numerico
(uso consapevole della calcolatrice);
2. Progressioni, esponenziali, logaritmi;
3. Elementi di Trigonometria;
4. Elementi di Geometria euclidea, geometria dello spazio;
5. Elementi di Geometria Analitica;
6. Logica elementare e qualche cenno di analisi matematica.

b) - CONOSCENZE SCIENTIFICHE DI BASE UTILI E RACCOMANDABILI, MA NON ESSENZIALI PER L'ACCESSO.
FISICA
Meccanica - Grandezze scalari e vettoriali. Concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità dimisura. Grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, peso, forza, lavoro, potenza). Nozioni fondamentali sulle leggi fondamentali della meccanica: legge d'inerzia, legge di Newton, principio di azione e reazione. Termodinamica - Grandezze fisiche fondamentali temperatura, calore). Calore specifico. Dilatazione dei corpi. Equazione di stato dei gas perfetti. Nozioni elementari sui principi della termodinamica.Elettromagnetismo - Grandezze fisiche fondamentali (potenziale, carica, intensità di corrente, tensione, resistenza). Nozioni elementari di elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico,condensatori) e di magnetostatica (legge di Ohm,campo magnetostatico). Nozioni elementari sulle radiazioni elettromagnetiche e sulla loro propagazione.

CHIMICA
Simbologia chimica. Concetto elementare di atomo, molecola, mole. Nozioni elementari su struttura atomica, tabella periodica degli elementi e legame chimico. Conoscenze fondamentali sulle caratteristiche degli stati di aggregazione della materia. Nozioni
elementari di reazione chimica, nomenclatura inorganica. Concetti di ossidazione e riduzione. Nozioni elementari sugli aspetti energetici delle trasformazioni della materia.

c) - CAPACITÀ E ATTITUDINI UTILI E RACCOMANDABILI PER L'ACCESSO
Capacità di interpretare correttamente il significato di un brano o di una lezione, di effettuarne una sintesi e di rispondere a quesiti basati soltanto su ciò che in esso è contenuto e tali da limitare la possibilità di far uso diconoscenze eventualmente disponibili sull'argomento.
Capacità di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per
pervenire alla risposta. Saper dedurre il comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e dalle caratteristiche dei suoi componenti.
Capacità di distinguere tra condizione necessaria e sufficiente.
Capacità di distinguere tra definizione, postulato e teorema.
Capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano.
Consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base dei modelli matematici con cui vengono schematizzati i problemi.

Le disposizioni in materia di accesso al Corso di Laurea in oggetto sono contenute nel Regolamento Didattico della Facoltà di Ingegneria, al quale si rimanda per ulteriori dettagli. Ai sensi di tale regolamento, per l'accesso al Corso di Laurea è previsto il superamento di un test con la valutazione della preparazione iniziale dello studente.
Il test sarà considerato valido anche se sostenuto nelle Facoltà di Ingegneria di altri Atenei qualora sia stato adottato il medesimo test di accesso.
Se la verifica non è positiva, lo studente deve frequentare i corsi di recupero organizzati dalla Facoltà. La frequenza dei precorsi ed il superamento del test finale permettono allo studente di sanare i debiti formativi emersi nel test di ammissione.

Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonch� altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)


Sede del corso: NAPOLI (Centro Direzionale di Napoli isola C4 80143 Napoli )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 20/09/2012
Utenza sostenibile150


Docenti di riferimento
NAPOLI
  • prof. AVERSA Stefano (ICAR/07)
  • prof. DELLA MORTE Renata (ICAR/02)
  • prof. MADDALONI Giuseppe (ICAR/09)


Tutor disponibili per gli studenti
  • prof. AVERSA Stefano
  • prof. CAROTENUTO Alberto
  • prof. OCCHIUZZI Antonio
  • prof. PUGLIANO Giovanni
  • prof. ROMANO Luigi
  • prof. VALOROSO Nunziante
  • prof. CONVENTI Francesco Alessandro
  • prof. PADERNI Gabriella
  • prof. ROVIELLO Giuseppina
  • prof. MAGLIOCCOLA Francesco
  • prof. VOLZONE Bruno
  • prof. MASSAROTTI Nicola


Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)No



Curriculum:




Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
matematica, informatica e statistica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
MAT/07 Fisica matematica
3
1
9

42
Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 Fisica sperimentale
2
2
18
Totale Attività di Base: 60




Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Ingegneria civile ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
ICAR/17 Disegno
ICAR/07 Geotecnica
1
3
1
3
36
Ingegneria ambientale e del territorio ICAR/01 Idraulica
ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/03 Ingegneria sanitaria - ambientale
1
2
1
27
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio ICAR/06 Topografia e cartografia
9
9
Totale Attività Caratterizzanti72




Attività affini

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Attività formative affini o integrative ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
3
2
18
Totale Attività Affini18



Altre attività

CFU
A scelta dello studente15
Per la prova finale3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera5
Ulteriori conoscenze linguistiche1
Tirocini formativi e di orientamento6
Totale Altre Attività30



TOTALE CREDITI180